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Segreto Di Famiglia: La potenza del «non detto»
Segreto Di Famiglia: La potenza del «non detto»
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E-book118 pagine3 ore

Segreto Di Famiglia: La potenza del «non detto»

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Info su questo ebook

Perché un libro sul Segreto di Famiglia? Perché i segreti, antichi o recenti, consapevoli o tanto più se inconsapevoli, che la famiglia si sente costretta a proteggere rispetto all’esterno, o che i membri covano tra loro, muovendosi tra le generazioni, rappresentano “gusci invisibili” in grado di sequestrare energia. E, questa energia cristallizzata torna a manifestarsi sotto forma di copioni ripetuti, dinamiche disfunzionali e, nei punti di caduta più profondi, anche di veri e propri sintomi fisici. Perché un libro scritto a più mani, che si compone come un mosaico? Perché il segreto e la famiglia costituiscono realtà così complesse, che meritano di essere lette alla luce di un approccio integrato. Per questo gli autori, hanno raccolto il contributo di cinque autorevolissime voci che, partendo dai propri modelli di riferimento (l’Analisi, la Psico-genealogia, le Costellazioni Familiari, gli Archetipi, la Medicina Integrata) e raccontando storie di persone, dipanano il filo conduttore, come confrontandosi a distanza sull’argomento, fino a svelare, o meglio, a ri-velare il potere psichico, emotivo e globale del segreto di famiglia. Ne esce un affresco esaustivo e sorprendente, che ci porta per mano alla risposta di tre domande: ciò che mi sta accadendo, quanto è frutto di quello che arriva dalle generazioni precedenti? E quanto di questo verrà ereditato da quelle successive? E, soprattutto, come aprire il guscio e liberare la sua energia?
LinguaItaliano
Data di uscita30 apr 2019
ISBN9788863654974
Segreto Di Famiglia: La potenza del «non detto»

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    Anteprima del libro

    Segreto Di Famiglia - Simona Barberi

    Jung)

    PREFAZIONE

    di Carmen Di Muro

    Nella casa si accede varcando la soglia, quel piano che unisce, a livello del pavimento, gli stipiti di una porta e che evoca, nella sua radice latina sŏlea, la suola, là dove poggia il piede, che ha in sé la memoria dei passi, dell’entrare e dell’uscire da quel luogo dove prende avvio e si conclude ogni viaggio in quel complesso e affascinante mondo che è la famiglia. Perché se è sì facile parlare di famiglia, non sempre è così facile capire che cos’è la famiglia, qual è la sua profondità e la sua carica esistenziale che persegue nelle vicende mutevoli che intonano e informano la nostra vita.

    La famiglia è, infatti, il cuore pulsante nel quale nascono e si intessono i legami originari che permeano il senso condiviso del nostro essere al mondo, in cui si mette in gioco non qualche aspetto di sé, ma «Sé». Questa è la sua straordinaria forza, ma al tempo stesso l’ineludibile drammaticità, che costituisce per ognuno, nel bene e nel male, l’unico accesso per la costruzione e lo sviluppo della propria identità. Essa è quella specifica configurazione che armonicamente lega e tiene insieme le informazioni fondamentali dell’umano, quella tra generi, stirpi e generazioni, un unicum in cui non esiste dualità e suddivisione, ma un’infinita «trama integrale» di risonanza che li unisce al di là dei regni della materia, dello spazio e del tempo, che informa il presente con il passato e prepara il terreno per il futuro.

    E poiché oggi sempre di più la scienza di frontiera ci mostra come nell’universo tutto sia energia in vibrazione che produce la musica della realtà di suoni in cui siamo immersi, possiamo cogliere come ci sia un livello di informazione atemporale che trascende la velocità della luce e che ci collega a quella rete originaria, a quel patrimonio ancestrale da cui proveniamo e da cui continuamente attingiamo.

    È la nostra eredità, la nostra anima, la nostra memoria e, al contempo, l’impronta genetica del mondo in tutta la sua storia. È quell’«alterità» sempre presente, che scandisce la nostra natura ontologica e che stabilisce le tracce del nostro percorso.

    Segreto di famiglia racchiude in sé tutto questo, mettendo sotto i riflettori la potenza delle innumerevoli «voci interiori» che pensano, fanno, sentono con noi, e che al contempo compartecipano sottilmente nel favorire quella spinta all’autonomia, alla differenziazione, all’individualità, uno slancio profondo nel cercare il nuovo e nell’assumere le vesti del proprio se stesso per diventare, oltre che attori, autori del proprio percorso di vita.

    Per far questo l’anima nel suo viaggio di ricerca deve necessariamente risalire il fiume delle origini al fine di ritrovare la sua individuazione e la trama familiare diviene la matrice che presiede questo processo. E il viaggio verso il principio avviene sempre in gruppo, non è un’impresa isolata. Necessita di altre presenze che fanno da coro emotivo per stanare il ricordo, le memorie generazionali. Esse ospitano i talenti, la bellezza, l’autenticità, ma anche l’inconoscibile, il misterioso, il traumatico, l’inatteso, il segreto, elementi capaci di fondare il sé e di dilatarsi nel tempo dando forza all’ossatura di una conoscenza tacita che agisce al di fuori della nostra sfera cosciente. Un monsone regolare nella meteorologia della nostra anima familiare che penetra, piega, vizia e contorce, senza che ce ne rendiamo conto, la base in cui vengono ordinate le nostre vite.

    Quante volte propendiamo per alcune cose e ne avversiamo altre, senza comprenderne il perché, attratti, respinti o attaccati da ciò che soggiace profondamente dentro di noi e che non sappiamo. Il loro effetto è quello di deformare la nostra immagine, offuscandone la visione, alterando l’ordine delle cose, facendo del fine il mezzo, e non del mezzo un fine. Il mezzo prima del fine.

    E allora come procedere? Verso quale orizzonte mirare?

    Simona e Gian Paolo con straordinaria trasparenza ci mostrano la via in questa appassionante spedizione di scoperta, donandoci gli spunti necessari di un sapere poliedrico sul tema della potenza del non detto all’interno del sistema familiare, dato dall’esperienza e dalle interviste di autorevoli personaggi, in grado di far compiere al lettore un salto di consapevolezza verso uno dei più grandi misteri che alberga nel nucleo primigenio delle nostre vite familiari.

    Solo un’analisi e un’osservazione più attenta può sovvertire il punto focale rimettendo in coerenza il sistema, facendo sì che la nostra essenza energetica ritorni a fluire ed equilibrarsi. E per conquistare l’ordine dobbiamo prima avvertire, sentire e sperimentare il disordine. Così come la testuggine si muove con lentezza e trascina con sé «la corazza», l’involucro protettivo, la persona umana, alla stessa stregua, riflette sul presente trascinando con sé «le tracce incarnate della sua storia». Infatti, c’è un dolore che accade e che l’uomo non sceglie, che appartiene alla terra ed è parte di un ciclo, fa morire e porta a rinascere: è il dolore della memoria, della fatica di amare, del trovare qualcosa di nuovo in ciò che si ripete. Ma dove il tempo fallisce, la ricomprensione della propria esperienza attraverso un nuovo scenario di significato è capace di smaltire il dolore rimettendolo nel ciclo della vita. Solo riattraversando il passato, riconoscendo quell’informazione trans-generazionale che vive dentro di noi e che vivifica la nostra carne, si può rinascere nella propria identità biografica.

    E per andare oltre occorre non remare contro né lasciare conti in sospeso, ma accoglierla e assumerla nella sua più nuda verità, così com’è, ed esserle grati. Solo dall’amore, dalla verità e dalla «ri-conoscenza» verso chi ci ha preceduto può derivare la più autentica scoperta di chi siamo veramente, di cosa ci portiamo dentro da sempre, di cosa in realtà abbiamo vissuto e provato, e di cosa veramente vogliamo. Molto spesso la scoperta arriva non annunciata, ma silenziosamente, come si evince dalle storie espresse in questo affascinante libro, laddove con estremo coraggio decidiamo di prendere le giuste distanze, riconoscendo il tutto come parte di sé, così da trascenderlo, realizzando la nostra unica e meravigliosa individualità evolutiva.

    Ogni giorno è fertile di possibilità per imparare ad amare. Ogni persona nutre il bisogno profondo di essere lasciato libero di manifestarsi e di presiedere al miracolo della vita.

    Segreto di famiglia ci svela che non si può conoscere realmente se stessi senza confrontarsi costantemente con il proprio percorso interiore, che necessariamente porta a riorientarsi costantemente rispetto al nostro sistema e ai nostri contenuti. Le sue pagine fanno spazio a una nuova intimità dov’è possibile ritrovare la nostra anima, aprendoci all’incontro con ciò che vive al di sotto delle corazze, dei copioni, di quell’informazione di campo che travalica il nostro esserci, ma soprattutto al di sotto del nostro personaggio recitato ripetitivamente, giorno per giorno, semplicemente per aderire al sentire comune del proprio contesto di appartenenza e che, se lasciato così, preclude ogni possibilità di anelare alla crescita, scegliendola. Eppure, sono le scelte a realizzare una persona. Formano la sua personalità, ne definiscono il carattere. Costituiscono la sua vita nel bene e nel male. Ciascuno di noi è nelle sue scelte. Ciascuno di noi può cambiare l’esperienza passiva e impersonale in voce personale attiva, creativa e concreta.

    Per farlo bisogna solo conoscere. Cercare per sapere e sapere come fare. Questa la luce che anima l’opera di Simona e Gian Paolo.

    La vita evolve con saggezza. La strada si muove costantemente sotto i nostri piedi. Ma è solo nelle frequenze più alte che si può conoscere il potere dell’essere. Qui ci sono tutte le risposte, quei momentanei punti d’arresto dove la mente incontra l’anima, e in questi incontri c’è la gioia di scegliere e di creare consapevolmente la nostra grandezza.

    E seppur vero che nessuno sceglie da dove venire, allo stesso modo, è vero pure che ognuno può decidere dove andare.

    Carmen

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