Favole per Bambini: Una grande raccolta di favole e fiabe fantastiche. (Vol.21) Storie della buonanotte uniche, divertenti e rilassanti, in grado di trasmettere tanti valori e far appassionare alla lettura

Di Storie Meravigliose

C'erano una volta...

Gnomi birichini, dolci fate e animali parlanti che vivevano felici nella foresta. C'erano anche bambini, principi e principesse, fiori magici e streghe su scope volanti. C'erano, anzi ci sono, storie incantate, diverten

• Lingua: Italiano
• Editore: Storie Meravigliose
• Data di uscita: 18 lug 2023
• ISBN: 9781088199633

Anteprima del libro

Favole per Bambini

Una grande raccolta di favole e fiabe fantastiche. (Vol.21)

Storie della buonanotte uniche, divertenti e rilassanti, in grado di trasmettere tanti valori e far appassionare alla lettura

Storie Meravigliose

Titolo: Il Viaggio Del Piccolo Esploratore

C'era una volta un piccolo esploratore di nome Tommaso. Tommaso amava esplorare il mondo intorno a lui e passava le sue giornate ad avventurarsi nei boschi, sulle montagne e lungo i fiumi.

Un giorno, mentre passeggiava nella foresta, Tommaso incontrò un gufo saggio che gli disse: Ciao Tommaso, ho sentito dire che sei un grande esploratore. Sei pronto per il tuo più grande viaggio?

Tommaso era eccitato all'idea di un nuovo viaggio e chiese al gufo dove avrebbe dovuto andare. Il gufo rispose: Devi viaggiare attraverso la grande foresta, attraversare le montagne, navigare lungo il fiume e raggiungere la città del sole. Lì, incontrerai la saggezza del sole e il segreto della felicità.

Tommaso era molto eccitato e subito iniziò a prepararsi per il suo viaggio. Prese una mappa, un compasso, un sacco a pelo, un cappello da esploratore e partì alla ricerca della città del sole.

Il suo viaggio lo portò attraverso la grande foresta, dove incontrò una famiglia di orsi che lo invitò a pranzo. Tommaso li ringraziò e continuò il suo viaggio. Attraversò anche le montagne, dove incontrò un gruppo di capre che lo salutarono e gli offrirono un po' di acqua fresca.

Il fiume era il prossimo ostacolo da superare. Tommaso costruì una zattera e navigò lungo il corso d'acqua. Lungo il percorso, incontrò un pesce che lo aiutò a trovare la giusta direzione.

Finalmente, Tommaso raggiunse la città del sole. Lì incontrò la saggezza del sole, che gli spiegò il segreto della felicità: la felicità si trova dentro di noi e dobbiamo cercarla in ogni cosa che facciamo. Tommaso capì che la sua avventura era stata un viaggio per trovare la felicità dentro di sé.

Tommaso ringraziò il gufo saggio per avergli dato la mappa per il suo viaggio e si avviò verso casa, felice e soddisfatto di aver trovato la saggezza del sole e il segreto della felicità.

E così, il piccolo esploratore Tommaso aveva vissuto la sua più grande avventura e imparato il più grande segreto della vita. E chiunque avesse ascoltato la sua storia avrebbe capito che la felicità è un viaggio, non una destinazione, e che la vera avventura è quella che facciamo dentro di noi.

Tommaso tornò a casa dopo il suo grande viaggio, ma la sua mente era ancora piena di avventure e di nuove cose da scoprire. Decise che non avrebbe mai smesso di esplorare il mondo intorno a lui, ma avrebbe continuato a cercare la saggezza e la felicità in ogni cosa che avrebbe fatto.

Passarono i mesi e Tommaso continuò a esplorare, ma questa volta aveva un nuovo obiettivo: trovare il tesoro nascosto nella foresta. Molti esploratori avevano cercato il tesoro, ma nessuno era mai riuscito a trovarlo.

Tommaso sapeva che sarebbe stato un compito difficile, ma era determinato a provarci. Prese la sua mappa, il compasso e il suo zaino e partì per la foresta.

Il primo ostacolo che Tommaso incontrò fu un grande fiume. Non c'era un ponte per attraversarlo, quindi decise di costruire una zattera come aveva fatto nel suo viaggio precedente. Questa volta, però, la corrente era molto forte e la zattera iniziò a ribaltarsi. Tommaso riuscì a nuotare fino alla riva opposta, ma la zattera andò persa.

Ciò non scoraggiò Tommaso, che decise di continuare il suo viaggio attraverso la foresta. Attraversò prati verdi, saltò sopra i ruscelli e scalò le montagne. Incontrò molte creature diverse lungo il suo percorso, come scoiattoli, cervi e volpi, ma nessuno sapeva niente del tesoro nascosto.

Finalmente, Tommaso raggiunse una vecchia capanna di legno al centro della foresta. Si avvicinò alla porta e bussò. Dopo un attimo di silenzio, la porta si aprì e un vecchio uomo con una lunga barba bianca apparve sulla soglia.

Chi sei tu? chiese l'uomo.

Sono Tommaso, un esploratore alla ricerca del tesoro nascosto nella foresta, rispose Tommaso.

L'uomo annuì e disse: Sì, conosco il tesoro. Ma non può essere trovato con una mappa o un compasso. Il tesoro si trova dentro di te, devi solo imparare a riconoscerlo.

Tommaso non capiva come il tesoro potesse essere dentro di lui, ma l'uomo gli spiegò che il tesoro era la sua intelligenza, la sua curiosità e la sua capacità di imparare cose nuove ogni giorno.

Tommaso capì che l'uomo aveva ragione e decise di tornare a casa, sapendo che aveva trovato il tesoro che stava cercando. E così, Tommaso continuò a esplorare il mondo intorno a lui, ma questa volta con una nuova consapevolezza: il tesoro più grande della vita non può essere trovato fuori di noi, ma solo dentro di noi.

Tommaso tornò a casa con la consapevolezza che il tesoro più grande della vita si trova dentro di noi, e che la saggezza e la felicità sono il risultato della nostra ricerca interiore. Decise di condividere questa scoperta con tutti quelli che incontrava, ma si rese conto che non tutti erano pronti ad ascoltare.

Un giorno, mentre Tommaso passeggiava in città, incontrò un gruppo di bambini che stavano giocando in un parco. Si avvicinò a loro e chiese se poteva unirsi al gioco. I bambini accettarono e Tommaso iniziò a giocare con loro.

Mentre giocavano, Tommaso notò che uno dei bambini sembrava triste e preoccupato. Si avvicinò a lui e gli chiese se ci fosse qualcosa che lo stava facendo sentire giù. Il bambino rispose che stava avendo problemi a scuola e che non riusciva a capire alcune cose.

Tommaso capì subito che il bambino stava cercando il suo tesoro interiore, ma non sapeva come aiutarlo. Allora decise di raccontargli la sua storia e di condividere la sua scoperta con lui.

Il bambino ascoltò con attenzione e capì che il tesoro interiore era la saggezza, la curiosità e la capacità di imparare cose nuove. Tommaso gli disse che doveva cercare il suo tesoro dentro di sé e non arrendersi mai alla ricerca della conoscenza.

Il bambino capì che doveva continuare a studiare e chiedere aiuto ai suoi insegnanti. Tommaso gli diede un libro che aveva appena letto e gli disse che avrebbe trovato molte risposte alle sue domande.

Il bambino ringraziò Tommaso e gli disse che ora sapeva dove cercare il suo tesoro. Tommaso si allontanò, felice di aver potuto aiutare qualcuno a trovare il proprio tesoro interiore.

Da quel giorno in poi, Tommaso continuò a esplorare il mondo intorno a lui, ma ora sapeva che la vera avventura era aiutare gli altri a trovare il loro tesoro interiore. E così, ogni volta che incontrava qualcuno che aveva bisogno di aiuto, raccontava la sua storia e condivideva la sua scoperta.

La città iniziò a conoscerlo come il piccolo esploratore che aiuta gli altri a trovare il loro tesoro e tutti lo rispettavano e lo ammiravano per la sua saggezza e la sua gentilezza. Tommaso era felice di vedere che la sua avventura era diventata più grande di lui, che aveva trovato un nuovo tesoro: la gioia di aiutare gli altri a trovare la loro felicità interiore.

Titolo: Il Mistero Della Foresta Incantata

C'era una volta un gruppo di amici, composto da tre bambini: Sara, Luca e Marco. Abitavano in un piccolo villaggio ai margini di una grande foresta incantata, dove si diceva che ci fossero creature magiche e tesori nascosti.

I tre amici erano molto curiosi e un giorno decisero di andare ad esplorare la foresta incantata. Prepararono uno zaino con tutto il necessario per il viaggio: acqua, cibo, una mappa e una bussola, e si avviarono verso la foresta.

Mentre camminavano, i ragazzi notarono che la foresta sembrava diversa dal solito. Gli alberi erano più alti e le foglie erano di un verde più intenso. Inoltre, c'era un odore dolce nell'aria che non avevano mai sentito prima.

Continuarono ad avanzare finché non arrivarono a una radura circondata da alberi giganti. In mezzo alla radura si trovava una casa di legno, che sembrava abbandonata.

I bambini si avvicinarono alla casa e notarono che le finestre erano rotte e la