Alla Ricerca Della Fata

Di Elena Kryuchkova e Olga Kryuchkova

La storia di una ragazza, il suo amico, le fate e la lotta contro gli stereotipi.

Tanya è una delle ragazze più ordinarie al mondo che sognava di diventare un 'attrice in futuro. Un giorno di pioggia, sulla strada di ritorno da scuola verso casa, trovò un bulldog smarrito. La ragazza, dispiaciuta per il cane, lo accolse in casa. Tanya non avrebbe mai potuto immaginare che un simpatico cane fosse in realtà una fata incantata di un altro mondo. Ben presto la ragazza incontrò la mitica satiro-creatura che volava su un aereo-libellula e finì nel magico mondo. In questo mondo la ragazza sopravvisse a molte avventure, incontrò la Principessa, il suo amico drago, il capo dell'ordine dei cavalieri degli Stereotipi, si trasformò nello spirito dell'acqua, sconfisse il mago malvagio e scoprì la sua vera origine.

• Lingua: Italiano
• Editore: Tektime
• Data di uscita: 10 gen 2022
• ISBN: 9788835444305

Anteprima del libro

Alla ricerca della fata

Elena Kryuchkova, Olga Kryuchkova

Traduzione di Alessandra Marchese

Alla ricerca della fata

Scritto da Elena Kryuchkova, Olga Kryuchkova

Copyright © 2021 Elena Kryuchkova, Olga Kryuchkova

Tutti I diritti riservati

Editora Tektime

www.tektime.it

Traduzione di Alessandra Marchese

Cover Design © 2021 Elena Kryuchkova

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Kryuchkova Elena

Kryuchkova Olga

Alla ricerca della fata

Riassunto

Tanya è una delle ragazze più ordinarie al mondo che sognava di diventare un 'attrice in futuro. Un giorno di pioggia, sulla strada di ritorno da scuola verso casa, trovò un bulldog smarrito. La ragazza, dispiaciuta per il cane, lo accolse in casa. Tanya non avrebbe mai potuto immaginare che un simpatico cane fosse in realtà una fata incantata di un altro mondo. Ben presto la ragazza incontrò la mitica satiro-creatura che volava su un aereo-libellula e finì nel magico mondo. In questo mondo la ragazza sopravvisse a molte avventure, incontrò la Principessa, il suo amico drago, il capo dell'ordine dei cavalieri degli Stereotipi, si trasformò nello spirito dell'acqua, sconfisse il mago malvagio e scoprì la sua vera origine.

Indice

Personaggi

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Personaggi

Tanya - la protagonista della storia, la ragazza dodicenne.

Emerald - la fata, è rimasta per qualche tempo sotto forma di un bulldog.

Tenebris - la fata oscura, vive nel mondo della gente sotto la personalità dell'attrice Inna.

Petya - l'amico d'infanzia di Tanya.

Actaeon - creatura satiro-mitica.

Famiglio della Tempesta - una potente ombra magica, ovunque passi il Famiglio la terra è ricoperta di gelo, assorbe le creature magiche e le persone.

Rosa delle Nevi - la principessa del Regno dell'Unicorno della Luna.

Julian - il principe del Regno della Fenice Scarlatta, lo sposo di Rosa delle Nevi.

Raphael Lime - Duca del Regno dell'Unicorno della Luna, cugino di Rosa delle Nevi.

Elsa - la figlia del locandiere, innamorata di Raphael, viene dal popolo dei Piumati (sembrano persone, ma hanno piccole ali e zampe, come gli uccelli).

Drago Sammler - amico e compagno di Rosa delle Nevi.

Wenzel - il capo dell'Ordine dei Cavalieri degli Stereotipi, e anche un avversario segreto

Ambra - ‘Fata dell'Ambra’, regina del Regno dei Girasoli d'Ambra

Guardiana del Passato - un antico spirito con una vasta conoscenza del passato

Serika - drago del fiume Hina

Rubi - drago del fiume, assistente e amico di Serika

Bao - nonno di Serika, drago del fiume

Mist - moglie di Lord Bao, Signora del Golfo del Sud dell'Oceano delle Stelle del Sud

Yun - figlio di Lord Bao, avuto da una mortale.

Questa storia è di finzione e fantasia. E qualsiasi somiglianza con persone o eventi reali è puramente casuale.

Questa storia è completamente inventata.

Capitolo 1

Incontro con un fantastico bulldog. O: Posso crescere per un pò?

Come iniziano le storie magiche? Potrebbe essere con: C`era una volta, in un regno... O forse con: C`era una volta un re e una regina in un paese... Ma questa storia non inizia con queste parole. E` più difficile dire esattamente quando è iniziata. La storia potrebbe iniziare in vari modi. Forse dal momento in cui la protagonista incontrò per caso un bulldog bianco? O quando la protagonista nacque? O dal momento in cui i suoi futuri genitori si incontrarono? In ogni caso, questa storia dovrebbe iniziare da qualche parte. Pertanto, di primo acchito la storia semplicemente inizia. In una grande città c'era una ragazza che si chiamava Tanya. Viveva con la mamma e il papà in un appartamento di un palazzo, situato vicino ad un pittoresco parco. La madre della ragazza lavorava come programmatrice e il padre come traduttore. Tanya frequentava la prima media. Aveva da poco compiuto dodici anni ed era la ragazza più ordinaria, come tantissime nel mondo. Ma tutti sanno che le ragazze ordinarie non sono davvero poi così ordinarie. E ogni ragazza è speciale a modo suo. E Tanya aveva una caratteristica di cui finora nessuno sapeva. Ma la nostra storia arriverà a una descrizione di questo momento un pò più tardi. Da bambina Tanya amava leggere fiabe su fate e creature magiche. Sognava di entrare nel mondo magico e diventare una maga. Ma più cresceva e più si rendeva conto che la magia non esisteva. E le belle fate, principesse e unicorni delle sue storie preferite erano una bella fantasia.

Con la tristezza nell'anima, Tanya si rese conto che avrebbe vissuto una vita ordinaria, piena di banale quotidianità. Sapeva perfettamente che se si fosse infilata in un armadio non sarebbe passata attraverso di esso e non sarebbe finita nella magica terra di Narnia, descritta da uno scrittore britannico di nome Clive Staples Lewis. Era consapevole che se fosse corsa dietro ad un coniglio bianco durante una passeggiata nella foresta, l'animale si sarebbe rivelato semplicemente l'abitante della fauna locale e non l'abitante del Paese delle Meraviglie (descritto da un altro scrittore inglese di nome Lewis Carroll).

La ragazza si rammaricò che il gufo postale dell'accademia magica non sarebbe volato da lei, e sarebbe dovuta andare in una scuola semplice. Tanya rimpiangeva il fatto che non avrebbe mai potuto cavalcare un unicorno, e al massimo avrebbe fatto una passeggiata a cavallo fuori città.

E ancor più, non sarebbe diventata una cercatrice di artefatti magici o la creatrice di pozioni meravigliose! E dopo il diploma, sarebbe andata al college o all'università...Ecco quanto è semplice e spaventosamente ordinario!

I genitori della ragazza volevano che in futuro diventasse una programmatrice o una traduttrice (come loro). La ragazza stessa, si rassegnò al fatto che, ahimè, non c'è magia nel mondo. Perciò, di nascosto dai suoi genitori, sognava di diventare un'attrice. Aveva visto di recente un nuovo film in cui uno dei personaggi era una fata. Dopo ciò, il suo desiderio di diventare un'attrice e interpretare il ruolo di creature mistiche era dventato ancora più forte. Ma i genitori della ragazza condannavano il desiderio dei bambini di diventare attori e ripetevano instancabilmente:

Questa professione è inaffidabile! C'è troppa concorrenza nella professione di attore! Non si sa se l'attore otterrà il ruolo o meno! Meglio una professione più pratica e meno creativa!

Dopo queste parole, Tanya semplicemente sospirò tranquillamente. Dopo tutto, essendo una brava ragazza, non discusse con i suoi genitori. Studiava seriamente il programma scolastico, aveva voti alti.. La ragazza intendeva ottenere voti alti nella pagella scolastica, per poi andare all'università e imparare la ‘specialità pratica’. I giorni passavano come al solito. Tanya frequentava la scuola, studiava, partecipava alle gare scolastiche, parlava con le ragazze, discuteva con i ragazzi. Dopo le lezioni, Tanya frequentava le materie facoltative e studiava diligentemente inglese e informatica.

Tutto iniziò con il fatto che le previsioni del tempo non parlavano di pioggia, ma la mattina iniziò a piovere. Tuttavia, Tanya, essendo una ragazza pratica, portava sempre con sé un ombrello in questo periodo dell'anno. Come al solito dopo la scuola, Tanya salutò i suoi amici e andò a casa. Quel giorno non aveva lezioni extra. Pertanto, la ragazza voleva leggere un nuovo libro sulle creature magiche. Ma naturalmente, dopo aver fatto i compiti.

Ah, la mia vita è così ordinaria! sospirò Tanya dolcemente, nascondendosi sotto un ombrello. E nella mia infanzia credevo nella magia... Ahimè, è stato tanto tempo fa…

Il tempo era caldo ma piovoso. Tanya aprì l'ombrello e decise di respirare un po' d'aria fresca. Le piaceva l'odore della pioggia, della terra umida e della vegetazione. Perciò andò a casa per la strada più lunga che attraversava il parco.

La ragazza camminava tranquillamente lungo la strada pavimentata con lastre rosse, sorridendo ai suoi pensieri e ricordando le favole sulle fate che ancora le piacevano. Che la magia non esista! Comunque, mi piacciono le storie magiche! Con loro, la mia vita sembra più luminosa... pensava.

All'improvviso, i pensieri della ragazza si interruppero: proprio in mezzo alla strada, vide qualcosa... Naturalmente, non era una fata o un unicorno! Ad un esame più attento, il grumo bianco e bagnato si rivelò essere un cane. Era un simpatico bulldog bianco con enormi occhi tristi. Sul collo del cane si poteva vedere un collare verde brillante. Il bulldog sembrava così triste e infelice che il cuore di Tanya tremò.

Povero cane, disse la ragazza, devi esserti perso. Sì, e hai il collare. Ma dov'è il tuo padrone?

Tanya si guardò intorno, ma non vide nessuno. Non c'era nessuno nel parco. Solo lei e il triste bulldog, stavano uno di fronte all'altro sul marciapiede sotto la pioggia. Il cane piagnucolava tristemente.

I miei genitori non mi permettono di portare a casa animali dalla strada. Ma tu ti sei chiaramente perso. Cercherò di restituirti al proprietario. Vieni con me! A casa, esaminerò il tuo collare. Sicuramente c'è scritto il numero di telefono del tuo padrone! Non è vero?

Il bulldog piagnucolò di nuovo. Tanya simpatizzò così tanto con il cane che stava per piangere.

Il cane sembrava capire ogni parola detta dalla ragazza. Andò tranquillamente accanto a Tanya, restandole il più vicino possibile, per nascondersi dalla pioggia fredda sotto l'ampio ombrello.

Presto la ragazza e il cane arrivarono a casa. Tanya aprì la porta con la sua chiave. I genitori erano sempre al lavoro a quell'ora. La ragazza si tolse la giacca bagnata e aprì l'ombrello perché si asciugasse.

Tanya guardò il bulldog, che si era modestamente seduto sul tappeto vicino alla porta d'ingresso. Il cane sembrava aver capito: il cane non può andare in giro per l'appartamento con le zampe sporche.

Andiamo al bagno! Ti laverò con acqua calda, perché hai freddo e potresti ammalarti.

Il cane capì ogni parola e obbedientemente andò con la ragazza in bagno. Presto il bulldog, seduto in cucina, fu lavato accuratamente con il sapone, asciugato con un asciugacapelli e pulito con un vecchio asciugamano. A proposito, nel processo di lavaggio, Tanya scoprì di aver dato rifugio a una femmina bulldog. Dopo esser stato asciugato, il cane mangiò volentieri dal piatto di ceramica i pezzi di carne bollita, finemente tagliati, che erano rimasti dalla cena del giorno prima.

Mangia! Buon appetito! disse Tanya incoraggiando il suo 'animaletto. Ora ti verserò una ciotola di acqua fresca, e poi esaminerò il tuo collare! Troverò sicuramente il tuo padrone! Sono sicura che il numero di telefono del proprietario è scritto sul collare!

Quando il cane ebbe bevuto l'acqua e mangiato, accadde qualcosa di insolito.

Grazie, gentile ragazza, per avermi aiutato! disse il bulldog a Tanya con voce umana. In realtà io sono una fata, il mio nome è Smeralda! Ma la fata oscura Tenebris mi ha rubato il diamante magico, che contiene il mio potere magico, e poi mi ha trasformata in un cane! Tenebris odia i bulldog! E così mi ha trasformata proprio in questo e mi ha abbandonata! Ho vagato a lungo in una città sconosciuta, sono finita sotto la pioggia, mi sono bagnata, mi sono congelata, ho avuto fame e sono diventata molto debole! Non riuscivo nemmeno a parlare... Ma tu mi hai aiutata, gentile ragazza! Dimmi il tuo nome.

Mentre il bulldog, la fata incantata Smeralda, parlava, l'espressione di Tanya cambiò gradualmente. All'inizio, sgranò gli occhi per la sorpresa. Ma ciò non durò a lungo, e l'espressione sul suo viso divenne scettica. Quando Smeralda finì di parlare, Tanya sorrise e disse:

Ciao, fata Smeralda! Il mio nome è Tanya! E vorrei dare il benvenuto ai rispettabili conduttori dello show televisivo ‘Shooting a Hidden Camera’. Ho sentito parlare di questo show molte volte. Se ora vengo mostrata in TV dal vivo, voglio salutare mamma, papà, nonni, compagni di scuola e insegnanti! E naturalmente voglio salutare il mio amico d'infanzia Petya, con cui ci incontriamo ogni estate, quando vado per le vacanze estive in una piccola ma molto accogliente città, dai miei nonni!

Il cane guardò Tanya con occhi tondi e sorpresi. Ma Tanya continuò con calma:

E naturalmente, vorrei dire alla rispettata troupe dello show che usare gli animali per i propri scopi egoistici è disumano! Come avete potuto lasciare questo povero cane a congelare sotto la pioggia?

Non ho niente a che fare con lo show televisivo! Anche se ho sentito che nel Mondo delle Persone ci sono show con una telecamera nascosta! cercò di protestare Smeralda.

Come non vergognarsi! disse Tanya continuando ad essere indignata, dicendo tutto questo come se stesse parlando allo show televisivo. Avete abbandonato intenzionalmente il cane, e ora state inventando scuse a suo favore? Pensavate davvero che qualcuno avrebbe creduto alla storia della fata incantata? Sono sicura che la telecamera nascosta e il microfono attraverso il quale parlate sono attaccati al collare del cane! E appena stavo per ispezionare il collare, la troupe del programma televisivo si è messa subito a recitare!

Ma io sono davvero la fata! protestò ancora il cane.

Dimostralo, disse la scolaretta con sarcasmo.

Come posso farlo? Dopotutto, Tenebris si è impossessata della mia fonte di potere magico! E il mio potere è troppo poco! Ho raccolto frammenti della mia energia magica per parlare con te! Al momento, non posso fare seri miracoli!

Se all'improvviso userai la magia per estinguere un prestito ai miei genitori per una macchina o almeno per rimuovere una crepa nel soffitto della cucina, allora forse ti crederò! borbottò Tanya.

Naturalmente non si aspettava alcuna risposta dalla ‘fata incantata’.

Quale crepa? chiese Smeralda, non riuscendo a capire.

La faccia del cane apparve perplessa. E nei grandi occhi apparve uno stupore sincero.

Guarda in alto. Lo stucco sul soffitto è incrinato e potrebbe cascare sul pavimento in qualsiasi momento! disse Tanya facendo un gesto verso il soffitto.

Il bulldog guardò attentamente il soffitto.

Sì... disse dopo una breve pausa. Certo, non posso cancellare il prestito per la macchina. Ma per una riparazione così semplice posso usare anche il mio attuale potere!

E cominciarono ad accadere cose sorprendenti. Vale a dire: Smeralda disse qualcosa a bassa voce, e improvvisamente, una nuvola luminosa apparve intorno a lei. Alla vista di ciò, Tanya si bloccò per lo stupore, non credendo ai suoi occhi. È davvero magia? le balenò nella mente. Ma dopo tutto, tutti sanno che la magia non esiste! Persino io, nonostante tutto il mio amore per le storie magiche e le fiabe, l'ho capito!

Nel frattempo, la nuvola misteriosa si precipitò direttamente verso il soffitto. Avvolse immediatamente una crepa nello stucco. E quando dopo pochi secondi scomparve, il soffitto sembrava nuovo!

Wow! esclamò Tanya, incapace di pronunciare una sola parola comprensibile.

Ora il soffitto è come dovrebbe essere! disse con orgoglio Smeralda. Guardò trionfante, dal basso verso l'alto, la ragazza che era del tutto stupita. E chiese: Mi credi ora?

Mmmm... disse Tanya. Ma alla fine riuscì a ricomporsi e disse risolutamente: Ho capito! Questo è tutto un sogno! Dopo tutto, la magia non esiste!

Oh, sospirò Smeralda. Esausta, si sdraiò sul pavimento e si coprì gli occhi con le zampe anteriori. Perché non mi credi? Vorresti davvero che la magia non esistesse nel tuo mondo?

Certo, vorrei che la magia esistesse, ammise onestamente la ragazza. Da bambina ci credevo sinceramente. Ma col tempo ho capito che era impossibile. Pertanto, posso dare l'unica spiegazione a ciò che accade intorno a me così: Ora sto dormendo! E oggi ho sognato tutto il giorno!

Allora Tania si ricordò che di solito i personaggi dei libri, dei film, dei cartoni animati o dei videogiochi si davano un pizzico se dubitavano della realtà o di cosa stava accadendo. E la ragazza si diede un pizzico risolutamente sulla mano. Aia! La sentì immediatamente piangere nella cucina. Perché il pizzico era troppo forte.

Strofinandosi la mano, la ragazza guardò dal bulldog al soffitto riparato e viceversa. Per essere un sogno, è davvero troppo realistico. decise infine. Ma poi cosa succederà? E poi la studentessa se ne uscì con una nuova spiegazione riguardo a ciò che stava accadendo.

Sei un alieno? chiese a Smeralda.

Il bulldog tolse le zampe dagli occhi ed emise un tragico latrato:

"Le