Un giardino in un quaderno: Scritti editi e inediti
()
Info su questo ebook
A cura di Daniele Lucchini.
Leggi altro di Roberto Brunelli
Passeggiando in piazza Sordello. Dietro le quinte della storia di Mantova Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Un giardino in un quaderno
Titoli di questa serie (2)
Testi di Virgilio a Mantova nei secoli XV e XVI Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn giardino in un quaderno: Scritti editi e inediti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
Ecloghe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEsteticherie. Pagine di ricordi e poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i giorni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe opere d'arte contemporanea - Difficile capirle? Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le radici nel cuore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniReale, irreale, surreale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna biblioteca per sé Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEditrix Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon c'è religione: Che cosa non abbiamo capito, né mai capiremo de' I PROMESSI SPOSI di Alessandro Manzoni? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNarratori cristiani di un Novecento inquieto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCroce Bibliofilo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando c’erano i comunisti e altri racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIndefiniti e disuguali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa seduzione dell’oro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl santo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCercando San Fiorentino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa biblioteca dei manoscritti sconosciuti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Ombra Del Campanile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo stampatore - L'ombra del campanile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa conoscenza dei perfetti: Ricordando don Ennio Innocenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlmanacco del Bibliofilo: indici 1990 - 2012 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tres Vidas Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa via maestra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPunti e interrogativi (Audio-eBook) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl fu Mattia Pascal Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cuore della mia vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di un uomo comune Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ora topica di Carlo Dossi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBella Ciao. Riso, libertà e futuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie da un mondo di carta salata, da zucchero e mare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Un giardino in un quaderno
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Un giardino in un quaderno - Roberto Brunelli
Roberto Brunelli
Un giardino in un quaderno
Scritti editi e inediti
Finisterrae 60
Colophon
Finisterrae 60
Prima volta in Finisterrae: 2023
In copertina: Orsola Maddalena Caccia
Nozze mistiche della Beata Osanna Andreasi, 1648 (particolare)
Progetto grafico: Litterae.eu
© 2023 Daniele Lucchini, Mantova
www.librifinisterrae.com
Tutti i diritti riservati
ISBN: 9791222484570
Epigrafe
Se hai un giardino in biblioteca, non ti mancherà nulla.
Cicerone, Lettere ai familiari IX,4
Ritratto di Roberto Brunelli dall'omelia esequiale
Don Roberto è stato un uomo di cultura e un magnetico divulgatore che rendeva accessibili a molti le verità umane e divine più profonde, lasciandosi ascoltare e leggere.
Diventato sacerdote, don Roberto si è messo seriamente e convintamente a servizio della Chiesa mantovana come lo scriba saggio che trasmette i tesori della fede con completezza, nel pieno rispetto della tradizione e nell'apertura all'interpretazione, per discernere come la promessa di Dio si realizza qui e ora. Le cose antiche si apprezzano andando all'indietro, ma con lo sguardo in avanti, verso l'oggi sempre nuovo di Cristo. La personalità ferma e sicura di don Roberto era caratterizzata da un certo rigore morale e spirituale, dall'adesione convinta e feconda ai grandi principi e valori della tradizione cristiana che lui riproponeva con elegante sensibilità e capacità comunicativa moderna.
Lo sforzo di conciliare tradizione e innovazione lo ha caratterizzato anche come docente e scrittore. Come insegnante di materie umanistiche presentava le opere classiche della letteratura e dell'arte ma anche gli autori contemporanei, anche quelli più discussi, per far aprire gli occhi e l'attenzione della Diocesi e della Città al nuovo
, alle multiformi espressioni della cultura e dell'ingegno artistico in ogni sua forma. La sua cultura non era di per sé museale
, conservativa. Una buona dose di creatività e vivacità intellettuale nutriva la sua inesauribile capacità di proposte nuove soprattutto in ordine alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale della città e del territorio mantovano. Anche la sua prima vocazione di scrittore gli è tornata utile per la missione. Cito, come esempio, il suo impegno a stendere una biografia moderna
di San Luigi Gonzaga nell'anno celebrativo del IV centenario della morte (1991), dal titolo Un uomo di nome Luigi, contenente varie schede e informazioni che avevano lo scopo didattico di poter rendere più avvicinabile e comprensibile la figura di questo giovane santo che la storiografia e persino l'agiografia avevano in qualche modo penalizzato.
Fu artefice del cambiamento scolastico del Seminario e per lunghi anni preside del Liceo-ginnasio dello stesso Seminario quando la scuola superiore fu parificata e divenne un Liceo classico privato diocesano aperto alla frequentazione di molti studenti esterni, ai quali ha trasmesso un singolare amore per l'arte come sa fare solo l'insegnante che possiede e ama con passione la sua materia. Generazioni intere di studenti mantovani vanno orgogliose di averlo avuto come maestro e, nel tempo, di aver coltivato una frequentazione sfociata spesso in vera e propria amicizia, che don Roberto - sebbene dicesse di avere un'indole eremitica
- sapeva apprezzare e nutrire di tratti di finezza, sensibilità intuitiva, e con vere e proprie attenzioni.
Certamente la memoria viva di don Roberto resterà legata al nostro Museo diocesano di cui è stato per sedici anni l'anima e la spina dorsale. Durante la sua direzione il Museo è stato riallestito, modernizzato ed è cresciuto da ogni punto di vista; sono aumentate le sale espositive ed esponenzialmente le opere esposte. Grazie ad una équipe di laici professionisti e di amici del Museo
, da piccolo museo diocesano di provincia si è passati a una realtà museale apprezzata e conosciuta un