È al ritorno da una vacanza al primo anno di triennale che Alessandra sfoglia le foto e si ritrova a non riconoscersi nel suo corpo, non si apprezza e comincia a controllare il suo corpo, la sua alimentazione ed è una discesa verso gli inferi. Ale non viene vista, nessuno sembra accorgersi di quello che sta succedendo ed è proprio lei a prendere in mano la situazione e decide di rivolgersi a professionisti che possano aiutarla.Comincia una risalita, fatta di duro lavoro, duro allenamento per riuscire a conoscersi davvero, un allenamento costante nel lavorare sul rapporto con sè stessa e con il cibo.Le voci pian piano vengono addomesticate e la risalita la porta a sviluppare il desiderio di essere una professionista in grado di aiutare chi è in difficoltà.Una relazione gentile, positiva e consapevole con il cibo è possibile e Ale ne è la prova vivente!@aleindifesadelcibo