Introduzione al Web Social Marketing

Di Walter D'amario

Questo non è un manuale sui social network, ma è uno strumento per comprendere la filosofia dei social media.
I social cambiano, ma la filosofia che c'è dietro resta sempre la stessa: quella bisogna comprendere per realizzare delle campagne vincenti.

Nato con il contributo e dall'esperienza di collaborazione con l'azienda vinicola "Chiusa Grande" di Franco D'Eusanio e dal corso "Web Social Marketing" realizzato per la Camera di Commercio di Chieti questo lavoro è rivolto a chi vuole intraprendere un percorso di conoscenza e sviluppo di un piano Web Social Marketing.

• Lingua: Italiano
• Editore: Walter D'amario
• Data di uscita: 9 feb 2015
• ISBN: 9786050355949

Anteprima del libro

Walter D'Amario

Introduzione al Web Social Marketing

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Table of contents

Ringraziamenti

Introduzione

Gli strumenti del web

Seo&Sem

Google Adwords

E-mail marketing

Google Analytics

Le nuove professioni digitali e l'organizzazione

Co-Creazione

Storytelling

Web Reputation

I social

Facebook

L'Algoritmo di Facebook

Instagram

Altri social

Focus on

Le tab

E- Facebook

Il piano Web Social Marketing

Case History: Chiusa Grande

Ringraziamenti

I ringraziamenti sono la forza di una ricerca, ne sono il presupposto. Potrebbe sembrar strano ma è proprio così. Sì, perché dover ringraziare significa aver fatto del proprio lavoro un momento di partecipazione condivisa di intellettualità ed umanità. La condivisione in una ricerca, nella maggior parte dei casi, coinvolge contributi intellettuali di docenti, ricercatori, operatori che hanno prima di noi contribuito in vario modo a un sapere al quale abbiamo potuto fare riferimento. A questi è dovuto il mio primo ringraziamento, un grazie a tutti coloro che fanno della curiosità, della voglia di contribuire alla ricerca scientifica la propria vita. Ci sono, però, persone che in carne e ossa hanno contribuito a vario titolo alla ricerca. In primis, senza ombra di dubbio c’è l’azienda vinicola Chiusa Grande e il suo proprietario Franco D’Eusanio. Senza il contributo di Franco, il Vinosofo, difficilmente questo scritto avrebbe preso vita. L’apporto di Franco  oltre che economico è stato filosofico. Dico questo perché l’esperienza di collaborazione con Chiusa Grande mi ha convinto sempre più che quello che realmente manca alle imprese non è la capacità di conoscere gli strumenti social, ma la capacità a convertirsi alla filosofia social. Franco, i suoi figli, Rocco e Ilaria, quando abbiamo iniziato questo percorso, hanno invece avuto il coraggio di mettersi in gioco, di riflettere oltre i vecchi paradigmi tradizionali del marketing tradizionale convertendosi al Web Social Marketing. L’azienda Chiusa Grande proprio per la sua essenza si è confermata all’altezza della sfida. Il precorso è cominciato e sono certo proseguirà con sempre maggiori risultati. Non posso non ringraziare la Camera di Commercio di Chieti che ha patrocinato la ricerca www.informalive.it, corso di Web Social Marketing rivolto a lle imprese abruzzesi. Grazie alla realizzazione di questo corso ho potuto approfondire tutte le tematiche essenziali alla stesura di un piano social, ma ho potuto soprattutto avere un contatto diretto con le diverse aziende presenti sul territorio. Un ringraziamento particolare lo devo alla dott. Paola Sabella, Segretario Generale della Camera di Commercio di Chieti, la cui lungimiranza ha fatto si che il corso si realizzasse e raggiungesse i risultati positivi che abbiamo riscontrato. Devo ringraziare la società Ud'Anet, spin-off tecnologico dell'università G D'Annunzio, che mi ha supportato tecnologicamente per la realizzazione del corso.

Ringrazio Jacques Tararan che ha realizzato la copertina del libro, la sua disponibilità è andata oltre a quello che mi sarei aspettato. Dovrei ringraziare tutti i miei cari, i miei affetti. Senza la loro presenza la mia intellettualità non troverebbe quel sostegno umano che mi regala serenità. Lo farò personalmente uno a uno, ma tutti dico già da ora, grazie.

Introduzione

1. La filosofia social

Questo libro è già vecchio. Si stupirà il lettore di questa affermazione, ma le cose stanno così. Il mondo che esso racconta e cerca di spiegare, quello di internet e del Web social Marketing, è così talmente rapido nelle sue evoluzioni, nei sui cambiamenti tecnologici, nel suo innovarsi istantaneamente che non potrebbe essere fotografato e spiegato se non a partire da questa consapevolezza. Avere una pretesa del genere sarebbe troppo, varrebbe a prendersi gioco del lettore stesso. Un manuale dei social network avrebbe vita talmente breve da non ricambiare adeguatamente la fatica sia del lettore che di chi scrive: entrambi rimarrebbero delusi. Che fare allora, rinunciare? Assolutamente no, anzi. Questa consapevolezza sarà alla base proprio del presente manoscritto che cerca non tanto di portare a conoscenza il lettore su come aprire o gestire tecnicamente una pagina Facebook, ma fornirgli quegli strumenti culturali e oserei dire filosofici per cominciare a pensare e agire social. I social si evolvono e si evolveranno tecnologicamente, ma la rivoluzione filosofica che è alla loro base e che è essenziale comprendere affinché li si possa utilizzare efficacemente per i propri obiettivi, resta la stessa. Per queste ragioni, il compito che qui ci proponiamo, non è tanto di natura tecnologica, ma quanto di natura concettuale. Quello che vogliamo fornire al lettore è  la consapevolezza e la conoscenza degli strumenti social, ma sopratutto come questi strumenti vadano utilizzati all'interno del piano Web Social Marketing. 

Uno degli errori più frequenti quando ci si avvicina al Web social marketing è pensarlo come un’appendice del marketing tradizionale. Pensare il web social marketing come estensione del marketing tradizionale vale a dire non aver compreso appieno il passaggio concettuale che si è avuto con i social network: i client e/o fan diventano parte del processo comunicativo, vogliono partecipare ed avere voce in capitolo, non sono meri spettatori. La comunicazione è un fare attivo con la comunità dei clienti e/o fan. Su queste regole si gioca la sfida. Il Web social marketing invece è l’integrazione attraverso la filosofia social del marketing tradizionale alla luce dei nuovi strumenti e delle nuove tecnologie. Il piano web social marketing, infatti, prevede al suo interno anche gli strumenti e le azioni tradizionali, ma all’interno di un muovo orizzonte che è quello social. Dopo aver letto questo libro l’auspicio è che il lettore abbia ben in mente cosa voglia dire per un’azienda diventare sociale e come questa azienda debba definire il proprio piano web social marketing. Questo lavoro non è un manuale tecnico sui social, ma è uno strumento per convertirsi ed incamminarsi nel mondo dei social.

2. Cosa dicono i dati

Ma è ineludibile diventare social per un’azienda? Se leggiamo un po di dati ci convinciamo subito che è impensabile non esserlo.

We Are Social ha pubblicato una interessante ricerca di 183 slide che evidenzia in modo chiaro che oggi il 35% della popolazione mondiale è connessa a Internet, e che il 26% degli abitanti del pianeta ha almeno un account su un social network. Facebook è quello più utilizzato nel mondo (ma non in Cina), e la penetrazione delle connessioni mobile raggiunge il 93% della popolazione mondiale.

Figura 1

Come si legge dall’iconografia il social più utilizzato è Facebook con ben oltre un miliardo di utenti. Ognuno social ha le proprie caratteristiche e peculiarità e ognuno si presta ad azioni e attività specifiche. Ad esempio, cresce Linkedin che con la sua impostazione professionale vede la presenza di molti utenti che non sono presenti in altri social.

Figura 2

La ricerca evidenzia poi la penetrazione di internet per ogni Paese e l’Italia non ci fa una bella figura: il nostro 58% ci posiziona infatti alle spalle della Polonia. Per quanto riguarda il tempo speso su internet, i dati evidenziano la crescita progressiva delle connessioni effettuate da smartphone e tablet a discapito delle modalità di accesso tradizionale effettuate attraverso computer fisso; si tratta di un dato che continuerà a crescere in modo molto importante anche quest’anno.

Figura 3

Dalla Figura 3 si evince quali siano i social più utilizzati in Italia. I dati dimostrano come il social network Facebook abbia nel nostro Paese un primato indiscutibile.

Figura 4

I dati che emergono dalla figura 4 sfatano il mito secondo il quale il mondo dei social network sarebbe esclusivamente utilizzato dalle giovani generazioni. Come si può vedere, c’è una non marginale fetta di utenti tra i 55 e 65 anni.

Figura 5

I dati sul tempo trascorso sui social network (Figura 5) dimostrano come oramai i social siano diventati parte integrante della nostra vita: informarci, relazionarci, lavorare, ecc.

Figura 6

La Figura 6 mostra sinteticamente tutti i dati rilevanti per il nostro Paese. Il dato che ne emerge è certamente che l’utilizzo dei social è oramai una costante della nostra vita, che anche nel settore mobile i dati confermano questo modo di agire e le previsioni ci lasciano penare che saremo sempre più digitali.

3. La struttura del libro

Come ho già detto, l’obiettivo di questo libro non è quello d’insegnarvi a caricare un foto su Facebook, gestire una campagna Adv sui social, realizzare un sito, ecc. L’obiettivo di questo libro è farvi conoscere le potenzialità di tutti gli strumenti, farvi comprendere la filosofia e il mondo che li sottende e darvi la capacità di pianificarli per raggiungere i vostri obiettivi.

Non esiste una ricetta magica generale, ma esistono strategie appropriate per obiettivi prestabiliti.

Per riuscire quindi a definire il proprio piano