Gli animali... si amano!

Di Jessica Maccario

“Gli animali... si amano!” è un’antologia di racconti scritta da due autrici amanti degli animali e delle storie romantiche. Si alternano ciascuna con due racconti, per un totale di quattro racconti che hanno come punto di riferimento l’amore che sboccia spontaneo nel mondo animale. Rivolti ad adulti e bambini, propongono delle storie che mettono in rilievo l’amore per la natura e per la vita. Creature che arrivano dal mondo marino, dal cielo e dai boschi, cercheranno di conquistarvi e, perché no, magari anche di emozionarvi.

I racconti presenti nell’antologia sono:

“Kesy e Myssi” di Angela Castiello

“Le disavventure di Beccuccio” di Jessica Maccario

“Tibò e Arek” di Angela Castiello

“Luna e Gigì, due amici speciali” di Jessica Maccario

La copertina è di Alessandra d’Ago, realizzata con la tecnica del quilling e resa successivamente come immagine.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint Self-Publishing
• Data di uscita: 26 giu 2015
• ISBN: 9788891195517

Anteprima del libro

Antologia di racconti

Gli animali... si amano!

Angela Castiello

Jessica Maccario

Copyright © ed. giugno 2015 by Angela Castiello e Jessica Maccario

Copertina a cura di Alessandra D’Ago

Pagina: https://www.facebook.com/pages/Creazioni-Tin/251085308362031?fref=ts

Tutti i diritti sono riservati, incluse la riproduzione e la traduzione di parti o dell’intero testo, in ogni forma.

Questa è un’opera di fantasia. Tutti i personaggi e gli avvenimenti descritti in questo romanzo sono il frutto dell’immaginazione dell’autore o sono usati in modo fittizio.

Youcanprint Self-Publishing

ISBN: 9788891195517

Indice

Presentazione

Kesy e Myssi

Le disavventure di Beccuccio

Tibò e Arek

Luna e Gigì, due amici speciali

Ringraziamenti finali e Biografie delle autrici

Presentazione

Ciao a tutti!

Siamo Angela e Jessica, due autrici che hanno iniziato in modo differente la loro avventura nel mondo della scrittura e dell’editoria, ma che a un certo punto si sono incontrate, quasi per caso, e sono diventate amiche.

L’una del sud l’altra del nord, viviamo lontane ma condividiamo la stessa passione e lunghe chat di Facebook in cui per mesi abbiamo chiacchierato parlando un po’ di tutto. Ci siamo conosciute a poco a poco, scambiandoci pensieri e consigli da lontano, ma speriamo un giorno di poterci incontrare... magari in Calabria, visto che abbiamo scoperto che entrambe facciamo spesso alcune settimane di vacanze estive proprio lì!

Grandi amanti delle storie romantiche, abbiamo scritto entrambe un romanzo rosa che si differenzia per il tema trattato: Angela si è concentrata sul mondo dei sordi e la lingua dei Segni che loro usano per comunicare, Jessica sul pregiudizio verso gli omosessuali e la necessità di realizzazione di se stessi e dei propri sogni.

Ma com’è nata l’idea di questa antologia? Da un amore comune verso gli animali, da una passione per il lieto fine e le storie romantiche e dalla voglia di mettersi in gioco per creare qualcosa di diverso.

Jessica ha partecipato a diverse antologie di racconti, ma sempre in collaborazione con molti autori: è la prima volta che prova a farne una a quattro mani. Per Angela è la prima esperienza nel campo dei racconti ma ha deciso di buttarsi a capofitto, scrivendoli in molto meno tempo di Jessica (che ahimè, impiega sempre troppi giorni a finirli... si scusa, ringraziandola per la pazienza!).

Aiutandoci l’una con l’altra nella correzione e scambiandoci le idee, ecco che siamo arrivate alla conclusione dell’antologia. Sono presenti due racconti a testa, scritti con grande passione e dedizione, che hanno come punto di vista principale diversi animali... e l’amore, che non manca mai! Per coloro che amano questo genere e adorano gli animali, speriamo di riuscire a conquistarvi.

Ci auguriamo che l’antologia possa piacere e naturalmente aspettiamo i vostri commenti ai racconti... siamo impazienti di leggerli!!

Okay, adesso è ora di cominciare... pronti?!

Kesy e Myssi

di Angela Castiello

Dopo tante giornate tristi di pioggia e lunghi mesi di inverno, oggi finalmente splende il sole. Obbedendo al ritmo delle stagioni, l’atmosfera si trasforma, le rondini volano nell’azzurro del cielo, le colline si colorano di diverse tonalità di verde e un’aria dolce e tiepida mi accarezza le zampe: la primavera è arrivata.

Le formiche sotto di me non si fermano mai, cacciano, raccolgono, allevano altri insetti. E sono molto socievoli: ogni tanto alzano la testa e mi salutano e io ricambio sorridendo. Quando qualcuna fa una scoperta interessante, la comunica alle altre toccandone le antenne. A volte fanno un gran baccano e io mi giro a guardare Myssi che dorme imperterrita. Ma come fa a non svegliarsi?

Nel bosco gli alberi, con l’intrecciarsi dei loro rami, formano quasi una galleria da cui filtra qualche raggio di sole che illumina il percorso. Si sentono gli uccelli cantare: i loro allegri cinguettii rendono le giornate più felici mentre i fiori, con i loro vivaci colori, rallegrano l’ambiente. Quello su cui io e Myssi abitiamo da tempo ormai, uno splendido giglio, diffonde nell’aria delicati profumi.

Le nostre mamme ci hanno lasciato qui, sulle foglie più grandi e comode quando eravamo ancora nei piccoli ovetti dicendoci che ci saremmo incontrati svolazzando nel cielo e che fino ad allora ci saremmo dovuti prendere cura l’uno dell’altra. Ora siamo dei bruchi e lei è la bruchina più bella che esista! Per adesso il nostro corpo è molliccio, abbiamo piccole zampe posizionate sotto l’addome che ci aiutano a camminare sui rami quando siamo alla ricerca di cibo. Sono pseudo zampe a ventosa che ci impediscono di scivolare. Per respirare usiamo dei piccoli fori che abbiamo sotto la pancia e ai lati del torace. In questi giorni ci siamo nutriti tantissimo delle foglie; credo che manchi poco per co1minciare a costruirci il bozzolo e poi anche noi potremo volare per il bosco come tutte le altre farfalle, uccellini, falene ma soprattutto, finalmente, manterrò la promessa che ho fatto a Myssi: portarla fino alla fine di quel ruscello poco distante da noi per vedere dove sbuca. Io dico nel mare, lei è più realistica di me e dice in un laghetto. A ogni modo, il rumore che fa quando scorre è rilassante. A volte ci perdiamo a fissare l’azzurro dell’acqua e il bianco della schiuma che si forma quando si scontra con gli scogli e ci chiediamo come facciano i pesciolini a stare a passo con la velocità della corrente!

Buongiorno Kesy, mi dice sbadigliando. Io la guardo fingendo di essere arrabbiato con lei perché dorme troppo, ma ha un visino così buffo che la mia recita dura pochissimo.

Buongiorno principessa! Sei diventata una pessima compagnia, cosa fai per stancarti tanto?, le chiedo ma la sua espressione allarmata per quello che le ho appena detto, mi fa scoppiare a ridere. Dai, ti perdono, la tranquillizzo.

Non volevo svegliarmi! Stavo facendo un sogno bellissimo, mi racconta mentre strisciamo per raggiungere la foglia da mangiare. Essere bruchi ci rende davvero voraci!

E cosa stavi sognando?, le domando sapendo già che me lo avrebbe raccontato subito dopo aver dato il primo boccone.

Eravamo due splendide farfalle e avevamo raggiunto la fine del ruscello. Indovina cos’era? Un lago!, mi dice orgogliosa di aver indovinato. Io le sorrido, vederla così spensierata mi rende felice.

Sentiamo ronzare vicino a noi Bibì, la nostra amica coccinella. Il suo corpicino rosso, costellato da tanti puntini neri, in mezzo a tutto questo verde diventa un simpatico contrasto. Buongiorno ragazzi!, ci dice raggiante.

Ciao Bibì!, rispondiamo insieme io e Myssi.

Raccontaci, le chiedo. Cosa succede dall’altra parte del bosco?

Oh quest’aria primaverile ha messo tutti di buonumore! Gli uccellini Molly e Neve oggi non possono venire a salutarvi perché sono impegnati alla costruzione del loro nido: hanno deciso di farlo più grande! Oh, oh…, guardo Bibì che ha improvvisamente cambiato espressione ma non mi è difficile capirne il motivo. Mi giro e vedo Argus, un bruco che non ci