Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Rashōmon
Rashōmon
Rashōmon
E-book36 pagine28 minuti

Rashōmon

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Un uomo assassinato, una donna scomparsa e un delinquente accusato di omicidio e di stupro: tre vite si intrecciano e si raccontano nella stessa storia intricata che smarrisce la sua univocità nei diversi punti di vista: in “Nel bosco” (Yabu no naka) la maestria di Ryūnosuke Akutagawa mette in luce le molteplici sfaccettature della realtà, lasciando il lettore a bocca aperta. Nel secondo racconto, “Rashōmon”, è narrato un altro episodio dal finale inaspettato che si svolge nell’antica città di Kyōto. Due dei racconti più noti di Ryūnosuke Akutagawa, dai quali trasse ispirazione Akira Kurosawa per il suo capolavoro “Rashōmon”. Traduzione e cura di Chiara Candeloro. Un ebook dei Dragomanni (www.idragomanni.it).
LinguaItaliano
EditoreDragomanni
Data di uscita18 mar 2015
ISBN9786050365993
Rashōmon
Autore

Ryunosuke Akutagawa

Ryūnosuke Akutagawa was one of Japan's leading literary figures in the Taishō period. Regarded as the father of the Japanese short story, he produced over 150 in his short lifetime. Haunted by the fear that he would inherit his mother's madness, Akutagawa suffered from worsening mental health problems towards the end of his life and committed suicide aged 35 by taking an overdose of barbiturates.

Correlato a Rashōmon

Ebook correlati

Narrativa letteraria per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Rashōmon

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Rashōmon - Ryunosuke Akutagawa

    Rashōmon

    di

    Ryūnosuke Akutagawa

    nella traduzione di

    Chiara Candeloro

    ***

    Dragomanni

    Rashōmon

    di

    芥川龍之介 Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927)

    Titoli originali e anno di pubblicazione:

    羅生門 Rashōmon (1915)

    藪の中 Yabu no naka (1922)

    Testo originale:

    「芥川龍之介全集1」ちくま文庫、筑摩書房1971

    Akutagawa Ryūnosuke zenshū, volume 1 (Chikuma Shobo), 1971

    nella traduzione di

    Chiara Candeloro

    La traduttrice ringrazia Anna Bissanti e Daniele A. Gewurz per il supporto linguistico

    Prima edizione: marzo 2015

    Per la traduzione: Copyright © 2015 dei rispettivi traduttori e traduttrici

    Edizione a cura dei Dragomanni (http://www.dragomanni.it)

    Logo dei Dragomanni di Claudio Fiorini - Makelab

    Realizzazione ebook di Valentina Volpi

    Rashōmon

    In una sera di primavera, sotto una porta della città di Kyōto detta Rashōmon, un servo aspettava che smettesse di piovere. Sotto l’ampia porta non c’era nessuno, a parte lui; tra le grandi colonne laccate di rosso, ma scrostate qua e là, c’era soltanto un grillo, anch’esso in attesa. La porta Rashō si trovava lungo il viale Suzaku, oltre a quell’uomo avrebbero potuto esserci quindi altre due o tre persone, con cappelli di paglia o copricapi eleganti, ad aspettare che la pioggia smettesse. Invece non c’era nessun altro.

    Negli ultimi due o tre anni a Kyōto era stato tutto un susseguirsi di calamità, dai terremoti alle tempeste, dagli incendi alle carestie, la città era completamente distrutta. Gli annali raccontano che in quel periodo statue di Buddha e ornamenti per altari buddhisti, laminati d’oro e d’argento o laccati di rosso, furono saccheggiati e venduti per strada come legna da ardere. In una simile situazione è naturale che nessuno si preoccupasse di riparare la porta abbandonata: quel posto caduto in rovina era divenuto la dimora di volpi e tassi, e persino di ladri. Si arrivò a gettarvi abitualmente i corpi dei morti che non avevano nessuno che si prendesse cura di loro. Una volta tramontato il sole, chiunque aveva paura anche solo a camminare nei dintorni della porta.

    In compenso il luogo pullulava di corvi, venuti da chissà dove. Di giorno gracchiavano e svolazzavano roteando intorno all’alta tegola ornamentale in cima al tetto; al tramonto, quando il cielo diventava rosso, si vedevano in controluce e sembravano tanti piccoli semi di sesamo. Ovviamente, beccavano la carne dei corpi abbandonati sotto alla porta. Eppure, quella sera era talmente tardi che non se

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1