Nuove poesie

Di Silvia Cervellati

Ieri ed Oggi si compenetrano, in questa raccolta di poesìe, esattamente come nella vita. Passato, presente ed avvenire, sembrano giocare a un girotondo tenendosi per mano, ridendo l’uno dell’altro o anche facendoselo amico. L’espressione del linguaggio è conforme alla natura dell’autrice: schietta, immediata; puntante a raggiunger nel profondo quanto le vicende umanamente accavallate che spesso ci travolgono sembrandoci complesse, e non lo sono mai.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 25 lug 2016
• ISBN: 9788892619395

Anteprima del libro

633/1941.

PRESENTAZIONE

L’idea di questa nuova raccolta di poesìe nasce dalla necessità di onorare quelle cui la poetessa Annarosa Del Corona, recentemente scomparsa, a suo tempo lesse e giudicò gradevolmente valevoli (suoi mi restano i commenti lusinghieri scritti a matita) ed anche di tornar piacevolmente a ciò che è stato il mio primo amore nel componimento breve, l’estratto di un sentimento fugace quanto intenso: la poesìa.

Si noterà un po’ di differenza, dal punto di vista espressivo, da quelle meno recenti ad oggi: è normale; è fatale; è bene, sia così… che evoluzione sia, qual segno di una forza non sopìta, fossilizzata, morta; la ricerca di una forma di espressione sempre nuova ed abbastanza forte da trasmettere assonanza di ricordi ed emozioni.

"Errori devo / alla mancanza d’esperienza, / al turbamento, / all’ansia dell’esistere. / Errori devo / a solitudine e languore: / era l’estate. (Da: Non c’è più tempo").

Il fascino del mare, è presente ovunque.

Il mare, è vita:

"Viva, coll’ali / aperte / a nuovi giorni, / respiro d’azzurro / ciò che non ha fine… (Da: Viva").

Il mare, è morte:

Un vuoto / che si ostina / a ritornare / come un ’onda, / una marea / d’amaro / agli occhi. (Da: Maree).

Il mare, è fantasìa:

Rosa di cipria, / polvere / del deserto. / Vetro di opale / topazio/ e di smeraldo. / Ventagli colorati / cavalcano le onde / posandosi a rilucere / di sole. (Da: Lungomare).

Il mare, è libertà:

"Mi piacciono le strade / che vanno dritte / al mare, / azzurre