Lentamente vivo

Di Davide Pizzi

Il titolo della silloge rievoca il celeberrimo verso, lentamente muore, del poeta Pablo Neruda. L’autore, in controtendenza alla frenetica modernità, nevrotica celerità del vivere, che scandisce quasi ovunque i suoi tempi a ritmi impazziti, e che induce la società a vivere contro natura, rallenta di proposito la “sua corsa”, fino a decidere di uscire di scena. L’unica soluzione per non morire lentamente, secondo l'autore, consiste nel tornare a vivere lentamente.

• Lingua: Italiano
• Editore: PubMe
• Data di uscita: 15 dic 2017
• ISBN: 9788871637471

Anteprima del libro

opera.

Introduzione

Il titolo della silloge rievoca il celeberrimo verso, lentamente muore, del poeta Pablo Neruda. L’autore, in controtendenza alla frenetica modernità, nevrotica celerità del vivere, che scandisce quasi ovunque i suoi tempi a ritmi impazziti, e che induce la società a vivere contro natura, rallenta di proposito la sua corsa, fino a decidere di uscire di scena. Torna a vivere quel ritmo dell’umano sentire, ove tutto scorre e diviene secondo natura, è l’invito del poeta nella poesia: C’era una volta. Dalla ricerca del profondo senso dell’umano e del tornare a vivere lentamente, nasce una sorta di accusa misoneista nei riguardi di ogni selvaggia e accanita speculazione della modernità, che sottrae alla tradizione quei ritmi naturali dell’umano, che diventano oggi disumani: Datemi un fiore, datemi una candida mano, una