Dio e L'uomo

Di Giuseppina Palandrani

Fin dal Principio Dio parla e dialoga con l’uomo di una economia divina per la salvezza dell’uomo. La Santissima Trinità si rivela come Persone, ma, specifica anche la qualità dell’Amore che le Unisce, e quanto sia coinvolto, in questo Amore, l’uomo. Ecco, il metodo di Teologia Pastorale: Conoscenza – Accoglienza – Agape si congiunge, laddove fosse messo in pratica con zelo, proprio all’Amore Trinitario.

Al fine di conoscere meglio il cristiano, che si definisce credente ma non praticante, è stato creato un questionario diffuso, per il momento, solo nel territorio in cui vivo. Il risultato, basato su un’attenta analisi statistica, sui dati raccolti, ha messo in luce la poca conoscenza sulle verità di Dio. Tutto questo ha promosso la realizzazione di progetti pastorali per fidanzati, ragazzi, genitori ed il modello di teologia pastorale sopra enunciato.

• Lingua: Italiano
• Editore: Giuseppina Palandrani
• Data di uscita: 2 feb 2017
• ISBN: 9788826014616

Anteprima del libro

Giuseppina Palandrani

Dio e L'uomo

La Teologia Pastorale: azione ecclesiale come azione umano divina

ISBN: 9788826014616

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Indice

Autobiografia

Dedica e Ringraziamenti

PRESENTAZIONE

Un ricordo e un augurio!

INTRODUZIONE

CAPITOLO PRIMO - LA PEDAGOGIA DI DIO NEL TEMPO

1.1 Fin dalla creazione, dal principio è Pedagogia Divina

1.2 La Pasqua nell’Antico Testamento

1.3 La Pasqua nel Nuovo Testamento

​1.4 La Chiesa fino ad oggi

CAPITOLO SECONDO - L’UOMO OGGI

​2.1 Chi è l’uomo

​2.2 L’uomo e le sue relazioni

​2.3 La Famiglia

2.4 La Parrocchia

2.5 La Scuola

2.6 La responsabilità educativa della società

CAPITOLO TERZO - L’INCARNAZIONE DEL FIGLIO, LA TRASCENDENZA DI DIO: LA REDENZIONE DELL’UOMO

3.1 La Teologia Pastorale: azione ecclesiale come azione umano-divina

3.2 Stimoli, provocazioni e il coraggio di cominciare

CAPITOLO QUARTO - ANALISI E VALUTAZIONE

4.1 Il territorio e la sua cultura

4.2 Ricerca di dati relazionali e senso religioso sul territorio

4.3 Verifica elementare sulle verità di Dio

4.4 Ricerca di come e con quali strumenti avviene l'informazione della Religione Cattolica

4.5 Valutazione dei dati raccolti

CAPITOLO QUINTO - DECISIONE E PROGETTAZIONE, ATTUAZIONE E VERIFICA

5.1 Parentesi sulla comunicazione

5.2 Progetto: Incontro con Gesù

5.3 Il Metodo di Teologia Pastorale: Conoscenza - Accoglienza - Agape

5.4 Il Progetto Pastorale: Sposarsi nel Signore

5.5 Progetto: L'uomo e la relazione - per educare ad una sana relazione

CAPITOLO SESTO - CONCLUSIONI

APPENDICE A

A.1 Introduzione alla Statistica

A.2 Fidanzati - Parte 1

A.3 Fidanzati - Parte 2

A.4 Genitori

A.5 Famiglie

A.6 Scuole

BIBLIOGRAFIA LIBRO

Autobiografia

Giuseppina Palandrani è nata a Roma nel 1960. E’ coniugata ed ha tre figli, vive con la sua famiglia a Palombara Sabina, provincia di Roma. La famiglia ed i suoi valori etici e morali, rappresentano il suo obiettivo principe.

Ha conseguito il Diploma di Esperto in Teologia Pastorale, nel 2011, presso la Pontificia Università Lateranense.

Esperta in processi formativi, i suoi progetti hanno per finalità l’uomo e la relazione.

Essi vengono svolti nei seguenti ambiti:

- sociale: presso gli istituti superiori, 

- ecclesiale: con gruppi di ragazzi, famiglie e fidanzati.

Tra i suoi scritti citiamo:

- Abbiamo conosciuto l’Amore…Eterno! -2015- E’ la storia di Cristina: aneddoti di vita terrena, testimonianze di amici e conoscenti, aneddoti di una vita che continua ora e sempre.

- Sposarsi nel Signore -2017- E’ un percorso per fidanzati, in preparazione al matrimonio, ed è mirato ad una prima evangelizzazione: ha come obiettivo l’incontro con Gesù, guidati dalle parole della Scrittura.

Dedica e Ringraziamenti

Voglio dedicare questo lavoro ai miei figli Gabriele, Francesca, Cristina e a mio marito Francesco, i quali con amore, mi hanno sostenuta nel corpo, nella psiche e nello spirito, ma anche supportata nell’aspetto tecnologico, informatico ed economico.

Un grazie speciale, per la continua presenza della Madonna, madre della Chiesa, di Giovanni Paolo II, ma soprattutto di Gesù e dello Spirito Santo, dono di Dio, perché hanno permesso di aprirmi alla Rivelazione, frequentando e studiando presso la Pontificia Università Lateranense nell’Istituto Redemptor Hominis.

Ringrazio, i professori, perché con il loro insegnamento, mi hanno donato una migliore conoscenza e hanno dato vita ad uno strumento sicuramente più efficace. Questi i loro doni:

Mons. Dario Edoardo Viganò, etica e deontologia della comunicazione sociale;

Chiara Palazzini, la forza della relazione tra Dio e gli uomini;

Denis Biju-Duval, la verità di Dio incarnata nell’uomo, quindi nella storia e la sua espressione attraverso ecclesiologia di comunione ed evangelizzazione;

Mons. Sergio Lanza, la teologia pastorale applicata nella realtà quotidiana, ha promosso lo sviluppo dei progetti ed il modello di teologia pastorale, argomento di questo elaborato;

Antonio Pitta, la creatività di Paolo dimostra come la verità di Dio, può inserirsi in ogni tempo e in ogni luogo;

Bruna Costacurta, ieri come oggi: Dio invisibile ma sempre presente;

Mauro Cozzoli, la trascendenza, là dove è partecipazione dell’uomo alla verità, bontà e bellezza della vita divina: è rivelazione del volto dell’Amore;

Gianni Manzone, la comunità cristiana orientata verso il vero, il bene e il bello nel sociale.

Un grande grazie a tutto il team che ha collaborato per questo libro, ciascuno ha fatto dono di se stesso, sfruttando le proprie capacità con amore e pazienza.

Francesca Spizzirri, ha collaborato svolgendo l’analisi statistica riportata in Appendice A. L’Appendice A e i grafici, presenti nel testo, sono serviti a verificare ed indirizzare i contenuti ed i valori del libro.

Rosalba Minervini, ha curato lo stile del mio linguaggio.

Simona Spizzirri, la ricerca di articoli di legge riguardo la R.C, la normativa IRC.

Grazie a parenti, amici e conoscenti, le loro preghiere hanno contribuito a rendere più leggero questo mio percorso.

Grazie a chi, animato da un sano spirito d’amore per il prossimo, voglia far uso di ciò che è contenuto in questo libro.

La preghiera, che ci vede uniti in una comunione di persone, come vuole Gesù, sia la nostra forza, il nostro consiglio, la nostra speranza, affinché tutti possiamo accedere alla casa del Padre.

Un grazie di cuore a tutti.

Giuseppina Palandrani

Palombara Sabina, 7 Ottobre 2016   

PRESENTAZIONE

Testimonianza

La realizzazione di questo libro è stata richiesta con forza dal Prof. Mons. Sergio Lanza il 6.12.2011, ed oggi, con trepidazione, mi accingo a mantenere la promessa, con la sua pubblicazione.

La riflessione sull’insegnamento della Teologia Pastorale, del Prof. Mons. Sergio Lanza, ha caratterizzato e distinto l’Istituto Redemptor Hominis, presso la Pontificia Università Lateranense, dalle altre riflessioni sulla materia. Era solito dire che: La pastorale scrive due grandi libri, per mole non per pregio, tutti i giorni aggiunge pagine, il libro delle Lamentazioni ed il libro delle Buone Intenzioni. Tutto questo con la progettualità pastorale non c’entra niente, bisogna fare delle diagnosi serie, delle progettualità plausibili ed avere il coraggio di verificare. La sua proposta di metodo teologico riposa sul principio dell’incarnazione. Essa si basa su tre dimensioni o caratteri costitutivi: kairologica, criteriologica, operativa e tre fasi: analisi e valutazione, decisione e progettazione, attuazione e verifica. Questo metodo, è stato il suo indiscusso obiettivo ed ha affascinato e stimolato la mia ricerca. Per cui, i miei studi, sono stati finalizzati alla sua realizzazione.

Il lavoro, da me svolto, risultò al professore, per usare le sue parole: un capolavoro. Fui molto entusiasta del suo giudizio, poiché, per me, significava che avevo acquisito piena consapevolezza della sua interpretazione sulla materia, ma, allo stesso tempo, restai sorpresa, quando, subito dopo, addirittura, mi propose di pubblicarlo. Riporto le sue testuali parole: Questo lavoro è così ben fatto che non può rimanere nel cassetto, deve essere conosciuto. Deve trasformarlo in libro e bisogna che troviamo un editore!. Così, con l’ausilio di alcuni suoi preziosi suggerimenti, di carattere tecnico, iniziai a trasformarlo da tesi in libro per l’editoria. La tesi Percorsi pastorali per fidanzati, famiglie e ragazzi - nella Vicaria di Palombara Sabina -Diocesi Suburbicaria Sabina-Poggio Mirteto - discussa il 6 ottobre 2011, dunque, è diventata il libro che sto presentando con il titolo di Dio e l’uomo - La teologia pastorale: azione ecclesiale come azione umano-divina -, a cui sono stati aggiunti nuovi aspetti. Questi, sono stati sviscerati con il Prof. Lanza, in modo amabile ed appassionato, tanto che ero certa mi avrebbe sostenuta fino alla fine. Così non è stato. Tutto questo ha richiesto dei tempi, circa dieci mesi, a causa dello stato di salute precario del professore. Poi, avrebbe scritto una lettera di presentazione al mio libro. Non c’è stato tempo perché il 20.09.2012 è stata celebrata la sua dipartita verso il Padre. La stima e la fiducia che il prof. Lanza mi aveva donato non riuscivo a farla emergere a causa della sua inaspettata dipartita. Ma, la mia coscienza continuava a suggerire Non puoi lasciare nel cassetto il libro.  Se il professore insisteva, per la sua pubblicazione, era perché riteneva importante il suo contenuto.

Oggi, ringrazio di cuore Mons. Sergio Lanza, c’è voluta tenacia, perseveranza, tempo ed alla fine, ecco, è arrivato il momento della sua pubblicazione. Spero che tutto il lavoro svolto, possa essere un aiuto, per quanti, vorranno attuare una Teologia Pastorale, come intesa dal professore.

Giuseppina Palandrani

Un ricordo e un augurio!

Ho conosciuto Giuseppina quando è arrivata, novella studentessa, all’Istituto pastorale Redemptor Hominis, per frequentare il percorso di Diploma, ed io sono stata una dei suoi docenti. Essendo molto pochi gli studenti laici tra la popolazione studentesca dell’Istituto naturalmente ho notato subito – con piacere - questa studentessa un po’ atipica e devo dire che, lezione dopo lezione, è nato un bel rapporto di amicizia e di confronto, in un intreccio fecondo tra l’insegnamento nelle lezioni e la vita concreta. Ho conosciuto la storia e la famiglia di Giuseppina e ci siamo ascoltate in reciprocità; ho seguito a distanza le sue molteplici attività all’interno e a favore della comunità ecclesiale e spesso sono