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Parola Azzima 8: FALSI DOGMI E TRADIZIONI DEL CATTOLICESIMO ROMANO
Parola Azzima 8: FALSI DOGMI E TRADIZIONI DEL CATTOLICESIMO ROMANO
Parola Azzima 8: FALSI DOGMI E TRADIZIONI DEL CATTOLICESIMO ROMANO
E-book357 pagine5 ore

Parola Azzima 8: FALSI DOGMI E TRADIZIONI DEL CATTOLICESIMO ROMANO

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Info su questo ebook

Nessuno si deve più lasciar abbagliare dall’altisonante nome di ‘padri della chiesa’, dato ad un certo numero di intellettuali, sedicenti ‘teologi’; poiché già l’uso del termine ‘padri’, nel Nuovo Patto, è vietato da Gesù; per di più, la ‘chiesa’ di cui costoro sarebbero ‘padri’ non è la Vera Chiesa di Cristo, ma è la falsa congrega romana. E’ sufficiente leggere le teorie sostenute da codesti ‘padri’ e confrontarle con ciò che è scritto nel Nuovo Testamento, per appurare che esse non coincidono affatto con quanto compiutamente spiegato dal Maestro nella sua Parola.

Fra i cosiddetti ‘padri’ della ‘chiesa’ idolatra d’Oriente e i presunti ‘padri’ della ‘chiesa’ romana pagana d’Occidente, i quali hanno prestato fede più ai relativistici e contraddittori ‘saperi’ umani che all’Eccelsa conoscenza proveniente dall’Alto (la quale sola si traduce in Vita eterna), un poverino che voglia avvicinarsi al Vero Gesù, rimane irretito in mille trappole mortali. In che modo può capire qual è la strada giusta da seguire, e chi ha ragione o torto, in mezzo al putiferio di false dottrine, dogmi, catechesi, teorie infondate che vengono somministrate come ‘esegesi Bibliche’?

In realtà nessuno di questi ‘interpreti’ umani ha ragione laddove si discosta da ciò che è scritto nella Bibbia; e i loro elaborati se ne discostano parecchio! Non è bastevole che essi si appellino ad alcuni versetti, sostenendo che sono ‘Parola di Dio’, ma poi commentandoli in modo anti-Scritturale; perché non è ammissibile riferirsi ad una microscopica parte della Verità servendosene capziosamente; ma è obbligatorio considerare la rivelazione del Signore nella sua Integrità, interpretandola secondo la completezza delle citazioni riferite ad ogni determinato argomento che si tratta.

Solo così facendo e sottoponendosi al metodo insegnato dal Maestro, tutti coloro che desiderano essere autentici cristiani, riconosciuti come tali da Cristo stesso, potranno crescere nello studio del Pieno Messaggio trasmessoci dal Redentore, assimilando le sue Parole perfette ed infallibili, portatrici del suo Spirito Santo e della sua Vita, e contribuire, insieme a tutti gli altri cristiani biblici rigenerati, al trionfo di Gesù Cristo, Verità di Dio, sui dogmi bugiardi dell’uomo.
LinguaItaliano
Data di uscita6 feb 2019
ISBN9788832509953
Parola Azzima 8: FALSI DOGMI E TRADIZIONI DEL CATTOLICESIMO ROMANO

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    Anteprima del libro

    Parola Azzima 8 - Marina Bagni

    info@integralbible.com

    ALCUNI CENNI SULLA VITA DELL’AUTRICE

    Marina Bagni è nata a Genova (Italia), dove si è laureata in lettere e filosofia; ha lavorato come insegnante e ricercatrice, specializzandosi soprattutto nella filosofia metafisica, patristica, scolastica, e da lì trascorrendo alla storia generale della teologia, e poi alla teologia speculativa e alla teologia fondamentale (o epistemologica); infine allo studio comparato delle religioni.

    E, dopo molti anni di incessante ricerca, è stata costretta, con dolore, ad ammettere che né la filosofia, né la teologia, né la scienza comparata delle religioni, esaminate nel loro complessivo svolgimento, erano state in grado di darle le risposte che aveva tanto desiderato di trovare a proposito dell’esistenza di Dio e di una sopravvivenza al di là della limitata esistenza terrena.

    Tutte le conoscenze che aveva acquisito l’avevano portata, anzi, più lontana di quando aveva cominciato il suo percorso da quel Dio che sperava di scoprire.

    Così, avendo perso ogni interesse per materie che si erano rivelate così fallimentari, ha preferito cercare di dimenticare frequentando corsi di arte drammatica e dedicandosi alla stesura di copioni teatrali e cinematografici.

    A causa di una sceneggiatura che stava elaborando, è stata coinvolta anche nell’ambiente politico, impegni questi che l’hanno costretta a viaggiare in continuazione da Roma (dove abitava) in molte città d’Italia e in altre nazioni.

    La sua chiamata a predicare l’Evangelo è avvenuta nel 1999, durante uno dei suoi viaggi, quando ha incontrato un Pastore Evangelico che ha rivoluzionato tutta la sua vita, ed è stato usato dallo Spirito Santo per guarirla completamente da una malattia allo stomaco molto seria e dolorosa.

    Dopo aver conosciuto il Vero Gesù, testimoniato nelle Sante Scritture, non ha più potuto continuare con le sue attività precedenti; così, sulla Parola di Matteo 6,24-34 (di cui si riportano qui di seguito alcuni versi), ha lasciato ogni cosa e ha messo se stessa, la sua conoscenza ed esperienza, al servizio del suo amato Maestro.

    24 Niuno può servire a due padroni; perché o odierà l'uno ed amerà l'altro, o si atterrà all'uno e sprezzerà l'altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona (l’idolo del denaro). 25 Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? (Matteo 6,24-25).

    31 Non siate dunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo? che berremo? o di che ci vestiremo? 32 Poiché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; e il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Ma cercate prima il Regno e la Giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. 34 Non siate dunque con ansietà solleciti del domani; perché il domani sarà sollecito di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno (Matteo 6,31-34).

    Così, ha iniziato a studiare giorno e notte la Parola Biblica e, dopo due anni (2001), ha cominciato a predicare sotto l’autorità del Pastore che l’aveva evangelizzata.

    Egli aveva fondato una chiesa a Roma, dove, successivamente, l’Autrice è stata incaricata di predicare e, nel dicembre 2003, è stata nominata Pastore.

    Questo non è stato altro che una conferma di un altro mandato, che Marina aveva ricevuto dall’Alto circa un anno prima, all’inizio di settembre 2002, quando lo Spirito del Maestro le aveva affidato l’incarico di predicare e di scrivere libri per aprire i Sacri Testi, affinché, in prossimità del suo Ritorno, coloro che sarebbero stati interessati a conoscere l’autentico Gesù, Parola di Dio testimoniata nella sua Bibbia, avrebbero potuto accoglierlo nel loro cuore e, insieme con Lui, il suo Spirito e la sua Vita eterna.

    Il Signore ha orchestrato la sua vita in modo soprannaturale, inviandole ministri e profeti anche da paesi molto lontani, i quali hanno confermato la sua chiamata e la sua missione, e l’hanno aiutata a crescere in Cristo insieme alla sua famiglia, presso la quale, intorno al 2007, si è trasferita, nel nord Italia.

    I suoi genitori, dopo aver assistito alla sua esperienza personale con Gesù Vivente, hanno anch’essi iniziato a studiare le Sante Scritture, sono stati battezzati per immersione totale e nello Spirito Santo, e l’hanno sostenuta nel suo servizio di predicazione in molte chiese Evangeliche.

    Anche suo figlio (Giovanni Paolo) ha ricevuto il Battesimo Scritturale d’acqua e di Spirito ed è stato allevato nella Parola di Dio. Attualmente vive, vicino a Milano, con la madre, i nonni materni e l’assistente della madre (Serena), e collabora con loro.

    L’Autrice ha sempre dedicato il suo tempo a scrivere libri, come il Signore le ha comandato, compito che lasciava solamente se era invitata a predicare nelle chiese, o in conferenze, congressi e simili, sia in Italia sia all’estero, affermando ovunque la Sovranità della Parola di Dio senza contaminazione di dottrine umane.

    Nel 2008 è stata chiamata dalla Missione Italiana per l’Evangelo (MIE) ad insegnare Apocalisse e Cattolicesimo alla luce delle Scritture nei Corsi di Aggiornamento Teologico per Pastori e anziani (CATMA) tenuti a Vico Equense, nella penisola sorrentina, ruolo che ha svolto sino alla fine del Corso 2015.

    Dopo tale data Marina si è temporaneamente ritirata dall’insegnamento, per poter accelerare la revisione e conclusione delle serie di libri che il Signore le ha dato da scrivere, avendo, come obiettivo finale, la liberazione del più grande numero possibile di anime, per condurle alla effettiva Salvezza a Vita eterna, che consiste nel nascere di nuovo e nell’obbedire al reale Gesù Cristo, testimoniato nelle sue Integrali Scritture.

    LA REDAZIONE

    RINGRAZIAMENTI AI MIEI COLLABORATORI E FINALITA’ DELL’OPERA

    Questa collana di studi Biblici, di cui il presente volume fa parte, ha potuto essere approntata con l'aiuto di alcuni collaboratori, i quali, nel corso degli anni, hanno dedicato il loro tempo alla trasformazione in documenti informatici del materiale da me scritto su fogli o inciso su nastri.

    Un ringraziamento di cuore a questi preziosi colleghi, che hanno coadiuvato con me nell'opera, mi hanno sostenuta, senza vacillare né dubitare, con la loro assistenza spirituale e con la loro attiva e sostanziale partecipazione alla redazione, non soltanto del presente volume, ma altresì dei numerosi altri che sono già pronti, e di quelli che sono in via di ultimazione:

    GIOVANNI BAGNI

    OFELIA BAGNI

    SERENA PANCRAZI

    GIOVANNI PAOLO CAPURRO

    Giovanni e Ofelia sono i miei genitori, che il Signore, nella sua immensa bontà, mi ha dato la gioia di avere vicino in questa impresa.

    Serena è una mia cara sorella in fede, la quale ha deciso di restare al mio fianco per combattere, mediante la trascrizione sul computer di questi libri, la battaglia spirituale di liberazione del maggior numero possibile di anime dalla prigionia dei principati e delle potestà delle tenebre.

    Giovanni Paolo è il figlio che, nella sua misericordia, il Salvatore mi ha donato: egli sostiene la nostra piccola squadra sia collaborando alla trascrizione e sistemazione degli studi, sia occupandosi dei problemi informatici e delle programmazioni esterne.

    Un riconoscimento particolare al nostro direttore di redazione, Giovanni Bagni, il quale ha messo ai piedi della croce la sua grande pazienza, esperienza, e la sua scrupolosa cura nell'esame, nella trascrizione, e nella revisione di tutto il materiale ricevuto.

    14 Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all'albero della Vita e per entrare per le porte nella città! (Apocalisse 22,14).-

    Il nostro lavoro ha un solo obbiettivo: quello di strappare il maggior numero di anime agli inganni delle false dottrine, delle filosofie, delle teologie e delle religioni umane, per conquistarle a Gesù Cristo.

    3 Questo è buono e accettevole nel cospetto di Dio, nostro Salvatore, 4 il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della Verità. 5 Poiché v'è un Solo Dio ed anche un Solo Mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 6 il quale diede se stesso qual prezzo di riscatto per tutti (I Timoteo 2,3-6).-

    8 Il quale (Gesù), benché non l'abbiate veduto, voi amate; nel quale credendo, benché ora non lo vediate, voi gioite d'una allegrezza ineffabile e gloriosa, 9 ottenendo il fine della fede: la Salvezza delle anime (I Pietro 1,8-9).-

    Gesù Cristo è il Figliuolo di Dio, la Verità di Dio testimoniata nella Santa Scrittura, l'unica Via che porta al Padre e l'unica conoscenza che si traduce in Vita eterna, per tutti coloro che si accostano con cuore sincero alla sua Parola Azzima, cioè genuina e integrale, priva del lievito velenoso delle teorie e dei saperi umani.

    5 Or i discepoli, passati all'altra riva, s'eran dimenticati di prender dei pani. 6 E Gesù disse loro: Vedete di guardarvi dal lievito dei farisei e dei sadducei. 7 Ed essi ragionavano fra loro e dicevano: E' perché non abbiamo preso dei pani. 8 Ma Gesù, accortosene, disse: O gente di poca fede, perché ragionate fra voi del non aver dei pani? 9 Non capite ancora e non vi ricordate dei cinque pani, dei cinquemila uomini, e quante ceste ne levaste? 10 né dei sette pani, dei quattromila uomini, e quanti panieri ne levaste? 11 Come mai non capite che non è di pani che Io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei. 12 Allora intesero che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dalla dottrina dei farisei e dei sadducei (Matteo 16,5-12).-

    Anche l'apostolo Paolo, condotto dallo Spirito, ammonisce tutti coloro che deviano dalla pura e intera Verità Scritturale, cioè dal vero Pane Azzimo della Vita che è Cristo Gesù, la Parola del Dio Vivente:

    6 Il vostro vantarvi non è buono. Non sapete voi che un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta? 7 Purificatevi dal vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato. 8 Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli azzimi della sincerità e della Verità (I Corinzi 5,6-8).-

    Solo Gesù, la Parola di Dio attestata nella Santa Scrittura, è la nostra beata speranza, e solo in Lui, e in nessun altro, v'è la Salvezza.

    11 Egli (Gesù) è la Pietra che è stata da voi edificatori sprezzata, ed è divenuta la Pietra Angolare. 12 E in nessun altro è la Salvezza; poiché non v'è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati (Atti 4,11-12).-

    11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; e Colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed Egli giudica e guerreggia con giustizia. 12 E i suoi occhi erano una fiamma di fuoco, e sul suo capo v'eran molti diademi; e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché Lui. 13 Era vestito d'una veste tinta di sangue, e il suo nome è: la Parola di Dio (Apocalisse 19,11-13).-

    PREFAZIONE

    Innanzi tutto, desumiamo dal moderno ‘catechismo’ la arbitraria enumerazione e definizione degli antievangelici ‘sette sacramenti’ romani cattolici:

    I sacramenti della Nuova Legge sono istituiti da Cristo e sono sette, ossia: il Battesimo, la Confermazione, l'Eucaristia, la Penitenza, l'Unzione degli infermi, L'Ordine e il Matrimonio. I sette sacramenti toccano tutte le tappe e tutti i momenti importanti della vita del cristiano (catechismo cattolico, editr.vaticana, 2006, art.1210, pg.352).-

    La prima informazione che ci viene data è che i cosiddetti ‘sacramenti’ sarebbero i ‘sacramenti della Nuova Legge’. Ma il punto è chiedersi: Quali ‘sacramenti’? Quale ‘Nuova Legge’? Perché è sulle parole false, sugli inganni, sugli equivoci, sulle lettere maiuscole applicate a nomi vuoti, che il falso profeta combatte la sua battaglia verbale, confondendo, occultando e mistificando la Santa Parola Scritturale.

    Ebbene, il vocabolo ‘sacramenti’ è completamente ignoto alla Santa Scrittura e questa ‘Nuova Legge’, cui allude il falso catechismo cattolico, è senz’altro una delle tante ‘leggi’ (più vecchie che nuove) della scolastica medievale, di Tommaso (della sua ‘summa theologiae’), del papa e dei suoi cortigiani; ma non è certamente la Nuova Legge Neo-Testamentaria dettata dal Figliuolo di Dio, Gesù Cristo. Infatti, la Nuova Legge dello Spirito della Vita in Cristo comanda tutt'altro; e in essa non sono per nulla presenti i ‘sette sacramenti’ fabbricati dall'abusiva casta clericale romana!

    Anche la seconda notizia che ci viene fornita dal ‘magistero vaticano’ è infondata: i ‘sette sacramenti’ non sono mai stati ‘istituiti da Cristo’, almeno se con Cristo intendiamo il Figliuolo dell'Iddio Vivente e Vero. Il fatto che i ‘sette sacramenti’ costruiti dalla congrega papale tocchino ‘tutti i momenti importanti della vita del cristiano’ è altresì una affermazione basata sull’ambiguità e sulla doppiezza terminologica, poiché il vocabolo ‘cristiano’ non ha nulla a che vedere con il vocabolo ‘cattolico’. Ciò che è ‘cattolico’, infatti, appartiene alla sfera anticristiana, cioè a tutto quello che è contro l’autentico Cristo e il suo genuino messaggio Evangelico.

    Quindi, rettificando ciò che è menzognero, si può concludere che i ‘sette sacramenti’, dettati dalla gerarchia cattolica umana, toccano tutti i momenti della vita considerati ‘importanti’ dal cattolicesimo romano, sulla scorta dei modelli religiosi dai quali esso ha largamente attinto: cioè le credenze mitologiche pagane, specialmente greco-romane, con i loro riti, cerimoniali, liturgie di natura eminentemente esteriore, pubblica e sociale.

    Lettori, riflettete di quale portata sia la pericolosità della ‘dottrina cattolica’, considerando quali e quante aberrazioni vengano concentrate in sole tre righe del loro irriverente ‘catechismo’! Niente di questa ‘dottrina dei sacramenti’ è valido a salvare a Vita eterna; il nome stesso ‘sacramenti’ è un vocabolo extra-Scritturale, tratto arbitrariamente dalla lingua latina.

    Le descrizioni e le funzioni del cosiddetto ‘battesimo’ e della cosiddetta ‘eucaristia’ di stampo cattolico sono state ricalcate, in piccola parte e in superficie, da quanto lo Spirito ha stabilito nella sua Santa Scrittura riguardo al reale Battesimo per immersione totale nelle acque (in età di ragione) e alla reale Cena del Signore in memoria, cioè in ricordo (e soltanto in ricordo), della morte di Gesù Cristo.

    Ma le due pratiche romane cattoliche, non essendo esercitate dall’abusiva casta officiante in ubbidienza alla Santa Parola, anzi, essendo state scempiate, amputate, modificate, occultate con precetti umani diversi e contrari rispetto a quelli comandati da Gesù, non sono, neppure queste, efficaci alla Salvezza delle anime.

    Gli altri supposti ‘sacramenti’ sono, secondo lo stile tipico del falso profeta, indebitamente posti in relazione con alcuni passi e concetti Biblici, la cui corretta interpretazione, in accordo con la Totalità delle Scritture, ha, tuttavia, come si potrà constatare leggendo l’intero trattato, un significato assai differente.

    Gli officianti dei ‘misteri’ vaticani non sono i primi che chiamano ‘santo’ e ‘sacro’ tutto quello che è terreno, carnale, mortifero. Ogni religione idolatra ha avuto e ha tuttora i suoi ‘sacerdoti’, i quali chiamano ‘sacre’ e ‘sante’ le parole delle false dottrine umane e le ‘tradizioni’, le consuetudini, i ‘rituali’ che vi sono connessi. Pontifex-papa, che non è da meno, gioca le sue carte sull'apparenza della sua fastosa ‘liturgia’, che ha l’ardire di definire addirittura quale ‘elemento costitutivo’, cioè essenziale, della sua blasfema e morta ‘tradizione’:

    La liturgia è un elemento costitutivo della santa e vivente Tradizione (catech.cattol., cit., art.1124, pg.328-329).-

    Questa parola anticristiana, ‘tradizione’, è scritta dal falso profeta con la lettera maiuscola (Tradizione) e sfacciatamente qualificata come ‘santa’ e ‘vivente’, cioè come se fosse l’esatto contrario di ciò che è: blasfema e morta, perché derivata dagli uomini: una dannosa e sacrilega miscela mondana di trasmissioni di memorie, consuetudini, miti, credenze popolari, filosofie, fantasie, teologie umane, rifiutata recisamente da Gesù:

    6 E avete annullata la Parola di Dio a cagione della vostra tradizione.7 Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse: 8 ‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuore loro è lontano da me. 9 Ma invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini’ (Matteo 15,6-9).-

    Allo stesso modo delle credenze pagane, i ‘precetti’ e l’agire cattolico, che dicono di essere ‘cristiani’ e non lo sono, trovano ‘il proprio nutrimento’ nella ‘liturgia’, cioè nei loro misterici ‘cerimoniali liturgici’, e nella celebrazione dei ‘sacramenti’, ossia nella loro anti-Evangelica ‘iniziazione sacramentale’, non nella Parola di Dio e nelle Scritture.

    L'agire cristiano trova il proprio nutrimento nella liturgia e nella celebrazione dei sacramenti (catech.cattol., cit., art.2047, pg.551).-

    I precetti della Chiesa riguardano la vita morale e cristiana, che è sempre unita alla liturgia, della quale si nutre (catech.cattol., cit., art.2048, pg.551).-

    Il sommo pontifex, avendo contraddistinto la ‘liturgia’ sia come ‘mistero’ (art.catech.catt.cit.1125), sia come ‘elemento costitutivo’ della sua ‘tradizione’ (art.catech.catt.cit.1124), sia come ‘nutrimento’ dell’agire cattolico, che si dice cristiano ma non lo è (art.catech.catt.cit.2047), sia infine come componente ‘sempre unita’ alla ‘vita’ cattolica e ai ‘precetti’ della chiesa romana che la riguardano (art.catech.catt.cit.2048), dichiara da sé che la religione cattolica è una religione sostanzialmente misterica, ovvero esoterica e occultistica.

    L’autentico agire cristiano, secondo Sano Evangelo, si può condensare in quella frase del Maestro che dice: ‘Il mio cibo è di fare la Volontà di Colui che mi ha mandato, e di compiere l’opera sua’. (Giov.4,34). Poiché l’intero messaggio Neo-Testamentario, trasmesso a tutti gli abitanti della terra da Gesù per la loro effettiva Salvezza, palesa ogni macchinazione delle potestà delle tenebre, in quanto il Signore è venuto sulla terra proprio per mettere in luce le opere che si fanno nell’occulto (I Giov.3,5-8), è stato primario obbiettivo dello spirito dell’anticristo il tentare di nascondere con ogni mezzo, sino ad oggi, la fulgida Verità della Parola che dà Vita al mondo.

    L’abusiva casta sacerdotale romana, anno dopo anno, secolo dopo secolo, non ha avuto pudore di ‘analizzare’, tramite suoi liberi pensatori, la Verità Biblica trasmessaci dallo Spirito del Signore, presumendo di poter ‘criticare’ la Santa Parola con la stessa disinvoltura con la quale si discute degli argomenti culturali, letterari e artistici mondani.

    Essi sono del mondo e non comprendono che non è a loro consentito di addentrarsi nell’esame e nel commento dei Sacri Testi senza essersi prima sottoposti all’ubbidienza di tutte le cose comandate dal Maestro ed averle insegnate agli altri (Matt.28,20), senza aver ricevuto il Battesimo per immersione totale, e lo Spirito della Verità, che guida i cristiani rigenerati in Tutta la Verità Scritturale (Giov.16,13; I Cor.2,11-14).

    Nessuno si deve più lasciar abbagliare dall’altisonante nome di ‘padri della chiesa’, dato ad un certo numero di intellettuali, sedicenti ‘teologi’; poiché già l’uso del termine ‘padri’, nel Nuovo Patto, è vietato da Gesù; per di più, la ‘chiesa’ di cui costoro sarebbero ‘padri’ non è la Vera Chiesa di Cristo, ma è la falsa congrega romana. E’ sufficiente leggere le teorie sostenute da codesti ‘padri’ e confrontarle con ciò che è scritto nel Nuovo Testamento, per appurare che esse non coincidono affatto con quanto compiutamente spiegato dal Maestro nella sua Parola.

    Fra i cosiddetti ‘padri’ della ‘chiesa’ idolatra d’Oriente e i presunti ‘padri’ della ‘chiesa’ romana pagana d’Occidente, i quali hanno prestato fede più ai relativistici e contraddittori ‘saperi’ umani che all’Eccelsa conoscenza proveniente dall’Alto (la quale sola si traduce in Vita eterna), un poverino che voglia avvicinarsi al Vero Gesù, rimane irretito in mille trappole mortali. In che modo può capire qual è la strada giusta da seguire, e chi ha ragione o torto, in mezzo al putiferio di false dottrine, dogmi, catechesi, teorie infondate che vengono somministrate come ‘esegesi Bibliche’?

    In realtà nessuno di questi ‘interpreti’ umani ha ragione laddove si discosta da ciò che è scritto nella Bibbia; e i loro elaborati se ne discostano parecchio! Non è bastevole che essi si appellino ad alcuni versetti, sostenendo che sono ‘Parola di Dio’, ma poi commentandoli in modo anti-Scritturale; perché non è ammissibile riferirsi ad una microscopica parte della Verità servendosene capziosamente; ma è obbligatorio considerare la rivelazione del Signore nella sua Integrità, interpretandola secondo la completezza delle citazioni riferite ad ogni determinato argomento che si tratta.

    Solo così facendo e sottoponendosi al metodo insegnato dal Maestro, tutti coloro che desiderano essere autentici cristiani, riconosciuti come tali da Cristo stesso, potranno crescere nello studio del Pieno Messaggio trasmessoci dal Redentore, assimilando le sue Parole perfette ed infallibili, portatrici del suo Spirito Santo e della sua Vita, e contribuire, insieme a tutti gli altri cristiani biblici rigenerati, al trionfo di Gesù Cristo, Verità di Dio, sui dogmi bugiardi dell’uomo.

    CAPITOLO I: ANTIBIBLICA DOTTRINA DEI SETTE ‘SACRAMENTI’ ROMANI

    I FINTI ‘SACRAMENTI’ ROMANI CATTOLICI

    Innanzi tutto, per renderci conto con esattezza delle deviazioni dottrinali che stiamo trattando, desumiamo dal moderno ‘catechismo’ la arbitraria enumerazione e definizione degli antievangelici ‘sette sacramenti’.

    I sacramenti della Nuova Legge sono istituiti da Cristo e sono sette, ossia: il Battesimo, la Confermazione, l'Eucaristia, la Penitenza, l'Unzione degli infermi, L'Ordine e il Matrimonio. I sette sacramenti toccano tutte le tappe e tutti i momenti importanti della vita del cristiano (catechismo cattolico, editr.vaticana, 2006, art.1210, pg.352).-

    La prima informazione che ci viene data è che i cosiddetti ‘sacramenti’ sarebbero i sacramenti della Nuova Legge.

    Ma il punto è chiedersi: Quali sacramenti? Quale Nuova Legge?

    Perché è sulle parole false, sugli inganni, sugli equivoci, sulle lettere maiuscole applicate a nomi vuoti, che il falso profeta combatte la sua battaglia verbale, confondendo, occultando e mistificando la Santa Parola Scritturale.

    Ebbene, il vocabolo sacramenti è completamente ignoto alla Santa Scrittura e questa Nuova Legge, cui allude il falso catechismo cattolico, è senz’altro una delle tante ‘leggi’, più vecchie che nuove, della scolastica medievale, di Tommaso (della sua ‘summa theologiae’), del papa e dei suoi cortigiani; ma non è certamente la Nuova Legge Neo-Testamentaria dettata dal Figliuolo di Dio, Gesù Cristo.

    Infatti, la Nuova Legge dello Spirito della Vita in Cristo comanda tutt'altro; e in essa non sono per nulla presenti i sette sacramenti fabbricati dall'abusiva casta clericale romana!

    Anche la seconda notizia che ci viene fornita dal ‘magistero vaticano’ è infondata: i sette sacramenti non sono mai stati istituiti da Cristo, almeno se con Cristo intendiamo il Figliuolo dell'Iddio Vivente e Vero.

    Il fatto che i sette sacramenti costruiti dalla congrega papale tocchino tutti i momenti importanti della vita del cristiano è altresì una affermazione basata sull’ambiguità e sulla doppiezza terminologica, poiché il vocabolo cristiano non ha nulla a che vedere con il vocabolo cattolico.

    Ciò che è cattolico, infatti, appartiene alla sfera anticristiana, cioè a tutto quello che è contro l’autentico Gesù e il suo genuino messaggio Evangelico.

    Quindi, rettificando ciò che è menzognero e storto, si può concludere che i sette sacramenti, dettati dalla gerarchia cattolica umana, toccano tutti i momenti della vita considerati importanti dal cattolicesimo romano, sulla scorta dei modelli religiosi dai quali esso ha largamente attinto: cioè le credenze mitologiche pagane, specialmente greco-romane, con i loro riti, cerimoniali, liturgie di natura eminentemente esteriore, pubblica e sociale.

    Lettori, riflettete di quale portata sia la pericolosità della ‘dottrina cattolica’, considerando quali e quante aberrazioni vengano concentrate in sole tre righe del loro irriverente ‘catechismo’.

    Non sarà sufficiente, infatti, l’intero capitolo che stiamo ora scrivendo per confutare esaurientemente ciò che la romana sede dichiara, con tanta sfrontatezza, in quelle tre righe.

    Niente di questa dottrina dei sacramenti è valido a salvare a Vita eterna; il nome stesso sacramenti è un nome extra-Scritturale inventato dagli uomini.

    Le descrizioni e le funzioni del cosiddetto ‘battesimo’ e della cosiddetta ‘eucaristia’ di stampo cattolico sono state ricalcate, in piccola parte e in superficie, da quanto lo Spirito ha stabilito nella sua Santa Scrittura riguardo al reale Battesimo per immersione totale nelle acque (in età di ragione) e alla reale Santa Cena in memoria, cioè in ricordo, della morte di Gesù Cristo.

    Ma le due pratiche romane cattoliche, non essendo esercitate dall’abusiva casta officiante in ubbidienza alla Santa Parola, anzi, essendo state scempiate, amputate, modificate, occultate con precetti umani diversi e contrari rispetto a quelli comandati da Gesù, non sono, neppure queste, efficaci alla Salvezza delle anime.

    Gli altri supposti sacramenti sono, secondo lo stile tipico del falso profeta, indebitamente posti in relazione con alcuni passi e concetti Biblici, la cui corretta interpretazione, in accordo con la Totalità delle Scritture, ha, tuttavia, come vedremo, un significato assai differente.

    ANTI-EVANGELICO ‘SACRAMENTO’ ROMANO CATTOLICO DEL ‘BATTESIMO’ PER ASPERSIONE

    In base alla Santa Parola, esiste un Battesimo in acqua, non ‘per aspersione’, ma per immersione totale, che viene scelto liberamente dal vero cristiano in età di ragione, onde esprimere la sua volontà di appartenere interamente a Cristo.

    Non esiste un ‘battesimo dei neonati’, perché i neonati e tutti i bambini, per assicurazione del Maestro, sono già del cielo; ma esiste un Battesimo in Cristo per immersione totale nelle acque, quando si è cresciuti abbastanza per intendere, per poter credere con tutto il cuore e pronunciare ad alta voce che Gesù è il Figlio dell’Iddio Vivente ed è Risorto dai morti.

    Quando Gesù è stato battezzato, è salito fuori dall’acqua, ossia è riemerso dall’acqua, perché vi era stato immerso, secondo il significato stesso della parola ‘Battesimo’, che vuol dire ‘immersione profonda’:

    16 E Gesù, tosto che fu battezzato, salì fuori dell'acqua (Matteo 3,16).-

    L’apostolo Paolo, condotto dallo Spirito, spiega chiaramente il significato del Battesimo per immersione totale: con esso, chiunque sia desideroso di appartenere a Cristo, dichiara la sua precisa volontà di essere simbolicamente immerso, sepolto nella morte del Signore, per poter poi essere anche Risuscitato nella sua Resurrezione.

    1 Che diremo dunque? Rimarremo noi nel peccato onde la grazia abbondi? 2 Così non sia. Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso? 3 O ignorate voi che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? 4 Noi siamo dunque stati con Lui seppelliti mediante il Battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è Risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita (Romani 6,1-4).-

    Il termine greco βαπτίζω (baptίzo) vuol dire ‘immergere’, ‘sommergere’, dal sostantivo neutro βάπτισμα (bάptisma) o maschile βαπτισμός (baptismόs), cioè ‘immersione’ o, appunto, ‘Battesimo’.

    Quelli che non si attengono alle disposizioni del Nuovo Patto e non accettano di essere simbolicamente ‘sommersi’, ‘seppelliti’ nelle acque per esprimere la loro scelta volontaria di partecipare, in tal modo, alla morte del Signore, non parteciperanno neppure alla sua Resurrezione.

    Gli uomini possono dire e fare tutto ciò che vogliono; ma, alla fine, ciò che conterà sarà soltanto la Parola che l’Eterno ha dichiarata nel suo Santo Libro.

    Ora, lo scopo del falso profeta cattolico è precisamente quello di impedire alle anime l’ingresso nel Regno dei cieli.

    Infatti, gli adepti che sono avviati dalla romana congrega alla iniziazione cattolica (non cristiana ma terrena), non ricevono il Battesimo salvifico prescritto da Gesù, né vengono affatto istruiti in ciò che il Salvatore comanda di fare ai suoi, dopo che hanno ricevuto il suo reale Battesimo Biblico, per camminare, da quel momento in avanti, per lo Spirito e non più per la carne.

    5 Perché, se siamo divenuti una stessa cosa con Lui (con Cristo) per una morte somigliante alla sua, lo saremo anche per una Resurrezione simile alla sua, sapendo questo: 6 che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con Lui, affinché il corpo del peccato fosse annullato, onde noi non serviamo più al peccato; 7 poiché colui che è morto, è affrancato dal peccato (Romani

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