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Il Karma nelle Nostre Iniziali
Il Karma nelle Nostre Iniziali
Il Karma nelle Nostre Iniziali
E-book355 pagine3 ore

Il Karma nelle Nostre Iniziali

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Info su questo ebook

Il nostro nome è un simbolo caratterizzato da una particolare grafica (i caratteri alfabetici) e da un suono che lo contraddistingue. Ogni volta che qualcuno ci chiama per nome, veniamo investiti da un'onda di energia che ci ricorda chi siamo e perché siamo qui, anche se a livello inconscio.
L'insieme del nome e del cognome ha un'energia che ci influenza ogni volta che lo scriviamo dche qualcuno ci chiama. Inoltre ogni lettera dell'alfabeto è dotata di una particolare vibrazione, che viene trasferita alla parola di cui è l'iniziale. Per questo motivo le nostre iniziali sono i simboli che più ci influenzano nella vita.
L'iniziale del nostro nome indica un percorso da seguire in questa vita attuale, a volte ci da anche indicazioni preziose sul nostro karma personale, racchiude tutto ciò che siamo e che siamo stati e ci da le indicazioni da seguire per superare i nodi karmici, per correggere gli errori delle nostre vite precedenti, al karma ereditato dai nostri antenati e dal popolo o dall'etnia di cui facciamo parte. Il cognome sé riferisce principalmente al karma familiare e all'eredità spirituale che abbiamo ricevuto dalla nostra famiglia d'origine.
Nell'alfabeto si celano le sottili leggi del Karma e i suoi caratteri danno delle indicazioni preziose ad ogni uomo tramite il suo nome e cognome.
LinguaItaliano
Data di uscita24 ott 2017
ISBN9788869372599
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    Anteprima del libro

    Il Karma nelle Nostre Iniziali - Velias

    l'infinito

    ​Introduzione

    Il nostro nome non è soltanto un suono dato da un insie­me di vocali e di consonanti accostate tra loro. Esso è un simbolo, caratterizzato da una particolare grafica e da un suono che lo contraddistingue.

    L’insieme del nome e del cognome ha una sua energia che ci influenza ogni volta che lo scriviamo o che qualcuno ci chiama. Il nome ci indica un percorso da seguire in questa vita attuale, a volte ci dà anche indicazioni preziose sul nostro karma personale, mentre il cognome si riferisce prin­cipalmente al karma familiare e all’eredità spirituale che abbiamo ricevuto dalla nostra famiglia d’origine. Anche por­tare semplicemente con sé i documenti di identità contenen­ti i nostri nomi e cognomi può influenzare la nostra energia, affermando e sottolineando chi siamo in questa vita.

    Nel mio precedente libro L’energia del nostro nome - nelle lettere che lo compongono ho spiegato in che modo riceviamo un’impronta energetica dalle nostre iniziali, quali sono gli obiettivi che dovremmo porci nella vita e come fare la lettura cromatica del nome, per capire se i colori del nostro nome e cognome sono in equilibrio, quali sono i nostri punti di forza e i punti carenti.

    In questo libro approfondirò il discorso della reincarna­zione, del karma e di come le lettere che compongono il nostro nome, ma soprattutto le nostre iniziali, ci diano delle indicazioni sul nostro percorso come anime sulla Terra. Esse ci dicono quali sono le cose della vita che forse non abbia­mo ancora compreso, quali sono i punti su cui dovremmo lavorare di più, quali caratteristiche del nostro carattere ci aiuteranno in questa vita a superare gli ostacoli.

    Ogni alfabeto, ogni sistema di scrittura è stato concepito per poter comunicare. Ciò che però sfugge a molte persone, è che questo sistema di comunicazione è utilizzato anche dagli Spiriti Guida, dagli Angeli e dalle Entità di Luce per comunicare con gli esseri umani affinché possano com­prendere i messaggi sottili ed evolvere.

    Credo che l’alfabeto sia un dono importante di cui l’Esistenza si serve per comunicare all’Uomo alcuni impor­tanti messaggi. Mi riferisco prima di tutto al nostro nome e al cognome, che sono parole e suoni che ci caratterizzano e ci influenzano profondamente.

    Nel nostro nome possiamo leggere una parte del nostro karma. Possiamo capire dove siamo, da dove veniamo e dove siamo diretti. Le lettere dell’alfabeto che lo compon­gono sono infatti simboli canalizzatori di energia cosmica, ci definiscono nel carattere e ci indirizzano verso alcune prove da superare e verso progetti da realizzare.

    Nelle nostre innumerevoli vite sulla Terra ci evolviamo come anime passando attraverso tutta una serie di esperien­ze positive e negative. A seconda di come reagiamo e di come ci comportiamo, la nostra anima acquista energia, si arricchisce di colori e vibrazioni nuove. Questo cammino evolutivo a volte incontra ostacoli, intoppi, trappole e freni. A volte si ripercorre infinite volte la stessa esperienza senza imparare nulla. A volte si fanno le scelte peggiori possibili e si rimane intrappolati in un circolo vizioso.

    Tuttavia c’è sempre l’Amore Infinito (che qualcuno pre­ferisce chiamare Dio) a vegliare su tutti noi. La mano di Dio è veramente ovunque. I nostri Angeli Custodi, gli Spiriti Guida e i Maestri di Luce sono sempre al nostro fianco e cer­cano di comunicare con noi per darci delle indicazioni su come affrontare il futuro. E lo fanno in molteplici modi, a volte attraverso i sogni, oppure trasmettono sensazioni ed intuizioni o immagini, oppure parlano direttamente con chi li può sentire, ma più spesso si servono di simboli comuni e diffusi, che possano essere compresi da tutti. L’alfabeto fa parte di questi simboli.

    Come ho già spiegato nel libro L’energia del nostro nome - nelle lettere che lo compongono, ogni carattere alfabetico ha una sua energia, determinata dal suono e dalla forma gra­fica. Ogni lettera trasferisce il suo potenziale energetico al nome o cognome di cui è l’iniziale. Dunque influenza anche chi porta quel nome o quel cognome.

    L’Amore Infinito, o Dio, o Coscienza Cosmica (chiamate­lo nel modo che sentite più vicino al vostro cuore) si espri­me attraverso il Creato, di cui il suono ed il colore fanno parte. Infatti non si tratta altro che di vibrazioni, di energia. Ogni suono ha un colore ed ogni colore ha un suono. Poiché la luce solare si scompone nei sette colori dell’arco­baleno, mi sembra bello pensare che le singole lettere del­l’alfabeto vibrino ciascuna come uno di questi sette colori.

    I caratteri alfabetici che presentano una punta o uno spi­golo indicano sempre un inizio. Quelli con una linea curva rappresentano un completamento, mentre le lettere con un modulo o uno schema ripetuto due volte sono dette bige- mine ed indicano una realtà parallela o due opposti che si bilanciano.

    ​L’ALFABETO, DONO DEGLI DEI

    Dopo la pubblicazione del mio primo libro, L’energia del nostro nome - nelle lettere che lo compongono , mentre ancora facevo ricerche bibliografiche sull’alfabeto greco e latino, in medianità canalizzai le spiegazioni che seguono circa la natura e la nascita dell’alfabeto.

    Molte migliaia di anni fa visse una tribù considerata dall’umanità circostante come divina. Questi dèi" non erano altro che i figli dei figli degli Atlantidi, che a loro volta erano giunti da un altro pianeta. Venuti per coloniz­zare la Terra, si nascosero poi in piccole comunità, quan­do l’uomo cominciò ad espandersi velocemente nelle regio­ni circostanti.

    Inizialmente anche gli uomini discendevano da questi dèi. I loro figli, infatti, si erano mescolati con la popola­zione umana dando vita ad una stirpe di eroi o semidèi, di cui le figure mitologiche di Achille ed Ercole sono un esempio.

    Fu per ispirazione divina che decisero di concedere il loro sistema di scrittura all’uomo. Un sistema fonetico basa­to su pochi simboli per coniare migliaia di parole.

    Parecchi nuclei popolati da questi dèi dettero alle popolazioni locali un alfabeto simile, ad esempio in Mesopotamia e in Grecia. L’alfabeto greco, che erronea­mente si fa discendere da quello fenicio, fu donato così com ’era dagli Atlantidi sopravvissuti al disastro che distrus­se il loro continente.

    Ogni lettera dell’alfabeto ha un percorso di vita, un suo significato. Ogni lettera ha compiuto un salto di energia per giungere qui. I suoni in origine (nella lingua parlata dagli Atlantidi) erano un po’ diversi e così la scrittura. Questi vostri progenitori, infatti, usavano molto la telepatia, riser­vando la lingua parlata solo per comunicare con le creatu­re di livello inferiore.

    L’alfabeto fu donato all’uomo perché un giorno arrivas­se a comprendere il suo vero significato, la sua particolare energia.

    Ogni parola ha un suono, un colore, una vibrazione che va ad interagire con chi la pronuncia e con chi la rice­ve. Chi comprende questa lezione diventa capace di guari­re se stesso e gli altri con le parole.

    Nell’alfabeto si celano inoltre le sottili leggi del Karma e i suoi caratteri danno delle indicazioni preziose ad ogni uomo tramite il suo nome e cognome.

    Il nome racchiude tutto ciò che siamo e che siamo stati e ci dà le indicazioni da seguire per superare i nodi kar- mici, per correggere gli errori delle nostre vite precedenti.

    Il cognome si riferisce piuttosto al karma ereditato dai nostri antenati e dal popolo o dall’etnia di cui facciamo parte. Esso dà le indicazioni preziose per sciogliere i debiti karmici ereditati dai familiari, in modo da non trasmetter­li poi ai figli.

    Il nostro nome e cognome è l’equivalente del tema nata­le in astrologia. Ci dice chi siamo e chi eravamo. Chi sare­mo, lo potremo decidere solo noi con le nostre scelte.

    L’energia dell’alfabeto non è semplicemente data dal suono o dalla scrittura delle lettere, ma permea molti altri livelli di coscienza, molti piani sottili invisibili agli occhi umani non allenati.

    Sono tempi ormai difficili, in cui le vaste e profonde cono­scenze sulla natura dell’universo e delle leggi che lo governa­no sono andate perdute o dimenticate. Ma sta nascendo per voi e per noi una nuova età dell’oro, nella quale l’impegno per il recupero di conoscenze e tecnologie sarà vasto ed inarre­stabile. L’amore di Dio sosterrà tale progetto e tutte le scoperte finalmente saranno usate veramente per il bene di tutti. "

    ​LE INIZIALI DEL NOME E DEL COGNOME: KARMA PERSONALE E KARMA FAMILIARE

    Nelle pagine che seguiranno, verranno prese in conside­razione le lettere dell’alfabeto come iniziali del proprio nome e il loro significato nell’ambito del nostro karma per­sonale. Infatti il nome che portiamo ci indica da dove venia­mo e dove siamo diretti, ci dà alcune indicazioni da seguire per realizzare il nostro personale progetto in questa vita pre­sente e contemporaneamente pone l’accento sui probabili nodi karmici ancora da sciogliere e sulle lezioni di vita che magari dobbiamo ancora imparare dal nostro passato di anime sulla Terra.

    Per quanto riguarda il cognome, esso si riferisce piutto­sto al nostro karma familiare, cioè all’eredità spirituale e morale che abbiamo ricevuto dai nostri antenati. Solitamen­te si eredita un karma dai propri ascendenti fino a cento anni prima della propria nascita. Se poi si porta lo stesso nome di un nonno o di un bisnonno, la cosa diventa anco­ra più evidente.

    A volte gli antenati ci lasciano dei pesanti fardelli da por­tare, in termini di lezioni di vita non apprese, di emozioni non espresse, di cattivi comportamenti che hanno suscitato l’odio o attirato l’invidia di altre persone. Altre volte invece ci lasciano la memoria della loro saggezza, le loro parole di conforto, bei ricordi e aneddoti.

    In ogni caso possiamo chiudere i cerchi aperti dai nostri antenati e comprendere tutto ciò che in vita loro non avevano compreso, oppure portare a termine per loro un compito o una missione importante. Ma è fondamentale che questo venga fatto da noi spontaneamente, con amore e mai costretti. È infatti sbagliato suonare contro voglia uno stru­

    mento perché i nostri genitori o nonni avrebbero voluto imparare a suonare, ed è sbagliato dedicarsi allo studio di una materia che non ci interessa solo perché costretti.

    In alcune famiglie uno dei figli sceglie di non sposarsi, di non avere figli e di occuparsi in vario modo dei genitori, a volte persino dei nonni. Ciò capita quando il karma familia­re è davvero denso e pesante e necessita di essere allegge­rito e guarito in modo radicale. Le anime che scelgono di farlo, spesso rinunciano, consapevolmente o inconsapevol­mente, a formare una famiglia propria e si dedicano a quel­la d’origine, anche perché sentono che altrimenti le cose non risolte verrebbero ereditate dai propri figli. Sono anime benevole, amorevoli, che andrebbero ringraziate, ed invece spesso suscitano la preoccupazione e il disappunto dei familiari perché non si sposano, vivono sole o decidono di non mettere dei figli al mondo.

    Ci sono poi le situazioni più gravi, nelle quali ci sono non solo un karma familiare molto pesante, ma anche delle situazioni molto squilibrate nei rapporti familiari a causa di litigi, di beghe per eredità, di malattie ...Spesso in queste famiglie vi è una persona, la più sensibile, che si fa inconsa­pevolmente carico di tutti i problemi della famiglia e svilup­pa una malattia mentale o un grave disturbo psichico, o in alcuni casi persino una malattia fisica, per smaltire, se così si può dire, le nevrosi di tutti gli altri. È una sorta di capro espiatorio, anche se dagli altri viene spesso ritenuto la causa della situazione familiare difficile, piuttosto che la soluzione e l’aiuto per risolvere i problemi. (Per chi volesse approfondire il tema dei rapporti familiari e della guarigione dei legami, consiglio di leggere qualcosa sulle costellazioni familiari.)

    È perciò importante valutare attentamente l’energia del proprio cognome e il suo significato, guardare la famiglia dalla quale si proviene per capire quali sono i suoi punti di forza e i suoi punti deboli, perché sono anche i nostri.

    È anche importante occuparsi di se stessi, del proprio karma personale, che viene determinato da come abbiamo vissuto nelle nostre vite precedenti. Il nome ci darà delle indicazioni importantissime sul tipo di karma che ci portia­mo appresso e sui punti che necessitano ancora di lavoro e di studio da parte nostra. Dobbiamo fare molta attenzione all’iniziale del nostro nome, che è come una bussola che ci indica la direzione da prendere in questa vita date le situa­zioni che possiamo aver vissuto nel nostro passato di anime incarnate sulla Terra.

    L’iniziale del cognome si riferirà invece all’eredità karmi- ca familiare.

    Nelle pagine che seguono mi sono concentrata sulle ini­ziali del nome e sul karma personale. Per quanto riguarda il karma familiare alla fine di questo paragrafo ci sono alcune indicazioni generali sul tipo di karma familiare e sui proble­mi e soluzioni che può dare. Ovviamente sono indicazioni molto generali, essendo dirette a molte persone. Ciascuno dovrà poi analizzare il proprio percorso familiare per com­prendere a fondo l’eredità relativa al proprio cognome.

    È anche utile e divertente ricercare le origini del proprio cognome e il suo significato. Questo può rivelare parecchie cose. Ad esempio vi sono cognomi antichissimi e cognomi più recenti, cognomi che ricordano un luogo particolare (ad esempio quelli uguali al nome di una città: Bolognesi, Milani, Parmigiani, Padovan, Padovani, Di Bari...) e che possono indicare un antico rapporto degli antenati con que­st’ultimo; cognomi che ricordano un fatto accaduto (ad esempio Esposti, Esposto, Esposito, dal latino expositum, cioè esposto, è un cognome che veniva spesso dato negli orfanotrofi ai bambini esposti, cioè abbandonati davanti alle chiese e ai monasteri); cognomi che provengono da un mestiere particolare (ad esempio Pegoraro, tipico del vene­to, che deriva dal nome di mestiere di pastore di pecore o beccaio, e di cui troviamo tracce a Verona fin dagli inizi del 1300 con il Notaio Pegoraro; oppure Maccarone, che proba­bilmente era il soprannome del capostipite pastaio di mestiere; o ancora Cestaro e Cestara, dovrebbero derivare dal mestiere di cestai o venditori di cesti, e tracce di questi cognomi si trovano in Veneto fin dal 1600); cognomi che derivano da nomi (ad esempio Bertoli e Battoli derivano dal nome latino medioevale Bartolus o Ceccherelli, dal diminu­tivo di Francesco tipicamente toscano: Ceccarello); cognomi che derivano da uno stato d’animo (ad esempio Macario, Macari e Maccari, dal greco makarios, che significa felice, beato); cognomi che derivano dal nome di oggetti (ad esempio Ceola, tipico cognome del vicentino, dovrebbe derivare da un soprannome originato dal vocabolo dialetta­le ceòla, cipolla); cognomi che descrivono caratteristiche fisiche (ad esempio Cerello, cognome tipico veneziano, che potrebbe derivare da un soprannome legato al vocabolo latino cirrus (ricciolo), indicante il fatto di essere riccio di capelli); infine esistono cognomi augurali, (come Centoscudi, tipico dell’anconetano e del viterbese, dal nome rinascimentale che si dava al neonato per augurargli la ric­chezza; lo stesso si può dire per la forma tipicamente puglie­se Centoducati).

    In ogni caso il cognome ci darà delle preziose indicazio­ni sui nostri più lontani antenati.

    Qui di seguito sono riportate le iniziali dei cognomi e il loro potenziale energetico, cioè il tipo di eredità sottile che abbiamo ricevuto dalla nostra famiglia attraverso il cognome.

    ​Se il vostro cognome inizia con...

    A

    Avete ereditato dalla vostra famiglia concretezza, solidità, senso pratico, capacità di valutazione. Al negativo potreste aver ereditato una certa tendenza ad essere arroganti o sac­centi, a volervi imporre agli altri.

    Qualcuno dei vostri antenati potrebbe aver commesso degli errori di valutazione o non aver mantenuto una pro­messa importante. Potrebbe anche avervi lasciato delle que­stioni pratiche da risolvere relativamente ai beni materiali (divisione di terreni, eredità di immobili ecc.). Armatevi di pazienza e cercate di risolvere, se potete, le situazioni ingar­bugliate e i problemi legali.

    B

    La vostra famiglia vi ha donato un gran cuore e una sen­sibilità fuori dal comune. Al negativo potreste aver ereditato una certa instabilità di umore e indecisione o la predisposi­zione a cadere in uno stato ansioso.

    Uno dei vostri antenati potrebbe non aver preso delle decisioni che invece doveva prendere o potrebbe non aver compiuto una scelta per un eccesso di timori e paure. Cercate di comprendere di che cosa si tratta e se potete ponetevi rimedio. Se nella vostra famiglia c’è la tendenza a tenere troppi segreti, cercate di fare chiarezza.

    C

    Sicuramente dai vostri antenati avete ricevuto in dono la curiosità e il desiderio di conoscere e di sapere e una certa avidità intellettuale. Al negativo potreste aver ereditato un certo distacco e disinteresse per le cose pratiche e per le questioni materiali.

    Qualcuno dei vostri antenati potrebbe non aver comple­tato un percorso di studi come voleva o potrebbe essersi dedicato contro voglia a questioni che non lo interessavano. Coltivate sempre i vostri interessi e mantenete la mente atti­va. Cercate di raccogliere informazioni e dettagli prima di risolvere qualunque problema.

    D

    Dalla vostra famiglia avete ricevuto forse tutto ciò di cui avevate bisogno in termini di soddisfazione dei bisogni materiali e anche di affetto. Forse siete soddisfatti della vita che avete e dell’educazione ricevuta, ma in negativo potre­ste aver recepito il messaggio che la soddisfazione delle prime necessità sia sufficiente nella vita, senza guardare oltre.

    Qualcuno dei vostri antenati potrebbe essersi arreso invece di combattere una battaglia o potrebbe essersi accon­tentato di una vita piatta. Guardate sempre dentro di voi prima di prendere qualunque decisione e sappiate che, se è importante accontentarsi di ciò che si ha, è importante anche cercare di realizzare i propri sogni.

    E

    Avete ricevuto in dono tramite il vostro cognome una grande energia, spirito combattivo e voglia di costruire qual­cosa di importante. Al negativo potreste essere inclini agli eccessi e tendere a pensare solamente per voi stessi.

    Qualche vostro antenato potrebbe aver ecceduto in qual­che piacere di vita o vizio, potrebbe essersi allontanato dalla strada dell’equilibrio e magari essersi anche ammalato. Comportatevi sempre secondo il principio latino in medio stai virus (la virtù sta nel mezzo) e tenetevi alla larga dalle tentazioni, soprattutto dai peccati di gola, cercando di porre rimedio agli eccessi dei vostri avi, ma anche per il vostro bene.

    F

    Dalla vostra famiglia d’origine potreste aver ereditato un grande acume e capacità logiche, ma anche una forma di scetticismo e di diffidenza nei confronti del prossimo.

    Qualche vostro antenato potrebbe aver tralasciato di ascoltare attentamente la voce del proprio cuore o la voce della ragione nel prendere una decisione importante e potrebbe aver preso la strada sbagliata, pentendosene poi amaramente. Abbiate sempre chiari i vostri obiettivi e domandatevi che cosa realmente volete dalla vostra vita, in modo da poter compiere le vostre scelte senza avere rimor­si o rimpianti. Così facendo aiuterete anche la vostra fami­glia senza rendervene conto.

    G

    Avete avuto in eredità dal vostro cerchio familiare una certa leggerezza, spensieratezza e libertà di pensiero. Al nega­tivo potreste essere una di quelle famiglie formate da perso­ne con la testa per aria, un po’ artiste e un po’ pasticcione.

    Probabilmente uno dei vostri antenati aveva doti artisti­che o era un gran pensatore. Forse più interessato alla vita contemplativa che alla vita attiva. Coltivate l’arte, la poesia e la filosofia, ma restando sempre con i piedi per terra. Così facendo aiuterete anche le anime dei vostri cari defunti.

    H

    L’eredità morale e spirituale che avete ricevuto dai vostri antenati consiste soprattutto nell’arte diplomatica e nella capacità di appianare le divergenze. Al negativo potreste appartenere ad una famiglia che si impone poco e che si fa troppo influenzare da quello che pensano gli altri (ad esem­pio i vicini di casa).

    Uno dei vostri antenati probabilmente svolgeva un lavo­ro che aveva a che fare con la diplomazia o comunque un lavoro a contatto con il pubblico. Sappiate fare tesoro di questa preziosa eredità, che vi permetterà di trovare l’accor­do anche con le persone più scontrose o diverse da voi.

    J

    Avete ricevuto in eredità dai vostri antenati una grande capacità di sintesi, di andare al sodo delle questioni e di capire quali siano le cose veramente importanti. Al negativo potreste appartenere ad una famiglia un po’ superficiale o egoista.

    Alcuni vostri antenati potrebbero essere stati degli intel­lettuali o ricercatori, ma anche dei religiosi. Utilizzate la vostra capacità di vedere le cose per quello che sono, con semplicità e disincanto, non per diventare cinici o scettici, ma per togliere dalle cose il velo dell’illusione.

    I

    Dai vostri antenati avete ereditato alcuni talenti naturali da utilizzare nel vostro lavoro o nella vita di tutti i giorni. Sicuramente potete contare su di un piccolo tesoro di risor­se interiori. Al negativo potreste aver ereditato da qualcuno dei vostri antenati un brutto vizio, come ad esempio quello del gioco o dell’alcol.

    Probabilmente qualcuno dei vostri avi svolgeva un attività o aveva un hobby in cui si occupava di antiquariato, di pro­tezione dei beni culturali o di tradizioni popolari. Sappiate fare tesoro dei doni ricevuti dai vostri ascendenti, dei talenti di cui siete dotati e riconoscete sempre il valore della Storia e di ciò che Pumanità ha costruito nei secoli. Se saprete dominare un vizio che minaccia di distruggere la vostra vita, darete energia anche alla vostra famiglia e ai cari defunti.

    K

    La vostra famiglia vi ha donato una grande capacità di far fruttare le vostre doti e un certo fiuto per gli affari. In nega­tivo potreste aver ereditato una certa dose di impazienza e di imprudenza.

    Alcuni vostri antenati potrebbero essere stati degli inven­tori, degli uomini o donne d’affari, abili commercianti. Coltivate questo vostro talento per costruire qualcosa di utile, di buono per migliorare la vostra vita e quella degli altri, usate Parte della contrattazione e della diplomazia senza cercare di imbrogliare o truffare il prossimo. Fate leva sull’inventiva e sul senso pratico per risolvere i problemi.

    L

    I vostri avi potrebbero avervi lasciato in eredità un inna­to senso dell’onestà e della rettitudine e un grande senso pratico unito ad abilità manuali particolari, ma in negativo potreste appartenere ad una famiglia un po’ avida, che tende ad accumulare beni materiali per il solo gusto di farlo.

    Tra i vostri ascendenti potreste avere tanto dei religiosi, delle persone oneste e caritatevoli, quanto degli arrampica­tori sociali. Dipende dal grado evolutivo raggiunto dalla vostra famiglia. Se potete, mettete a posto le questioni lasciate in sospeso dai vostri antenati che riguardano la spar­tizione di beni e terreni o donazioni. Fate leva sull’integrità morale e sul senso pratico per costruire la vostra vita mora­le e materiale.

    M

    Avete sicuramente ricevuto dalla vostra famiglia il senso dell’amicizia e della famiglia nell’accezione più elevata del termine e la capacità di aiutare chi è in difficoltà. Al negati­vo potreste appartenere ad una di quelle famiglie che danno troppo agli altri a proprio danno o che si lasciano facilmen­te sfruttare.

    Alcuni vostri avi potrebbero essere stati degli insegnanti o potrebbero aver svolto professioni a contatto con bambini, ammalati o disabili. Sappiate evolvere nel vostro modo di intendere la famiglia, allargando il concetto agli amici, a tutte le persone che amate e poi anche alle persone che incontra­te nel quotidiano e infine a tutto il Genere Umano. Prendete gli altri per mano e fateli sentire parte della vostra Famiglia.

    N

    I vostri avi vi hanno lasciato forse un’eredità spirituale difficile da comprendere e da accettare, perché vi sembrerà a volte di venire da una famiglia che nella vita incontra solo noie e ostacoli. In realtà alla vostra gente sarà concesso di percorrere solamente una via, quella che va verso la realiz­zazione dei propri compiti davvero importanti e verso i sen­timenti positivi di amore e perdono.

    Probabilmente provenite da una famiglia che ha affronta­to molte difficoltà in tutti i sensi, ma che ha sviluppato proprio per questo una grande saggezza. Se incontrate dei problemi non scoraggiatevi, ma cambiate percorso finche non trovere­te tutte le risposte che cercate. Se potete, portate a termine qualcosa che è stato lasciato in sospeso da un vostro avo.

    O

    Dai vostri ascendenti potreste aver ricevuto in eredità una grande serenità interiore e un senso di soddisfazione e di completezza. Al negativo potreste aver ereditato una certa pigrizia o la tendenza ad isolarvi e a socializzare poco.

    Qualcuno dei vostri antenati potrebbe essere appartenu­to ad un qualche ordine monastico o potrebbe aver vissuto in solitudine. Sappiate fare tesoro della vostra capacità di tro­vare in voi stessi le risposte che cercate e del senso innato di tranquillità interiore, ma senza abbandonarvi alla pigrizia e all’ozio. Probabilmente durante questa vita riuscirete a chiu­dere i cerchi (le cose lasciate in sospeso) aperti dai vostri avi.

    P

    Dalla vostra famiglia avete ricevuto in dono una grande capacità di concentrazione, larghezza di vedute e profondità di pensiero. Al negativo potreste appartenere ad una di quelle famiglie di intellettuali o di artisti sempre con la testa un po’ tra le nuvole e con poco senso pratico.

    Uno dei vostri avi potrebbe essere stato un filosofo, un pensatore, una persona che si dedicava ad una professione di tipo intellettuale. Fate fruttare la vostra capacità di pen­siero in modo creativo, per conoscere, comprendere i mec­canismi delle cose e degli eventi. Sappiate anche guidare gli altri verso una maggiore comprensione.

    Q

    I vostri avi forse vi hanno lasciato in eredità un fardello da portare, un compito da assolvere o un progetto da porta­re a termine. Potrebbe essere una bella cosa oppure una seccatura. Dipende dalla storia familiare, sulla quale fareste bene ad indagare. In positivo sicuramente avete ricevuto una certa capacità di indagare e di trovare le risposte che cercate, un’abilità quasi da criminologo di definire il profi­lo psicologico delle persone.

    Alcuni vostri ascendenti potrebbero aver avuto delle noie con la giustizia o potrebbero essere deceduti prima di portare a termine qualche cosa di importante per loro. Sappiate ricercare con pazienza di che cosa si tratta e se potete sforzatevi di risolvere il problema. Ne riceverete grande beneficio sia dal punto di vista morale che da quel­lo materiale.

    R

    L’eredità morale e spirituale che avete ricevuto dai vostri antenati consiste nella capacità di costruire e realizzare i vostri sogni nella vita quotidiana. Al negativo potreste appartenere ad una famiglia di persone un po’ distratte e poco pazienti.

    Probabilmente i vostri avi hanno realizzato molte opere nella loro vita, sia in ambito lavorativo che nel settore arti­stico. Utilizzate l’operosità e l’innato talento che avete per trovare il modo e i mezzi per tradurre i vostri desideri in realtà. Sappiate che più tradurrete i progetti astratti in prati­ca, più progredirete nello spirito ed aiuterete anche il vostro karma familiare.

    S

    Dalla vostra famiglia d’origine potreste aver ereditato una specie di sesto senso, che vi permette talora di prevedere gli eventi o vi dona sogni premonitori. Potreste aver anche rice­vuto in dono la discrezione. In negativo la vostra potrebbe essere una di quelle famiglie che affrontano parecchie diffi­coltà ed il cui percorso verso la realizzazione dei sogni è tor­tuoso e a volte incomprensibile.

    Potreste avere un antenato che ha avuto dei guai per non aver saputo tacere una scomoda verità, o al contrario che ha creato scompiglio per non aver detto cose importanti al

    momento opportuno. Sappiate accettare la vostra vita con le sue gioie e le tristezze e non spaventatevi se a volte il per­corso vi sembra lungo. Fate buon uso della parola e cercate di utilizzarla sempre a fin di bene.

    T

    Avete ricevuto dalla vostra famiglia la capacità di usare le vostre esperienze passate per migliorare il futuro e forse i vostri antenati vi hanno trasmesso dei talenti naturali che ora utilizzate nel lavoro o nella vita privata. Al negativo, potre­ste appartenere ad una di quelle famiglie che nella vita lavo­rano tanto e si divertono poco o che hanno poco tatto nel trattare questioni delicate.

    Alcuni vostri avi potrebbero aver trascurato di coltivare il lato ludico della

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