Fuori di me

Di Antonio Bini

Una silloge garbata e intensa, di ingannevole semplicità.
Esperienze, ricordi, paesaggi trascendono il vissuto individuale per assumere un respiro più ampio e sottolineare il ruolo del non detto, delle pause, del silenzio. Dove (ri)trovare se stessi e gli altri.
Da una posizione quasi defilata, il Poeta emerge dall’incertezza del presente e si riappropria in un moto, dal sapore epifanico, della realtà effettuale in cui principi e valori acquistano un significato originario. Nella ricerca di nuovi equilibri, destabilizza il certo per l’incerto.
Versi liberi resi in un linguaggio di pacata armonia.
Voce originale, che ingloba e scavalca esperienze poetiche contemporanee.

• Lingua: Italiano
• Editore: Giovane Holden Edizioni
• Data di uscita: 1 nov 2017
• ISBN: 9788832921090

Anteprima del libro

bombe.

Introduzione

La mia storia è fuori di una precisa, chiara, forse perfino vera collocazione, geografica, etnica, morale; è assai difficile da inquadrare.

Sono sempre stato fuori dal tempo, fuori luogo, fuori contesto, più di un pesce fuor d’acqua.

Anche da questo deriva gran parte della mia esperienza di solitudine, non sempre disprezzata, qualche volta accolta, in qualche caso perfino benedetta, ma sempre patita.

La mia vita, con le esperienze sensoriali, emozionali, spirituali, non è stata mai soltanto in me, dentro di me. C’è sempre stata e c’è ancora una vita brulicante, provocante e prorompente accanto a me, fuori di me.

Fuori di me significa anche lontano da me, distaccato da me, diverso da me, e proprio per questo tremendamente intrigante.

Molte volte mi sono ritrovato come perso davanti a un crocicchio di infinite strade, di fronte a un totem zeppo di cartelli indicatori, dove la scelta si confonde nell’immaginazione.

Antonio Bini

8 marzo

Rinchiusa in quello spazio

produci la tua vita

gioiosa fra tutte.

Conquista di libertà

godere d’indipendenza

al servizio d’altri padroni.

Esce dalle tue mani

in fabbrica come in casa

il bene comune.

Ma più che nella tua infanzia

di bambole di pezza

invano rincorri sogni.

L’uomo che hai generato

domina su di te

soffoca le tue attese.

A Ilio

Se guardo lontano

vedo le tue vie.

Se guardo davanti a me

vedo le tue orme.

Se ti cerco lontano

trovo un maestro.

Se ti cerco vicino

trovo un amico.

Se ti penso lontano

vedo il tuo sorriso.

Se ti penso vicino

vedo il tuo sorriso.

Alcuni scavano fossati

per separarci

tu ci hai insegnato

a ricoprirli

per poterci incontrare.

Benedetto sia

questo frutto

di amore incorrotto.

Abbandono

Ho incontrato più amore

nell’abbandono

che in tutta la dolcezza

di un favo stillante.

Accanto

Vado

sulla mia strada

accanto a me

gente vaga

mi accompagna.

Le ombre decise

più delle figure

svelano le persone

sole

che con violenza

picchia

su di loro.

Studio le mosse

misuro i movimenti

calcolo l’estensione

ma è solo profilo

l’anima inesplorata

resta oscura

più della stessa ombra.

Acronimo

Anche

Brancolando

Cieco

Devo

Essere

Felicemente

Gioioso

Ho

Incontrato