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I miei pensieri su la vita e la politica
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I miei pensieri su la vita e la politica
E-book51 pagine34 minuti

I miei pensieri su la vita e la politica

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Info su questo ebook

Questo è un libro di piccoli pensieri che vanno dalla vita, alla morte dalla felicità alla amicizia passando anche attraverso dal' amore alle donne, dalla politica al periodo del 68 e l'epoca del fascismo.
LinguaItaliano
Data di uscita5 gen 2018
ISBN9788892695115
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    I miei pensieri su la vita e la politica - Davide Campi

    633/1941.

    PENSIERI SU LA VITA

    Ci nutriamo con la vita, ci spegniamo con la morte.

    Nella vita non bisogna mai predicare, il perdono o la clemenza dal momento che lo si fa è il segno della nostra, sconfitta morale.

    Tutto quello che ci succede al nostro destino non è di nostra proprietà.

    La nostra vitalità e cosi spontanea e schietta che possiamo raccontare al nostro avversario ogni cosa che ci transita per il nostro pensiero.

    Il danno per tutti noi e quella con l'aggiunta di una ignobile è colui in quanto ci accade attraverso la nostra trascuratezza della nostra vita.

    Una volta facevamo parte della gioventù. Ora siamo degli adulti.

    E proprio un grattacapo vivere nella propria virtù della genialità, intanto i nostri ragazzi attendono un nostro riepilogo.

    E veramente, una cosa sgradevole possedere una convinzione di un altra persona, degenera per un saggista, ripugnante per qualsiasi persona.

    non ci sono altre inquietudine al di la della propria incultura.

    Nella vita non bisogna mai predicare, il perdono o la clemenza dal momento che lo si fa è il segno della nostra, sconfitta morale.

    Viviamo soli, cresciamo soli, moriamo soli.

    Soltanto il momento ci appartiene.

    tutti noi abbiamo ricevuto dalla vita il dominio della bontà, solamente che c'è lo facciamo prendere dalla prima persona che incontriamo.

    Se vogliamo possedere la vera indipendenza dobbiamo essere schiavi della saggezza.

    Siamo giù di morale fino quando guardiamo il passato, dal momento che crediamo in noi crediamo al domani.

    Io che diffido di me stesso sono sempre in diffidenza, nei confronti degli altri.

    il mio perfezionamento? Ho incominciato a vivere facendo quello che mi dice il mio istinto e la mia anima.

    Laddove noi respingiamo le nostre riserve, l'esistenza viene trascinata via.

    Non esiste una causa per tentare una punizione per qualsiasi essere umano.

    La nostra sorte non ci fa soltanto trasgredire, ma ci trascina e ci annichilisce.

    Qualunque giorno del nostro tempo che ci lasciamo dietro le nostre spalle fa parte al predominio della fine della nostra vita.

    Qualsiasi essere umano e disposto a perdonare ma nessun essere sopraggiunge in sostegno per aiutarci.

    Chi convive con le sue paure, e rinchiuso nella propria infelicità intravede il buio in tutto ciò che fa.

    E proprio un grattacapo vivere nella virtù del intelletto laddove della propià genialità, intanto fuori gli adolescenti attendono un nostro riepilogo.

    Il desiderio resta teniamo sempre le finestre spalancate per avere la speranza di incontrare nuove persone.

    La coscienza di ogni uno di noi è fatta di qualsiasi componente del mondo del essere, ma in qualsiasi mente c'è un ingrediente dominante, che forma in un metodo rigoroso e forte la moralità dell'essere umano.

    Ho una malattia che nessun medico, professore, specialista può guarirmi si chiama letteratura.

    Dal momento che, una parte estrema è mezzo di una interezza quella estrema è una ridotta parte estrema

    Provvidenza, noi

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