Morbo di Alzheimer III

Di Juan Moisés De La Serna

Come viene trattato? Qual è la sua evoluzione? Come si previene? Scopri gli ultimi progressi nella prevenzione e nel trattamento della malattia di Alzheimer. Uno segli aspetti importanti di una malattia è come superarla, curarla e il suo trattamento. A questo proposito sono stati effettuati progressi nel campo della ricerca sul trattamento e la prevenzione della malattia di Alzheimer, presentati in qusto testo.

Destinatari:

- Professionisti della salute che desiderano approfondire le proprie conoscenze sulla signosi e sul trattamento della malattia di Alzheimer.

- Insegnanti che vogliono offrire informazioni aggiornate sulla malttia di Alzheimer ai loro studenti.

- A tutti coloro che soffrono della malattia di Alzheimer e i loro parenti, in modo che sappiano comportarsi di fronte a questa malattia.

In seguito vengono presentati gli argomenti principali di questo testo:

- Trattamento dell'Alzheimer: nonostante la limitata efficacia dei trattamenti attuali, ogni giorno vengono fatte nuove scoperte per affrontare questa malattia.

- Evoluzione del morbo di Alzhiemer: il morbo di Alzheimer è definito come una malattia progressiva, cioè, col tempo, si perdono le capacità cognitive di coloro che ne soffrono. Scopri come combatterlo.

Prevenzione del morbo di Alzheimer: questo è probabilmente uno degli aspetti più sconosciuti delle ultime scoperte sul morbo di Alzheimer.

 

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 17 gen 2019
• ISBN: 9781547564644

Anteprima del libro

Morbo di Alzheimer III

Juan Moises de la Serna

––––––––

Traduzione di Zoryana Dub 

Morbo di Alzheimer III

Autore Juan Moises de la Serna

Copyright © 2019 Juan Moises de la Serna

Tutti i diritti riservati

Distribuito da Babelcube, Inc.

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Traduzione di Zoryana Dub

Babelcube Books e Babelcube sono marchi registrati Babelcube Inc.

Table of Contents

Capitolo 1. Trattamento dell’Alzheimer

Capitolo 2. Il ruolo del caregiver nell’Alzheimer

Capitolo 3. L’evoluzione dell’Alzheimer

Capitolo 4. Prevenzione dell’ Alzheimer

Capitolo 5. Conclusioni

L’Alzheimer si è diffuso, nessuno lo può fermare

È arrivato nella famiglia e vuole restare.

Bisogna seguire i consigli di coloro che sanno bene

Dice lo specialista, è sicuramente per il tuo bene.

Piano piano la crudele malattia sta per avanzare

Ral lentala come puoi, oggi ti possono aiutare.

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-—AMORE –

Ai miei genitori

Ringraziamenti

Colgo l’occasione per ringraziare per la collaborazione tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo libro, in particolare lo staff del Centro di Riferimento Statale per l’ assistenza  alle persone con la malattia di Alzheimer e altre demenze (CRE Alzheimer) dell’IMSERSO, e in particolare le persone che hanno risposto alle domande principali sull'Alzheimer, la dott.ssa Elena González, responsabile dell'area Informazioni, Documentazione, Ricerca e Valutazione; il Dott. Francisco Javier Gay, neurologo e  la dott.ssa Beatriz Onecha, assistente sociale/sociologa.

Capitolo 1. Trattamento dell’Alzheimer

Uno dei maggiori problemi legati al morbo di Alzheimer è che si tratta di una malattia neurodegenerativa cronica, vale a dire, se  non viene curata, la malattia degenererà lentamente danneggiando più funzioni e aree cerebrali.

Pertanto, a causa della mancanza di cure di questa malattia, gli studiosi si stanno impegnando per fermare il suo avanzamento e poter dare più tempo al paziente e potergli offrire, attraverso una riabilitazione neuropsicologica adeguata, una migliore qualità di vita.

Gli sforzi per rallentare l'avanzamento della malattia sia da parte della farmacologia che del progetto degli interventi neuropsicologici cercano di mostrare strategie che compensano perdite provocate dalla malattia, soprattutto strategie di memoria in grado di permettere al paziente di continuare una vita indipendente e più normale possibile. Una delle difficoltà maggiori delle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer è costituita da un trattamento in grado di offrire buoni risultati.

Nonostante gli sforzi effettuati in questo campo a cui spese presto si avranno risultati considerevoli, l'efficacia dei trattamenti nei confronti di questa malattia è molto limitata.

Innanzitutto, perché essa di solito viene rilevata in fase già avanzata, per cui la farmacopea progettata ha un’efficacia minore rispetto a quella che ci sarebbe se la malattia si potesse rilevare nelle fasi iniziali.

Inoltre, i fattori che servono a prevenire la malattia sono sconosciuti, sicuramente i dati al riguardo esistono ma non sono definitivi. Tutto ciò è dovuto al fatto che le cause esatte della sua comparsa non sono ancora chiare, quindi non è possibile determinare un indice in grado di combatterlo e quindi prevenire la malattia.

Il trattamento farmacologico è indicato come un accompagnatore della malattia, in modo tale da ritardare il più possibile il progresso di quest’ultima.

<< Il trattamento del morbo di Alzheimer comprende terapie farmacologiche e non farmacologiche, e deve essere multidisciplinare per cercare di inglobare tutti gli aspetti della malattia (cognitivo, affettivo-comportamentale e funzionale)

Centro di riferimento statale del morbo Alzheimer >>

Nonostante le cause della malattia attualmente non siano del tutto chiare, come fattori di rischio della demenza vengono considerati i disturbi cardiovascolari.

Tra le varie patologie che possono essere incluse all’interno della categoria dei disturbi vascolari vi sono l’ipertensione, l’ipercolesterolemia (alto livello di colesterolo nel sangue) o l’insufficienza cardiaca. Solitamente, tutti questi disturbi richiedono un trattamento specifico per facilitare il flusso sanguigno.

Ciononostante, se la persona che soffre dei suddetti disturbi cardiovascolari presenta