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Riflessologia plantare: approccio alla sindrome fibromialgica
Riflessologia plantare: approccio alla sindrome fibromialgica
Riflessologia plantare: approccio alla sindrome fibromialgica
E-book34 pagine11 minuti

Riflessologia plantare: approccio alla sindrome fibromialgica

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Info su questo ebook

Questo testo è stato redatto con lo scopo di proporre un supporto valido ed efficace nel trattamento dei sintomi della sindrome fibromialgica. Attraverso la pratica della riflessologia plantare è possibile ottenere grande sollievo dai disturbi più acuti che la fibromialgia causa, ma anche lavorare sulle cause che hanno scatenato la malattia. Tutto questo viene svolto da un terapista esperto attraverso tecniche non invasive quali la manipolazione e digitopressione della pressione esercitate sul piede ed in particolar modo sulla pianta. Si tratta di un approccio multimodale, poiché non lavora unicamente sulle cause fisiche, ma favorisce anche la riduzione dello stress.
LinguaItaliano
Data di uscita8 mar 2022
ISBN9791220392877
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    Anteprima del libro

    Riflessologia plantare - Jacopo Sanna

    Fibromialgia

    Introduzione

    Il dolore: questo grande protagonista del nostro essere umani. Un eminente professore di Anatomia all’Università ci diceva sempre che il buon medico non deve sconfiggere la morte, ma il dolore. Essa ci accompagna per tutto il corso della nostra esistenza, dal primo vagito all’ultimo respiro, e forma con i suoi passi la nostra crescita e resilienza.

    Parlare del dolore significa parlare dell’individuo, della sua esistenza, della sua biografia: ognuno lo vive a seconda del suo vissuto e delle sue esperienze interiori e emotive. Essa traduce e esprime chi siamo e come possiamo cambiare: non c’è un dolore uguale per tutti e le innumerevoli e infinite sfumature di questo arcobaleno andrebbero trattate individualmente.

    Chi ci insegna a sopportarlo, a contenerlo, a indirizzarlo verso una giusta gradazione di contenimento? Noi stessi, attraverso la complessa rete neuronale che collega, come una fitta rete autostradale, tutto il nostro organismo che, attraverso le gradazioni che i differenti neurotrasmettitori emettono lungo queste strade, permette di modificare gli stimoli esogeni, provenienti dall’interno del nostro organismo, e quelli endogeni, dalla realtà esterna. Modificazioni genetiche e soprattutto epigenetiche (condizioni ambientali che alterano il nostro sistema genetico) determinano cambiamenti delle varie intensità e gradazioni del tipo di dolore: un dolore articolare può essere differente da un dolore addominale o emicranico oppure cardiaco. Il segnale dolorifico quindi può essere pulsante, urente, trafittivo, pesante, lieve, penetrante e via discorrendo: è l’entusiasmante mondo della semeiotica medica che ha permesso a generazioni di medici e terapeuti di capire da dove originasse un determinato dolore. Il terapeuta diventava quindi il vero protagonista della comprensione del dolore poiché oltre alla

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