Confessioni di uno scettico
()
Info su questo ebook
(G. Trezza - Saggi postumi 1885)
Gaetano Trezza (Verona, 13 novembre 1828 – Firenze, 28 ottobre 1892) è stato uno scrittore e filologo italiano.
Sacerdote dal 1850 e professore di latino e greco nel Ginnasio di Verona, durante l'estate del 1856 fu destituito dalle autorità austro-ungariche per le sue idee liberali e incarcerato. Venne poi trasferito al Liceo ginnasio di Cremona, dove continuò la sua propaganda anti-austriaca ed ebbe per discepolo Napoleone Caix. Nel 1862 passò al Liceo di Modena. Lasciato il sacerdozio si rifugiò a Torino; nel 1868, soprattutto grazie al sostegno di Pasquale Villari, fu chiamato sulla cattedra di letteratura latina nell'Istituto di Studi superiori di Firenze, come successore di Vannucci e Bonghi.
Professò l'ideologia positivista in sintonia con il pensiero di Roberto Ardigò, propugnò il darwinismo e le teorie dell'evoluzione; le sue ricerche si orientarono verso la storia del materialismo antico e la sua negazione in San Paolo.
Correlato a Confessioni di uno scettico
Ebook correlati
L'assedio di Firenze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDella natura degli Dei Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLibero di restare immobile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe vergini delle rocce Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa dolcezza dell'eclissi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBeatrice Cenci: Storia del secolo XVI Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEternal Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Diavolo Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Dell’umiltà venduta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPasseggiando tra sangue e rose Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInsania mundi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa rivolta ideale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa specie invasa - Aporie dell'incavo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa dei melograni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe pellegrine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniElegia di Madonna Fiammetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIsabella Orsini, duchessa di Bracciano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'universo in ogni respiro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGinevra, o, L'Orfana della Nunziata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSempre per l'essere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuida spirituale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGranelli in una clessidra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario di un dannato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Fulmine dell'Amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI fiori del male Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'antica madre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerso soffici baratri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'essere incompleto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFosca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLui Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Religione e spiritualità per voi
I Tarocchi e il segreto della Ruota d'Oro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'estasi sessuale. L'eros iniziatico e spirituale Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Breviario di Preghiere Cattoliche - Orazioni e Devozioni per il Cammino Spirituale Valutazione: 2 su 5 stelle2/5GLI OTTO SPIRITI MALVAGI - Meditazioni teorico-pratiche sui Vizi Capitali: Note di Beppe Amico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPreghiere e Novene Cattoliche antiche e moderne: Una Guida pratica e chiara delle più belle e famose Preghiere e Novene della tradizione cattolica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI segreti sessuali dell’Oriente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario delle immagini del sacro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'arte di rinascere. Jung tra alchimie e gnosticismi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEleusi: la via iniziatica della Tradizione Occidentale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Lato Oscuro della Luna Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Notovitch e la vita segreta di Gesù Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Vangelo di Giovanni: I Vangeli - Prima Parte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Mistico: un “luogo” interiore. Riflessioni sull’esperienza mistica secondo Edith Stein Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCardinali e cortigiane Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Medjugorje - La Madonna parla del futuro del mondo: Commento ai messaggi di Medjugorje - Triennio dal 1984 al 1986 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPreghiere e devozioni indulgenziate: Come salvarsi l’anima e andare direttamente in Paradiso senza passare dal Purgatorio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLife. La mia storia nella Storia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAspetti Esoterici nella Tradizione Romana Gentile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPreghiere ai Santi Intercessori: Raccolta di orazioni per ricevere grazie, protezione e assistenza ordinate secondo il calendario dei Santi cattolici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Mito e religione: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 7 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIntervista a Paracelso: l'uomo in anticipo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario dell'Ebraismo K-Z Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale Danze Sacre 1.1: I sei Obbligatori Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Arcana Temporis: Le limitazioni dei moderni storici e scienziati nella comprensione della dimensione del sacro e della spiritualità degli antichi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario delle feste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFrancesco: La Chiesa tra ideologia teocon e «ospedale da campo» Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrima di noi: La storia è da riscrivere - Siamo stati creati da una civiltà antidiluviana? Valutazione: 3 su 5 stelle3/5
Recensioni su Confessioni di uno scettico
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Confessioni di uno scettico - Gaetano Trezza
Gaetano Trezza
Confessioni di uno scettico
The sky is the limit
UUID: ea71ecf6-766d-11e9-ab27-bb9721ed696d
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
http://write.streetlib.com
Indice
Al lettore
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
Al lettore
Le Confessioni d’un scettico non appartengono a lui solo; v’è forse un frammento di quella storia nascosta che ciascheduno porta in sè stesso e non osa o non sa rivelarla. Ei si confessa tutto qual fu e qual’è ad una donna che con lui cercò la via della vita, ne sostenne lo spirito dubitante, e ne confortò la solitudine amara dischiudendogli il sogno ineffabile dell’amore. È un scettico che guarda le cose dalle cime scientifiche, senza badare ai vituperi sciocchi del dogmatismo che tramonta.
Firenze 2 giugno 1878.
1
2 Novembre 18....
Tu mi domandi la via della vita per camminare più pronta nella vigilia dei sensi. Oh! sai tu che la rivelazione del vero ucciderà le speranze fantastiche nelle quali s’adagia mollemente la tua anima stanca? sai tu che gli Dei si ecclisseranno tutti su quella via dolorosa, e che rimarrai soletta cercandoti intorno come chi cerca un paradiso perduto? sai tu quante fraudi, quanti dolori, quante demenze v’ha seminato la natura per trastullarsi nella sua settimana terrestre?
O anima superba, tu vuoi la pace dal vero, e ti ribelli se la ragione te lo dà fra le lagrime? le vie della natura son scettiche; guai a chi vi si mette per entro senza conoscerle! vuoi tu meco interrogare la sfinge che ti si pianta dinnanzi? vuoi tu profondarti negli abissi dell’essere e inebbriarti di spavento sacro nelle visioni terribili dell’infinito? sei ben presta a disfrondare dalla vita ogni speranza adultera d’oltretomba? immolarti con pieno olocausto alle leggi serene dell’universo senza ridomandare a nessun Dio il prezzo codardo del tuo sagrificio? se sei presta a tanto, vieni, ch’io t’insegnerò la via della vita.
Ti narrerò lo strazio dell’anima mia, le lagrime versate in silenzio, le ribellioni amare, le gioie tragiche, la vittoria disperata. Io ti disnuderò la coscienza come se fossi un Dio che la interroghi. Sento in me un’acre necessità di rivelarmi, perchè ciò che porto dentro a me stesso non è mio ma di tutti coloro che si conquistarono l’ideale attraverso le ombre della carne. Oh! fu ben triste il mattino della mia giovinezza, che per gli altri si apre così riposato così bello! L’estasi virginale d’un sogno pien di mistero, di voluttà, di lagrime, m’affascinò per un istante e poi disparve per sempre. La rimembranza lontana di quel sogno benedetto mi distilla ancora una dolcezza malinconica somigliante all’addio d’un amico. Prima di rifabbricarmi il mio mondo quante ruine attraversai di me stesso! quanti gioghi spezzai con furor procelloso di libertà! I miei fiori d’Adone, i fior del desiderio, gli ho gettati via con uno sdegno sciagurato, e m’esaltai nella mia solitudine infausta come S. Paolo nel terzo cielo.
Il due novembre intenerisce i pietosi sulle tombe dei morti; vuoi tu chinarti un poco a contemplare la mia tomba di vivo? quanti si traggono con sè il cadavere della memoria e non hanno il coraggio di confessarlo. Vieni, te lo confesserò io per tutti. Addio.
2
4 novembre 18....
Tu lo vedi: nella storia contemporanea c’è uno strazio tragico di due parti che si ribellano l’una contro dell’altra, e ciascheduno di noi ne porta i segni dolenti. Io m’interrogo spesso e mi pare che nella mia coscienza siasi già piantato un cono adamantino che la divise in due mondi avversi. Donde ciò?
V’ha in noi un mondo fuori della ragione che ci entrò per le vene in un’ora ebbra d’assurdi. Ci siam posti il giogo sul collo da tanti secoli, e l’abbiamo sostenuto coll’entusiasmo feroce dell’adorante; qual maraviglia se la libertà dell’intelletto redento non si conquista se non disfacendo una parte di noi stessi? qual maraviglia se lo spirito umano sa troppo di schiavo? Il medio evo ci ha tutti, più o meno, consunti; l’eredità sana dello spirito antico deviò le sue correnti fecondatrici degli organi, la ragione si oscurò davanti alla tetraggine della fede, il sentimento irruppe con le sue febbri ascetiche a devastare l’educazione scientifica omai cominciata, e l’uomo si credè redento nella grazia mentre s’era disfatto nella natura.
Oh! la nostra parte migliore è veramente disfatta dentro di noi! Ci siamo composti colle proprie mani un gineceo per isdraiarvisi come in un letto inerte; e pur oggi rechiamo gli occhi abbacinati e maceri da quel letargo dal quale ci hanno scossi tre secoli di scoperte. Noi ci moviamo brancolanti fra la nuova luce perchè ci resta ancora impressa intorno le ciglia contristate la caligine antica. Da ciò l’irrequietezza dolorosa d’un rinascimento incerto; da ciò le velleità che non si maturano mai nell’adulta virtù dell’intelletto conscio di sè; da ciò l’ecclissi superstite che si distende per tutte le vie della coscienza, e l’occulta fraude che ci avviluppa consumandoci nell’ impotenza eterna d’Amleto.
Fa