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La lontananza del Dormiduro: POESIE
La lontananza del Dormiduro: POESIE
La lontananza del Dormiduro: POESIE
E-book82 pagine26 minuti

La lontananza del Dormiduro: POESIE

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Info su questo ebook

POESIE
LinguaItaliano
Data di uscita30 lug 2019
ISBN9780244205928
La lontananza del Dormiduro: POESIE

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    Anteprima del libro

    La lontananza del Dormiduro - Nicola Pietro Bovio

    30/07/2019

    A Sergio

    LA LONTANANZA DEL DORMIDURO

    - poesie -

    VEDERTI BACIARLA

    5 giugno 2014

    Baciarla qui.

    Amato che non comprendo,

    perché davanti ai miei occhi?

    Presto cancellati i nostri tocchi.

    Non pensi che sto vedendo,

    che siete lì?

    Massì,

    se 'l tuo cuor è sgombro

    t'è lecito dar tal qual del mio

    in cui piantasti quel seme del desio

    di bramosa scalmana ebbro,

    quel dì.

    Ed io sola assisto come contadina

    in un tramonto tristo che sol attende mattina

    per ri-posar semìna nel solco d'argilla misto

    ch'è pesta la piantina da te o da qualch'altro Cristo.

    FUOCO DI NOTTE

    19 gennaio 2014

    Quella danza,

    rovente,

    nel buio di 'sta stanza,

    la vision ben mi gabba:

    silente,

    sembra 'n Sabba.

    Non è luce fioca

    ma buio contorno

    che muovendo sfoca

    il fuoco, e sfuma,

    la brace poca,

    poi, nero intorno.

    Assisto solo,

    di sonno vecchio

    e di alcol fatto.

    Osservo stupefatto

    una strega nello specchio

    dal naso bigolo.

    Non temo lo sghignazzo

    buttato con disprezzo,

    quasi lo apprezzo

    e mi ci diletto.

    Ma decido: "vado a letto.

    "Spengo quel tizzo

    con un sol guizzo...

    e non vedo piu' un cazzo.

    E buonanotte.

    POESIA IN RIMA ESTREMA E ACIDA

    28 febbraio 2014

    Acido fermento dalle donne assurt

    o massimo alimento, Yogurt.

    Di conato mi scateni un urt

    o almeno non vedo tua trimurt

    i-o comprarti lo ritengo un furt

    o minimo alimento, Yogurt.

    Nemmeno il buon Basurt

    o cantando in una yurt

    a cercar di sedurt

    i tuoi acidi, Yogurt.

    Resta solo il paraurt

    i cromi da pulir con te, acido Yogurt.

    APOSTOLO

    17 maggio 2014

    Canuto maestro, che dai tuoi tagli 'n viso

    scorgo gli anni di dottrinale travaglio,

    che guardoti 'n giovinal intralciato sorriso

    e cui sincer te tendo la ritta man di figlio

    Grazie, che vero, non lungi da qui giogaia del Parnaso,

    da me scioccamente irriso con fatuo alito Dioniso,

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