ANUNNAKI - Le guerre degli Dei

Di Mereo Ionida

Avremmo mai la possibilità di conoscere la nostra origine? Cosa o chi ci ha creato? Cosa ha portato l'uomo alla sua emancipazione in un brevissimo tempo? Se gli Anunnaki raccontati nelle tavole Sumere, fossero devvero loro gli artefici della nostra esistenza? L'autore ci dà una traccia su come possiamo dare una linea temporale degli accadimenti avvenuti nella Terra e principalmente nel territorio della Mesopatamia, attrraverso il racconto del più importante tra i protagonisti della famiglia reale, il Dio Enki.

• Lingua: Italiano
• Editore: Goldenboy
• Data di uscita: 10 mar 2020
• ISBN: 9788835818038

Anteprima del libro

dell'autore

Prefazione

Prefazione

" E sarà un Libro della Testimonianza del

passato e un Libro di Predizione del futuro

poiché nel passato è già racchiuso il seme

del futuro e le prime Cose saranno le Ultime

Enki (Il libro perduto del Dio Enki)

Dubitavo nello scrivere una storia lunghissima, di questa civiltà, probabilmente Aliena, lunga 500 mila anni.

L'idea di dividerla in una trilogia mi ha intrigato ma ora che sono arrivato al secondo libro non ne ero poi così tanto sicuro.

Il lavoro era arduo, sia per la complessità degli eventi, che per il succedersi dei tantissimi personaggi, eventi molto importanti per la storia del genere umano e la sua origine.

Eventi come la creazione del Sapiens (Adamo ed Eva), il Diluvio Universale, la costruzione delle Piramidi, i conflitti tra i due clan, sono non di facile collocazione e ricche di particolari, che segneranno l'evoluzione degli eventi, anche futuri.

Quale quindi, linea di narrazione seguire per far comprendere nel modo più semplice la sequenza di questi eventi?

Impostare una narrazione classica e scientifica, accademica, era quella più convenzionale, si evidenziavano gli aspetti più tecnici, ma ovviamente ci saremmo rivolti ad un pubblico di élite, non certamente ad una massa che io chiamo critica, ovvero delle persone semplici, delle persone comuni che non hanno conoscenze dovute a cause non dipendenti da loro, ma che probabilmente non gli consentono di comprendere in pieno la storia.

Ma non solo, in questi anni, studiando e leggendo molte opere, pubblicazioni, partecipazioni a conferenze ed incontri, mi sono reso conto, come non si è mai riusciti ad impattare una esplicazione lineare, semplice dei fatti narrati e la loro crono storia; vale a dire che i racconti, i fatti, gli eventi, i personaggi, venivano sempre presi in maniera troppo analitica e quindi di difficile collocamento storico, per cui all'occhio del pubblico veniva difficile comprendere la linearità dei fatti.

Quindi, come spiegare alla massa critica tutto questo?

Nel mio primo libro, l'intento della narrazione era quello di suscitare delle domande da parte del lettore, la scintilla che scatta nella lettura del racconto.

E' chiaro che in questo secondo libro era necessario entrare nella narrazione del lettore, una volta incuriosito dovrà essere catturato dal racconto, quasi come viverlo, essere il protagonista.

Ma quale racconto può essere più coinvolgente rispetto agli altri, cercando sempre di mantenere il più possibile una linea temporale?

I racconti tradotti sono molti, dall'Enuma Elish (Creazione del sistema solare), Atra Haris (Creazione dell'Uomo), Epopea di Erra (Conflitti Nucleari), Epopea di Gilgamesh (Il Diluvio, Il siero dell'immortalità), I lamenti di Ur (L'olocausto bellico nucleare) ed altri minori; tutti però fanno riferimento a fatti specifici o periodi storici, era necessario che si trovasse una narrazione che possa il più possibile unire tutti questi eventi.

Ma esiste questo racconto sulle tavole?

Ebbene, a mio modo di vedere, pare proprio di si !!!!

Dopo aver letto tutti questi racconti, vi è una storia che secondo il mio modesto parere, rispecchia queste caratteristiche.

Il racconto è inciso su 14 tavolette , le quali narrano un racconto autobiografico del Dio Enki.

La traduzione viene riportata su un'opera editoriale di Zecharia Sitchin chiamata Il libro perduto del Dio Enki .

Il racconto, così come ci è stato tradotto, parla della vita di questo Principe Reale che oramai giunto alla fine dei suoi giorni, all'indomani della tragedia del conflitto nucleare, che devastò l'impero degli Anunnaki, decide di scrivere la sua storia autobiografica come testamento al genere umano, attraverso tutti gli eventi da Lui vissuti e visto con i suoi occhi.

Attraverso questo racconto ho cercato di impostare questa linea temporale, la quale mi ha permesso di inserire tutti quegli eventi che hanno costituito questa storia.

Spero di essere riuscito nell'impresa, se non altro di dare un'idea complessiva più definita e semplice possibile.

Ho inoltre inserito una scala temporale sia della civiltà degli Anunnaki sulla Terra, dell'evoluzione dell'homo Sapiens dalla separazione dallo scimpanzé, avvenuta circa 6 Milioni di anni fa, fino ai nostri giorni.

Mi auguro che con questa seconda opera, possa rendere una visione più completa e comprensibile a tutti, perché la storia (quella vera) appartiene a tutti gli esseri umani.

Mereo Ionida

Anunnaki Le guerre degli Dei

Introduzione

ANUNNAKI - Le Guerre degli Dei

Introduzione

... E raccontiamo un'altra storia, come già scritto nel precedente libro

ANUNNAKI – La creazione dell'uomo , gli Anunnaki dopo essersi trasferiti sulla Terra per ragioni di pura utilità, nella necessità di stoccare oro fondamentale alla salvaguardia del loro pianeta Nibiru, creano il Lulu Amelu, che diverrà poi l'Homo Sapiens.

Per garantirsi una vita più agevole, dovranno dar luogo ad un lungo processo di domesticazione della nuova creatura affinché possa sostituirli nei lavori di fatica nelle miniere.

Siamo intorno ai 200.000 anni a.C. Questo libro narrerà sopratutto le vicende che vedono protagonisti i figli Enki ed Enlil.

Ma prima di continuare volgiamo uno sguardo a quello che l'Homo Sapiens ha percorso dal momento in cui si stacca dallo scimpanzé circa 6 Milioni di anni fa, con i primi ominidi fino ai nostri giorni ( Tratto dal Libro Resi Umani di Pietro Buffa e Mauro Biglino 2018). Di seguito uno schema cronologico degli avvenimenti più importanti degli Anunnaki dal loro arrivo sulla Terra.

Sotto uno schema dimostrativo:

SCIMPANZE'

6 Milioni Scimpanzé Ominide

Tabella cronologica Anunnaki sulla Terra

500 mila

Ricordo che sull'astronave madre, dove risiedeva il Dio supremo Anu sulla stazione di Lahmnu era presente anche Kumarbi, il nipote di Alalu, il quale fu il primo degli Anunnaki che arrivò sulla terra e che Anu portò, per riconoscenza, con sé nella spedizione.

Kumarbi fu adottato dagli Igigi che lo istruirono sulla civiltà degli Anunnaki e gli comunicarono lo scopo della sua partecipazione alla spedizione.

Gli Dei Anunnaki si risentirono del suo rapporto di predilezione con gli Igigi e covarono molto risentimento nei suoi confronti.