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Suoni e Segreti del Greco Antico
Suoni e Segreti del Greco Antico
Suoni e Segreti del Greco Antico
E-book115 pagine58 minuti

Suoni e Segreti del Greco Antico

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Info su questo ebook

La lingua greca è la più grande manifestazione culturale del mondo antico. Con la sua letteratura e storia ha gettato le basi della civiltà occidentale, diventando pietra miliare dell'umanità. Questo testo indaga tutti i suoni e i «segreti» che gli antichi greci ci hanno lasciato attraverso la loro lingua. Esso analizza sia la fonologia che la fonetica greca, i suoni e i relativi grafemi, il tutto in maniera organica e scientifica senza rinunciare alla fruibilità e alla chiarezza. Tali fenomeni linguistici sono basilari sia per una corretta traduzione dal greco sia per una conoscenza stessa della lingua e le sue relative trasformazioni diacroniche.
LinguaItaliano
Data di uscita24 dic 2018
ISBN9788827863671
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    Suoni e Segreti del Greco Antico - Rudy Tarantino

    SOMMARIO

    Prefazione

    Suoni e Segreti del Greco Antico

    I. La lingua greca

    II. L’alfabeto

    III. La pronuncia del greco

    IV. Le vocali

    V. Il dittongo

    VI. Le consonanti

    VII. Le sonanti

    VIII. Le semivocali

    IX. La punteggiatura

    X. Segni diacritici

    XI. Le parole atone

    XII. Le leggi fonetiche

    XIII. Fenomeni di prolungamento

    XIV. La legge do Osthoff

    XV. Mutamenti fonetici

    XVI. L’apofonia

    XVII. Le sillabe

    XVIII. Dizionario di Terminologia

    Postfazione

    Bibliografia

    Α. Studi critici

    Β. Lessicografia

    Γ. Fonti antiche

    Δ. Iconografia

    E. Sitografia

    RUDY TARANTINO

    Suoni e Segreti del Greco Antico

    [1] Frammento del Papiro P86 NT

    Titolo | Suoni e Segreti del Greco Antico

    Autore | Rudy Tarantino

    ISBN | 9788827863671

    © Tutti i diritti riservati all’Autore

    Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di quest’opera può essere riprodotta in qualsiasi forma senza l’autorizzazione scritta dell’autore. Tutti i diritti di traduzione, trasmissione, di riproduzione e di adattamento, totale o parziale, a uso interno o esterno o didattico, con qualsiasi mezzo, compresi microfilm, fotocopie, copie fotostatiche e foto sono riservati per tutti i Paesi.

    Contatti: proftarantino@gmail.com

    Copyright © 2018 by Rudy Tarantino – Tutti i diritti riservati.

    Youcanprint Self-Publishing

    Via Marco Biagi 6 - 73100 Lecce

    www.youcanprint.it

    info@youcanprint.it

    Lo studio strappa dall’oblio del tempo il sonno della ragione.

    Rudy Tarantino

    [2] «Perseo libera Andromeda tenuta prigioniera dal mostro marino»,

    Museo Archeologico Nazionale di Napoli,

    Casa dei Dioscuri di Pompei

    PREFAZIONE

    La fonologia (dal greco φωνή «suono» e λόγος «studio», ergo «studio dei suoni») è una scienza che indaga i sistemi dei suoni in una lingua. La fonetica (sempre dal greco φωνή), invece, applica lo studio di tali suoni in rapporto ai segni linguistici (grafemi, dal greco γράφω, scrivo). Pertanto, entrambe rappresentano la struttura portante di una lingua dando input allo sviluppo della stessa. Nel nostro caso, si analizzerà sia la fonologia che la fonetica greca, i suoni e i relativi grafemi, il tutto in maniera organica e scientifica senza rinunciare alla fruibilità e alla chiarezza. Tali fenomeni linguistici sono basilari sia per una corretta traduzione dal greco sia per una conoscenza stessa della lingua e le sue relative trasformazioni diacroniche. La lingua greca è studiata dal punto di vista sincronico e, pertanto, non indaga l’evoluzione linguistica della stessa nell’arco temporale. Tale testo, seppur si basi su tale metodologia da sempre princeps per lo studio e l’analisi delle lingue antiche, presenta elementi che si avvalgono anche di aspetti diacronici, con relative analisi di grammatica storica ed evoluzionistica che il greco abbia presentato nel corso del tempo. Tale scelta è stata adoperata per fornire un arricchimento culturale sui molteplici aspetti linguistici calati anche nei relativi contesti temporali che li abbiano generati. Completano il lavoro un ricco apparato di note, citazioni di insigni studiosi e testimonianze antiche le cui traduzioni sono tutte dell’autore.

    SUONI E SEGRETI DEL GRECO ANTICO

    I

    LA LINGUA GRECA

    La lingua greca è la più grande manifestazione culturale del mondo antico. Con la sua letteratura e storia ha gettato le basi della civiltà occidentale, diventando pietra miliare dell’umanità.

    Il greco antico ha origini antichissime. Esso risale all’indoeuropeo¹, la lingua madre da cui discendono anche l’aramaico, il persiano, l’avestico, l’armeno, il sanscrito, il vedico, il tocarico, il latino, l’italico², il celtico, il germanico, il gotico, il norreno et cetera. Le prime attestazioni di lingua greca risalgono alla civiltà micenea (XV sec. a.C.) con i ritrovamenti archeologici a Pilo, Micene e Tirinto di tavolette d’argilla recanti iscrizioni di carattere amministrativo. Questo tipo di scrittura è detta lineare B ed è stata decodificata dallo studioso Michael Ventris nel 1952. Il miceneo è la prima attestazione linguistica nel continente greco e getterà le basi del greco arcaico³. È da tener presente, però, che con l’improvviso crollo della civiltà micenea la scrittura scomparve⁴, per riapparire nell’VIII sec. a.C.⁵ divisa in vari dialetti⁶:

    1)  Dialetto ionico – attico (nell’Attica e nella Ionia);

    2)  Dialetto eolico (in Beozia, in Tessaglia e a Lesbo);

    3)  Dialetto arcadico – cipriota (in Peloponneso, Arcadia e Cipro);

    4)  Dialetto dorico (Peloponneso spartano, Creta, colonie italiche, Rodi, Cos, Thera e Cirene);

    5)  Dialetti settentrionali (Locide, Focide, Epiro, Macedonia, Acarnania, Etolia);

    6)  Dialetto panfilo (Panfilia).

    Pertanto, il greco antico è formato da numerosi dialetti con caratteristiche proprie tanto da non definire il greco una lingua unitaria. Dal punto di vista letterario la suddivisione del greco si basa esclusivamente sull’utilizzo di soli quattro dialetti⁷:

    1)  Ionico⁸ (utilizzato da: Omero⁹, Esiodo, la poesia epica, l’elegia, il giambo, l’epigramma, Erodoto e il Corpus Hippocraticum);

    2)  Attico¹⁰ (utilizzato da: il teatro, la filosofia, la storiografia, l’oratoria);

    3)  Dorico (utilizzato dalla lirica corale);

    4)  Eolico (utilizzato dalla lirica monodica).

    Con l’avvento dell’ellenismo ad opera di Alessandro Magno (IV sec. a.C.) la civiltà e la cultura greca si diffonde in tutto il mondo medio-orientale, pertanto nasce la necessità di una lingua unitaria e conforme, uguale per tutti. Così prende vita la κοινὴ διάλεκτος (lingua comune), una lingua che supera il municipalismo linguistico greco, prendendo il meglio da tutti i dialetti greci e basandosi essenzialmente sul dialetto attico¹¹. Questa è una lingua letteraria che nasce per ragioni storiche e non per influenza dei parlanti. La κοινὴ¹² diventa così la lingua greca per eccellenza, la lingua portatrice di civiltà e cultura e sarà presa a modello anche dai Romani, come lingua della cultura e del sapere. Infatti, con l’ascesa di Roma e del suo impero le uniche due lingue internazionali furono il latino e la κοινὴ greca¹³. Queste due

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