Evocazioni

Di Talia Felix

Un vero resoconto della magia statunitense hoodoo e voodoo come veniva praticata in passato.

L'arte magica dell'hoodoo é stata incompresa per tutta la sua esistenza. Tramite questo prezioso trattato storico sarete in grado di osservare lo stile genuino degli incantesimi usati dai praticanti del passato, inclusi sortilegi del Doctor Buzzard, di Marie Laveau, Zora Neale Hurston ed altri. Questa nuova edizione è organizzata in maniera conveniente in base allo scopo dell'incantesimo per facilitarne la consultazione.

Magie per: 

SACCHETTI MAGICI, HAND, MOJO & GRIS-GRIS - BOTTIGLIE E FIASCHI - SIGILLI E SCRITTURE SACRE - DANZE - INCANTESIMI D'AMORE - FEDELTA' - MATRIMONIO - SORTILEGI PER RIMUOVERE RIVALI IN AMORE - PER FAR TORNARE AMANTI PERDUTI - INCANTESIMI PECUNIARI - PER VINCERE AL GIOCO - PER AVERE SUCCESSO NEGLI AFFARI - PER OTTENERE UN LAVORO - PER VINCERE UN PROCESSO - PER SFUGGIRE A GUAI LEGALI - USCIRE DI PRIGIONE - EVITARE L'ARRESTO - OTTENERE GIUSTIZIA - MALEDIZIONI, INCANTESIMI PER ARRECARE DANNO E MORTE - BAMBOLINE VOODOO - PROTEZIONE E RIMOZIONE DI MALEDIZIONI - RIMOZIONE DI STREGONERIE E SORTILEGI. 

Più di 160 incantesimi!

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 30 gen 2021
• ISBN: 9781071585955

Anteprima del libro

Evocazioni:

Tipici sortilegi statunitensi hoodoo dal 1800 al 1920

di Talia Felix

Autrice di The Conjure Cookbook,

The Intranquil Spirit, Death and Destruction,

The Hoodoo Book of Dreams,

The Hand Book,

Homemade Hoodoo, etc.

Tavola dei contenuti

INTRODUZIONE.........................................

PROTAGONISTI DEL MONDO MAGICO....................

Strumenti ed elementi usati nelle Evocazioni...................

GRIMORI & LIBRI DEI SOGNI............................

LA RADICE DI GIOVANNI IL CONQUISTATORE.............

LA ZAMPA DI CONIGLIO................................

I MORTI..............................................

OSSA DI UN GATTO NERO..............................

SERPENTI............................................

SACCHETTI MAGICI: HAND, MOJO E GRIS-GRIS...........

BOTTIGLIE E FIASCHI..................................

SIGILLI & SCRITTURE SACRE...........................

DANZE...............................................

LUOGHI..............................................

INCENSO.............................................

CANDELE............................................

POLVERI.............................................

INCANTESIMI ANTICHI...................................

Incantesimi d’amore.....................................

POLVERI D’AMORE..................................

ATTRARRE UN NUOVO AMORE........................

ATTRARRE UNA PERSONA SPECIFICA.................

FEDELTA’..........................................

MATRIMONIO.......................................

ELIMINARE RIVALI IN AMORE.........................

FAR TORNARE AMANTI PERDUTI......................

Incantesimi pecuniari....................................

VINCERE AL GIOCO..................................

SUCCESSO NEGLI AFFARI............................

PER ATTIRARE DENARO.............................

OTTENERE UN LAVORO..............................

CERCARE TESORI...................................

INCANTESIMI CRIMINALI, PROCESSUALI E LEGALI.........

PER VINCERE IN TRIBUNALE..........................

SFUGGIRE A PROBLEMI LEGALI.......................

USCIRE DI PRIGIONE................................

EVITARE DI ESSERE ARRESTATI......................

OTTENERE GIUSTIZIA................................

MALEDIZIONI, INCANTESIMI PER ARRECARE DANNO E MORTE.......

PER UCCIDERE.....................................

PROVOCARE MALATTIE E SFORTUNA..................

BAMBOLINE VOODOO................................

PROTEZIONE E RIMOZIONE DI MALEDIZIONI..............

BAGNI.............................................

PROTEGGERSI DAL MALE............................

RIMUOVERE STREGONERIE E INCANTESIMI............

Varie.................................................

INTRODUZIONE

In un bosco solitario, illuminato dalla luce della luna piena, si trova un mago vestito di una lunga tunica e con la barba bianca. Con la sua lunga bacchetta dagli intarsi intricati disegna un cerchio nel terreno, poi lo circonda di scarabocchi, segni e simboli scritti. Infine, ci si pone al centro, grida parole dal suono esotico e forse lancia un pugno di polvere magica in aria – e puff! Ora innanzi a lui si trova un demone colorato e cornuto, con occhi dal bagliore rosso e un fisico da far invidia ad ogni wrestler professionista!

Il demone dice: Perché mi hai evocato innanzi a te?

Il mago risponde: Vorrei che mi facessi avere l’aspetto di Anastasio e che mi facessi cantare esattamente come lui, così che io possa andare al Festival di San Remo.

Allora il demone lo accontenta e tutto quello che lo stregone aveva desiderato diviene realtà. Fine.

Questo è approssimativamente ciò a cui molte persone pensano quando sentono la parola evocazione. Sicuramente essa indica l’azione di far apparire qualcosa dal nulla, vero? Non è questo il significato di evocare?

Tuttavia, quando si parla di magia antica, il termine evocazione veniva usato in senso ampio, specialmente nel XVIII e XIX secolo, per far riferimento praticamente ad ogni tipo di arte magica, includendo sia le pratiche legate all’intrattenimento (numeri di magia), sia riti religiosi compiuti per provocare eventi sovrannaturali; esso non era necessariamente riservato all’evocazione di spiriti o alla comparsa spontanea di oggetti. Ogni magia era evocazione, dalle cantilene degli indiani d’America rivolte a spiriti ancestrali, al ciarlatano che estraeva dalla manica un nastro colorato dalla lunghezza infinita.

Coloro che studiano le pratiche hoodoo e voodoo probabilmente conoscono il termine evocazione: esso risulta essere un eufemismo comune per questo tipo di arte magica datata, la quale, per i suoi incantesimi, potrebbe far uso di qualsiasi cosa, dai rituali con le candele accese, alla riqualifica creativa di strumenti terapeutici.

Nell’uso attuale, il Voodoo (scritto propriamente con la lettera maiuscola) fa riferimento ad una pratica religiosa che combina credenze africane e Cattoliche in un sistema unificato, basato sulla religione africana Vodoun. Non tutti coloro che praticano il Voodoo necessariamente usano la magia, ma il suo impiego è consentito. Il Voodoo viene praticato ovunque si trovino i suoi seguaci e se ne conosce una grande diffusione ad Haiti, nella Repubblica Dominicana e a New Orleans. L’Hoodoo, d’altro canto, si riferisce unicamente ad uno stile di magia americana e non è una religione di per sé, nonostante nella sua pratica possano essere inseriti elementi religiosi.

La parola hoodoo effettivamente non è apparsa nella lingua inglese fino a quando non si sono diffuse leggende riguardanti questo tipo di magia popolare, inoltre essa non veniva sempre usata per designare una pratica separata da quella del Voodoo. Nel 1930, le due parole venivano ancora considerate sinonimi e anche oggi alcune persone le usano in maniera intercambiabile. Il primo riferimento alla parola hoodoo, riguardante la magia, che io sia riuscita a trovare è apparso nel Lippincott’s Magazine del 1870 come l’Hoodoo. In tale rivista, sembra che il termine si riferisca specificamente ad un praticante del Voodoo, ma lo stesso documento mostra che in pochi anni hoodoo era diventato sinonimo di Voodoo. L’origine della parola è sconosciuta – solitamente si ritiene essere una variante del termine Voodoo. Sebbene, il resoconto più antico che ne abbia fatto uso sembri essere una storia del 1865, riguardante un safari in Africa, nella quale hoo-doo era chiaramente il nome di un animale autoctono. In questa storia il termine potrebbe essere stato usato per indicare il kudu, una specie di antilope africana.

Nel passato, l’opinione dominante non approvava la magia più di quanto non faccia oggi e coloro che la praticavano venivano derisi da persone dal pensiero più razionale e considerati illetterati o adoratori del diavolo dai più superstiziosi. Questa mentalità sopravvive ancora oggi: nella collettività, coloro che conoscono gli incantesimi solo attraverso film e romanzi hanno delle nozioni confuse di hoodoo e voodoo, i quali di per sé vengono percepiti frequentemente come forme di magia nera o come pratiche che si focalizzano unicamente su maledizioni e sortilegi dall’intento lesivo. In realtà, quasi tutti i praticanti hoodoo che si incontrano hanno cose migliori da fare piuttosto che passare il tempo inutilmente a maledire e provocare la morte degli altri; molto più spesso, lo stile di magia hoodoo è usato per attirare la buona sorte, l’amore, il denaro e altre cose positive della vita.

Tra i veri praticanti esso non ha mai avuto la reputazione di essere in grado di creare cambiamenti enormi e fantasiosi – nessun incantesimo per diventare subito milionari o magie per trasformare le persone in Anastasio – ma era prediletto per la sua capacità di risolvere problematiche quotidiane.

Così come il Voodoo, anche l’hoodoo viene associato tradizionalmente agli afroamericani e, nonostante l’hoodoo derivi chiaramente da pratiche magiche africane portate in territorio americano attraverso la tratta degli schiavi, esso non è diventato hoodoo fino a quando queste pratiche non sono state distorte e abbellite da altre credenze americane. Un autore che ebbe grande diffusione verso l’inizio del XX secolo e che si chiamava Charles W. Chesnutt (curiosamente, egli aveva origini meticce ma si considerava nero, nonostante ammettesse di essere bianco per 7/8) scrisse la seguente opinione circa l’argomento dell’evocazione:

Probabilmente, all’inizio essa si è sviluppata dall’adorazione africana di feticci ... Alcune caratteristiche suggeriscono anche una lontana affinità con il Voodooismo (Voduismo), o adorazione del serpente, un culto che sembra essere nativo dell’America tropicale. Queste credenze, le quali nel loro luogo d’origine erano accettate come religioni e norme sociali, divennero un pallido riflesso di loro stesse quando caddero sotto l’ombra della civilizzazione bianca. Nel tempo, esse vennero anche mescolate e confuse con la stregoneria e le tradizioni spiritistiche dell’uomo bianco e con i trucchi e le illusioni dei maghi indiani.

Questo è ciò che Chesnutt scrisse nell’anno 1901, appena più di quarant’anni dall’arrivo negli Stati Uniti dell’ultima nave negriera. L’evocazione era già considerata un’accozzaglia o un miscuglio di stili, qualcosa di più della tradizione originaria africana.

Oggi ci sono alcuni gruppi che insistono che l’hoodoo sia solamente una pratica dei neri e il fatto che ci siano dei praticanti non neri viene visto come un’appropriazione culturale[1]; ma in realtà sembra che molte delle credenze che gli afroamericani fossero i soli a praticare l’hoodoo derivino esse stesse da idee razziste del passato. Quando si leggono fonti storiche, è perfettamente evidente che le stesse attività venissero descritte in maniera differente, in base al fatto che fossero svolte da un nero o da un bianco. Un bianco che portasse con sé una zampa di coniglio come talismano poteva essere visto come superstizioso o come un sempliciotto, ma in generale si ignorava il fatto, considerandola un’idiosincrasia; nel frattempo, ad un nero che portasse una zampa di coniglio sarebbero stati dedicati due paragrafi derisori nei quali si sarebbe parlato incessantemente di ossessioni primitive di tutta la razza nera verso tali feticci, derivanti dal voodooismo (voduismo).  In altre parole, i bianchi che praticassero la magia erano normali e a malapena degni di menzione; i neri che si dedicavano alle arti magiche destavano scalpore ed erano degni di riempire un libro intero.