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Teosofia (tradotto)
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E-book161 pagine2 ore

Teosofia (tradotto)

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Info su questo ebook

  • La presente edizione è unica;
  • La traduzione è completamente originale ed è stata eseguita per la società Ale. Mar. SAS;
  • Tutti i diritti sono riservati.
In questo libro si vuol dare una descrizione di alcune parti del mondo soprasensibile. Chi voglia ammettere soltanto quello sensibile, riterrà tale descrizione un vacuo prodotto della fantasia. Ma chi voglia cercar le vie che conducono fuori del mondo dei sensi, arriverà presto a comprendere che la vita umana acquista valore e significato soltanto se si penetri con lo sguardo in un altro mondo. Questa penetrazione non distoglie l'uomo, come molti temono, dalla vita “reale”. Poiché solo per tale via egli impara a star saldo e sicuro nella vita. Impara a conoscerne le cause, mentre, se le ignora, muove a tastoni, come un cieco attraverso gli effetti. Solo dalla conoscenza del mondo soprasensibile la “realtà” sensibile acquista significato. Perciò questa conoscenza accresce, non diminuisce, la nostra capacità alla vita. Può diventare un uomo realmente “pratico” soltanto chi comprenda la vita.

L'autore di questo libro non descrive nulla di cui non possa testimoniare per esperienza propria, per quella specie di esperienza che può esser fatta in questo campo. Perciò egli esporrà unicamente cose che, in questo senso, ha sperimentato lui stesso.

Il modo come si usa leggere nei nostri tempi, non vale per questo libro. In un certo senso, ogni pagina, spesso anche pochi periodi, dovranno esser conquistati con sforzo. A questo si è teso coscientemente. Poiché solo così il libro può diventare per il lettore quel che ha da essere per lui. Chi si limiti a scorrerlo., non lo avrà affatto letto. Le verità in esso contenute devono venir sperimentate. La scienza dello spirito ha un'efficacia solo in questo senso.
LinguaItaliano
Data di uscita3 mag 2021
ISBN9781802177626
Teosofia (tradotto)
Autore

Rudolf Steiner

Nineteenth and early twentieth century philosopher.

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    Anteprima del libro

    Teosofia (tradotto) - Rudolf Steiner

    Indice

    Prefazione del traduttore

    Prefazione alla terza edizione

    Introduzione

    Capitolo 1. La costituzione dell'essere umano

    Capitolo 2. Riappropriazione dello spirito e del destino

    Capitolo 3. I tre mondi

    Capitolo 4. Il sentiero della conoscenza

    Note e ampliamenti

    TEOSOFIA

    UN'INTRODUZIONE AL SOVRASENSIBILE

    DELLA CONOSCENZA DEL MONDO E DELLA

    DESTINAZIONE DELL'UOMO

    DA

    RUDOLF STEINER

    TRADOTTO CON IL PERMESSO DELL'AUTORE

    DALLA TERZA EDIZIONE TEDESCA

    DI ELIZABETH DOUGLAS SHIELDS

    1910

    Traduzione dall’Inglese ed edizione 2021 a cura di Planet Editions

    Tutti i diritti sono riservati

    Prefazione del traduttore

    È significativo del movimento di pensiero del nostro tempo che, sebbene le precedenti opere di Rudolf Steiner, Ph.D. Vienna, come la sua penetrante e suggestiva "Erkenntniss Theorie (Teoria della conoscenza), le sue opere nel campo della filosofia come Wahrheit e Wissenschaft (Verità e Scienza), e i suoi volumi sulla scienza naturale di Goethe, sono ben noti in Germania, è un'altra classe di libri di lui, Die Mystik (Misticismo), Das Christentum als Mystische Tatsache" (Il cristianesimo come fatto nella mistica), e i suoi scritti distintamente teosofici, che sono i primi ad essere richiesti dai lettori stranieri nella loro lingua.

    Quest'opera, anche se ora appare per la prima volta in veste inglese, non solo è passata in tre edizioni in Germania, ma è stata tradotta in russo, svedese, olandese, ceco e italiano, mentre una traduzione francese è in preparazione.

    * * *

    Sarebbe forse bene menzionare che in quest'opera le parole sapere e conoscenza, quando sono usate in riferimento ai mondi soprasensibili, implicano l'effettiva esperienza di essi acquisita dall'uomo attraverso i suoi organi superiori di percezione.

    I nomi scelti dall'autore per descrivere i corpi superiori dell'uomo e altri fatti teosofici sono stati, per quanto possibile, mantenuti qui. I lettori troveranno che essi ritornano con forza primitiva all'antico potere dei nomi, e sono immagini di parole e anche mnemotecniche di ciò che rappresentano. Costituiscono quindi forze distinte troppo preziose per essere trattenute dal pubblico inglese che legge.

    Un grato riconoscimento deve essere espresso qui a I. M. M. per il suo aiuto cavalleresco - che in effetti ha reso possibile questa traduzione - e ad altri che hanno reso un aiuto prezioso e disponibile.

    E. D. S.

    Prefazione alla prima edizione

    Questo libro darà una descrizione di alcune delle regioni del mondo soprasensibile. Il lettore che è disposto ad ammettere l'esistenza del solo mondo sensibile considererà questa delineazione come una mera produzione irreale dell'immaginazione. Colui, tuttavia, che cerca sentieri che conducono oltre questo mondo dei sensi, imparerà presto a capire che la vita umana acquista valore e significato solo attraverso la vista in un altro mondo. Un tale uomo non sarà, come molti temono, estraniato dal mondo reale attraverso questo nuovo potere della visione. Perché solo attraverso di essa egli impara a stare in piedi velocemente e saldamente in questa vita. Impara a conoscere le cause della vita, mentre senza di essa brancola come un cieco tra i loro effetti. Solo attraverso la comprensione del soprasensibile il reale sensibile acquista significato. Si diventa quindi più, e non meno, adatti alla vita attraverso questa comprensione. Solo chi comprende la vita può diventare un uomo veramente pratico.

    L'autore di questo libro non descrive nulla che non possa testimoniare per esperienza, quel tipo di esperienza che si ha in queste regioni. Solo ciò che in questo senso è stato sperimentato personalmente sarà trattato.

    Non si può leggere questo libro come si è abituati normalmente a leggere i libri al giorno d'oggi. Per certi aspetti ogni pagina, e anche molte frasi, dovranno essere elaborate dal lettore. Questo è stato intenzionalmente mirato. Perché solo in questo modo il libro può diventare per il lettore ciò che dovrebbe diventare. Chi si limita a leggerlo non l'avrà letto affatto. Le sue verità devono essere sperimentate, vissute. Solo in questo senso la teosofia ha un valore.

    Il libro non può essere giudicato dal punto di vista della scienza se il punto di vista adottato nel formare tale giudizio non è ricavato dal libro stesso. Se il critico adotterà questo punto di vista, vedrà certamente che la presentazione dei fatti data in questo libro non sarà in alcun modo in conflitto con i metodi veramente scientifici. L'autore è soddisfatto di essere stato all'erta per non entrare in conflitto con il proprio scrupolo scientifico, anche con una sola parola.

    Coloro che si sentono più attratti da un altro metodo di ricerca delle verità qui esposte, lo troveranno nella mia "Philosophie der Freiheit" (Filosofia della libertà), Berlino, 1892. Le linee di pensiero prese in questi due libri, sebbene diverse, portano alla stessa meta. Per la comprensione dell'uno l'altro non è affatto necessario, anche se indubbiamente utile per alcune persone.

    Chi cerca verità ultime in questo libro, forse lo metterà da parte insoddisfatto.

    L'intenzione primaria dell'autore è stata quella di dare le verità fondamentali che stanno alla base di tutto il campo della teosofia.

    È nella natura stessa dell'uomo chiedersi subito l'inizio e la fine del mondo, lo scopo dell'esistenza, la natura e l'essere di Dio. Chiunque, tuttavia, cerchi non semplici frasi e concetti per l'intelletto, ma una reale comprensione della vita, sa che in un'opera che tratta gli elementi della saggezza, non si possono dire cose che appartengono agli stadi superiori della saggezza.

    È, infatti, solo attraverso la comprensione di questi elementi che diventa chiaro come dovrebbero essere poste le domande superiori. In un'altra opera che costituisce una continuazione di questa, cioè in "Die Geheimwissenschaft im Umriss" (Un abbozzo di scienza occulta) dell'autore, si troveranno ulteriori dettagli sull'argomento qui trattato.

    Prefazione alla terza edizione

    All'apparizione della seconda edizione di questo libro si è colta l'occasione per premettere alcune osservazioni che possono essere dette anche a proposito di questa terza edizione. Amplificazioni ed estensioni, che mi sembrano importanti per la descrizione più esatta di ciò che viene presentato, sono state nuovamente inserite; ma in nessun caso sono sembrate necessarie alterazioni essenziali di ciò che era contenuto nella prima e nella seconda edizione. Anche ciò che è stato detto alla prima apparizione del libro riguardo al suo scopo, e ciò che è stato aggiunto a questo nella seconda edizione, non richiedono, al momento, alcuna alterazione. Nella prefazione alla seconda edizione sono state inserite le seguenti osservazioni supplementari.

    Chiunque oggi faccia una descrizione dei fatti soprasensibili dovrebbe essere abbastanza chiaro su due punti. Il primo è che la nostra epoca richiede la coltivazione dei diversi rami della conoscenza soprasensibile. L'altro è che la vita intellettuale e spirituale del giorno è piena di idee e sentimenti che fanno apparire una tale descrizione a molti un caos assoluto di nozioni e sogni fantastici. L'epoca attuale richiede la conoscenza del soprasensibile perché tutto ciò che l'uomo può conoscere del mondo e della vita con i metodi attuali suscita in lui numerose domande alle quali si può rispondere solo per mezzo delle verità soprasensibili. Perché non bisogna ingannarsi sul fatto che l'informazione sulle verità fondamentali dell'esistenza, data nelle correnti intellettuali e spirituali di oggi, è, per le anime che sentono profondamente, una fonte non di risposte ma di domande sui grandi problemi dell'universo e della vita. Alcuni possono, per un certo tempo, tenere fermamente l'opinione di poter trovare la soluzione dei problemi dell'esistenza nei risultati dei fatti strettamente scientifici e nelle conclusioni di questo o quel pensatore del giorno. Ma quando l'anima si addentra in quelle profondità in cui deve andare se vuole capire se stessa, ciò che all'inizio sembrava essere una soluzione diventa evidente come se fosse solo l'incentivo alla vera domanda. E una risposta a questa domanda non deve essere portata avanti solo come risposta alla curiosità umana; da essa, piuttosto, dipendono la calma interiore e la completezza della vita dell'anima. Il raggiungimento di una tale risposta non soddisfa soltanto la sete di conoscenza; essa rende l'uomo capace di lavoro pratico e adatto ai doveri della vita, mentre la mancanza di una soluzione di queste domande impigrisce la sua anima, e infine anche il suo corpo. Infatti, la conoscenza del soprasensibile non è semplicemente qualcosa che soddisfa un'esigenza teorica; essa fornisce un metodo per condurre una vita veramente pratica. Proprio per la natura della vita intellettuale e spirituale del tempo presente, quindi, la teosofia è un dominio di conoscenza indispensabile per la nostra epoca.

    D'altra parte, è un fatto evidente che molti oggi rifiutano con forza ciò di cui hanno più bisogno. L'influenza dominante esercitata da molte teorie costruite sulla base della esatta esperienza scientifica è così grande su alcune persone che non possono fare altro che considerare il contenuto di un libro come questo come una sconfinata assurdità. L'esponente delle verità soprasensibili può vedere tali fatti completamente libero da ogni illusione.

    La gente sarà certamente incline a pretendere da lui che dia prove inconfutabili per ciò che afferma. Ma non si rendono conto che, così facendo, sono vittime di un malinteso, perché esigono, anche se inconsciamente, non le prove che si trovano nelle cose stesse, ma quelle che essi stessi sono disposti a riconoscere o sono in condizione di riconoscere.

    L'autore di quest'opera sa che non contiene nulla che qualsiasi persona che prenda posizione sulla base della scienza naturale del presente non potrà accettare. Egli sa che tutti i requisiti della scienza naturale possono essere soddisfatti, e proprio per questo il metodo qui adottato per presentare i fatti del mondo soprasensibile fornisce la propria giustificazione. Infatti, il modo in cui una vera scienza naturale si avvicina e tratta un argomento è proprio quello in piena armonia con questa presentazione. E chiunque sia abituato a pensare in questo modo sarà spinto da molte discussioni a sentire nel modo caratterizzato dal profondo e vero detto di Goethe, "

    Un falso insegnamento non offre alcuna apertura alla confutazione, perché è, di fatto, basato sulla convinzione che il falso sia vero. Le discussioni sono infruttuose con coloro che lasciano pesare solo le prove che si adattano al loro modo di pensare. Chi conosce la vera essenza di ciò che si chiama provare" una questione vede chiaramente che l'anima umana trova la verità per altre vie che non siano la discussione. È con questi pensieri in mente che l'autore consegna questo libro per la pubblicazione nella sua seconda edizione.

    Purtroppo è trascorso troppo tempo tra la data in cui la seconda edizione è stata esaurita e l'apparizione di questa terza edizione. Lavori di stampa di altro tipo, nell'ambito al quale questo libro è dedicato, hanno ritardato l'autore nell'esame che desiderava dare al libro, e hanno impedito la sua apparizione così presto come aveva sperato.

    Rudolf Steiner.

    Introduzione

    Quando Johann Gottlieb Fichte, nell'autunno del 1813, diede al mondo la sua Introduzione alla Scienza della Conoscenza come frutto maturo di una vita interamente dedicata al servizio della verità, disse, all'inizio: Questa scienza presuppone un organo o strumento di senso interno completamente nuovo, per mezzo del quale si rivela un nuovo mondo che non esiste per l'uomo comune. E procedette a fare il seguente paragone per mostrare quanto incomprensibile debba essere questa sua dottrina se giudicata per mezzo di concezioni fondate sui sensi ordinari: Pensate a un mondo di persone nate cieche, che quindi conoscono solo quegli oggetti e quelle relazioni che esistono attraverso il senso del tatto. Andate tra loro e parlate loro dei colori e delle altre relazioni che esistono solo attraverso la luce e per il senso della vista. O non trasmettete nulla alle loro menti, e questo è tanto più fortunato se ve lo dicono, perché in tal modo vi accorgerete rapidamente dell'errore e, se non potete aprire i loro occhi, cesserete l'inutile parlare. … Ora, chi parla alla gente di cose come quelle di cui tratta Fichte in questo caso, si trova troppo spesso in una posizione simile a quella di un uomo che può vedere tra i ciechi nati. Ma queste sono cose che si riferiscono al vero essere e alla più alta meta dell'uomo, e ritenere necessario cessare l'inutile parlare equivarrebbe a disperare dell'umanità. Al contrario, non si deve dubitare neanche per un momento della possibilità di aprire gli occhi di tutti su queste cose, a condizione che si sia seriamente intenzionati a farlo. Su questa supposizione hanno scritto e parlato tutti coloro che sentivano che in loro stessi era cresciuto lo strumento di senso interiore con il quale erano in grado di conoscere la vera natura e l'essere dell'uomo, che è nascosto ai sensi esterni. Ecco perché fin dai tempi più antichi si parla sempre di questa Saggezza nascosta. Coloro che ne hanno afferrato qualcosa si sentono sicuri del loro possesso come le persone con occhi normali si sentono sicure di possedere la concezione del colore. Per loro questa saggezza nascosta non richiede alcuna prova. Sanno anche che non richiede alcuna prova per qualsiasi altra persona che, come loro, ha dispiegato il senso superiore. Un tale può parlare come un viaggiatore dell'America a persone che non hanno visto quel paese, ma che possono formarsene una concezione perché vedrebbero tutto ciò che lui ha visto se si presentasse loro l'opportunità.

    Ma non solo a questi deve parlare il ricercatore della verità superiore. Egli deve rivolgere le sue parole a tutta l'umanità. Perché deve far conoscere cose che riguardano

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