Uno e molteplice

Di Giorgio Pizzol

Presentare il libro di Giorgio Pizzol, è per me un onore e allo stesso tempo una responsabilità. Questo saggio appartiene a quella categoria di libri non solo da leggere, ma soprattutto da pensare. L'autore ci impegna in un appassionante dialogo per trovare la migliore tra le possibili verità. Bellissima mi sembra, dopo aver analizzato il circolo vizioso tra l'uno e molteplice che si negano e si presuppongono, la conclusione: "La nostra mente non riesce ad uscire da questo circolo. Nessuno finora nella storia della filosofia è riuscito a risolvere il problema e, probabilmente, il problema non ha soluzione, o forse la soluzione sta nell'osservare che non è possibile trovare una soluzione e che essa resterà quindi un mistero per tutti". Eppure alla fine, nonostante lo smorzato, ragionato pessimismo, s'innalza una accorata, coraggiosa affermazione dei valori fondamentali dell'amore e del rispetto per la vita. Lascio al lettore attento il piacere di trovare nelle pagine che seguono un'infinità di spunti su cui riflettere ed alcuni punti fermi, sui quali fondare il nostro vivere quotidiano: cercare l'unità desiderata nel rispetto della molteplicità del reale. Laurentino García y García, 1990

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 6 ott 2022
• ISBN: 9791221433555

Anteprima del libro

CAPITOLO I

I concetti primari: uno e molteplice

Cominceremo svolgendo due osservazioni o esperimenti; osserviamo che cosa avviene: a) quando il pensiero pensa alle cose esterne; b) quando il pensiero pensa se stesso.

Partendo dal primo, alla rinfusa, penso: una penna, un foglio, un albero, un cane, oppure più penne, più fogli, ecc. oppure le cose che mi circondano, le cose vicine, lontane oppure ieri era domenica, il fuoco ha incendiato un bosco, il gallo canta dal seme nasce l'albero , l'erba è verde, l'acqua scorre, il fiore è profumato".

Fermiamoci e puntualizziamo l'osservazione. Ci chiediamo: Cosa succede quando penso tutto ciò?. Osservo che nella mia mente si sono formati molti pensieri immagine, tutti questi mi sono derivati dalle percezioni sensoriali e sono in qualche modo sistemati, ordinati nella mia