Sennone e i ladri 'e mare

Di Franco Schiano e Publia Cruciani

"Ce steva 'na vota...'nu viecchie e 'na vecchia..." Sono le rime con cui inizia, così come la prima, anche questa nuova avventura del nostro Sennone, sia nella versione in prosa, che quella in rima nell'antico idioma ponzese. È lo stesso identico incipit con il quale - fin dai tempi più remoti - iniziano tutti i racconti e le fiabe che i genitori e i nonni dell'Isola Lunata con la Gobba a Ponente raccontano ai loro bambini. Non ha importanza se il racconto parla delle mirabolanti avventure di Sennone, di semplici ricordi giovanili del nonno, oppure di una storia a sfondo religioso: l'incipit di tutte le fiabe ponzesi è sempre lo stesso, immutabile nel tempo. Il prosieguo della storia invece è sempre diverso. Questa volta Sennone dovrà vedersela con i terribili "ladri 'i mare" del feroce El Saracin...

• Lingua: Italiano
• Editore: Ali Ribelli Edizioni
• Data di uscita: 21 mag 2021
• ISBN: 9788833468419

Anteprima del libro

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Sennone e i ladri ‘e mare

di Franco Schiano

Illustrazioni di Publia Cruciani

Direttore di Redazione: Jason R. Forbus

ISBN 978-88-3346-841-9

Pubblicato da Ali Ribelli Edizioni, Gaeta 2021©

Narrativa – Mondi Possibili

www.aliribelli.com – [e-mail]

È severamente vietato riprodurre, in parte o nella sua interezza, il testo riportato in questo libro senza l’espressa autorizzazione dell’Editore.

Sennone

e i ladri ‘e mare

Franco Schiano

Illustrazioni di Publia Cruciani

AliRibelli

A Christian, Thomas e Daniel,

i miei nipotini

Indice

Sennone e i ladri ‘e mare

Sennone e i ladri ‘e mare

Sennone e i pirati

Nota dell’autore

Ce steva ‘na vota…

‘nu viecchie e ‘na vecchia

che ballavano ‘ncoppe a ‘nu specchio

che ballavano ‘ncoppe a ‘nu monte

statte zitte che mo’ t‘u conte…

Al tempo in cui in cielo volavano i draghi e in mare nuotavano le sirene, sull’Isola Lunata con la Gobba a Ponente, la vita scorreva serena e tranquilla. C’era una grande armonia e tutto funzionava a meraviglia. I gatti insegnavano a volare alle gabbianelle, i lupi proteggevano gli agnelli e i cani giocavano con i conigli. Gli abitanti dell’isola lavoravano duramente, ma sempre in perfetta armonia tra loro e con la natura.

Tutto questo da quando Sennone, il pescatore con la voce fatata, che aveva liberato dai serpenti l’isola di Zannone, era diventato principe reale, avendo sposato la principessa Biancaluna,