La magia di una scopa: Il racconto del sogno di una strega

Di John McIntyre

Questa è la storia della Strega Val che narra il suo impegno per inventare qualcosa che l'avrebbe fatta nominare "Strega dell'Anno" ovvero creare un incantesimo per far volare gli oggetti.

Un percorso eccitante e divertente che la vede protagonista insieme al suo gatto di nome Magnifico, alla ricerca di sogni e speranze.

• Lingua: Italiano
• Editore: John McIntyre
• Data di uscita: 23 lug 2021
• ISBN: 9781802270624

Anteprima del libro

Capitolo 1

Introduzione

Ti diranno di non credere in questo genere di cose… Non sono proprio sicuro debba essere così. Voglio dire… c’è qualcuno che sa veramente qualcosa di vero a riguardo? Molti anni fa mi fu raccontata questa storia da una persona affabile, aveva lunghi e bellissimi capelli neri, occhi azzurri e pieni di vita. Iniziai ad ascoltarla, era sbalorditiva oltre che di bell’aspetto, diceva di essere una strega.

Senti! le dissi, Ho girato il Mondo e non sono proprio sicuro tu sia una strega… e quello?... è davvero il tuo gatto?

Lei sorrise gentilmente e disse: Si, io e lui siamo insieme da tanto tempo, il suo nome è Magnifico, strano nome per un gatto non trovi?, e senza darmi il tempo di risponderle continuò: Non sono stata io a dargli un nome, penso l'abbia scelto da solo, Magnifico si presentò in una fredda sera verso mezzanotte, entrò da una finestra aperta, andò direttamente davanti al camino acceso e cominciò a dormire e russare, e non mi crederai se ti dico che parla! Il suo russare è così forte che sembra di sentire rombi di tuono durante un forte temporale.

Mi soffermai un attimo a pensando al Gatto parlante … dev’essersi sbagliata, lo sanno tutti che i gatti non parlano. Continuò poi con la sua interessante storia.

Lascia che mi presenti, penserai sia stata scortese per non averlo già fatto, il mio nome è Val e non ti dirò quanti anni ho giovanotto, ricordati che è scortese chiederlo. Le passioni della mia vita sono creare incantesimi e naturalmente vendere scope…scope per volare capisci? Non per pulire i pavimenti, non sarebbero adatte.

Hai detto volare? Le chiesi… Voglio dire, hai appena detto volare! Ho decisamente sentito volare...?

Beh mio caro, in quale altro modo ci si potrebbe immaginare una Strega se non che voli? Ma non è sempre stato così. Ora ti racconto tutta la storia. Ascoltami, disse Val.

Portava con sé un libro, la copertina riportava un titolo: La storia delle mie invenzioni e come autore: La strega Val, a quel punto non resistetti ad interromperla:

Scusa, ma scrivi libri e li firmi come ‘Strega Val’… Ti chiami proprio Strega Val?... ma sei veramente una strega?,

Sì, rispose quasi scioccata dal fatto che le fosse stata posta una simile domanda. Strega di nome, da sempre, ecco chi sono. Ora, possiamo continuare?

Certamente le risposi scusandomi.

Val accigliandosi tuonò: Fossi in te blatererei di meno, ed ascolterei di più, se hai finito posso cominciare? e iniziò a raccontarmi la sua intrigante storia: