La Corte della Luna Piena: Il vincastro di Quetzalcoatl

Di Mara G. Quirón e Tatiana Furlan

Una giovane donna di nome Yun è stata convocata ad un'udienza in mezzo alla foresta davanti alla Corte della Luna Piena, composta da creature magiche di diverse culture, per il possesso di un potente e misterioso oggetto, il vincastro di Quetzalcoatl. Questo le dà il potere di garantire la giustizia, ma prima dovrà convincere i giudici.

• Lingua: Italiano
• Editore: Oso Melero Edizioni
• Data di uscita: 2 set 2021
• ISBN: 9791280728067

Anteprima del libro

La Corte della Luna Piena - Titolo

Mara G. Quirón

Illustrato da Tatiana Furlan

© Oso Melero Edizioni

La Corte della Luna Piena. Il vincastro di Quetzalcoatl

Mara G. Quirón | Illustrato da Tatiana Furlan

Edizione e traduzione:

Andreína Colón

Revisione:

Giuseppe Calì

Realizzazione eBook:

Omar García

ISBN (EPUB): 979-12-80728-06-7

1.a edizione: Padova-Italia, agosto 2021

Web: osomeleroedizioni.com

Instagram: instagram.com/osomeleroedizioni

Facebook: facebook.com/edizioni.osomelero

Adorno-Collana Usumacinta

La Corte della Luna Piena. Il vincastro di Quetzalcoatl fa parte della collana Usumacinta, una raccolta di storie di avventura, immaginazione e fantasia rivolta a ragazzi e ragazze dai 10 ai 12 anni. Il suo nome rende omaggio al fiume più lungo e potente dell'America Centrale e del Messico, che si forma nella parte alta della Sierra Madre, in Guatemala, e sfocia nel Golfo del Messico. Questo corso d'acqua, la cui radice nahuatl si traduce come 'terra delle scimmiette', si distingue per la sua esotica bellezza e biodiversità, ed è fonte di ispirazione per molti poeti e cantanti.

La storia parla di una giovane donna di nome Yun, che è stata convocata ad un'udienza in mezzo alla foresta davanti alla Corte della Luna Piena, composta da creature magiche di diverse culture, per il possesso di un potente e misterioso oggetto, il vincastro di Quetzalcoatl. Questo le dà il potere di garantire la giustizia, ma prima dovrà convincere i giudici.

Il giorno era arrivato o... dovrei dire la notte? La luna piena splendeva nel cielo, annunciando la data che aspettavo con trepidazione da quando avevo ricevuto la convocazione davanti alla Corte della Luna Piena. Tecnicamente non avevo commesso alcun reato, dal momento che il preziosissimo oggetto in mio possesso non era stato rubato, ma salvato, recuperato dall'oblio e riportato sulla terra, direttamente da un mondo sotterraneo poco noto, da me, una giovane donna apparentemente mortale.

Indossai un soprabito rosa con il cappuccio, simile a un classico mantello da strega,