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I Canadelfi
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E-book106 pagine1 ora

I Canadelfi

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I Canadelfi


Cathy trascorre le sue vacanze in Mauricie, una meravigliosa regione del Canada. L’estate promette di essere molto interessante. Mathilde si prende cura di lei, e Caroline, la sua migliore amica, è riuscita ad unirsi a lei per trascorrere le settimane estive insieme. I loro occhi sono incantati dalle vaste foreste e dai laghi che si aprono davanti a loro durante le loro lunghe escursioni. È in questo quadro immerso nella natura che incontrano dei nuovi amici: i Canadelfi, che insegneranno loro le proprietà curative e magiche di piante a loro ancora sconosciute. E scopriranno anche delle specie di uccelli e di grandi mammiferi che appariranno nel bel mezzo della natura, emozionandole.


Le due amiche hanno sempre ben fermo il proposito di frequentare la scuola degli elfi. E avranno bisogno di tutta la loro inventiva per contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla guerra sferrata dagli orchi: l’inquinamento si diffonde a macchia d’olio. Non sapranno evitare la loro malvagità e Caroline ne subirà le terribili conseguenze. Ci vorrà tutta l’energia e i potenti incantesimi degli elfi per salvarla. Per la prima volta, Charles avrà bisogno dell’intervento degli umani durante la battaglia: un’alleanza necessaria. Una nuova avventura di Cathy Merlin nella terra dei Canadelfi, dove scoprirete dei meravigliosi territori del Canada.


Cathy Merlin: una serie per i ragazzi, magica ed ecologica!


Inquinamento, cambiamenti climatici: le sfide attuali del nostro mondo sono numerose. Come spiegare ai più piccoli dei concetti così complessi? Come possiamo sensibilizzare i nostri figli su questi problemi e rinsaldare il legame con la natura? Il metodo più efficace è quello di usare fiabe e leggende e adattarle al duro contesto della realtà in cui è immerso oggi il nostro pianeta. Ecco cosa questa raccolta di brevi romanzi, ricca di positività, propone offre ai giovani adolescenti che hanno i piedi per terra ma che sanno ancora sognare!


“Cathy Merlin” è una serie di libri per ragazzi ricca di avventure magiche e costruttive. Ogni libro combina magia e realismo e si destreggia abilmente tra incantesimi e proprietà medicinali delle piante. Con umorismo e saggezza, Cristina Rebière ci fa viaggiare e sognare attraverso i continenti, ambientando le sue avventure in luoghi che esistono davvero e che ha visitato. Preparati a scoprire una serie originale e atipica che delizierà i lettori di tutte le età!

LinguaItaliano
Data di uscita3 giu 2019
I Canadelfi
Autore

Cristina Rebiere

Courte biographie:Cristina Rebière est auteure de nombreux guides et livres. Elle a dirigé une maison d'édition, un parc d'aventures et mené à bien de nombreuses missions dans la fonction publique européenne. Elle est aussi spécialisée dans la formation continue.Ses origines:Après la Révolution roumaine, Cristina interrompt de brillantes études pour entrer à l'université en France où elle suit tout le cursus en faculté de droit et obtient une Maîtrise en Administration Économique et Sociale. D'abord chargée de communication dans un Institut Français en Allemagne, elle devient statisticienne à Bruxelles pour un bureau d'assistance de la Commission Européenne. De retour à Bucarest elle est successivement contrôleuse de gestion, directrice de maison d'édition, experte européenne puis professeure de français. En Roumanie elle fonde avec son mari une entreprise de team building puis le premier parc d'aventures jamais créé dans ce pays - construit de leurs mains - qui attirera des milliers de personnes, écoles et entreprises dans la pratique du sport et d'activités de cohésion en pleine nature. Avec son équipe, elle conçoit et construit des parcours d'escalade dans les arbres pour d'autres clients.Au rectorat de l'Académie de la Martinique, Cristina prend en charge la coordination de la Cellule Académique des Fonds Européens et de Coopération où elle accompagne les porteurs de projet dans le montage des dossiers, assure la formation en ingénierie de projet, gère un réseau de plus d'une soixantaine d'enseignants référents à l'ouverture internationale. Elle assure la gestion opérationnelle de plusieurs projets de coopération. Elle assure l'actualisation du site internet de la Délégation Académique aux Relations Internationales et à la Coopération.La pédagogie de Cristina Rebière est basée sur le pragmatisme et l'efficacité.Domaines de compétence:management de projet, voyage, marketing social de contenu, team building, formation initiale et continue, expertise en fonds européens, budgétisation, planification, productivité et stratégie, coaching, ingénierie financière, webmestre, statistiques, procédures, web intégration, conception graphique, communication, conception et construction de parcs d'aventure

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    Anteprima del libro

    I Canadelfi - Cristina Rebiere

    Cathy Merlin

    I Canadelfi

    Volume 3

    Cristina Rebière

    © Cristina Rebière - Tutti i diritti riservati.

    La serie Cathy Merlin

    1. Il mondo degli elfi

    2. La via dei segreti

    3. I Canadelfi

    4. Tremori...

    5. Metamorfosi

    1. La Mauricie

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    Cathy e Caroline camminavano lungo il sentiero in silenzio, come dei robot. Il loro pallore attirò l'attenzione di Mathilde che ebbe la sensazione che la guardia forestale che avevano appena lasciato ne fosse la causa. Cercò di saperne di più, ma le ragazze furono evasive e risposero che quel tipo le aveva spaventate con la sua risata lugubre e il suo sguardo machiavellico.

    Mathilde capì che non le stavano raccontando tutto, ma notando il profondo disagio che si era installato nei loro occhi decise di lasciarle in pace per il momento. Tra l’altro anche lei aveva trovato quell'uomo piuttosto inquietante, quindi poteva capire bene l'effetto che poteva causare su delle ragazze della loro età, specialmente dopo il trauma del rapimento che avevano subito di recente!

    Prese la precauzione di chiedere loro se preferivano rientrare, ma Cathy e Caroline, dopo un breve scambio di sguardi, proposero di continuare la passeggiata. In ogni caso lo shock era passato e anche se temevano che il tipo tornasse, non volevano destare altri sospetti nella loro accompagnatrice. Inoltre, sul cartello dell'inizio del percorso era indicato che la passeggiata sarebbe durata 500 metri, quindi non ci avrebbero messo molto...

    Cathy cominciava a trovare la distanza più lunga di quella annunciata e si chiese se non fosse un sotterfugio dell’orco... D’altronde, come era possibile che fosse qui, in Canada? O si trattava solo di una coincidenza?

    Aspettava con impazienza la fine della passeggiata per poterne discuterne con Caroline.

    Per rilassare l'atmosfera, Mathilde cercò di fare notare alle ragazze la bellezza del sottobosco attirando la loro attenzione sulle splendide felci, sulle rocce coperte di muschio e sui tronchi d'albero adorni di tantissima vegetazione che non tardò molto a risvegliare l'immaginazione delle due adolescenti. La tensione cominciava a dissiparsi man mano che lasciavano viaggiare la loro fantasia fino alle città elfiche. Parlavano tra di loro senza dire una parola, e si resero conto di riuscire a capirsi senza troppe difficoltà.

    -Ecco il lago e penso anche la fine della passeggiata, annunciò Mathilde che le aveva superate da alcuni minuti.

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    - Oh, è bellissimo! esclamò Cathy, correndo verso il pontile di legno che aveva adocchiato, per andare a fare una foto.

    - Dammi la tua macchina fotografica, faccio una foto a tutte e due, se volete!

    Le ragazze si strinsero tra le braccia e si misero in posa per lo scatto. Caroline sussurrò all'orecchio della sua amica che al più presto avrebbero dovuto discuterne di quello che era successo. Cathy annuì, cercando un modo per svignarsela in modo da poter parlare tranquillamente.

    - Mathilde, è davvero un posto perfetto per il picnic qui sulla spiaggia, non credi? chiese.

    - Sì, è un posto molto bello, ma è ancora troppo presto. Avete già fame?

    - Comincio ad avere un languorino, rispose Caroline che immaginava che la sua amica avesse pensato a un piano.

    - Anche io, aggiunse Cathy. Possiamo metterci là a mangiare?

    - Perché no?

    - Allora possiamo lasciarti preparare le cose mentre noi andiamo a fare qualche foto del sottobosco? Disse lei, facendo finta di nulla.

    - Va bene, ma non allontanatevi troppo... Non mi è piaciuta molto quella guardia forestale, quindi è meglio essere prudenti!

    - Non preoccuparti! Non ti perderemo di vista, perché solo il fatto di pensare a quel tipo ci fa venire la pelle d'oca, non è vero Caroline?

    - Oh sì, mi fa venire i brividi lungo la schiena al solo pensare alla sua m... alignità nei suoi occhi, si corresse subito per evitare la gaffe che stava quasi per fare.

    Le ragazze si allontanarono di qualche metro e approfittarono di una roccia per mettersi al riparo, tenendo sempre d'occhio Mathilde come promesso. Non avevano alcuna voglia di rivivere l'incidente di Lençois, in Brasile. Erano entrambe consapevoli di quanto fossero state fortunate a riuscire a scappare, con i loro amici, dalle grinfie dell’orco. E questo colpo di fortuna non si sarebbe sicuramente ripetuto una seconda volta!

    - Per fortuna ti sei fermata appena in tempo prima, disse Cathy sollevata. Temevo che avresti parlato delle sue dita mancanti...

    - Credi che fosse davvero lui? Chiese Caroline col fiato corto.

    - Penso che sia molto probabile... Hai visto il suo sguardo? Ho riconosciuto il suo sarcasmo e inoltre ho avuto l'impressione di sentire un odore di petrolio, tu no?

    - Sì, credevo che fosse la mia immaginazione che mi faceva degli brutti scherzi, ma se anche tu hai sentito quell’odore allora vuol dire che è proprio lui... Ma come ha fatto a sapere che siamo in Canada?

    -Mi stavo facendo esattamente la stessa domanda! E perché ci sta seguendo? Credevo che ci avesse rapite per potere avere della carne fresca come diceva lui... Ma ci sono molti altri adolescenti in Brasile... Perché venire fino in Canada, e precisamente nello stesso parco dove siamo appena arrivate?

    - Ci sono troppe coincidenze, hai ragione Cathy... Deve avere qualcos'altro in mente! Ma come faremo a scoprire cosa ha in testa?

    - Per un momento avevo pensato che, come ci ha detto Gwenola, doveva esserci un conflitto tra gli orchi e gli elfi e che fosse piuttosto Landy il bersaglio, ma attualmente la mia teoria non sta più in piedi! Noi due siamo la sua preda, Caroline! È come ci se stesse cacciando!

    - Motivo in più per prestare attenzione! Torniamo da Mathilde? So che non è affatto logico, ma la sua presenza mi rassicura e ho l’impressione che finché resteremo con lei non ci accadrà nulla.

    - Non ne sono così sicura. Non ha alcun potere magico... E poi hai visto un po' la forza dell’orco quando eravamo nella sua caverna? Mathilde non farà la differenza... E inoltre ora è armato, se hai notato. Quindi onestamente, con o senza Mathilde…

    - Mi sento comunque più al sicuro che se fossimo sole... E guarda, ci fa cenno di andare da lei.

    Il picnic si svolse senza incidenti. Le ragazze sembravano essere meno preoccupate. Mathilde capì che avevano bisogno di stare per conto loro, e le incoraggiò a fare una passeggiata nei dintorni mentre lei si sarebbe letta un po’ un libro. Propose loro di restare ancora un'oretta prima di tornare a casa, in modo che tutte e tre avrebbero potuto preparare la cena prima dell’arrivo di Charles.

    Caroline suggerì immediatamente a Cathy di ritornare nei pressi della roccia di poco prima, per non allontanarsi troppo e per non rischiare un incontro indesiderato. Ed è quello che fecero in quanto la paura aleggiava ancora nell'aria, nonostante la pausa pranzo che sembrava aver fatto dimenticare per un momento l'incidente del mattino. Cathy

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