Il Vangelo acquariano di Gesù Cristo (Tradotto): La base filosofica e pratica della religione dell’età acquariana del mondo e della chiesa universale, trascritta dal libro dei ricordi di dio, conosciuto come i registri akashici

Di Levi H. Dowling e David De Angelis

La storia di Gesù, l'uomo di Galilea, e come raggiunse la coscienza cristica aperta a tutti.

"Il Vangelo acquariano di Gesù Cristo" è un'opera di vasta portata che porta alla luce gli intimi dettagli della vita di Cristo sui quali i vangeli del Nuovo Testamento tacciono, scritti dai Registri Akashici originali da uno studente che ha passato quarant'anni a prepararsi per questo compito.

Questo libro unico è praticamente una registrazione completa delle parole e delle opere dell'Uomo di Galilea, compresi i suoi diciotto anni di studio e di viaggio in Oriente. Copre la sua vita dalla sua nascita a Betlemme alla sua ascensione dal Monte degli Ulivi.

Di particolare interesse e valore sono i dettagli completi e intimi riguardanti la sua vita durante i diciotto anni che trascorse viaggiando tra i monasteri innevati del Tibet, le imponenti strutture dell'Egitto e i misteriosi templi dell'India, della Persia e della Grecia, un periodo in cui camminò e parlò con monaci, saggi e veggenti di tutto l'Oriente.

Il Vangelo dell'Acquario rappresenta una vera e propria Bibbia, "trascritta" da Levi in vista dell'Era dell'Acquario, l'Era dello Spirito Santo in cui non ci saranno più intermediari tra Dio e l'uomo e che vedrà la fine delle religioni istituzionali basate sull'ordine gerarchico.
Trascritto dal Libro della Memoria di Dio conosciuto come i Registri Akashici.

• Lingua: Italiano
• Editore: Stargatebook
• Data di uscita: 13 mar 2022
• ISBN: 9791221309812

Anteprima del libro

CONTENUTI

CHI ERA LEVI?

INTRODUZIONE

SEZIONE 1: ALEPH: NASCITA E PRIMA VITA DI MARIA, MADRE DI GESÙ

CAPITOLO 1

SEZIONE 2: BETH: NASCITA E INFANZIA DEL MESSAGGERO E DI GESÙ

CAPITOLO 2

CAPITOLO 3

CAPITOLO 4

CAPITOLO 5

CAPITOLO 6

SEZIONE 3: GIMEL: EDUCAZIONE DI MARIA ED ELIZABETH A ZOAN

CAPITOLO 7

CAPITOLO 9

CAPITOLO 10

CAPITOLO 11

CAPITOLO 12

SEZIONE 4: DALETH: INFANZIA E PRIMA EDUCAZIONE DI JOHN THE HARBINGER

CAPITOLO 13

CAPITOLO 14

CAPITOLO 15

SEZIONE 5: LUI: INFANZIA E PRIMA EDUCAZIONE DI GESÙ

CAPITOLO 16

CAPITOLO 17

CAPITOLO 18

CAPITOLO 19

CAPITOLO 20

SEZIONE 6: VAU: VITA E OPERE DI GESÙ IN INDIA

CAPITOLO 21

CAPITOLO 22

CAPITOLO 23

CAPITOLO 24

CAPITOLO 25

CAPITOLO 26

CAPITOLO 27

CAPITOLO 28

CAPITOLO 29

CAPITOLO 30

CAPITOLO 31

CAPITOLO 32

CAPITOLO 33

CAPITOLO 34

CAPITOLO 35

SEZIONE 7: ZAIN: VITA E OPERE DI GESÙ NEL TIBET E NELL'INDIA OCCIDENTALE

CAPITOLO 36

CAPITOLO 37

SEZIONE 8: CHETH: VITA E OPERE DI GESÙ IN PERSIA

CAPITOLO 38

CAPITOLO 39

CAPITOLO 40

CAPITOLO 41

SEZIONE 9: TETH: VITA E OPERE DI GESÙ IN ASSIRIA

CAPITOLO 42

CAPITOLO 43

SEZIONE 10: JOD: VITA E OPERE DI GESÙ IN GRECIA

CAPITOLO 44

CAPITOLO 45

CAPITOLO 46

SEZIONE 11: CAPH: VITA E OPERE DI GESÙ IN EGITTO

CAPITOLO 47

CAPITOLO 48

CAPITOLO 49

CAPITOLO 50

CAPITOLO 51

CAPITOLO 52

CAPITOLO 53

CAPITOLO 54

CAPITOLO 55

SEZIONE 12: LAMED: IL CONSIGLIO DEI SETTE SAGGI DEL MONDO

CAPITOLO 56

CAPITOLO 57

CAPITOLO 58

CAPITOLO 59

CAPITOLO 60

SEZIONE 13: MEM: IL MINISTERO DI GIOVANNI IL MESSAGGERO

CAPITOLO 61

CAPITOLO 62

CAPITOLO 63

CAPITOLO 64

SEZIONE 14: SUORA: IL MINISTERO CRISTINO DI GESÙ - EPOCA INTRODUTTIVA

CAPITOLO 65

CAPITOLO 66

CAPITOLO 67

CAPITOLO 68

CAPITOLO 69

CAPITOLO 70

CAPITOLO 71

SEZIONE 15: SAMECH: LA PRIMA EPOCA ANNUALE DEL MINISTERO CRISTINO DI GESÙ

CAPITOLO 72

CAPITOLO 73

CAPITOLO 74

CAPITOLO 75

CAPITOLO 76

CAPITOLO 77

CAPITOLO 78

CAPITOLO 79

CAPITOLO 80

CAPITOLO 81

CAPITOLO 82

CAPITOLO 83

CAPITOLO 84

CAPITOLO 85

CAPITOLO 86

CAPITOLO 87

CAPITOLO 88

CAPITOLO 89

CAPITOLO 90

SEZIONE 16: AIN: LA SECONDA EPOCA ANNUALE DEL MINISTERO CRISTINO DI GESÙ

CAPITOLO 91

CAPITOLO 93

CAPITOLO 94

CAPITOLO 95

CAPITOLO 96

CAPITOLO 97

CAPITOLO 98

CAPITOLO 99

CAPITOLO 100

CAPITOLO 101

CAPITOLO 102

CAPITOLO 103

CAPITOLO 104

CAPITOLO 105

CAPITOLO 106

CAPITOLO 107

CAPITOLO 108

CAPITOLO 109

CAPITOLO 110

CAPITOLO 111

CAPITOLO 112

CAPITOLO 113

CAPITOLO 114

CAPITOLO 115

CAPITOLO 116

CAPITOLO 117

CAPITOLO 118

CAPITOLO 119

CAPITOLO 120

CAPITOLO 121

CAPITOLO 122

CAPITOLO 123

SEZIONE 17: PE: LA TERZA EPOCA ANNUALE DEL MINISTERO CRISTINO DI GESÙ

CAPITOLO 124

CAPITOLO 125

CAPITOLO 126

CAPITOLO 128

CAPITOLO 129

CAPITOLO 130

CAPITOLO 131

CAPITOLO 132

CAPITOLO 133

CAPITOLO 134

CAPITOLO 135

CAPITOLO 136

CAPITOLO 137

CAPITOLO 138

CAPITOLO 139

CAPITOLO 140

CAPITOLO 141

CAPITOLO 142

CAPITOLO 143

CAPITOLO 144

CAPITOLO 145

CAPITOLO 146

CAPITOLO 147

CAPITOLO 148

CAPITOLO 152

CAPITOLO 153

CAPITOLO 154

CAPITOLO 155

CAPITOLO 156

CAPITOLO 157

CAPITOLO 158

SEZIONE 18: TZADDI: IL TRADIMENTO E L'ARRESTO DI GESÙ

CAPITOLO 159

CAPITOLO 160

CAPITOLO 161

CAPITOLO 162

CAPITOLO 163

CAPITOLO 164

SEZIONE 19: KOPH: IL PROCESSO E L'ESECUZIONE DI GESÙ

CAPITOLO 165

CAPITOLO 166

CAPITOLO 167

CAPITOLO 168

CAPITOLO 169

CAPITOLO 170

CAPITOLO 171

SEZIONE 20: RESH: LA RESURREZIONE DI GESÙ

CAPITOLO 172

SEZIONE 21: SCHIN: MATERIALIZZAZIONE DEL CORPO SPIRITUALE DI GESÙ

CAPITOLO 173

CAPITOLO 174

CAPITOLO 175

CAPITOLO 176

CAPITOLO 177

CAPITOLO 178

CAPITOLO 179

CAPITOLO 180

SEZIONE 22: TAU: ISTITUZIONE DELLA CHIESA CRISTINA

CAPITOLO 181

CAPITOLO 182

CHI ERA LEVI?

In risposta alle richieste di molti amici del Vangelo dell'Acquario di Gesù Cristo per alcune informazioni riguardanti il trascrittore, diamo qui di seguito un breve schizzo. Era suo grande desiderio che ognuno avesse il messaggio indipendentemente dal messaggero.

LEVI (Levi H. Dowling), è nato venerdì mattina, 18 maggio 1844, a Belleville, Ohio. Suo padre, di origine scozzese e gallese, era un predicatore pioniere dei Discepoli di Cristo. Levi fu sempre uno studente delle cose più profonde della vita. All'età di tredici anni, nel suo primo dibattito pubblico, si schierò contro un anziano presbiteriano su La punizione eterna dei malvagi.

Iniziò a predicare all'età di sedici anni e all'età di diciotto era pastore di una piccola chiesa. Entrò nell'esercito degli Stati Uniti all'età di vent'anni come cappellano, e servì in questa funzione fino alla fine della guerra civile. Nel 1866-7 fu studente alla Northwestern Christian University di

Indianapolis, Indiana. L'anno successivo iniziò a pubblicare la Scuola Domenicale

Letteratura, pubblicando fogli di lezioni per la scuola domenicale, libri di canzoni e un foglio per la scuola domenicale dei bambini. Gran parte del suo tempo fu dedicato alla causa del proibizionismo. Si è laureato in due scuole di medicina e ha praticato la medicina per un certo numero di anni. Alla fine si ritirò dalla professione medica per riprendere il lavoro letterario.

All'inizio della sua vita, quando era solo un ragazzo, ebbe una visione in cui gli fu detto che doveva costruire una città bianca. Questa visione si ripeté tre volte con l'intervallo di anni. La costruzione della città bianca era Il Vangelo Acquariano di Gesù Cristo. Questo libro fu trascritto tra le prime ore del mattino, dalle due alle sei, le ore assolutamente tranquille. Levi passò dalla vita terrena il 13 agosto 1911.

GLI EDITORI

INTRODUZIONE

DI EVA S. DOWLING, Dottore di ricerca, SCRIBA DEL MESSAGGERO.

IL LIBRO.

Il titolo completo di questo libro è Il Vangelo dell'Età dell'Acquario di Gesù, il Cristo dell'Età dei Pesci, e il lettore critico è pronto a porre una serie di domande pertinenti al riguardo. Tra le molte domande previste, queste sono forse le più importanti:

1. Cos'è un'età? Gli astronomi ci dicono che il nostro sole e la sua famiglia di pianeti ruotano intorno ad un sole centrale, che è distante milioni di miglia, e che ci vogliono qualcosa meno di 26.000 anni per fare una rivoluzione. La sua orbita è chiamata Zodiaco, che è diviso in dodici segni, familiarmente noti come Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci. Il nostro sistema solare impiega poco più di 2.100 anni per passare attraverso uno di questi segni, e questo tempo è la misura di un'Era o Dispensazione. A causa di ciò che gli astronomi chiamano la precessione degli equinozi, il movimento del sole attraverso i segni dello Zodiaco è in ordine inverso a quello dato sopra.

Tempo esatto dell'inizio di un'era. Su questo argomento c'è un disaccordo tra gli astronomi; ma in questa Introduzione non siamo chiamati a dare le ragioni dei vari investigatori per le loro opinioni, ci sono abbastanza fatti ben autenticati per i nostri scopi attuali. È ammesso da tutti gli studenti critici che il sole entrò nel segno zodiacale Toro ai tempi del nostro Adamo storico, quando iniziò l'Età Tauriana, che Abramo visse non lontano dall'inizio dell'Età Ariana, quando il sole entrò nel segno Ariete. Più o meno al tempo dell'ascesa dell'impero romano il sole entrò nel segno dei Pesci, i Pesci, e iniziò l'Era dei Pesci, così che all'inizio di quest'Era visse Gesù di Nazareth.

2. Cos'è l'Era dei Pesci? Questa domanda richiede un'ulteriore considerazione. L'Età dei Pesci è identica alla Dispensazione Cristiana. La parola Pesci significa pesce. Il segno è conosciuto come un segno d'acqua, e l'era dei Pesci è stata distintamente l'era del pesce e del suo elemento, l'acqua.

Nello stabilire le loro grandi istituzioni, Giovanni il Precursore e Gesù introdussero entrambi il rito del battesimo in acqua, che è stato usato in qualche forma in tutte le cosiddette Chiese e culti cristiani, fino al tempo presente. L'acqua è il vero simbolo della purificazione. Gesù stesso disse al Precursore prima di essere battezzato: Tutti gli uomini devono essere lavati, simbolo della purificazione dell'anima. (Vangelo dell'Acquario 64:7.)

Il pesce era un simbolo cristiano. Nei primi secoli della Dispensazione Cristiana il pesce era ovunque usato come simbolo. Nel suo notevole libro, Iconografia cristiana, Didron dice:

"Il pesce, secondo l'opinione degli antiquari, è il simbolo di Gesù Cristo. Il pesce è scolpito su un certo numero di monumenti cristiani, e più particolarmente sugli antichi sarcofagi. Si trova anche su medaglie che portano il nome del nostro Salvatore e anche su pietre incise, cammei e intagli. Il pesce è anche da notare sugli amuleti che i bambini portano appesi al collo, e su antichi bicchieri e lampade scolpite.

Le fonti battesimali sono più particolarmente ornate con il pesce. Il pesce è costantemente esposto posto su un piatto in mezzo alla tavola, nell'Ultima Cena, tra i pani, i coltelli e le coppe usate al banchetto.

Negli scritti di Tertulliano troviamo questa affermazione: Siamo piccoli pesci in Cristo, il nostro grande pesce.

Gli ultimi duemila anni, che comprendono l'Età dei Pesci, sono stati certamente un periodo di acqua e i molti usi di questo elemento sono stati enfatizzati, e la navigazione marina, lacustre e fluviale è stata portata ad un alto grado di efficienza.

3 Cos'è l'Età dell'Acquario? La razza umana si trova oggi sulla cuspide dell'età dei Pesci e dell'Acquario. L'Acquario è un segno d'aria e la Nuova Era è già nota per notevoli invenzioni nell'uso dell'aria, dell'elettricità, del magnetismo, ecc. Gli uomini navigano nell'aria come i pesci nel mare, e mandano i loro pensieri in giro per il mondo con la velocità di un fulmine.

La parola Aquarius deriva dalla parola latina aqua, che significa acqua. L'Acquario è comunque il portatore d'acqua, e il simbolo del segno, che è l'undicesimo segno dello Zodiaco, è un uomo che porta nella mano destra una brocca d'acqua. Gesù si riferiva all'inizio dell'Età dell'Acquario con queste parole:

E allora l'uomo che porta la brocca camminerà attraverso un'area del cielo; il segno e il sigillo del Figlio dell'uomo si ergerà nel cielo orientale. I saggi alzeranno allora il capo e sapranno che la redenzione della terra è vicina. (Vangelo dell'Acquario 157: 29, 30.)

L'Età dell'Acquario è preminentemente un'età spirituale, e il lato spirituale delle grandi lezioni che Gesù diede al mondo può ora essere compreso da moltitudini di persone, poiché molti stanno ora entrando in uno stadio avanzato di coscienza spirituale; così con molta correttezza questo libro è chiamato Il Vangelo Acquariano (o Spirituale) di Gesù, il Cristo.

Un evento importante. Il trasferimento del dominio da un'Era all'altra è un evento importante nel mondo dei Cherubini e dei Serafini. Tra i manoscritti di Levi abbiamo trovato un documento molto notevole che descrive il trasferimento del dominio dall'Età dei Pesci all'Età dell'Acquario, ma è difficile determinare se si tratta di un resoconto di fatti o di una dichiarazione profetica. Riproduciamo il documento per intero.

LA CUSPIDE DELLE EPOCHE.

"Nello spirito sono stato portato via nei regni dell'Akasha; mi trovavo da solo nel cerchio del sole.

E lì ho trovato la sorgente segreta che apre la porta alla Saggezza e ad un cuore comprensivo. Sono entrato e poi ho saputo.

Ho visto i quattro e venti Cherubini e Serafini che custodiscono 'il cerchio del sole, i potenti che furono proclamati dai maestri molto tempo fa 'i quattro e venti antichi'.

"Ho sentito i nomi di ogni Cherubino e Serafino, e ho imparato che ogni segno in tutto lo Zodiaco è governato da due, un Cherubino e un Serafino.

"E poi mi trovai sulla cuspide dove le epoche si incontrano. L'Era dei Pesci era passata; l'Era dell'Acquario era appena iniziata.

"Ho visto gli Spiriti guardiani dell'Era dei Pesci; Ramasa è il Cherubino; Vacabiel è il Serafino.

"Ho visto gli Spiriti guardiani dell'Età dell'Acquario, e Archer è il Cherubino; Sakmaquil è il Serafino.

"Questi quattro grandi spiriti del Dio Trino stavano vicini sulla cuspide, e alla presenza dei sacri Tre - il Dio della Potenza, il Dio della Saggezza e il Dio dell'Amore - lo scettro del Dominio, della Potenza, della Saggezza e dell'Amore fu trasferito lì.

"Ho sentito le accuse del Dio Trino; ma queste non posso rivelarle ora.

"Ho sentito la storia dell'Era dei Pesci dai Cherubini e dai Serafini dei Pesci, e quando ho preso la mia penna per scrivere Ramasa ha detto:

"Non ora, figlio mio, non ora; ma potrai scriverlo per gli uomini quando gli uomini avranno imparato le sacre leggi della fratellanza, della pace sulla terra, della buona volontà verso ogni essere vivente.

"E allora io barba i Cherubini e i Serafini dell'Acquario proclamano il Vangelo dell'Era che viene, l'Era della Saggezza, del Figlio dell'Uomo.

"E quando la corona fu tolta dalla testa di Ramasa e posta sulla testa di Arciere dell'Età dell'Acquario; e quando lo scettro reale fu trasferito da Serafino Vacabiel a Serafino Sakmaquil ci fu un profondo silenzio nelle corti del cielo.

"E poi la dea Sapienza parlò, e con le mani tese versò le benedizioni del Soffio Santo sui governanti dell'Acquario.

"Non posso scrivere le parole che lei ha pronunciato, ma posso raccontare il Vangelo dell'era a venire che Archer ha raccontato quando ha ricevuto la corona.

"E posso respirare agli uomini il canto di lode che Serafino Sakmaquil ha cantato quando ha ricevuto lo scettro reale dell'era neonata.

Questo Vangelo lo racconterò e canterò questo canto in ogni terra, a tutti i popoli, tribù e lingue della terra.

4. Cosa si intende per il Cristo, come la parola è usata in questo libro? La parola Cristo deriva dalla parola greca Kristos e significa unto. È identica alla parola ebraica Messia. La parola Cristo, di per sé, non si riferisce a nessuna persona in particolare; ogni persona consacrata è battezzata. Quando l'articolo definito il è posto prima della parola cristo si indica una personalità definita, e questa personalità non è altro che un membro della Trinità, il Figlio che aveva una gloria con il Padre-Madre prima che i mondi fossero formati.

Secondo gli insegnamenti di tutti gli antichi maestri questo Figlio è Amore; così il Cristo è Amore, e l'Amore è Dio, poiché Dio è Amore.

Un altro manoscritto notevole trovato nel portafoglio akashico di Levi dà l'ideale più chiaro possibile del Cristo, o Amore di Dio. Si presume che questo manoscritto sia una trascrizione diretta dei Registri Akashici e la sua importanza ne richiede la riproduzione integrale.

IL CRISTO.

Prima che la creazione fosse il Cristo camminava con il Padre Dio e la Madre Dio nell'Akasha.

"Il Cristo è figlio, l'unico figlio generato da Dio Onnipotente, il Dio della Forza e Dio onnisciente, Dio del pensiero; e il Cristo è Dio, il Dio dell'Amore.

"Senza il Cristo non c'era luce. Per mezzo di Cristo si è manifestata tutta la vita; e così per mezzo di lui sono state fatte tutte le cose, e nulla è stato fatto nel formare mondi o nel popolare mondi senza il Cristo.

"Il Cristo è il Logos degli infiniti e solo attraverso la parola si manifestano il Pensiero e la Forza.

"Il Figlio è chiamato il Cristo, perché il Figlio, l'Amore, l'Amore universale, è stato messo a parte, ordinato per essere creatore, Signore, conservatore e redentore di tutte le cose, di tutto ciò che è, o che mai più sarà.

"Attraverso Cristo, la protoplasta, la terra, la pianta, la bestia, l'uomo, l'angelo e i cherubini hanno preso le loro stazioni sui loro piani di vita.

Per mezzo di Cristo sono preservati e se cadono è il Cristo che li rialza; e se si vendono al peccato il Cristo redime.

"Ora il Cristo, l'Amore universale, pervade tutti gli spazi dell'infinito, e quindi non c'è fine all'amore.

"Dal grande cuore dell'Amore furono mandati innumerevoli spiriti per dimostrare l'altezza, la profondità, la larghezza, l'infinità dell'Amore.

"Ad ogni mondo e stella e luna e sole fu mandato uno spirito maestro di questo Amore divino; e tutti furono unti in pieno con l'olio della disponibilità, e ognuno divenne un Cristo.

"Tutto glorioso nella sua maestà è il Cristo, che ha steso la candida veste d'Amore su tutti i piani della terra - il Cristo della terra, del suo cielo, delle sue tombe.

"Nel corso del tempo la protoplasta, la terra, la pianta, la bestia, l'uomo hanno venduto i loro diritti di nascita al peccato; ma Cristo era presente per redimere.

"Nascosto nel luogo più santo di tutta l'infinità è rinchiuso il rotolo che porta la registrazione dei propositi di Dio, il Dio Trino, e lì si legge:

"La perfezione è il massimo della vita. Un seme è perfetto nella sua vita embrionale, ma è destinato a svolgersi, a crescere.

"Nel suolo di ogni piano furono gettati questi semi, che erano i Pensieri di Dio - semi di protoplasto, di terra, di pianta, di bestia, di uomo, di angelo e di cherubino - e coloro che li seminarono, per mezzo di Cristo, ordinarono che crescessero, e che tornassero infine, con sforzi di anni innumerevoli, al grande granaio del pensiero, e che ognuno fosse una perfezione nel suo genere.

"E nella sconfinata beatitudine dell'Amore l'uomo fu fatto signore della protoplasta della terra, della pianta, della bestia; e Cristo proclamò: L'uomo avrà il pieno dominio su tutto ciò che è su questi piani di vita; e così fu.

"E colui che ha dato la signoria all'uomo ha dichiarato che deve governare per Amore.

"Ma gli uomini divennero crudeli e persero il loro potere di governare, e la protoplasta, la terra, la pianta e la bestia divennero inimicizie con l'uomo; egli perse la sua eredità; ma Cristo era presente per redimere.

"Ma l'uomo aveva perso la coscienza del diritto; non poteva più comprendere l'infinità dell'Amore; non vedeva altro che se stesso e le cose di se stesso; ma Cristo era lì per cercare il perduto e salvare.

"Affinché fosse vicino all'uomo in tutti i modi della vita, affinché l'uomo potesse comprendere il potente spirito dell'Amore, il Cristo della terra si è manifestato agli occhi e alle orecchie dell'uomo prendendo dimora in qualche persona pura, ben preparata da molte vite per essere un luogo adatto a dimorare dell'Amore.

"Così Cristo ha manifestato il potere dell'Amore di salvare; ma gli uomini hanno dimenticato così presto, e così Cristo deve manifestarsi di nuovo, e poi di nuovo.

E da quando l'uomo ha preso posto in forma di carne, il Cristo si è manifestato in carne all'inizio di ogni epoca.

5 Quale relazione esisteva tra Gesù di Nazareth e il Cristo? Gli ecclesiastici cristiani ortodossi ci dicono che Gesù di Nazareth e il

Cristo erano una cosa sola; che il vero nome di questa notevole persona era Gesù Cristo. Ci dicono che quest'uomo di Galilea era l'eterno Dio rivestito di carne d'uomo affinché gli uomini potessero vedere la sua gloria. Naturalmente questa dottrina è completamente in contrasto con gli insegnamenti di Gesù stesso e dei suoi apostoli. I Maestri dell'Acquario in consiglio hanno formulato una risposta a questa domanda che copre così bene tutte le informazioni richieste che la diamo per intero:

Gesù era un ebreo ideale, nato a Betlemme di Giudea. Sua madre era una bella ragazza ebrea di nome Maria. Da bambino Gesù differiva poco dagli altri bambini solo che nelle vite passate aveva superato le propensioni carnali a tal punto che poteva essere tentato come gli altri e non cedere. Paolo aveva ragione quando agli Ebrei disse: Egli fu in tutti i punti tentato come noi, ma senza peccato."- Ebrei 4:15.

Gesù ha sofferto come gli altri uomini soffrono, ed è stato reso perfetto attraverso la sofferenza; perché questa è l'unica via di perfezione. La sua vita fu un esempio di conseguimento attraverso la via delle croci e dei trattamenti crudeli. Paolo aveva ancora una volta ragione quando disse: È degno di lui, per il quale sono tutte le cose e dal quale sono tutte le cose, portare molti figli nella gloria e rendere perfetto il capitano della loro salvezza attraverso la sofferenza.- Ebrei 2:10.

"Sotto molti aspetti Gesù fu un bambino notevole, perché per secoli di strenua preparazione fu qualificato per essere un avatar, un salvatore del mondo, e fin dall'infanzia fu dotato di una saggezza superiore e fu consapevole del fatto che era competente a condurre la razza nelle vie più alte della vita spirituale. Ma era anche cosciente del fatto che doveva raggiungere la padronanza attraverso prove, incontri, tentazioni e sofferenze. E tutta la sua vita fu spesa nel raggiungimento. Dopo la sua morte, sepoltura e resurrezione apparve in forma materializzata davanti ai Fratelli Silenziosi nel tempio di Heliopolis, in Egitto, e disse:

"La mia vita umana fu data interamente per portare la mia volontà in sintonia con la volontà divina; quando questo fu fatto, i miei compiti terrestri furono tutti compiuti.

"Voi sapete che tutta la mia vita è stata un grande dramma per i figli degli uomini; un modello per i figli degli uomini. Ho vissuto per mostrare le possibilità dell'uomo.

Quello che io ho fatto tutti gli uomini possono farlo, e quello che io sono tutti gli uomini saranno.

"Gesù era il nome dell'uomo ed era l'unico nome appropriato per questo tipo di uomo. La parola significa Salvatore, e Gesù era in più sensi un salvatore.

La parola Cristo significa l'unto, e poi è un titolo ufficiale. Significa: il Maestro dell'Amore. Quando diciamo Gesù il Cristo ci riferiamo all'uomo e al suo ufficio; proprio come facciamo quando diciamo Edoardo, il Re, o Lincoln, il Presidente. Edoardo non fu sempre re, e Lincoln non fu sempre presidente, e Gesù non fu sempre Cristo. Gesù conquistò la sua cristologia con una vita strenua, e nel Vangelo dell'Acquario, capitolo 65, abbiamo una registrazione degli eventi del suo battesimo, o ricevere il grado di Cristo. Qui è dove fu incoronato dalle più alte autorità terrestri

come il Cristo Re; propriamente parlando, 'Il Maestro dell'Amore'; e dopo che questo fu fatto entrò subito nel suo ministero in Giudea e Galilea.

Riconosciamo i fatti che Gesù era uomo e che Cristo era Dio, così che in verità Gesù il Cristo era il Dio-uomo dei secoli.

La testimonianza del Nazareno. Gesù stesso ha chiarito la questione. Una volta, mentre parlava ad una congregazione a Betania, la gente lo chiamò Re ed egli si alzò e disse:

"Non sono stato mandato a sedere su un trono per governare come governa Cesare; e tu puoi dire al capo degli ebrei che non sono un pretendente al suo trono.

"Gli uomini mi chiamano Cristo, e Dio ha riconosciuto questo nome; ma il Cristo non è un uomo. Il Cristo è l'Amore universale, e l'Amore è il Re.

"Questo Gesù non è che l'uomo che è stato adattato da tentazioni superate, da prove multiformi, per essere il tempio attraverso il quale il Cristo può manifestarsi agli uomini.

Allora ascoltate, uomini d'Israele, ascoltate: "Non guardate la carne, essa non è re. Guardate al Cristo che è in voi e che sarà formato in ognuno di voi, come è formato in me.

Quando avrete purificato i vostri cuori mediante la fede, il re entrerà e vedrete il suo volto.

Sicuramente questa domanda ha avuto una risposta. Gesù era l'uomo; Cristo era l'Amore Divino, l'Amore di Dio, e dopo trent'anni di vita faticosa l'uomo aveva reso il suo corpo adatto ad essere il tempio del respiro santo e l'Amore ne prese pieno possesso, e bene disse Giovanni quando dichiarò:

E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi e noi vedemmo la gloria dell'unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.

6 Chi era Levi, il trascrittore di questo Libro? Sulla personalità di Levi ci è permesso di scrivere poco. Basti dire che è un cittadino americano, ed è stato un attento studente delle religioni del mondo fin dall'infanzia. Da ragazzo fu colpito dalla sensibilità degli eteri più fini e credette che in qualche modo fossero lastre sensibilizzate sulle quali venivano registrati i suoni e persino i pensieri. Con avidità entrò negli studi più profondi della vibrazione eterica, determinato a risolvere da solo i grandi misteri del cielo. Passò quarant'anni nello studio e nella meditazione silenziosa, e poi si trovò in quello stadio di coscienza spirituale che gli permise di entrare nel dominio di questi eteri superfini e di familiarizzare con i loro misteri. Apprese allora che le immaginazioni dei suoi giorni d'infanzia erano fondate su fatti reali, e che ogni pensiero di ogni essere vivente è registrato lì.

Nel suo manoscritto intitolato The Cusp of the Ages, una parte del quale abbiamo già riprodotto in questa Introduzione, troviamo la seguente copia della commissione che Levi ricevette da Visel, la Dea della Saggezza o il Soffio Santo.

COMMISSIONE DI LEVI.

"E allora Visel il santo si alzò e disse:

"O Levi, figlio dell'uomo, ecco, perché tu sei chiamato ad essere il portatore del messaggio dell'età che viene, l'età della beatitudine dello spirito.

"Presta attenzione, o figlio dell'uomo, perché gli uomini devono conoscere il Cristo, l'Amore di Dio; perché l'Amore è il balsamo sovrano per tutte le ferite degli uomini, il rimedio per ogni male.

"E l'uomo deve essere dotato di saggezza, di potenza e di un cuore comprensivo.

Ammira l'Akasha I Ammira le Gallerie dei Registri di Visel dove è scritto ogni pensiero e parola e azione di ogni essere vivente. I bisogni degli uomini sono molteplici e gli uomini devono conoscere i loro bisogni.

"Ora, Levi, ascolta le mie parole, entra in queste gallerie mistiche e leggi. Vi troverai un messaggio per il mondo; per ogni uomo; per ogni essere vivente.

"Io soffio su di voi ora il Soffio Santo; voi discriminerete, e conoscerete le lezioni che questi Libri di Dio stanno tenendo ora per gli uomini di questa nuova era.

"Quest'epoca sarà un'epoca di splendore e di luce, perché è l'epoca della casa del Soffio Santo; e il Soffio Santo testimonierà nuovamente per Cristo, il Logos dell'Amore eterno.

"All'inizio di ogni epoca questo Logos si manifesta nella carne affinché l'uomo possa vedere e conoscere e comprendere un Amore che non è stretto, circoscritto.

Dodici volte in ogni rivoluzione del sole questo Amore cristato di Dio si manifesta pienamente in carne sui piani della terra, e voi potete leggere nell'Akasha le meravigliose lezioni che questi Cristi hanno insegnato agli uomini; ma non pubblicherete agli uomini le lezioni dei Cristi dei tempi antichi. Ora, Levi, portatore di messaggi dell'Età dello Spirito, prendi la tua penna e scrivi.

"Scrivi per intero la storia del Cristo che ha costruito sulla solida roccia di quel cerchio del sole, il Cristo che gli uomini hanno conosciuto come Enoch l'Iniziato.

"Scrivi delle sue opere come profeta, sacerdote e veggente; scrivi della sua vita di purezza e amore, e come ha cambiato la sua carne carnale in carne divina senza scendere attraverso le porte della morte.

"E tu puoi scrivere la storia di Melchisedec, il Cristo che visse quando viveva Abram, e indicò agli uomini la via della vita attraverso il sacrificio; che diede la sua vita come sacrificio volontario per gli uomini.

"E tu puoi scrivere la storia del Principe della Pace, il Cristo che venne come bambino a Betlemme, e percorse tutte le strade della vita che l'uomo deve percorrere.

"È stato disprezzato, rifiutato e maltrattato; è stato sputato, è stato crocifisso, ma è risorto e ha vinto la morte per mostrare le possibilità dell'uomo.

Mille volte è stato detto agli uomini: Sono venuto a mostrare le possibilità dell'uomo; quello che ho fatto tutti gli uomini possono farlo, e quello che sono tutti gli uomini saranno".

"Queste storie del Cristo saranno sufficienti, perché contengono la vera filosofia della vita, della morte e della resurrezione dei morti.

Mostrano il viaggio a spirale dell'anima fino a quando l'uomo della terra e Dio saranno uno per sempre.

Levi nella profezia. Circa duemila anni fa Elihu, che dirigeva una scuola di profeti a Zoan in Egitto, si riferiva a Levi in questo modo:

Quest'epoca comprenderà poco delle opere di Purezza e d'Amore; ma non una parola è persa, perché nel Libro della Memoria di Dio un registro è fatto di ogni pensiero, parola e azione;

"E quando il mondo sarà pronto a ricevere, ecco, Dio manderà un messaggero per aprire il libro e copiare dalle sue sacre pagine tutti i messaggi di Purezza e Amore.

"Allora ogni uomo della terra leggerà le parole della vita nella lingua della sua terra natale, e gli uomini vedranno la luce.

E l'uomo sarà di nuovo un tutt'uno con Dio- Vangelo dell'Acquario 7:25-28.

Ulteriori riferimenti alla personalità di Levi sono, apparentemente, superflui. Importa poco chi sia; il suo lavoro nella trascrizione del

Il Vangelo dell'Acquario di Gesù, il Cristo, è ineccepibile. Le lezioni di questo libro portano tutte l'impronta del Nazareno, poiché nessun uomo tranne il più grande maestro del mondo avrebbe potuto toccare le alte corde dell'Amore e della Saggezza divina che caratterizzano le pagine di questo meraviglioso libro.

7 Cosa sono i Registri Akashic? Akasha è una parola sanscrita e significa sostanza primaria, quella da cui si formano tutte le cose. Secondo la filosofia acquariana, è il primo stadio della cristallizzazione dello spirito. Questa filosofia riconosce il fatto che tutta la sostanza primordiale è spirito; che la materia è spirito che si muove ad un tasso di vibrazione inferiore, diventando, come si espresse un maestro, un coagulo.

Questo Akashic, o sostanza primaria, è di una finezza squisita ed è così sensibile che le minime vibrazioni di un etere in qualsiasi luogo dell'universo registrano un'impressione indelebile su di esso.

Questa sostanza primordiale non è relegata a nessuna parte particolare dell'universo, ma è presente ovunque. È proprio la Mente Universale di cui parlano i nostri metafisici.

Quando la mente dell'uomo è in esatto accordo con la Mente Universale, l'uomo entra in un riconoscimento cosciente di queste impressioni akashiche, e può raccoglierle e tradurle in qualsiasi lingua della terra con cui ha familiarità.

Nell'infinito manifesto notiamo gli attributi di Forza, Intelligenza e Amore, e una persona può essere in pieno accordo con uno di questi attributi e non con gli altri. Si può entrare pienamente nello spirito del Dio della Forza e non essere impregnati dello spirito dell'Intelligenza; oppure si può essere interamente assorbiti dallo spirito dell'Amore Divino ed essere lontani sia dall'Intelligenza che dalla Forza. Inoltre, una persona può entrare pienamente nella coscienza del Soffio Santo, o Intelligenza Suprema, e non essere affatto in rapporto né con l'Amore né con la Forza. La conoscenza non si ottiene attraverso lo spirito della Forza o dell'Amore. È solo dalla Mente Universale, che è la Suprema Intelligenza, chiamata dagli studiosi orientali i Registri Akashic, e dai maestri ebrei, il Libro del Ricordo di Dio, che si può ottenere la conoscenza di qualsiasi tipo.

Coscienza; ne notiamo tre fasi

Dobbiamo tenere presente che una di queste fasi di coscienza non implica necessariamente nessuna delle altre. Si trovano spesso persone che sono completamente riempite dall'Amore di Dio, sono molto avanzate nella scienza della coscienza cristica, ma sono assolutamente ignoranti; non hanno la minima concezione delle leggi delle cose naturali o delle cose spirituali; non sono in relazione con il grande Maestro che è lo Spirito Santo.

I Registri Akashic. I registri imperituri della vita, conosciuti come i

I Registri Akashic sono interamente nel dominio della Suprema Intelligenza, o Mente Universale, e il lettore dei Registri Akashic deve essere in così stretto contatto con lo Spirito Santo, o il Respiro Santo, come gli antichi maestri chiamano questo spirito della Suprema Intelligenza, che ogni vibrazione di pensiero è immediatamente percepita in ogni fibra del suo essere.

Differenziazione. Poiché tutto lo spazio è carico delle vibrazioni dei pensieri di tutti i tipi, come può il lettore del Registro Akashico differenziare e raccogliere solo i pensieri e gli eventi di vita di una particolare persona o gruppo di persone?

Ogni persona ha la sua vibrazione distinta e quando il lettore comprende pienamente la legge della discriminazione, tutto il suo essere è sintonizzato per la ricezione di un particolare tono e ritmo, ed è impossibile che qualsiasi altro tono o ritmo faccia la minima impressione su di lui. Questo principio è dimostrato nella telegrafia senza fili.

Ci sono voluti molti anni perché Levi imparasse la Legge della Differenziazione e entrasse in contatto con i toni e i ritmi di Gesù di Nazareth, Enoch e Melchizedec e dei loro collaboratori. Ma sotto la direzione dello Spirito della Suprema Intelligenza, ha raggiunto questa realizzazione, e ora sente istantaneamente in tutto il suo essere le minime vibrazioni che provengono da uno qualsiasi di questi grandi centri e, naturalmente, tutte le sue trascrizioni sono fedeli alla lettera.

UOMO.

"Cos'è l'uomo perché ti ricordi di lui, o il figlio dell'uomo perché lo visiti? Questa era l'ardente domanda di Davide, il salmista ebreo, e l'ottavo salmo è interamente dedicato alla contemplazione dell'uomo, l'opera coronante della creazione manifesta. Tra le molte grandi lezioni che Levi ha avuto il permesso di raccogliere dai Registri Akashici, o dalla Mente Universale, ne troviamo una sull'Uomo in cui la sua discesa nella materia fisica e la sua ascesa finale nell'eterna unità con Dio è descritta così graficamente che merita certamente un posto in questa Introduzione, e noi la riportiamo per intero:

"Il tempo non è mai stato quando l'uomo non c'era.

"Se la vita dell'uomo in qualsiasi momento iniziasse, verrebbe un momento in cui finirebbe.

"Il pensiero di Dio non può essere circoscritto. Nessuna mente finita può comprendere le cose infinite.

"Tutte le cose finite sono soggette al cambiamento. Tutte le cose finite cesseranno di essere, perché c'è stato un tempo in cui non lo erano.

"I corpi e l'anima degli uomini sono cose finite, e cambieranno, sì, dal punto di vista finito verrà il momento in cui non saranno più.

"Ma l'uomo stesso non è il corpo, né l'anima; è uno spirito e fa parte di Dio.

"Il Fiat creativo ha dato all'uomo, all'uomo spirito, un'anima perché funzionasse sul piano dell'anima; gli ha dato un corpo di carne, perché funzionasse sul piano delle cose rese manifeste.

"Perché il Fiat creativo ha dato all'uomo spirito un'anima perché potesse funzionare sul piano dell'anima?

"Perché il Fiat creatore ha dato all'anima un corpo di carne perché potesse funzionare sul piano delle cose che si manifestano?

"Ascoltate, ora, voi mondi, domini, potenze e troni!

"Ascoltate, ora, voi cherubini, voi serafini, voi angeli e voi uomini!

"Ascolta, ora, o protoplasto, e terra, e pianta e bestia!

"Sopportate, ora, voi esseri striscianti della terra, voi pesci che nuotate, voi uccelli che volate!

"Ascoltate, ora, voi venti che soffiano, voi tuoni e voi lampi del cielo!

"Ascoltate, ora, voi spiriti del fuoco, dell'acqua, della terra e dell'aria!

"Ascolta, ora, o tutto ciò che è, o era, o sempre sarà, perché la Saggezza parla dal più alto piano della vita dello spirito:

"L'uomo è un pensiero di Dio; tutti i pensieri di Dio sono infiniti; non si misurano con il tempo, perché le cose che riguardano il tempo iniziano e finiscono.

"I pensieri di Dio sono dall'eternità del passato fino agli infiniti giorni a venire - e così è l'uomo, l'uomo-spirito.

"Ma l'uomo, come ogni altro pensiero di Dio, non era che un seme, un seme che teneva in sé le potenze di Dio, proprio come il seme di qualsiasi pianta della terra tiene in sé gli attributi di ogni parte di quella particolare pianta.

"Così l'uomo-spirito, in quanto seme di Dio, aveva in sé gli attributi di ogni parte di Dio.

"Ora, i semi sono perfetti, sì, perfetti come la fonte da cui provengono; ma non si dispiegano nella vita resa manifesta.

"Il bambino nell'utero è perfetto come lo è la madre.

"Così l'uomo, il seme, deve essere piantato in profondità in un terreno perché possa crescere, senza essere svelato, come il germoglio si dispiega per mostrare il fiore.

"Il seme umano che è uscito dal cuore di Dio era pienamente ordinato per essere il signore del piano dell'anima e del piano delle cose rese manifeste.

"Così Dio, l'agricoltore di tutto ciò che è, gettò questo seme umano nel terreno dell'anima; esso crebbe rapidamente, e l'uomo divenne un'anima vivente; ed egli divenne il signore di tutto il regno dell'anima.

Ascoltate, ora, che ogni creatura ascolti, Il piano dell'anima non è che l'etere del piano dello spirito che vibra non così velocemente, e nel ritmo più lento di questo piano si manifestano le essenze della vita; si manifestano i profumi e gli odori, le vere sensazioni e il tutto dell'amore. E questi attributi dell'anima diventano un corpo bello.

"Una moltitudine di lezioni l'uomo deve imparare sul piano dell'anima; e qui si attarda per molte età finché le sue lezioni sono tutte imparate.

"Ai confini del piano dell'anima l'etere cominciò a vibrare più lentamente, e allora le essenze presero una veste; i profumi e gli odori e le vere sensazioni e tutto l'amore si vestirono di carne; e l'uomo si vestì di carne.

"L'uomo perfezionato deve passare attraverso tutte le vie della vita, e così una natura carnale era pienamente manifesta, una natura che scaturiva dalle cose carnali.

"Senza un nemico un soldato non conosce mai la sua forza, e il pensiero deve essere sviluppato dall'esercizio della forza.

"E così questa natura carnale divenne presto un nemico che l'uomo deve combattere, per essere la forza di Dio resa manifesta.

"Che ogni essere vivente si fermi e ascolti!

L'uomo è il signore di tutto il piano dei manifesti; della protoplasta, del