Quando la speranza non ha confini: Autismo e felicità

Di Cristina Internicola e Sala Chiara P.

Sempre più in alto. Essere mamma di un bambino, di un ragazzo autistico è essere una mamma eccezionale che ha fatto del coraggio e dell’autodeterminazione le sue forme d’intervento e di assistenza di un’importanza fondamentale nella sua vita. Dove la fatica, l’impegno e le criticità trovano soluzione nella sola grande “sapienza” della vita: l’Amore.
Per tutte le mamme di bambini autistici.

• Lingua: Italiano
• Editore: Latorre-Editore
• Data di uscita: 15 dic 2022
• ISBN: 9791222035321

Anteprima del libro

PREFAZIONE

Sempre più in alto

Sempre più in alto. Essere mamma di un bambino, di un ragazzo autistico è essere una mamma eccezionale che ha fatto del coraggio e dell’autode-terminazione le sue forme d’intervento e di assistenza di un’importanza fondamentale nella sua vita. Dove la fatica, l’impegno e le criticità trovano soluzione nella sola grande sapienza della vita: l’Amore.

Sempre più in alto. Vivere con l’autismo è accogliere con grande intelligenza e a cuore aperto le tante sfide della vita e risolverle con grande amore e con speranza nell’ottica che i traguardi saranno diversi e in salita ma la felicità, quella vera, autentica… è proprio quella data dal figlio che le tende la mano ogni giorno e con lei compie viaggi fantastici, unici, irripetibili e inestimabili.

Sempre più in alto. Con quest’opera mamma Cristina ha trovato anche il tempo di dedicarsi a altre mamme, a altri ragazzi autistici, ai docenti, agli educatori, ai medici, alle persone con diversa abilità… e a tutte le persone che come me desiderano capire e vivere l’autismo come un valore aggiunto nella nostra vita.

Perché a fianco di Emanuele, uno splendido ragazzo che vola con le ali più belle del nostro tempo, questa grande Mamma intrecciando referti medici, pareri dei docenti, comunicazioni degli educatori, consigli di amiche, con i suoi studi, le sue intuizioni e il suo cuore di Madre ha saputo trovare un’altra via dove non ve ne erano più. E così, grazie a Lei, tutta la famiglia di Emanuele è riuscita a salire sempre più in alto.

Chiara P. Sala

A mio figlio Emanuele

Il numero 19 sulla torta, illuminato dalla candelina tremolante, mi procura una pesante carezza sul cuore. Sono trascorsi 19 anni durante i quali ho chiesto a me stessa cosa fare o non fare; cosa dire o non dire e se ho fatto i passi giusti verso la tua libertà. Difficile è stato il nostro cammino, mano nella mano. Difficile è stato entrare nel tuo mondo, sopportare bocconi amari e raccogliere le forze per rialzarmi ogni volta che la realtà, con il suo pugno deciso, mi buttava giù.

Ma ho scoperto che non sei il bambino della luna ma una stupenda creatura che ama il sole, che vola pericolosamente sulle valli della realtà e porti anche me lassù, dove inganno e cattiveria, nel tuo mondo incantevole e misterioso, non esistono. Ci sono solo sole e tiepido amore e c’è il tuo sogno innocente e puro che esiste sino a quando non si scontra e si infrange contro l’inesorabile muro della realtà.

Tortona, 2 febbraio 2020

Tua mamma

PREMESSA

Molti genitori con la forte esperienza di avere un figlio con la diagnosi di autismo (oggi denominato come Disturbo dello Spettro Autistico) sono saliti sulla vela della scrittura e viaggiando con la mente nei ricordi e nelle emozioni hanno scritto un libro commuovendo milioni di persone, perché questa è la vita; è la vera vita di due genitori di fronte a un viaggio interminabile da compiere con la speranza nel cuore.

Io scrivo queste pagine dedicate a tutte quelle mamme che, come me, al principio del cammino non sanno cosa chiedere e non sanno dove trovare le risposte. Io desidero donare a queste mamme tutte le mie ricerche, scaturite dai miei perché e dalla mia esperienza di ottenere piccoli progressi passo dopo passo per mio figlio.

Qui, semplicemente, do uno scorcio sul mistero autismo autentico e vissuto.

Vorrei che un genitore con un figlio speciale come il mio non si sentisse mai solo e sapesse che lottare ogni giorno non è mai inutile. Anche sperando in un piccolo progresso.

Intendo dirgli di lottare sempre per garantire il suo prezioso, unico e irripetibile progetto di vita: la scuola che lui desidera, gli amici, i suoi hobbies e il suo giusto inserimento nella società, come per ogni bambino.

Questo succede quando la speranza non ha confini ma si spinge oltre, anche in campi sconosciuti in cui un genitore si inoltra per uscire da quel buio che lo avvolge e lo rende inerme e impotente di fronte a questo mondo misterioso che è l’autismo.

L’Autrice

INTRODUZIONE

Mi sono chiesta quale libro avrei voluto leggere per poterlo usare come fosse una bussola per orientarmi in quell’ oscuro mondo che è l’autismo e in cui mi sentivo improvvisamente sola. Allora ho pensato che avrei voluto un libro scritto da una mamma per le mamme come me, con un figlio con la stessa diversa abilità. E che descrivesse non solo teorie ma