Libro quiz per la preparazione all’esame di assistente di studio odontoiatrico (ASO)

Di Rossana Mentasti

IL LIBRO PER PREPARARSI 
IN MODO RAPIDO ED EFFICACE ALL’ESAME ASO

Dal ruolo dell’assistente di studio odontoiatrico ai consigli di igiene e di prevenzione, dalla radiologia ai mezzi di sterilizzazione, dalla chirurgia implantare alle protesi, in questo libro-quiz troverete tutte le domande (e le relative risposte alla fine) che concernono la professione di ASO. Uno strumento esaustivo e valido per tutti coloro che intendono prepararsi all’esame, ma anche per coloro che già esercitano la professione e vogliono avere un bagaglio di conoscenze a portata di mano, per una rapida consultazione. 
Rossana Mentasti, nota al pubblico per il successo del suo canale YouTube “Pillole di ASO”, mette in questo volume tutta la sua esperienza e la sua passione per un lavoro fondamentale, che aiuta il dottore e il paziente a capirsi meglio e a trovare la migliore soluzione possibile in termini di salute e di benessere.


Rossana Mentasti è nata a Varese nel 1979. Si è formata dapprima come odontotecnico, poi come ASO. Ha esperienza di insegnamento nelle scuole superiori come docente di laboratorio odontotecnico. Da quattro anni è docente presso un ente di formazione ASO accreditato dalla Regione Lombardia. Ha il canale YouTube e la pagina Facebook “Pillole di ASO”.

• Lingua: Italiano
• Editore: Gruppo Albatros Il Filo
• Data di uscita: 30 nov 2022
• ISBN: 9788830674707

Anteprima del libro

LQ.jpg

Rossana Mentasti

Libro quiz per la preparazione all’esame di assistente di studio odontoiatrico (ASO)

Con i vassoi operativi e i passaggi degli appuntamenti più frequenti

© 2022 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma

www.gruppoalbatros.com - [e-mail]

ISBN 978-88-306-6898-0

I edizione novembre 2022

Finito di stampare nel mese di novembre 2022

presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)

Distribuzione per le librerie Messaggerie Libri Spa

Libro quiz per la preparazione all’esame di assistente di studio odontoiatrico (ASO)

Con i vassoi operativi e i passaggi degli appuntamenti più frequenti

PREFAZIONE

L’Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO), figura riconosciuta e di rilievo all’interno di uno studio odontoiatrico, collabora attivamente nelle attività svolte, nell’area clinica e nell’area amministrativa. È colui o colei che dapprima entra in contatto con il paziente e che infine lo congeda, conosce a menadito i protocolli impartiti dal medico odontoiatra: ne previene le mosse esaudendo in anticipo le esigenze, contribuendo notevolmente alla qualità del trattamento terapeutico svolto e delle funzioni organizzative e amministrative.

Le pratiche di formazione, alcune volte non sufficienti, e la formazione sul campo, spesso inefficiente e inefficace, possono trarre aiuto dal testo fugando dubbi ed essendo di supporto sicuramente agli esaminandi che muovono i primi passi, ma anche ad assistenti esperte/i che potranno migliorare le loro competenze.

Le conoscenze cliniche sono imprescindibili e, in questo ambito, si inserisce il Libro-Quiz dell’ASO qualificata e docente formatrice Rossana Mentasti, abile esperta del settore, alla quale voglio fare i complimenti per il fervido impegno, dal quale traspare professionalità e amore per il lavoro e il cui obiettivo è quello di mettere al centro le persone: qualità dei trattamenti svolti da personale preparato.

La pianificazione dei protocolli garantisce un workflow di qualità, con risparmio dei tempi e delle energie, che possono essere dedicate ad attività intra-moenia e/o extra-moenia, aumentando la produttività, e influisce positivamente nei confronti del work-life balance (equilibrio lavoro-vita) correttamente bilanciato, in una corretta gestione e prevenzione dello stress lavorativo.

Nel Libro-Quiz si dedica molta attenzione alla scelta delle domande per ciascuna delle branche dell’odontoiatria e si pone inoltre l’accento sulla preparazione dei vassoi operativi per ciascuna di esse, con layout semplici e intuitivi ma, allo stesso tempo, completi ed esaustivi.

Infine si dedica spazio alla cronologia degli appuntamenti in protesi dentaria, fondamentale sì per la qualità clinica, ma nel contempo anche per per la correttezza amministrativa, dando quindi importanza, in maniera indiretta, anche alle mansioni extracliniche che svolge l’assistente: una pianificazione corretta dell’agenda rappresenta l’archetipo del modus vivendi ideale, rubando una locuzione ciceroniana, di uno studio odontoiatrico.

Dott. Marco Palenca

ERGONOMIA, RUOLO ASO, STRUMENTI ROTANTI

1) Quale tra questi non è un principio fondamentale sui quali si basa l’ergonomia odontoiatrica?

a) economia dei movimenti.

b) basso budget per comprare i materiali di consumo.

c) procedura operativa.

2) Un paziente decide e comunica di non farsi curare più nello studio presso cui lavora l’ASO. Si possono eliminare le radiografie del mese scorso?

a) no, vanno conservate per 10 anni.

b) no, l’ASO non può archiviarle né eliminarle nemmeno dopo 10 anni.

c) sì.

3) L’ASO può demandare il riordino e la disinfezione del riunito all’addetto delle pulizie ambientali?

a) vero.

b) falso.

c) solo se non ha il tempo di farlo.

4) Il magazzino è considerato un contenitore di:

a) 1 classe.

b) 7 classe.

c) 3 classe.

5) Attraverso l’ergonomia è possibile:

a) migliorare la qualità del prodotto.

b) ridurre i tempi di produzione.

c) entrambe le precedenti.

6) Quanto è importante la capacità di cooperazione nel team?

a) moltissimo.

b) poco.

c) ininfluente.

7) Se durante la rilevazione di un’impronta il paziente vomita, l’ASO può rifiutarsi di riordinare il riunito?

a) sì, spetta al dottore eseguire il riordino.

b) no, il riordino fa parte dei ruoli dell’ASO.

c) sì.

8) Parlando di ergonomia, l’organizzazione del lavoro rappresenta:

a) ciò che si deve fare.

b) come lo si deve fare.

c) entrambe le precedenti.

9) La postura corretta degli operatori alla poltrona odontoiatrica prevede:

a)  seduti, ginocchia divaricate, piedi appoggiati al pavimento.

b) in piedi, gambe a contatto, posizione mantenuta.

c) seduti, ginocchia accavallate.

10)  Quali tra queste adempienze non riguarda l’ASO?

a) osservanza della privacy del paziente.

b) compilazione dell’anamnesi del paziente.

c) archiviazione della privacy del paziente.

11) Attualmente per l’ASO esiste un mansionario?

a) sì.

b) no.

c) sì, ma non è obbligatorio attenercisi.

12)  La divisa di lavoro fa parte dei DPI per l’ASO?

a) no.

b) solo quando si svolge ruolo amministrativo.

c) sì.

13) Il riunito di tipo SPRIDO:

a) ha sempre doppi attacchi per turbine e per contrangoli.

b) ha solo alimentazione pneumatica.

c) prevede il recupero inerte dello strumento sulla faretra.

14) Preparazione, esecuzione, riordino. Sono le tre fasi di:

a) movimenti elementari.

b) procedura operativa.

c) protocollo operativo.

15) A quale zona del layout corrisponde la zona ristretta adiacente alla bocca del paziente:

a) microlayout.

b) minilayout.

c) intralayout.

16) L’area di competenza dell’operatore odontoiatra o igienista:

a) ore 12-7.

b) ore 4-7.

c) ore 12-3.

17) La granulometria delle punte abrasive è:

a) con codifica ISO.

b) senza codifica ISO.

c) dipende dalle marche prodruttrici.

18) Nella soddisfazione del paziente conta la competenza del medico?

a) no, conta solo il trattamento che il paziente riceve in studio dal resto del team.

b) sì, in gran parte ma non totalmente.

c) sì, la soddisfazione si basa solo su quel fattore.

19) Quali sono le misure antropometriche di riferimento dell’ASO:

a) rapporto altezza ed estensione braccia.

b) rapporto altezza e taglia delle divise.

c) rapporto altezza e anni di lavoro.

20) I ruoli dell’ASO sono:

a) 12.

b)  6.

c) 11.

21) Nell’abbigliamento professionale dell’ASO quali elementi sono consentiti?

a) orologio da polso.

b) cuffia.

c) anelli o collane.

22) Per gli ASO esiste l’obbligo annuale di aggiornamento di:

a) 10 ore.

b) 12 ore.

c) 17 ore.

23) Dove è consentito tenere cibi e bevande nello studio odontoiatrico?

a) in sala sterilizzazione.

b) nelle sale operative.

c) nello spogliatoio o nel locale adibito.

24) La segretaria può sostituire l’ASO nell’operatività clinica dello studio dentistico?

a) no, mai in nessun caso.

b) solo se ha conseguito una qualifica ASO.

c) sì.

25) Per quali caratteristiche il paziente percepisce la professionalità dell’ASO?

a) affiatamento con il team, comportamento, educazione, cura del nostro aspetto e riservatezza.

b) capacità di spiegare la terapia protesica e conservativa.

c) capacità di intrattenerlo nei tempi di attesa.

26) Qual è lo scopo del percorso formativo dell’ASO?

a) raggiungere delle conoscenze.

b) acquisire delle competenze.

c) acquisire delle consapevolezze.

27) Gli ECM per l’ASO sono:

a) obbligatori.

b) l’ASO non ha obbligo di conseguire ECM ma ore di aggiornamento annuali obbligatorie.

c) obbligatori solo in alcuni comuni italiani.

28) Da cosa dipende la qualità della prestazione nella valutazione del paziente?

a) dalla comodità di trovare parcheggio nelle adiacenze dello studio.

b) dal design moderno dello studio.

c) nessuna delle risposte precedenti.

29) Il divieto a utilizzare smalto sulle unghie per un ASO è legato a motivi:

a) morali e etici.

b) igienici.

c) estetici.

30) Quando è avvenuto il riconoscimento della figura dell’ASO a livello nazionale?

a) il 06/06/2017.

b) il 6/04/2018.

c) il 06/06/2008.

31) In caso di necessità, l’assistente può:

a) rimuovere una sutura.

b) aiutare un paziente nella compilazione dell’anamnesi sotto sua diretta dettatura.

c) rilevare un’impronta.

32) Per l’abuso di professione per l’ASO è prevista una sanzione di