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Perchè usare il laser se si può farne a meno
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Perchè usare il laser se si può farne a meno
E-book99 pagine31 minuti

Perchè usare il laser se si può farne a meno

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Info su questo ebook

Da un lato questa scelta implica domande critiche da parte dei medici che non includono ancora la tecnologia laser nella loro pratica clinica, dall’altra parte l’evidenza scientifica presentata in questi casi dimostra che l’uso professionale della tecnologia laser può portare decisivi vantaggi sia al paziente che al medico.

I vantaggi:

- Intervento veloce e selettivo

- L’enestesia non è sempre necessaria

- Assenza di suture

- Assenza di terapia sistemica

- Guarigione confortevole

Attualmente le applicazioni laser sono diffuse in tutti i settori della medicina classica.

Oggi l’odontoiatria laser associata alla medicina estetica laser è entrata a far parte integrante nella pratica clinica quotidiana.

In campo odontoiatrico ed estetico vengono utilizzati vari tipi di laser aventi diverse lunghezze d’onda:

• Il laser ad Anidride Carbonica (10.600 nm) utilizzato in estetica per il foto ringiovanimento e nella chirurgia dei tessuti molli;

• Il laser Erbio (Er:YAG) 2940 nm il laser Erbio Cromo (Er-Cr:YsGG) 2780 nm utilizzati nei tessuti duri e molli del cavo orale (elementi dentali, tessuto osseo, mucose) ed in estetica (fotoringiovanimento ablativo frazionato, lesioni benigne della pelle);

• Il laser Neodimio YAG (Nd:YAG) 1064 nm applicato in odontoiatria (terapie endodontiche per la sterilizzazione canalare, terapie parodontali, chirurgia orale) in estetica per il fotoringiovanimento non ablativo, epilazione, lesioni vascolari (agioni, capillari), onicomicosi, verruche;

• I laser a diodi (Ga – As – Al) con lunghezze d’onda pari a 808 – 980 nm utilizzati in odontoiatria solo sui tessuti molli (parodontologia ed endodonzia per la sterilizzazione canalare). La lunghezza d’onda 980 nm è utilizzata sulla pelle per la rimozione di lesioni precancerose.

La mia scelta tecnologica è ricaduta su due lunghezze d’onda differenti che permettono di eseguire svariati interventi sia in campo odontoiatrico che estetico-funzionale (patologie benigne della pelle e delle mucose del cavo orale).

L’utilizzo del laser Erbio (Er:YAG) 2940 nm permette di eseguire interventi estetici ed odontoiatrici, il suo target (cromoforo) è l’acqua contenuta nei tessuti duri e molli. E’ la lunghezza d’onda che ha la più alta affinità per l’acqua tissutale, il meno invasivo ed il più selettivo.

L’utilizzo del laser Neodimio (Nd:YAG) 1064 nm permette di eseguire interventi estetici ed odontoiatrici; il suo target (cromoforo) sono l’emoglobina e la melanina.

I casi clinici riportati sono un esempio di utilizzo di queste tecnologie.

LinguaItaliano
Data di uscita18 ott 2013
ISBN9788889986370
Perchè usare il laser se si può farne a meno

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    Anteprima del libro

    Perchè usare il laser se si può farne a meno - Anna Maria Pescatore

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    Indice

    Perchè usare il laser se si può farne a meno

    Cisti Sebacea

    Perimplantite

    Allungamento di corona clinica

    Decontaminazione solchi gengivali

    Rimozione processo cariogeno

    Papilloma del frenulo labiale superiore

    Anna Maria Pescatore

    Perchè usare il laser se si può farne a meno

    © Copyright 2013 Cavinato Editore International

    ISBN: 978-88-89986-37-0

    I edizione digitale 2013

    Tutti i diritti letterari e artistici sono riservati. I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsias i mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi

    © Cavinato Editore International

    Vicolo dell’Inganno, 8 - 25122 Brescia – Italy

    Q +39 030 2053593

    Fax +39 030 2053493 cavinatoeditore@hotmail.com

    info@cavinatoeditore.com www.cavinatoeditore.com

    Progetto grafico, copertina Luigi Panico - Lecce

    Introduzione

    Perchè usare il laser se si può farne a meno

    Attualmente le applicazioni laser sono diffuse in tutti i settori della medicina classica.

    Oggi l’odontoiatria laser associata alla medicina estetica laser è entrata a far parte integrante nella pratica clinica quotidiana.

    In campo odontoiatrico ed estetico vengono utilizzati vari tipi di laser aventi diverse lunghezze d’onda:

    Il laser ad Anidride Carbonica (10.600 nm) utilizzato in estetica per il foto ringiovanimento e nella chirurgia dei tessuti molli;

    Il laser Erbio (Er:YAG) 2940 nm il laser Erbio Cromo (Er-Cr:YsGG) 2780 nm utilizzati nei tessuti duri e molli del cavo orale (elementi dentali, tessuto osseo, mucose) ed in estetica (fotoringiovanimento ablativo frazionato, lesioni benigne della pelle);

    Il laser Neodimio YAG (Nd:YAG) 1064 nm applicato in odontoiatria (terapie endodontiche per la sterilizzazione canalare, terapie parodontali, chirurgia orale) in estetica per il fotoringiovanimento non ablativo, epilazione, lesioni vascolari (agioni, capillari), onicomicosi, verruche;

    I laser a diodi  (Ga – As – Al) con lunghezze d’onda pari a 808 – 980 nm utilizzati in odontoiatria solo sui tessuti molli (parodontologia ed endodonzia per la sterilizzazione canalare). La lunghezza d’onda 980 nm è utilizzata sulla pelle per la rimozione di lesioni precancerose.

    La mia scelta tecnologica è ricaduta su due lunghezze d’onda differenti che permettono di eseguire svariati interventi sia in campo odontoiatrico che estetico-funzionale (patologie benigne della pelle e delle mucose del cavo orale).

    L’utilizzo del laser Erbio (Er:YAG) 2940 nm permette di eseguire interventi estetici ed odontoiatrici, il suo target (cromoforo) è l’acqua contenuta nei tessuti duri e molli. E’ la lunghezza d’onda che ha la più alta affinità per l’acqua tissutale, il meno invasivo ed il più selettivo.

    L’utilizzo del laser Neodimio (Nd:YAG) 1064 nm permette di eseguire interventi estetici ed odontoiatrici; il suo target (cromoforo) sono l’emoglobina e la melanina.

    I casi clinici riportati

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