La via del Diamante

Di Marco Valerio RIcci

La Via del Diamante è un vero e proprio percorso da degustare e leggere, da misurare e sperimentare, un mettersi in gioco al fine di scoprire la forza delle intenzioni e la potenza dell'entrare in azione. Il libro è diviso in quattro parti: Area Personale, in cui si esplora il sé, attraverso citazioni di grandi menti, un viaggio che conduce fin dove non ci si aspetta; Area Relazionale, in cui vengono consegnate sette chiavi per scoprirsi un comunicatore eccellente, migliorare il modo di porsi, di ascoltare e di esprimere le proprie idee; Area Situazionale (io e l'ambiente) che consiste di sette lezioni studiate e formulate per uscire da ogni crisi; e l'ultima, il principio V.A.R.I.A., Vivi, Ama, Ridi, Impara e Agisci.

In questo vero e proprio corso sul migliorare sé stessi, il migliore compagno di viaggio è il tempo, infatti gli esercizi sono stati pensati per svilupparsi in più giorni; non è un libro da leggere ma da centellinare, da sfogliare e risfogliare, da consumare, da utilizzare come spunto per sviluppare al massimo tutti gli strumenti e le risorse che sono già dentro di noi, magari silenziose o silenziate, e che hanno solo bisogno di trovare la strada per manifestarsi.

• Lingua: Italiano
• Editore: Q'anta books
• Data di uscita: 15 dic 2022
• ISBN: 9791281282094

Anteprima del libro

Prima di iniziare

Chiacchierando con Richard Bandler

Nel gennaio 2009 intervistai a Puerto Vallarta, in Messico, il dottor Richard Bandler il co-creatore del campo della Programmazione Neuro Linguistica. Di seguito trovi la trascrizione di un estratto particolarmente significativo:

Marco Valerio Ricci: Una delle cose che ritengo più importanti per le persone è come imparare a fare in modo che i propri figli ottengano la vita che desiderano. Cosa dovrebbero sapere e fare i genitori per far ottenere ai propri figli e figlie la vita che vogliono?

Richard Bandler: Vedi, specialmente riguardo ai bambini... la gente mi chiede sempre: Puoi insegnare la PNL ai bambini?... la verità è che ai bambini si può insegnare qualsiasi cosa. Quando a un bambino insegni come far ruotare in su e in giù le sue sensazioni di paura; come fare in modo che le immagini che sono grandi, siano cose verso cui andare; come prendere le paure e restringerle e metterle da parte.

Tutte queste cose diventerebbero per il bambino naturali e spontanee.

Io penso che con i bambini si può trasformare tutto in un gioco di apprendimento, quindi anche cose come il sistema scolastico… be’ quando noi andavamo a scuola, non era proprio fornito delle conoscenze che abbiamo adesso e succedeva che passavi attraverso dodici anni di superiori, poi quattro anni di college, magari altri tre anni di specializzazione… ma la verità è che oggi le professioni si trasformano ogni tre o quattro anni e la conoscenza sta cambiando troppo velocemente per questo dobbiamo insegnare ai nostri bambini non solo cosa imparare, ma come impararlo.

E la PNL fornisce alle persone una così ampia base su cui farlo… Possiamo insegnare ai bambini non solo quali parole sillabare ma anche come sillabarle. Ora, possiamo dire ai bambini non solo di disegnare, possiamo insegnare loro venti modi diversi per essere un pittore, possiamo educarli a cosa fanno i pittori all'interno delle loro menti per portare le loro idee sulla carta.

Possiamo fare lo stesso con la matematica, insegnando ai bambini come diventare persone che imparano, come pensare come persone che imparano e questa è probabilmente una delle cose più importanti che i genitori possono fare.

Vedi, se insegniamo ai bambini che imparare è divertente, che leggere è importante, abbiamo a disposizione strumenti incredibili.

Mio nipote ha questa cosa chiamata Leapfrog: una sorta di gioco con una matita che quando sottolinea le parole, queste vengono pronunciate ed evidenziate. È un grande strumento di apprendimento e considera che è solo un modo di imparare a leggere ma se leggi così, non potrai mai leggere più veloce di quanto puoi muovere la matita.

Così dobbiamo guardare a queste cose come strumenti, passi, e dobbiamo insegnare alle persone letteralmente come utilizzarli estraendone solo le cose valide; quindi, impariamo a dare ai bambini non una sola maniera di fare le cose, esaminando se la fanno bene o no, a non ricadere nel vecchio sistema scolastico del hai sbagliato, errore!, ma a insegnare loro dieci modi diversi per farlo e poi scegliere quello più efficace.

L'idea portante è che non esiste un modo corretto e uno sbagliato di fare le cose ma se sei accorto puoi imparare a farle in più modi. Perché vedi l’ottica interessante è quella di diventare architetti di edifici e ci sono infiniti modi di concepire come costruire edifici: uno può visualizzarli dall'esterno, un altro può visualizzarli dall'interno o può togliere la superficie e vedere cosa c’è al di sotto. Allora sempre imparare a prendere dieci grandi architetti e capire cosa fanno. Pensa che questa cosa si può fare con i grandi matematici, i musicisti, gli artisti.

In conclusione, dando ai nostri bambini quest'ampia base di flessibilità, la loro mente li renderà capaci di adattarsi felicemente a un mondo che tu e io non possiamo nemmeno immaginare ma, probabilmente, nel quale noi dovremmo vivere… e questo potrebbe essere un problema!

Introduzione

Scendi dal tapis-roulant!

Tante persone hanno paura di pagare il prezzo della loro stessa felicità personale. E non si accorgono che l'inazione, la noia e l'abitudine sono limiti alla loro stessa vita, che esigono un prezzo molto più grande, e che può sembrare inferiore solo perché pagato in comode piccole rate... attenzione però alla maxi rata finale, quella che arriva al momento in cui, vecchi e stanchi, questi prigionieri delle loro stesse gabbie mentali, si rendono conto del prezzo dell’infelicità data dai rimpianti.

Quando le cose vanno male o non nella direzione che desideri, quando sei in fondo a un fosso la prima cosa da fare è semplicemente smettere di scavare...

Per quanto sembri semplice, quanto spesso facciamo l'esatto contrario?

A volte uso questa analogia:

È come correre su un tapis-roulant al livello sei, mentre stai cercando di percorrere fisicamente i cinque chilometri di strada che ti separano dalla città più vicina. Continui a correre ma non arrivi da nessuna parte. Quindi, decidi che ne hai avuto abbastanza e giri il regolatore di velocità del tapis-roulant fino alla velocità nove e vai ancora più velocemente… da nessuna parte!

Il fatto è che, indipendentemente dalla velocità alla quale riesci ad andare con il tapis-roulant, davvero non si arriva da nessuna parte. Per quanto non sia così intuitivo, in un mondo che ci insegna a darci da fare, e per lo più a dare valore all’individualismo e all’idea di farcela da soli senza l’aiuto esterno di nessuno, l'unico modo per raggiungere i tuoi obiettivi è quello di riprendere il fiato da quel maledetto tapis-roulant. Davvero, riprendi fiato, renditi conto che sei su un tapis-roulant, prendi in considerazione nuove direzioni e inizia a camminare nella direzione in cui desideri veramente andare. E non aspettarti di farlo tutto da solo, non siamo esseri isolati, perché quando facciamo la strada insieme ad altri o a qualcuno che ci allena a farla, andiamo più rapidi e spediti.

Questo è l'unico modo per raggiungere il tuo obiettivo e percorrere i famosi cinque chilometri lungo la strada che ti porta in città.

Ora ho una domanda per te: in quali ambiti della tua vita ti stai affannando senza esserti reso conto di stare su un tapis-roulant? Dove stai continuando a scavare più veloce e più duramente nella direzione che pensi possa essere una soluzione, quando in realtà stai solo scavando più in profondità nella tua buca?

Il fatto di renderti conto e di prendere consapevolezza di tutto questo non deve farti sentire stupido e neppure ti rende una cattiva persona. Ti rende umano. E se oggi fosse proprio il giorno in cui hai riconosciuto questo comportamento e hai deciso per la prima volta di fare qualcosa al riguardo?

Ecco, ora mettiti comodo, in un ambiente tranquillo, con una penna e un block notes e scrivi in quali aree della tua vita ti senti come se fossi bloccato. In quale area della tua vita ti sei sentito in passato così eccitato, mentre ora ti svegli con l'ansia chiedendoti: Cosa è andato così storto?

Una volta che hai definito quelle aree della tua vita, inizia a elencare possibili scale che potrebbero farti uscire dalle loro buche.

• Potresti risolvere o forse anche porre fine a una relazione tossica?

• Potresti lasciare da parte un’attività parallela che non ti sta facendo guadagnare soldi e ti succhia via tutta la tua energia?

• Magari puoi decidere finalmente di acquisire nuove capacità che ti servono per mettere in sesto le cose e guadagnare un nuovo livello di reddito a tempo pieno?

Poi definisci una data tra sei o dodici mesi in cui avrai sostituito il tuo reddito attuale e sistemato le tue cose in modo da poter abbandonare quel lavoro che ti sta succhiando la vita.

• Potresti contattare un vecchio amico o un familiare che ti manca?

• Abbandoni lo scetticismo e decidi di fidarti iscrivendoti e partecipando a un corso oppure acquisti un libro o ti unisci a un gruppo di incontri di crescita personale e professionale?

• Puoi chiedere a un consulente di aiutarti a risolvere una relazione che un tempo era davvero eccezionale?

• Puoi chiudere una pessima collaborazione o impresa commerciale? E quanto ti senti più leggero al solo pensiero?

Smetti di bere, di mangiare male, di fare un salto in palestra o smetti di dare potere ad altre cattive abitudini, fallo solo perché decidi oggi che DEVI.

Definisci esattamente, il punto in cui devi smettere di scavare sulla base del tuo ego iniziare a raccogliere le tue energie e così trovare un NUOVO PERCORSO

Qualunque cosa sia, fai l’elenco di quelle scale che ti aiuteranno a uscire dal tuo buco e poi agisci su alcune di esse già QUESTA settimana, mentre leggi i primi capitoli di questo libro.

Perché l'unico modo in cui puoi essere sicuro di come crescere e passare al livello successivo è prendere la strada che ti accompagna a scendere dal tapis-roulant.

Un viaggio interiore, anzi tre!

Le sette fasi dell’intarsio del diamante che è in te

In questo libro ti guiderò attraverso un viaggio in sette tappe, che si ripeterà tre volte, ciascuna per ogni parte di questo libro. Nella prima parte, il viaggio sarà rivolto alla tua sfera personale e ti porterà a confrontarti con le tue emozioni. Nella seconda parte, il viaggio interesserà la sfera relazionale e ti aiuterà