In Ufficio: Collezione di storie erotiche, #13

Di Erika Sanders

Al che ho sentito un ringhio basso.

Lungi dall'essere sorpreso, poiché conoscevo il proprietario di quel suono, ho appena alzato lo sguardo per vedere il signor Robert González appoggiato allo stipite della porta, le mani nelle tasche dei pantaloni attillati.

Era l'epitome di alto e bello, anche se non era completamente nero... almeno non dove sembrava.

 

(Tutti i personaggi hanno almeno 18 anni)

 

Nota sull'autrice

Erika Sanders è una scrittrice di fama internazionale, tradotta in più di venti lingue, che firma i suoi scritti più erotici, lontani dalla sua prosa abituale, con il suo cognome da nubile.

• Lingua: Italiano
• Editore: Erika Sanders
• Data di uscita: 13 lug 2023
• ISBN: 9798215160879

Erika Sanders

Erika Samantha SandersEscritora brasileña en MéxicoLG(B)TErika Sanders es una conocida escritora a nivel internacional que firma sus escritos más eróticos, alejados de su prosa habitual, con su nombre de soltera.

Anteprima del libro

Sinossi

––––––––

Al che ho sentito un ringhio basso.

Lungi dall'essere sorpreso, poiché conoscevo il proprietario di quel suono, ho appena alzato lo sguardo per vedere il signor Robert González appoggiato allo stipite della porta, le mani nelle tasche dei pantaloni attillati.

Era l'epitome di alto e bello, anche se non era completamente nero... almeno non dove sembrava.

(Tutti i personaggi hanno almeno 18 anni)

Nota sull'autrice

Erika Sanders è una scrittrice di fama internazionale, tradotta in più di venti lingue, che firma i suoi scritti più erotici, lontani dalla sua prosa abituale, con il suo cognome da nubile.

Indice

Sinossi

Nota sull'autrice

Indice

IN UFFICIO DI  ERIKA SANDERS

FINE

IN UFFICIO

DI

ERIKA SANDERS

Ti serve qualcos'altro, signorina Sanders?

Alzai lo sguardo dalle file e dalle colonne sfocate del foglio di calcolo stampato e sbattei le palpebre verso Vicky, il mio segretario, in piedi davanti alla porta del mio ufficio, con la borsa appesa alla spalla destra.

Da qualche parte dietro di lei, poteva sentire le altre ragazze in ufficio che chiacchieravano mentre chiudevano il lavoro per iniziare il fine settimana.

Quando finalmente le sue parole si sono registrate nella mia mente, gli ho dato un rapido scuotimento della testa e ho agitato le dita.

Vai avanti, vai. Avrei dovuto finire qui tra circa cinque minuti. Buon fine settimana.

Mi ha socchiuso gli occhi per un momento, ma ha fatto eco alle mie ultime parole con un sorriso prima di girarsi e unirsi ai suoi colleghi.