Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

La legge di Don Turner: Western
La legge di Don Turner: Western
La legge di Don Turner: Western
E-book143 pagine1 ora

La legge di Don Turner: Western

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Neal Chadwick




La lunghezza di questo e-book corrisponde a 117 pagine in brossura.


Don Turner era un uomo che gettava un'ombra lunga e aveva un braccio ancora più lungo. Considerava l'intera contea di sua proprietà. E da tempo era diventato il padrone della vita e della morte. Chi si ribellava al terrore non viveva a lungo. Ecco perché tutti si nascondevano. Nessuno voleva essere colto di sorpresa da un proiettile mortale. Finché non arrivò un vagabondo di nome Finley che, a sorpresa, si fece nominare sceriffo. Questo equivaleva a un crimine degno di morte...
LinguaItaliano
Data di uscita29 set 2023
ISBN9783745233612
La legge di Don Turner: Western

Correlato a La legge di Don Turner

Ebook correlati

Articoli correlati

Recensioni su La legge di Don Turner

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    La legge di Don Turner - Neal Chadwick

    copertina

    Neal Chadwick

    La legge di Don Turner: Western

    UUID: 34c0ec7e-a8af-4210-9bbf-a026e9894469

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    https://writeapp.io

    Indice dei contenuti

    La legge di Don Turner: Western

    Copyright

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    11

    12

    13

    14

    15

    16

    17

    18

    19

    20

    21

    22

    23

    24

    25

    26

    27

    28

    29

    30

    31

    32

    33

    34

    35

    36

    37

    38

    39

    40

    41

    42

    43

    44

    45

    La legge di Don Turner: Western

    Neal Chadwick

    La lunghezza di questo e-book corrisponde a 117 pagine in brossura.

    Don Turner era un uomo che gettava un'ombra lunga e aveva un braccio ancora più lungo. Considerava l'intera contea di sua proprietà. E da tempo era diventato il padrone della vita e della morte. Chi si ribellava al terrore non viveva a lungo. Ecco perché tutti si nascondevano. Nessuno voleva essere colto di sorpresa da un proiettile mortale. Finché non arrivò un vagabondo di nome Finley che, a sorpresa, si fece nominare sceriffo. Questo equivaleva a un crimine degno di morte...

    Copyright

    Un libro di CassiopeiaPress: CASSIOPEIAPRESS, UKSAK E-Books, Alfred Bekker, Alfred Bekker presenta, Casssiopeia-XXX-press, Alfredbooks, Uksak Special Edition, Cassiopeiapress Extra Edition, Cassiopeiapress/AlfredBooks e BEKKERpublishing sono marchi di fabbrica di

    Alfred Bekker

    © Roman by Author

    COVER WERNER ÖCKL

    © di questo numero 2023 di AlfredBekker/CassiopeaPress, Lengerich/Westfalia

    Le persone inventate non hanno nulla a che fare con persone realmente esistenti. Le somiglianze nei nomi sono casuali e non volute.

    Tutti i diritti riservati.

    www.AlfredBekker.de

    postmaster@alfredbekker.de

    Seguiteci su Facebook:

    https://www.facebook.com/alfred.bekker.758/

    Seguiteci su Twitter:

    https://twitter.com/BekkerAlfred

    Per conoscere le ultime notizie, cliccate qui:

    https://alfred-bekker-autor.business.site/

    Al blog dell'editore!

    Informatevi sulle nuove pubblicazioni e sugli sfondi!

    https://cassiopeia.press

    Tutto ciò che riguarda la narrativa!

    1

    Quando le tre sinistre figure entrarono nel suo negozio, Tom Asher capì subito che non erano venute a comprare nulla da lui.

    Il polso di Asher si accelerò, ansimò per respirare.

    Ci sarebbero stati problemi, questo era certo.

    I volti dei tre uomini erano duri. I loro occhi freddi guardavano impietosamente Asher, che era più basso di loro di una buona testa.

    Un brivido freddo percorse la spina dorsale di Asher, le cui mani si strinsero in pugni per la rabbia impotente.

    Allora, ci conosciamo ancora, signor Asher?, chiese uno dei tre, che ovviamente era il loro capo.

    La sua barba nera sosteneva la gaiezza del viso e gli conferiva un aspetto cupo. La sua pelle era di un pallore impressionante. Portava il cappello scuro calato sul viso. Con la mano sinistra si tolse il sottile sigaro dalla bocca ed espirò il fumo, mentre la destra rimase vicino al revolver che aveva tenuto nella fondina per tutto il tempo.

    È passato un po' di tempo dal giorno della paga, vero signor Asher?, disse la barba nera. I suoi lineamenti rimasero gelidi, non un muscolo facciale si mosse.

    Ascolta! gridò Asher. Dica al suo capo che non c'è altro modo! Ho bisogno di qualche giorno in più! Non ho proprio i soldi!.

    La barba nera fece una smorfia cinica, ma alla fine rimase del tutto indifferente.

    Personalmente, non mi dispiacerebbe darle ancora un po' di tempo, signor Asher, brontolò. Ma il capo è dannatamente impaziente!. Barbanera abbassò lo sguardo su Asher, con un sottile sorriso sulle labbra insanguinate. Vide la paura negli occhi della sua controparte e in quel momento sembrò quasi che ne godesse.

    Gli affari non sono andati molto bene ultimamente!, ha esclamato Asher. Ma sono sicuro che cambieranno di nuovo! Ve lo giuro! Ma al momento non ce n'è abbastanza!.

    La barba nera scrollò le spalle.

    Forse hai ragione, Asher. Come ho detto prima, non è nulla di personale.

    Uno degli uomini ha preso il cartello con la scritta temporaneamente chiuso, che Asher appendeva davanti alla porta durante la pausa pranzo, dal gancio a muro, lo ha appeso all'esterno della porta e l'ha chiusa.

    Così, ora siamo indisturbati in quello che dobbiamo fare, disse l'uomo, un biondo, non ancora trentenne, con due Colt appese alla cintura del revolver. Quando vide la bocca di Asher aprirsi per l'orrore, sorrise, esponendo due file di denti gialli.

    Che cosa..., disse Asher, anche se poteva intuirlo. Il suo sguardo si bloccò; si trovò di fronte alla barba nera e ai suoi due complici come un coniglio di fronte a un serpente.

    Si avvicinarono ad Asher.

    Che cosa hai intenzione di fare?, mormorò, a malapena udibile. Il sudore freddo della paura gli era intanto sceso sulla fronte.

    Bene, signor Asher, temo che il nostro capo ci abbia dato istruzioni piuttosto inequivocabili, sibilò il Barbanera. Abbiamo un triste dovere da compiere, e spero che non ci causerete troppi problemi nel farlo!.

    Asher si allontanò dagli intrusi. Al suo passaggio, il biondo fece cadere a terra con la mano destra il contenuto di uno scaffale.

    Non è il mio negozio!, urlò Asher. Ma questa è la mia esistenza!.

    La barba nera scosse la testa.

    Mi dispiace, signore. Ma questa volta non ve la caverete così a buon mercato!.

    Cosa...

    Abbiamo già - come ricorderà - dato un'occhiata approfondita al suo negozio diverse volte. Barbanera strinse gli occhi. C'era qualcosa di predatorio nel suo sguardo, ora. Le labbra esangui erano serrate.

    Purtroppo, questo non ha migliorato sensibilmente il vostro misero morale dei pagamenti! aggiunse il biondo. Almeno così pensa il nostro capo.

    Asher non riuscì a ribattere, così il Barbanera aggiunse: Lei sta dando un cattivo esempio agli altri, signor Asher. Dove saremmo se tutti fossero come lei!.

    Asher deglutì e ansimò per prendere aria.

    La sua mente cominciò a lavorare febbrilmente. Doveva esserci un'altra possibilità...

    Cosa devo fare?, chiese disperato, anche se segretamente sapeva che la sua domanda era superflua.

    Niente, rispose il Barbanera. Non faranno mai più nulla!.

    Ma, io...

    Faremo un esempio.

    Asher ha capito.

    Non c'era più alcuna possibilità di accordo con questi uomini. Per quanto potesse sottomettersi a loro, ora li avrebbe lasciati completamente indifferenti.

    Cercò di concentrarsi, di formare un qualche tipo di pensiero sensato, ma la sua testa sembrò svuotarsi.

    Fece un ultimo tentativo. Senti, so che non è stato giusto, ma....

    Se hai ancora qualcosa di importante da dire, dovresti farlo in fretta! lo interruppe freddamente il Barbanera.

    Ti ho detto che non avevo i soldi, ma non è vero! L'ho detto solo perché volevo vedere fino a che punto ti saresti spinto.... La voce di Asher aveva assunto un tono lamentoso. Dalla faccia del Barbanera non si capiva cosa ne pensasse. I soldi sono nel cassetto del bancone! Li prendo io!.

    Il Barbanera annuì silenziosamente e si avvicinò di un altro passo, mentre Asher indietreggiava fino al bancone. Più volte lanciò sguardi ansiosi in direzione della sua controparte. Con cautela, girò intorno al bancone. Il cassetto era sul lato opposto.

    Asher esitò un po'.

    Cosa c'è?, gridò il Barbanera, con il volto impassibile.

    Asher non rispose, i suoi muscoli e i suoi tendini erano tesi. Esitò un attimo, poi con un movimento a scatti aprì il cassetto e tirò fuori un revolver.

    Quando il Barbanera estrasse in un lampo la pistola dalla fondina e sparò, Asher non aveva nemmeno armato il cane. Il mercante si accasciò a terra, con gli occhi spalancati come se non riuscisse ancora a credere a ciò che era successo.

    Il revolver gli cadde di mano senza sparare un colpo. Il corpo di Asher colpì il pavimento di legno del negozio, pesante e senza vita.

    2

    Jim Finlay aveva scelto il suo campeggio vicino a un gruppo di alberi. L'area circostante consisteva per lo più in pascoli pianeggianti che si potevano vedere da lontano. Era un buon terreno, fatto per nutrire grandi mandrie di bestiame.

    La notte era stata tutt'altro che calda. Il freddo del mattino aveva svegliato Finlay. Aveva raccolto la legna e riacceso il fuoco spento per poter preparare il caffè.

    Erano i suoi ultimi chicchi di caffè, che ora emanavano un odore gradevole - e dovette anche rendersi conto che le sue scorte erano abbastanza esaurite.

    Era ora che trovassi un lavoro da qualche

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1