Lavoro da casa, e non è affatto smart...

Di Stefano Barina

Svolgere la propria attività lavorativa tra le mura domestiche dà spazio alla riflessione, un’esigenza irrinunciabile, e questo, unito al passare del tempo, è il fil rouge di questa silloge: i molti interrogativi che mai abbandonano il poeta e lo accompagnano durante la vita. In questo modo cerca di affrontare il mondo, da quello più vicino (parenti e amici, la città) ai fatti di cronaca che coinvolgono tutti, cercando non il giudizio ma la comprensione, la risposta a quei perché.

STEFANO BARINA, veneziano, è laureato in Lettere, ha scritto ed è stato caporedattore per varie riviste tra cui “Contemporanea. International Art Magazine”. Sposato con Elisabetta, ha una figlia di nome Giulia. Ha collaborato con la Fondazione Giorgio Cini di Venezia dal 1997 al 2008. Lavora in proprio dal 1997 occupandosi della realizzazione e manutenzione di siti internet, impaginazione di libretti, brochure, cataloghi, manifesti, locandine e pagine pubblicitarie. Tutto questo non gli ha fatto passare la voglia di scrivere.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni Montag
• Data di uscita: 28 nov 2023
• ISBN: 9791222477824

Anteprima del libro

Collana

SOLARIS

Stefano Barina

LAVORO DA CASA, E NON È AFFATTO SMART...

Silloge vincitrice dell'edizione 2023

del Premio Internazionale MONTAG

Sezione poesia

MONTAG

Edizioni Montag

Prima edizione novembre 2023

Lavoro da casa, e non è affatto smart...

© 2023 di Montag

Collana Solaris

ISBN: 9788868927431

Copertina: elaborazione grafica di Stefano Barina.

Quest’opera è esclusivamente frutto della fantasia dell’autore. Ogni riferimento a persone esistite, esistenti o a fatti accaduti è

puramente casuale.

LAVORO DA CASA, E NON È AFFATTO SMART...

Tempi relativi

Prima sono stati i minuti

A scomparire nel nulla

Poi le ore

A finire troppo presto

A una a una le settimane

Se ne sono andate

E dopo loro, i mesi

Si sono ritirati

Le stagioni non sono più le stesse

Cambiano senza rispetto

E si confondono nel presentarsi

Non sentono ragioni

E infine gli anni

Che non ricordo più di festeggiare

Non sono più un amico

Da lasciare con rimpianto

Ma cadono uno accanto all’altro

Senza alcuna memoria

06/05/2022

Mal’essere

Male d’esistere logicamente

Desistere dalla tua ragione

Si scompone il giorno

In ore lente e minuti

In domande senza risposta

In attesa di cambiare

La delusione non è razionale

Si accompagna a un lieve male

D’essere se stessi

Parte dall’intestino

Confonde, lascia perplessi

E raramente fa progressi

Insistere nella tua convinzione

Convincersi che è possibile

C’è ancora una possibilità

Che tu possa cambiare il tempo

Che tu cambi città

Che tu, risponda alla tua domanda

Senza convinzione il nostro essere

Non ha modo d’esistere

Bisogna continuare a sognare

Cantare al mondo i tuoi sogni

Suonare a dio la tua canzone

E assolvere le altre persone

22/06/2023

Luoghi comuni

Altre son le faccende del cuore

Che l’amore. Il cuore pompa

È più un distributore

Che toglie la sete di sangue.

Il cuore non langue

Tiene il ritmo, batte

Appartiene alle percussioni

Più che ai melliflui fiati

L’amore appartiene all’aria

Al respiro, al naso

Facci caso, ci si annusa

E si mescolano umori

L’amore è nella pelle

Si riconosce al tatto

Si sfiora nelle tue mani

E non sfiorisce a contatto con l’età

L’amore è nel cervello

Quando non ragiona troppo

E ti droga di attimi felici.

(Non resteremo amici).

L’amore non