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Il mondo di Emma
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Il mondo di Emma
E-book49 pagine40 minuti

Il mondo di Emma

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Info su questo ebook

Emma è una ragazzina timida che sogna da sempre di diventare una cantante. Il divorzio dei suoi genitori e l’abbandono della madre, però, la costringono a lasciare quel sogno in un cassetto. Quando decide di trasferirsi a Roma per realizzarlo e vincere così le sue paure, una serie di coincidenze fortuite la guideranno verso l’amore e la felicità, facendola diventare finalmente una donna.
LinguaItaliano
Data di uscita4 dic 2020
ISBN9788833467368
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    Anteprima del libro

    Il mondo di Emma - Anna Francesca Perrone

    Epilogo

    Emma

    10.05.1989

    Cara Bee,

    oggi ho deciso di nominarti mia amica del cuore. Non ho molte amiche a scuola, mi sento diversa ma non m’importa: io ho te.

    Visto che ti scrivo per la prima volta, vorrai sapere qualcosa di me. Inizio con il presentarti la mia famiglia. Mia madre Aurora ha quarantadue anni, è molto bella, ha profondi occhi verdi – che purtroppo non ho ereditato –, un bel sorriso – che molti dicono io abbia preso da lei – e un carattere forte ed esuberante, tanto forte da renderla quasi invincibile ai miei occhi e anche un po’ irraggiungibile.

    Mio padre Riccardo ha capelli e occhi castani ed è un bell’uomo. Tiene molto alla famiglia e per noi farebbe tutto, ma proprio tutto.

    Poi c’è Mattia, mio fratello, ha due anni più di me. Io lo adoro, anche se è un vero rompi. Lui è il figlio modello, super ordinato e sempre impeccabile; insomma, l’opposto di me che non riesco a mantenere nessun tipo di ordine sia dentro che fuori: ho sempre la testa fra le nuvole.

    E infine ci sono io: mi chiamo Emma e ho dodici anni. Sono carina, i capelli sono il mio punto di forza: lucidi e lisci. Sul colore avrei da ridire, mi sarebbe tanto piaciuto essere bionda, ma sono castana; anche i miei occhi, grandi e limpidi, sono dello stesso colore. Adoro i dolci, per questo il mio fisico non è così asciutto come quello di alcune mie compagne di classe che, te lo confesso, invidio parecchio. Non ci posso fare nulla, davanti a un barattolo di nutella o a una ciambella al cioccolato non riesco a resistere! Vado a scuola come tutti i ragazzi della mia età anche se, per dirla tutta, preferirei rimanere a casa a guardare la TV. Come ti dicevo, non ho tante amiche. Mi sento diversa dalle mie compagne.

    Un po’ è colpa mia, lo so, sono spesso scostante e poco incline alla condivisione; non sopporto i loro battibecchi inutili e i loro giochi mi annoiano, preferisco rimanere da sola e sognare a occhi aperti. Da grande vorrei diventare una cantante, te l’ho detto? Infatti, trascorro la maggior parte dei pomeriggi a casa, sul mio letto, immaginando di essere su un palco. Sparpaglio i miei peluche ovunque per la stanza, come se fossero il mio pubblico, e faccio finta di cantare per loro. Alla fine, si crea un disordine indicibile perché poi non ho più voglia di rimettere a posto.

    Ah, dimenticavo, due volte a settimana, io e Mattia giochiamo a basket, lui ama questo sport, è la sua vita, invece io ci gioco solo per farlo contento.

    Bee, ora devo andare, papà mi chiama. Ti scrivo presto.

    19.04.1990

    Cara Bee,

    non scrivevo da tanto, lo so, ma ora ho troppo bisogno di parlare con qualcuno e l’unica con cui posso farlo senza paura sei tu.

    Oggi è stata una giornata da dimenticare. Mio padre ha perso il lavoro. Mia madre si è arrabbiata con lui e tutto è precipitato.

    Non è la prima volta che litigano, anzi, succede spesso. Ogni volta sembra che stia per accadere l’irreparabile e invece poi papà riesce in qualche modo a convincere la mamma a farsi perdonare e tutto torna come prima. Ma questa volta mia madre è stata irremovibile. Ha detto che non ce la faceva più. Ha sbattuto la porta e

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