La confusione non è mai stata così bella

Di Stefano Colucci

“La confusione non è mai stata così bella” è un libro di poesie sulle piccole grandi cose per le quali vale la pena vivere: i baci, i tramonti, fare il bagno nudi al mare, la colazione a letto con accanto la persona che ti fa stare bene, le notti a bere whisky, le sigarette condivise. Ogni poesia ritrae un momento. Come un libro fotografico, una raccolta di polaroid, una playlist su Spotify, questo libro racchiude attimi di vita quotidiana. L’amore è lo sfondo di ogni momento, felice o triste che sia. La confusione del titolo è quella che si prova quando si è giovani, liberi e innamorati, quando ti senti immortale, non sai cosa stia succedendo ma decidi di starci dentro e vivere. Questo libro è un inno alla bellezza del quotidiano in ogni sua forma. Ma, più di ogni altra cosa, questo libro è un invito ad innamorarsi di tutto.

• Lingua: Italiano
• Editore: Miraggi Edizioni
• Data di uscita: 23 giu 2020
• ISBN: 9788833860114

Anteprima del libro

preferita.

prima parte

Il mare

Voglio fare il mare con te

Vienimi a prendere

stasera

e portami lontanissimo

portami via

come fa

il mare.

Vienimi a prendere

Scusa

se ti scrivo

a quest’ora,

sicuramente

starai dormendo.

Io non ci riesco.

Vedo il tuo contorno

nel mio letto.

Mi chiedevo

come te la passi,

è già passato un anno

dall’ultima volta.

Sei stata a Londra?

Hai visto il Science Museum?

Hai provato quella pizzeria italiana

su Earls Court Road

che ti ho consigliato?

Mi chiedevo

come stanno i tuoi.

I miei ancora

mi chiedono di noi.

Mi chiedevo

se anche tu

stanotte

non riesci a dormire,

se anche il tuo stomaco

si attorciglia

quando qualcun altro

parla di noi due,

se ricordi ancora

il suono della mia voce

quando passavi la notte da me

e la mattina

ti dicevo

bonjour

mon amour.

Ricordi

quando siamo andati

alla mostra di Basquiat

e ti baciavo il collo

mentre guardavamo

i quadri?

Ricordi

quando hai visto

La La Land

a Venezia

e la sera mi hai chiamato

per dirmi che quei due

eravamo noi due?

Ricordi

farlo in un bagno

di fretta

senza preservativo

senza neanche

toglierci i vestiti?

Io ricordo tutto

anche quando

non vorrei.

Ho cancellato il tuo numero

ma lo ricordo a memoria.

Ho cancellato le nostre foto

ma ricordo ogni momento.

Non eravamo perfetti

ma eravamo insieme

e il resto non importava.

Potevamo litigare

urlarci contro le cose peggiori

io potevo farti una scenata di gelosia

e tu potevi dirmi che eravamo uno sbaglio

e forse avevi ragione

forse eravamo uno sbaglio

ma la vita

è l’arte di sbagliare

in modi bellissimi

ed io e te

eravamo

un capolavoro.

Ti penso spesso

sai?

Ti penso

più di quanto dovrei.

Ti penso

più di quanto vorrei.

Mi faccio domande

a cui non so rispondere

e più mi faccio domande

più ci sto male.

Mi domando

dove sei

con chi sei

se qualcun altro

ti fa ridere

come facevo io

se qualcun altro

ti tocca

come facevo io

se sorridi meglio

se mi pensi anche tu

se ci pensi mai

a tutto quello

che non saremo mai.

Eri un pezzo del mio cuore

e adesso che non ci sei

il mio cuore è a pezzi

pezzi sparsi ovunque

che non ritrovo più.

Credevo che il tempo

avrebbe sistemato tutto

ma sono passati giorni,

settimane, mesi

e tu mi manchi.

È passato un anno

e tu mi manchi ancora.

Ti prego

smettila di mancarmi

e vienimi a prendere.

Andiamo dove vuoi tu.

Bonnie & Clyde

Vieni via

con me

ti porto

a sorridere.

Scappiamo insieme

ti porto dove

non c’è bisogno

di scappare.

Ti dedico il mare

Spegniamo i telefoni

e andiamo al mare

e togliamoci i vestiti

e facciamo il bagno nudi

e scriviamo poesie sulla sabbia

che il mare cancellerà

e quindi scriviamocele addosso