Delirio Oscuro

Di Federico Calafati

DELIRIO OSCURO - ROMANZI ATTUALI THRILLER , OSCURI LEGAMI SENZA REGOLE
Aurora è una ragazza normale, e pensa solo a come conquistare Fabio, atleta di cui è segretamente cotta. Tutto cambia il giorno in cui insieme scoprono un'inquietante segreto, che farà emergere degli orrori nella loro tranquilla cittadina.
La protagonista nota una strana sparizione, e comincia ad indagare solo per impressionare Fabio, ragazzo apparentemente perfetto, che dirige il giornale della scuola oltre ad essere un ottimo atleta.
Tutto precipita ben presto, quando Aurora si ritroverà a lottare per la sua stessa vita, e le atmosfere da teen drama si trasformeranno ben presto in orrore puro.
Leggi subito!
" Un Horror Gotico cuore nascosto che si legge tutto d'un fiato, un vero racconto del terrore"
" Un racconto di paura per adulti, un racconto dell'orrore pieno di colpi di scena"
" Due ragazzi contro dei serial killer, con ben poche speranze di farcela"

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LEGGI SUBITO!!  storia a tema brevi racconti a identità segreta

 

 

 

 

 

 

 

 

"Delirio Oscuro" è un ebook orrore avvincente e disturbante inserito tra i migliori libri spaventosi del 2024 nella newsletter di ITALIABOOKS, e segnalato con i tag amici sospetti, demoni romance italiano e orrore romance. Questa storia avvincente segue un gruppo di giovani adulti che si trovano intrappolati in una rete di terrore inimmaginabile dopo essere stati vittime di un rapimento oscuro.

Questo thriller psicologico  è pensato appositamente per un pubblico adulto in cerca di emozioni forti e brividi profondi. "Delirio Oscuro" si distingue tra i racconti più spaventosi, offrendo una lettura avvincente e disturbante che tiene incollati i lettori alle pagine fino all'ultima parola.

In questo racconto di terrore, l'autore italiano crea un'atmosfera cupa e claustrofobica di  cose che succedono di notteche immergerà i lettori in una realtà distorta, spingendoli a esplorare i recessi più oscuri della mente umana. Con tocchi di suspense, "Delirio Oscuro" ( CUORE NASCOSTO HORROR) si distingue tra i migliori libri horror thriller, offrendo una trama avvincente e imprevedibile.

 

Con una combinazione di elementi psicologici, suspense e orrore, "Delirio Oscuro"si posiziona tra i migliori libri inquietanti psicologici, offrendo una lettura che scava nella mente dei personaggi e dei lettori stessi. Nonostante la sua brevità, il libro riesce a catturare l'attenzione e a tenere alta la tensione dall'inizio alla fine.

Se sei un appassionato di storie con alta tensione, "Delirio Oscuro" è un libro in italiano che non puoi assolutamente perdere. Con una trama avvincente, personaggi ben definiti e un'atmosfera da brivido, questo ebook si inserisce tra i libri dell'orrore con la "A".

1. TEMATICHE ROMANCE, GOTICO, AMICIZIA E THRILLER romance dark italiano
2. CONSIGLIATO PER CHI CERCA UN LIBRO  IN ITALIANO POCO IMPEGNATIVO TEMA DEMONI URBANI con cose che succedono di notte e racconti brevi
3. CONSIGLIATO TRA LE PIU' BELLE STORIE DALLA NEWSLETTER LIBRI INQUIETANTI
4. STORIA CON RITMO FRENETICO E PERSONAGGI UNICI
5. UN EBOOK DELL'ORRORE DA LEGGERE DI NOTTE racconto macabro

 

• Lingua: Italiano
• Editore: CF EDITORE di Federico Calafati
• Data di uscita: 17 gen 2024
• ISBN: 9798224203727

Federico Calafati

Federico Calafati nasce a Maglie nel 1990, e comincia a scrivere all'età di 15 anni, pubblicando "Storie di Soglia" poi nel 2011. Scrive da allora racconti e romanzi rosa, fantasy, horror ed erotici. Trovalo su instagram, federicocalafati31

Anteprima del libro

Era una fredda mattina di novembre, e Aurora stava gelando, nonostante la giacca pesante che aveva addosso.

Si mise apposto i capelli biondo cenere, che tendevano sempre a cadere un po' a caso sul suo volto affusolato, osservandosi nello specchietto in alto e  scese dall'auto frettolosamente. Osservò la scuola per un attimo, un edificio enorme, diviso su tre piani, e che comprendeva scientifico, classico e linguistico.Era imponente ma pennellato di un colore grigiastro che si interrompeva solo per le vetrate ampie. Aveva un'aria da caserma militare, il che le faceva venire ancora meno voglia di andare in classe.

«Ci vediamo dopo!» la salutò la madre, sorridendole.

«Ciao» rispose di sfuggita lei, chiudendo la portiera, e dirigendosi verso l'ingresso.

Percorse il vialetto alberato, e intravide subito i suoi amici Clara e Michele che parlavano, seduti sui gradini dell'edificio. Di fronte alla scuola c'erano almeno una cinquantina di ragazzi, riuniti in gruppetti ad approfittare degli ultimi minuti prima che la campanella suonasse.

Aurora si guardò intorno, cercando con lo sguardo l'unico che voleva vedere, ma non lo trovò, e si diresse verso i suoi amici.

«Ma buongiorno» la salutò subito Michele, con un sorriso.

«Sembri più assonnata del solito» le disse  Clara, aggrottando le sopracciglia.

«Buongiorno anche a te» rispose Aurora, ironicamente.

«Ragazzi, non so nulla di spagnolo, oggi. Credo che la verifica andrà peggio delle altre!»

Clara si alzò in piedi, e scosse le spalle.

«Non farmici pensare» esclamò preoccupata «Se prendo un altro sette i miei mi buttano fuori di casa!»

Michele le lanciò un'occhiataccia.

«Problemi da secchiona...se prendessi un sette io, salterei di gioia per una settimana»

«E tu come sei messa?» chiese Clara a Aurora.

Lei riflettè: aveva ripetuto tutti i 350 vocaboli che il professore aveva assegnato loro, ma non aveva letto i brani assegnati.

«Mah, decentemente forse»

«Perfetto, copieremo da te allora!»

In quel momento Aurora lo vide. Stava parlando con altri tre ragazzi, tra i più popolari della scuola.  Facevano tutti parte della squadra di calcio, ed avevano corpi da urlo, con bicipiti spessi e toraci scolpiti.

Qualsiasi ragazza avrebbe voluto uscire con loro, ma era molto difficile avvicinarli,  e alei mancava una valida ragione. Tra di loro, ovviamente lo sguardo di lei ricadde su uno in particolare, come sempre.

Aurora aveva visto per la prima volta Fabio l'anno prima, ad una partita. Nell'istante in cui lo aveva guardato, aveva sentito una sensazione strana nello stomaco; era alto quasi uno e novanta, e aveva un fisico a metà tra il magro e il muscoloso, proprio come piaceva a lei. Il suo viso era molto maschile, con tratti ben definiti, ed un naso imponente ma bello. I suoi capelli erano di un biondo scuro tendente al castano, molto corti, e sempre in ordine. Aveva un'aria da bravo ragazzo, ma aveva sentito in giro che occasionalmente sapeva essere piuttosto stronzo, specialmente con le ragazze.

Era il capitano della squadra, ed era perfettamente integrato con i suoi compagni, ma era anche piuttosto diverso da loro: in genere gli atleti non avevano voti alti, mentre lui aveva vinto per due volte le olimpiadi di matematica , e si occupava anche del giornale della scuola, per il quale scriveva ottimi articoli.

Mentre si avvicinava al gruppetto, Aurora si sentiva il cuore in gola. Non voleva fare la figura dell'idiota, specialmente con i più popolari della scuola.

«Ciao!» esclamò con un sorriso, una volta arrivata vicino a loro.

I quattro la videro in quell'istante come se non l'avessero mai notata prima.

Aurora sentì i loro sguardi sopra di lei, pesanti come macigni.

«Ciao!» rispose uno dei quattro, mentre Fabio la squadrava da testa a piedi.

Ci fu qualche secondo di silenzio, in cui quelli la fissavano, mentre lei rimaneva immobile, non sapendo cosa dire.

«Posso parlarti un attimo?» chiese poi a Fabio, e lui le lanciò un'occhiata perplessa.

«Va bene» disse poi, avvicinandosi a lei. Aurora sussultò: era la prima volta che si trovava a così breve distanza da lui, e sentiva lo stomaco che faceva capitomboli.

«Cosa c'è?»  chiese incuriosito.

«Ecco, mi chiedevo se fosse possibile entrare a far parte della redazione del giornale»

Fabio aggrottò le sopracciglia.

«Lo sai che abbiamo cominciato già da settembre vero? Come mai ora?»

Aurora si ravviò i capelli, imbarazzata. Ovviamente non poteva dire che gli era venuta da poco l'idea