Poesie del Viandante

Di Andrea Benedetti

"Poesie del Viandante" è una raccolta di poesie scritte durante i molti anni di viaggi solitari alla scoperta di paesaggi meravigliosi, i quali hanno ispirato alcuni dei momenti di profonda introspezione che hanno portato alla stesura di questi versi. Divisa in tre capitoli (Poesie del Viandante, Poesie dell'Anima e Poesie dall'Infinito), in essa si fondono Amore e Dolore, estasi e nostalgia di un luogo che esiste soltanto...nei sogni. Ad ogni poesia è inoltre associata una fotografia a colori scattata durante quei viaggi, un'immagine allegorica che invita il lettore ad entrare ancora più in profondità nel senso delle parole accuratamente scelte.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 27 mar 2024
• ISBN: 9791222727561

Anteprima del libro

COME NASCE UNA POESIA?

Molti credono che si debba esser poeti

per poter scrivere una poesia,

che si debba aver studiato o letto molto.

Ma chi è, dopotutto, un poeta?

Poeta è chi scrive poesie.

La critica lasciamola ai letterati.

La poesia sgorga naturalmente dal cuore

spesso in momenti catartici,

più spesso dentro un intenso momento di stupore

o di dolore.

Emozioni in Parole.

Alcune piaceranno, altre no, pazienza:

non tutto ciò che è bello per forza a tutti piace.

L’importante è che piaccia almeno a te.

Ho voluto accompagnare queste poesie inedite

con fotografie scattate nei miei viaggi solitari.

Potrebbero non avere alcun nesso apparente

eppure un senso esiste sempre

per l’occhio che sa osservare.

PERCHE» UN LIBRO DI POESIE?

La risposta che mi viene più spontanea è..... Perché som belk.

E ciò che è bello, si sa, emoziona.

Ma c’è dell’altro.

E’ qualcosa che mi ha sempre affascinato nella Parola, quella precisa, meditata. La parola che trasmette esattamente ciò che si vuole esprimere, se unita alla giusta cadenza.

Abbiamo un vocabolario tanto vasto, ma utilizziamo sempre le stesse espressioni nella vita quotidiana, parole che non danno un’idea reale di ciò che vogliamo dire.

E così ci confondiamo, e confondendoci confondiamo anche gli altri.

Quante incomprensioni nascono da parole giuste dette male e da parole sbagliate,