Insegnare ai bambini a parlare - un manuale per genitori

Di L. E. Miner

Il nostro mondo è un mondo di parole. Parlare efficacemente può essere l'abilità più importante che il bambino imparerà. Il problema è che molti di noi sono diventati così abituati a parlare e ascoltare che li diamo entrambi per scontati. Di conseguenza, molti genitori pensano che i loro figli in qualche modo impareranno a parlare senza alcun aiuto. Quasi tutti i genitori fanno automaticamente molte cose che aiutano lo sviluppo del linguaggio del loro bambino. Tuttavia, ci sono momenti in cui i genitori possono inconsapevolmente fare le cose sbagliate. Questo libro è stato progettato per illustrare le attività che hanno un effetto diretto e positivo sulla parola e sullo sviluppo del linguaggio del bambino.
Alcune delle attività suggerite incoraggiano delle buone relazioni genitore-figlio e aiutano il bambino ad associare esperienze piacevoli nel parlare. Altri suggerimenti contribuiscono a fornire un ambiente in cui è divertente imparare a parlare, per incoraggiare un bambino come il vostro a sviluppare una visione sana della vita. Lo scopo di questo libro è quello di aiutarvi sullo sviluppo del linguaggio del vostro bambino. La semplice valutazione del progresso che offre questo libro potrebbe segnalare la necessità di una maggiore attenzione e tempi da dedicare a lui da parte vostra e di altri. La pressione non ha posto nel suo sforzo per imparare a parlare.
Le cose che dite al bambino influenzeranno il modo in cui pensa di se stesso. Imparerà ad apprezzare meglio se stesso, se si parla con lui con voce suadente che gli fa capire che è parte di una casa sicura e amorevole. Tenetelo vicino a voi, genitori, e mostrategli che vi divertite a stare con lui. Insegnategli che voi e il resto della famiglia vi divertite a passare il tempo con il bambino.
Il grande bisogno di un bambino in giovane età è amore, affetto, e un buon benessere fisico. Essere amati e coccolati aiuta un bambino ad imparare a vivere nel mondo. Fategli sentire che lui è parte di ciò che sta accadendo e non è solo un osservatore. Parlate con lui e dategli la possibilità di aggiungere il suo ruolo anche se non si può capire. Ascoltate quello che dice e fategli sentire che quello che dice è sicuramente importante.
Le cose che gli adulti danno per scontate sono nuove avventure per i bambini piccoli. Cercate di essere un buon esempio per lui.

• Lingua: Italiano
• Editore: Anna Ruggieri
• Data di uscita: 30 dic 2014
• ISBN: 9786050344639

Anteprima del libro

parlare.

DALLA NASCITA AI SEI MESI: PAROLA NORMALE E SVILUPPO DELLA LINGUA

Piangere. Nei suoi primi mesi di vita un bambino inizia a parlare quando piange. All’inizio, il pianto è automatico; succede e basta. Quando piange, stringe i muscoli su tutto il corpo, compresi i muscoli della sua gola che chiudono e aprono le corde vocali. Fa un respiro profondo, e mentre lascia l’aria che fa vibrare le corde vocali, fa quel suono che noi chiamiamo piangere.

Il vostro bambino capisce molto presto che il suo pianto può essere utile. Scopre che qualcuno verrà a prendersi cura di lui, se piange. Così il bambino assocerà il suo pianto all’attenzione che riceve. Il suo grido di aiuto è il primo tipo di comunicazione che il bambino capisce, in particolare alle tre del mattino.

Il vostro bambino impara a piangere in modi diversi. Il suo pianto può essere forte, oppure può essere un piagnucolio debole. Può piangere gridando oppure senza necessariamente gridare. Potrà farvi soffrire attraverso un lungo grido prolungato o attraverso esplosioni più brevi.

Dopo che sua madre ascolta i diversi tipi di pianto per alcuni mesi, lei di solito potrà capire grazie al modo in cui suona il grido se il suo bambino ha fame, se è bagnato, stanco, o qualsiasi altra cosa. La sua risposta lo aiuterà a capire che il suo pianto può significare cose diverse. Sta imparando una forma primitiva di comunicazione.

Suoni di conforto. Anche dal solo punto di vista dello sviluppo vocale, una quantità eccessiva di pianto non è buona per un bambino. Possono essere pronunciate più vocali e consonanti anche quando non sta piangendo.

I suoni che sentite possono essere fatti a caso. Come un pianto anticipato, questi suoni sono il risultato di cambiamenti muscolari involontari mentre espira. Fa anche dei suoni mentre inspira. Tuttavia, quando si diverte si incoraggia per farne ancora. Dato che sono fatti solitamente quando un bambino è comodo, questi suoni vengono chiamati suoni di conforto.

Come vi Comprende Il Bambino. Durante i primi otto mesi, il bambino capisce la maggior parte di quello che gli dite dal suono della vostra voce in combinazione con i gesti che usate. Ricordatevi che non conosce il significato delle parole.

Le cose che le persone fanno con le loro voci si chiamano gesti vocali. Talvolta facciamo la nostra voce forte e dura o morbida e piacevole. Noi cambiamo del tutto naturalmente la nostra voce mentre parliamo senza nemmeno pensarci. I bambini capiscono quello che facciamo grazie alle nostre voci e dai nostri movimenti delle mani, espressioni facciali, o altri movimenti. Così il tono delle nostre voci e dei movimenti che facciamo rivelano le nostre emozioni e hanno un significato più grande per un bambino.

DALLA NASCITA AI SEI MESI: DOMANDE PER LO SVILUPPO

DALLA NASCITA AI TRE MESI: Generale

A. Il vostro bambino stringe i muscoli quando viene preso in braccio?

B. Fa dei rumori quando non piange (rumori con la gola, grugniti e sospiri)?

C. Il vostro bambino piange quando ha fame?

D. Il vostro bambino sorride quando sente il suono della vostra voce, il vostro arrivo, o quando viene preso in braccio?

E. Da l’impressione di divertirsi e sentirsi bene quando c’è qualcuno vicino a lui, tra cui la madre?

F. Fa un sacco di suoni