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L'ennesimo compleanno
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E-book32 pagine24 minuti

L'ennesimo compleanno

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Info su questo ebook

La vecchiaia, in quanto capitolo finale, viene spesso confusa con l’idea di declino, chiusura e termine. I vecchi, abbandonati come rottami in qualche “officina” geriatrica, si riconoscono quali scarti di un mondo che non ha bisogno di impacci e perdite di tempo. Il testo di questa vecchia Signora, attraverso tre quadri-affreschi, richiamo metaforico alla terza età, prova a riscattare l’ultima tappa della nostra esistenza rendendola volutamente più lunga e sottolineandone la densità e la bellezza. Giunta all’ennesimo compleanno, costretta nelle solitarie e indifferenti pareti di un ospizio, a causa del suo odio per le macchine che ha più volte colpito con il suo bastone, obbligata ora a deglutire pasticche per vivere ancora un anno da oggetto abbandonato in un cassetto; la signora Rossana accompagnata dalla dolce presenza del signor Ernesto, malato di Alzheimer, nuota nel fiume di memorie-immagini, custodite gelosamente per tutta la vita. I ricordi s’intrecciano ai desideri non ancora assopiti; la torta, il ballo e la presenza di Ernesto saranno il giusto slancio per tornare a sentirsi viva e correre in discesa su una bicicletta che non si fermerà più.
LinguaItaliano
Data di uscita17 feb 2014
ISBN9788868857837
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    Anteprima del libro

    L'ennesimo compleanno - Eleonora Cecconi

    Personaggi

    ERNESTO

    ROSSANA

    [voce fuori campo] INFERMIERA

    INTRODUZIONE

    La vecchiaia, in quanto capitolo finale, viene spesso confusa con l’idea di

    declino, chiusura e termine. I vecchi, abbandonati come rottami in qualche

    officina geriatrica, si riconoscono quali scarti di un mondo che non ha

    bisogno di impacci e perdite di tempo. Il testo di questa vecchia Signora,

    attraverso tre quadri-affreschi, richiamo metaforico alla terza età, prova a

    riscattare l’ultima tappa della nostra esistenza rendendola volutamente più

    lunga e sottolineandone la densità e la bellezza. Giunta all’ennesimo

    compleanno, costretta nelle solitarie e indifferenti pareti di un ospizio, a

    causa del suo odio per le macchine che ha più volte colpito con il suo

    bastone, obbligata ora a deglutire pasticche per vivere ancora un anno da

    oggetto abbandonato in un cassetto; la signora Rossana accompagnata

    dalla dolce presenza del signor Ernesto, malato di Alzheimer, nuota nel

    fiume di memorie-immagini, custodite gelosamente per tutta la vita. I

    ricordi s’intrecciano ai desideri non ancora assopiti; la torta, il ballo e la

    presenza di Ernesto saranno il giusto slancio per tornare a sentirsi viva e

    correre in discesa su una bicicletta che non si fermerà più.

    L’ennesimo compleanno

    I QUADRO

    Una vecchia Signora (Rossana) entra camminando con difficoltà. C’è molta

    luce in scena, sembra giorno, è nel cortile di una casa di riposo per anziani.

    Si siede su una panchina e cerca di grattarsi la schiena.

    ROSSANA: C’è nessuno che mi farebbe la cortesia di infilarmi una mano e

    grattare? Morta’ ma dove siete finiti tutti, che prurito. Mi devo

    ricordare di far portare a mia figlia una di quelle manine di

    legno che ti infili dietro e via, na goduria. Quanto ero agile,

    riuscivo a toccare i talloni con la punta delle mani, ora manco i

    capelli riesco a pettinare. Ma che ch’avete oggi, si sciopera?

    Me basterebbe anche un infila-scarpe cor manico lungo eh.

    Che tortura. Ce fosse Ernesto, quant’ è caro, quante volte me

    gratta la schiena con

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    Pagina 1 di 1