Lo strabismo di Venere
()
Info su questo ebook
Correlato a Lo strabismo di Venere
Titoli di questa serie (69)
Demoni sul Navile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa piccola Parigi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiallofestival 2020: I migliori racconti gialli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMinus Habens Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl passato sa come trovarci Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCortocircuito: per Alfredo "Fred" Sonetto, Agenzia Investigativa Sabato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCocktail d'anime per l'avvocato Alfieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni#Stodadio. L'enigma di Artolè Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl passato non perdona Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEra l'unico modo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl colpo Modì Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa piccola Emilia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazionicRimini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMosca in bocca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni666 Dannati archi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNemmeno le ossa: L'ottava indagine di Stella Spada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRagnatele: Un caso per Natalia Solari, vice questore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMorte di una ragazza speciale: La seconda indagine del commissario Torrisi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNoir in abito da sera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando Pattumiera s'incazza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOtto piccoli frati: Il segreto dell'Abate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI segreti di Fumarolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViscerale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'invidia del mare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn morto di troppo: La nona indagine dell'investigatrice Stella Spada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGialloFestival 2022: I migliori racconti gialli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOmnia Romae cum pretio: A Roma tutto ha un prezzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ritorno del mostro di Modena: La prima indagine del commissario Torrisi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tuffo dell'anatra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSound Crime: Crimini a ritmo di musica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
L'uomo in mutande Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni20 Racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLabbra sull’orlo di un bicchiere di spritz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon lasciarmi cadere (Un cuore per capello) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn lunedì senza ombrello Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUcciderò mia madre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Colori Della Seduzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl foulard a pois Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSenza di te il treno non parte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl padrone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParole (Untold) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSporchi delitti: La nuova indagine del commissario Cataldo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlice dietro lo specchio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPelle - Oltre il limite Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon ti scordare di me Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ennesimo compleanno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNevica poco e male Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa verità di un istante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGeni, discorsi e un contrabbasso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'inferno Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Monologhi e Dialoghi Scherzosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMaglietta verde Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDio è un ragazzino che si diverte a giocare con le bolle di sapone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa seduzione dell'inganno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'odore di incenso: Il diario di daria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiori nel fango Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn nero fumetto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'alba dei Farabutti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl verde sta bene sul rosso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl colore della nebbia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Gialli per voi
Youthless. Fiori di strada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSherlock Holmes: "Elementare, Watson" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa grande enciclopedia di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ultimo saluto di Sherlock Holmes Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Torino la chiusura del cerchio: Una nuova indagine di Vivaldi e Meucci Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tutti i racconti del maestro del brivido Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La perla nera: Arsenio Lupin ladro gentiluomo 8 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAppuntamento mortale: Un'indagine di Teresa Maritano Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La spia inglese: Una missione per Gabriel Allon Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDeep Web Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl segreto del tribuno Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sangue sul Chianti: Un nuovo caso per il commissario Ferrara Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Mariani e le parole taciute Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il bacio della mantide: Rose e veleni per il maresciallo Bonanno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutto Sherlock Holmes Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Testimone: Sette indagini per Antonio Mariani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArsenio Lupin e la collana della regina: Arsenio Lupin ladro gentiluomo 5 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiciassette - Edgar Allan Poe: I migliori racconti del maestro del brivido Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutti i racconti gialli e tutte le indagini di Padre Brown Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Natale in Noir Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Giallo in Versilia: Un'indagine di Pompilio Nardini Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il passato non muore: Un nuovo caso per il magistrato Elena Macchi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa ragazza del Club 27: Milano, Porta Venezia: un'indagine della magliaia Delia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ritorno di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna ragazza sola (Un thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI Ella Dark – Libro 1) Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Nessun ricordo muore: La prima indagine di Teresa Maritano e Marco Ardini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa chiave di violino Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Mariani allo specchio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Dall'inferno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOscurita’ Perversa (Un Mistero di Riley Paige —Libro 3) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Lo strabismo di Venere
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Lo strabismo di Venere - Silvana Segapeli
Silvana Segapeli
Lo strabismo di Venere
UUID: b3f364c3-6789-42ee-be97-28d2f8a5a1cd
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
https://writeapp.io
Indice dei contenuti
Citazione
Dedica
1. Notte (non) brava
2. Ciocco di legno
3. Anonimo & galante
4. Spore
5. Profumo di Anna
6. Ghirigori
7. Sigilli
8. Seconda passata
9. Germoglio
10. Brandelli
11. Sospetti
12. Dubbi, ricerche e caffellatte
13. Esequie & ipocrisia
14. Incubi
15. Ultimo bacio
16. Bulli e no
17. Poliziotto buono e poliziotto cattivo
18. Lancillotto
19. La fatica del dolore
20. Borsa marrone
21. Cenette tra vivi
22. Alfonsuccio mio
23. Parigi
24. Angelo custode
25. Allonsanfàn
26. Tregua
27. Do ut des
28. Lo strabismo di Venere
29. Capelli & correttezza
30. Fame d’aria
31. Perizoma
32. Spaghetti, illusioni e malintesi
33. Marine
34. Cuscini e baci mancati
35. Bonjour Tristesse
36. Sciarpa rossa
37. Pagliacci
38. Piccoli cloni crescono
39. Oltraggio al pudore
40. Grilli
41. Venere acchiappamosche
42. Il reato dell’ipocrisia
43. Tenente Colombo
44. Unico indiziato
45. Inseguimenti e fax
46. Rosso vendetta
47. Colpo di testa
48. Mhm
49. Rolex
50. Alter ego
51. Rose
52. Sigaro
53. Si chiamerà Anna
L’autrice
Catalogo
Copertina Lo strabismo di VenereSilvana Segapeli
LO STRABISMO DI VENERE
Prima Edizione Ebook 2023 © Damster Edizioni, Modena
ISBN: 9788868105419
Immagine di copertina su licenza
StockAdobe.com
Damster Edizioni è un marchio editoriale
Edizioni del Loggione S.r.l.
Via Piave, 60 - 41121 Modena
http://www.damster.it e-mail: damster@damster.it
img1.pngCitazione
In Venere semper certat dolor et gaudium
In Venere (nell’Amore) il dolore e il piacere sono sempre in lotta
Publilio Siro
Dedica
a Stefano
1. Notte (non) brava
Lame di luce filtrano dalle tapparelle abbassate e mi feriscono gli occhi. Il clangore metallico di un camion della spazzatura proprio sotto la finestra mi trafigge il cervello. Fisso il lampadario inghiottita da una nebbia dolorosa che mi avviluppa in una rete di malumore e inquietudine. Dentro la testa uno scompiglio totale, un concerto cacofonico di strumenti sconosciuti che mi rubano i pensieri.
Mi giro nel letto, annaspando per emergere da un’alterazione della coscienza mai provata prima. Mi siedo. E la stanza comincia a girare. Mi costringo ad alzarmi e spalanco i vetri, affamata d’aria.
Nelle orecchie il ronzio di uno sciame di insetti fastidiosi, nella mente una bruma spessa come il velluto del divano su cui ero seduta non molte ore fa – questo almeno lo ricordo bene. E rammento anche la cena cui avevo partecipato: il solito menu di piatti ricercati e discorsi già sentiti, niente di nuovo. Ecco: mai niente di nuovo. Gli stessi colleghi (che tanto, anche se non sono fisicamente sempre quelli, è come se lo fossero), fatti con lo stampino: un condensato di vanagloria e testosterone, poveri citrulli che credono di essere loro a rimorchiarti e non sanno che sei solo tu a decidere.
Be’, che ieri sera io abbia deciso è fuori discussione: il letto è in disordine, nella stanza aleggia un sentore di dopobarba maschile, la mia camicia staziona in un angolo e il bagno è stato visitato da qualcun altro, perché un asciugamano è sistemato in un modo che non mi appartiene. Eppure non ricordo quasi nulla.
A parte il fatto che ridevo, forse per una battuta divertente o perché volevo lasciarlo credere. Qualcuno mi ha tolto il bicchiere di mano, mi ha aiutato ad alzarmi. Non rammento la sua faccia, non riesco a visualizzare che una punta di scarpe maschili, nere, tirate a lucido, con la cucitura che sembra un ghirigoro barocco. Eleganti, costose. Ma non riesco a risalire al piede, a un corpo collegato a quel piede, a una faccia unita a quel corpo. Né a una voce, a un particolare, a qualsiasi dettaglio utile all’identificazione.
Penso che fosse attraente. Non mi sarei mai fatta mettere una mano addosso, neanche ubriaca, neanche per reggermi in piedi, da un uomo che non fosse attraente. Il rischio di ritrovarselo accanto al risveglio è altissimo, se sei bell’e andata, così bisogna almeno evitare che sia sgradevole.
Non sono una donna che si concede avventure di una notte. E non mi ubriaco mai, detesto perdere il controllo.
Ma ieri sera le regole non valevano.
Ieri sera avevo un buco nel cuore, e dovevo riempirlo a tutti i costi per poter sopravvivere fino a questa mattina.
2. Ciocco di legno
La vita gocciola sospesa nell’aria, scivola sulle pareti di questo bar e sembra evitarmi. Al secondo caffè inizio a sentirmi più lucida: una stretta allo stomaco mi avverte che sono viva. Viva e disperata.
Anna non c’è più. Non è solo una constatazione, è una sentenza senza appello, un grido di raccapriccio che sale in gola.
Dolce, sensibile, generosa, la mia unica amica non c’è più, spazzata via come una foglia secca sotto un cielo autunnale. Puf, sparita.
Mi alzo, forse le gambe mi reggono; ma sì, sembro sempre io. Nessuno può immaginare che sono a brandelli – povero incastro di pezzi tenuti insieme da una rete di inerzia e disperazione, come quelle sorprese nelle uova di Pasqua che attendono di essere assemblate. Trasporto i miei cocci altrove, non voglio essere fermata da qualche conoscente, non sopporterei strette di mano sudaticce o chiacchiere da ascensore, oggi no.
Approdo al bancone della reception e chiedo il conto perché voglio lasciare l’hotel al più presto. L’addetta in completo blu, aria altezzosa e professionale, mi squadra e mi chiede come mi chiamo.
— Ah, è la signora De Rosa, c’è un messaggio per lei — dice porgendomi una busta sigillata.
La prendo, pago con la carta di credito e salgo a prendere il bagaglio, mentre l’impiegata mi chiama un taxi.
Nella camera l’atmosfera è opprimente, strati di pensieri grevi affollano l’aria, stazionano fra le lenzuola. Una notte pesante come una colpa, come un amore mancato, come un appuntamento con la morte. E quella degli altri sembra sempre più grave della tua.
Anna non c’è più. Raccogli i tuoi stracci e torna a quella solitudine blindata che chiami vita. Andiamo, puoi farcela.
Mi parlo da sola, perché questo sono: sola. Senza rimedio.
Magari riuscissi a piangere, magari potessi liquefare il dolore, convertire la sofferenza in un fiume in piena. Invece, quando il male mi rosicchia fin nel midollo, io mi trasformo in un ciocco di legno, in un segmento rigido e asciutto che assorbe la morbidezza delle forme, che azzera gli umori, che neutralizza ogni goccia di saliva e di sudore, che traduce il deserto dell’anima in un deserto del corpo. Secca come mi sento, potrei spaccarmi in due con un solo gesto.
Anna non c’è più.
Afferro il trolley, chiudo la porta della stanza e scendo nella hall, poi mi infilo nel taxi in attesa all’entrata.
3. Anonimo & galante
Il taxi mi scarica in stazione in perfetto orario. Sul treno l’aria condizionata non funziona, che bello, i passeggeri si lamentano ma io sono contenta, così mi risparmio qualche brivido supplementare.
Apro la borsa per cercare il telefono e impostarlo in modalità silenziosa, poi mi accorgo della busta che mi ha consegnato la receptionist in albergo. La squarcio, dentro c’è un biglietto, calligrafia mai vista prima.
Dice: Non c’è nome più azzeccato del tuo…
Mi chiamo Venere, come la dea. Mio padre amava la mitologia più di quanto si preoccupasse delle conseguenze di un battesimo così impegnativo. Se fossi stata un cesso, sai quante prese in giro? Comunque per fortuna non sono brutta, e la lettera lo conferma. Una lettera galante, questo è sicuro, probabilmente dell’uomo che è entrato nella mia camera ieri sera.
Non c’è nome più azzeccato del tuo, anche se la tua vera bellezza non è esteriore. Notte senza precedenti
, dice lo sconosciuto e non si firma.
Non posso ottenere una perizia calligrafica, non posso pretendere che tutti gli uomini presenti ieri sera a quella stupida convention mi forniscano un campione della loro scrittura per confrontarlo e sapere di chi si tratta.
Anna, non posso farti vedere questo messaggio, lasciarmi andare a sciocche congetture, ridere per l’assurdità della situazione. Tu non ci sei, te ne sei appena andata e mi manchi già così tanto; la tua assenza rende tutto vano, inutile, vuoto di senso e di prospettiva.
Mi avresti detto, guardandomi seria negli occhi: ma sei matta, cos’hai combinato, ti rendi conto? Poi avresti riso di gusto, con la tua aria da eterna ragazzina e quella fossetta che spuntava sulla guancia e faceva una gran tenerezza. Adesso posso dirtelo: spesso mi comportavo da stramba per farti divertire e veder fiorire sulla tua gota quella fossetta birichina, giusto il tempo di una risata.
Rimetto il foglio nella busta semidistrutta, cavo dalla borsa il notebook e cerco di scrivere il mio articolo. La convention è stata una barba, ma provo a riassumere gli interventi più interessanti e a condire l’insieme con un po’ d’ironia. Del resto, è quello che tutti si aspettano da me.
In capo a mezz’ora l’articolo è pronto, lo invio per posta elettronica alla redazione e do un’occhiata alle mail ricevute, nessuna importante tranne quella di Walter: Arrivo domani alle dieci, se vuoi ancora venire a prendermi all’aeroporto
, dice. Gli rispondo: Certo, stai tranquillo che sarò puntuale, abbi cura di te
, e mi sento un groppo in gola.
Anna, non preoccuparti, non lo lascio solo.
4. Spore
Una volta a casa, mi spoglio e mi butto sotto la doccia, poi ordino una pizza a domicilio. Il rider arriva in capo a un quarto d’ora – sorriso stanco ed espressione bastonata di chi viene sfruttato al lavoro e non può farne a meno.
Mangio direttamente dal