L’oro e la luce

Di Vanio Garbujo

I poeti scrivono di notte. Quando il silenzio abbraccia le strade e le case per dare voce a coloro che, con occhi grandi, vegliano i sentieri della vita. I poeti attraversano la polvere e il Soffio, la morte e la vita, l’oro e la Luce. Ecco il tempo del mio scrivere dove c’è l’impossibile pretesa e attesa che il finito sia Eterno e l’Eterno nel finito. Strappare, così, all’impero della morte ogni piccolo e semplice gesto di vita che penetrato dall’Amore non morirà mai

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 28 feb 2013
• ISBN: 9788891105172

Anteprima del libro

633/1941.

Introduzione

I poeti lavorano di notte

quando il tempo non urge su di loro,

quando tace il rumore della folla

e termina il linciaggio delle ore.

I poeti lavorano nel buio

come falchi notturni od usignoli

dal dolcissimo canto

e temono di offendere Iddio.

Ma i poeti, nel loro silenzio

fanno ben più rumore

di una dorata cupola di stelle.

Alda Merini

I poeti scrivono di notte. Quando il silenzio abbraccia le strade e le case per dare voce a coloro che, con occhi grandi, vegliano i sentieri della vita.

I poeti attraversano la polvere e il Soffio, la morte e la vita, l’oro e la Luce, il fuoco e la Risurrezione, il blu e il Rosso, le mani e gli occhi grandi. Ecco il tempo del mio scrivere dove c’è l’impossibile pretesa e attesa che il finito sia Eterno e l’Eterno nel finito. Strappare, così, all’impero della morte ogni piccolo e semplice gesto di vita che penetrato dall’Amore non morirà mai. L’amore rimane e rimane in eterno.Nel frattempo, il Porfirogenito copre con la rossa porpora ogni uomo, investendolo della sua regalità e dalla croce s’ode il battito d’ali dell’Araba Fenice.

l’autore

poeta della