Il viaggio

Di Francesco Defina

Il viaggio di Francesco Defina è un libro nuovo e particolare. È un viaggio compiuto con la mente, con il cuore. È un viaggio compiuto con le parole. È un viaggio all’indietro proiettato in avanti. È un viaggio nel tempo, nei luoghi, con le persone. È un viaggio che va in poesia. Defina apre la portiera di un treno d’epoca rimesso a nuovo che viaggia su un binario lungo una vita, un treno che scorre leggero in un paesaggio, visto, intravisto, che immediato scompare alla vista, e che ritorna diverso e nuovo subito dopo: il ricordo. È il ricordo che ti fa vivere e rivivere con intensità momenti particolari, che hanno inciso in profondo la tua vita, che fanno parte, quindi, di te, della tua vita, della tua storia. L’autore ci mette “in carrozza” e ci conduce, con abilità e competenza, in questo viaggio dove, in vecchie e nuove situazioni, si vedono luoghi e persone in tempi e situazioni nel quotidiano vivere dell’uomo che, non solo abbassa il finestrino e si affaccia dal treno in corsa, ma scende alle stazioni e si immerge in luoghi e posti per stare con gli altri, in mezzo agli altri.

• Lingua: Italiano
• Editore: Meligrana Giuseppe Editore
• Data di uscita: 9 dic 2015
• ISBN: 9788868151515

Francesco Defina

Francesco Defina nasce nel 1948 a Stefanaconi (Vibo Valentia) dove vive da sempre. Sposato, tre figli, ex dipendente comunale in pensione, sin dalla prima giovinezza si dedica, per hobby, all’impegno artistico e letterario. Fa parte, in quegli anni di un complessino musicale con cui si esibisce nelle piazze di diversi paesi della provincia; successivamente si impegna nel sociale, organizzando manifestazioni pubbliche e private a favore dei bambini e degli anziani. Fonda, nel tempo, patrocinato dal Comune, un Centro Sociale per gli stessi anziani, tuttora operante, rivestendo per diversi anni la carica di presidente. Ha scritto moltissime liriche, racconti brevi e poesie in vernacolo e in lingua incontrando favorevoli consensi e ricevendo attestati e piazzamenti d’onore in diversi concorsi letterari. Collabora con la rivista “Il Campanile”edita dalla locale Pro-Loco con i suoi scritti e le sue liriche. È autore di diverse pubblicazioni e commedie in dialetto con le quali, avendo fondato una locale compagnia teatrale, gira la Provincia,portando, nelle piazze, momenti di serenità e di ilarità.

Anteprima del libro

Il viaggio

poesie

Francesco Defina

Published by Meligrana Editore on Smashwords

Copyright Meligrana Editore, 2015

Copyright Francesco Defina, 2015

Tutti i diritti riservati

ISBN: 9788868151515

Presentazione di

Pasquale De Luca

In copertina: Angelo Tommasi, Gli emigranti, 1895,

Galleria nazionale d’arte moderna di Roma

Meligrana Editore

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Tel. (+ 39) 0963 600007 – (+ 39) 338 6157041

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INDICE

Frontespizio

Colophon

Licenza d’uso

Francesco Defina

Copertina

Premessa

Presentazione

Dedica

Poesie in vernacolo

Poesie in italiano

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Licenza d’uso

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Grazie per il rispetto al duro lavoro di quest’autore.

Francesco Defina

Francesco Defina nasce nel 1948 a Stefanaconi (Vibo Valentia) dove vive da sempre. Sposato, tre figli, ex dipendente comunale in pensione, sin dalla prima giovinezza si dedica, per hobby, all’impegno artistico e letterario. Fa parte, in quegli anni di un complessino musicale con cui si esibisce nelle piazze di diversi paesi della provincia; successivamente si impegna nel sociale, organizzando manifestazioni pubbliche e private a favore dei bambini e degli anziani. Fonda, nel tempo, patrocinato dal Comune, un Centro Sociale per gli stessi anziani, tuttora operante, rivestendo per diversi anni la carica di presidente. Ha scritto moltissime liriche, racconti brevi e poesie in vernacolo e in lingua incontrando favorevoli consensi e ricevendo attestati e piazzamenti d’onore in diversi concorsi letterari. Collabora con la rivista Il Campanileedita dalla locale Pro-Loco con i suoi scritti e le sue liriche. È autore di diverse pubblicazioni e commedie in dialetto con le quali, avendo fondato una locale compagnia teatrale, gira la Provincia,portando, nelle piazze, momenti di serenità e di ilarità.

Premessa

Nel presentare a voi, amici lettori, questo lavoro, ho inteso soprattutto rendere omaggio alle tradizioni, agli usi e ai costumi della nostra comunità attraverso un excursus nel passato del nostro tessuto sociale, convinto come sono che il futuro – per la verità abbastanza incerto – non abbia modo d’essere, se non attingendo, attraverso il presente, al nostro passato. Ecco spiegato anche il motivo per cui questo lavoro è intitolato Il viaggio.

Il viaggio vuole offrire appunto una visione d’insieme del come eravamo, un vivere sconosciuto ai più giovani e troppo presto dimenticato da quelli più avanti negli anni.

Ho scritto perché sollecitato da amici ed estimatori che, bontà loro, riconoscendo nel sottoscritto qualità letterarie, mi hanno spinto a misurarmi in un campo, quello appunto della poesia, che è variegato, complesso, difficile nell’approccio e assolutamente impossibile da affrontare se non hai per amica la Musa ispiratrice.

Ella è colei che ti pervade col sacro fuoco, ti domina dentro e ti spinge a mettere per iscritto le forti, violente sensazioni dell’animo che ti ammaliano, ti distruggono e ti rendono un fuori di testa.

L’autore

Presentazione

A tutti noi è capitato, per volontà o per necessità,