Al di qua dell'aldilà

Di Paolo Dune

Cos’è l’aforisma? Una sentenza, un motto, una massima, un oracolo, un proverbio d’autore? Tutto questo probabilmente. In questa raccolta di pensieri e aforismi, l’autore si diverte a utilizzare questi strumenti per attaccare e aggredire le grandi impalcature metafisiche e terrene della società: amore, sesso, politica, religione, vita, morte, vivisezionando con disarmante semplicità, ma con tocco da chirurgo, le ipocrisie umane, le convenzioni, i luoghi comuni nei quali viviamo.
Edita nel 1998, l’opera è rimasta a lungo dimenticata, fino a quando l’utilizzo di Twitter ha consentito all’autore di rispolverarne il contenuto.
Dei 600 aforismi originali, circa un terzo è stato eliminato, e due terzi di nuovi sono stati inseriti, superando la soglia degli 800. Così Al di qua dell’aldilà torna in pubblicazione, ringiovanita e corretta. Un libro da tenere sempre a portata di mano, per legittima difesa.

• Lingua: Italiano
• Editore: Paolo Dune
• Data di uscita: 3 gen 2016
• ISBN: 9788892536241

Anteprima del libro

Introduzione

Al di qua dell’aldilà è una raccolta di aforismi edita nel 1998, rimasta dimenticata per oltre quindici anni, e di recente rispolverata grazie a Twitter.

L’utilizzo del Social – attraverso il profilo @paolodune – mi ha permesso di ritrovare una vena aforistica che credevo esaurita, stimolandomi a rieditare il testo in forma aggiornata, riveduta e corretta.

Ringrazio l’amico Carlo Greco, che mi ha fatto conoscere questo mondo, e tutti i social friend che mi hanno ispirato.

Dal libro originale sono stati eliminati circa un terzo dei 600 aforismi che lo componevano, e inseriti due terzi di nuovi, superando la soglia degli 800. Ma è difficile tenere una contabilità esatta, come difficile è stato selezionarli. Ho cercato di dividerli per argomento, ma l’aforisma dipende dall’orecchio di chi ascolta ed è per natura inclassificabile.

Rispetto alla prima edizione, non posso dire che lo spirito che la animava sia rimasto uguale, ma condivido ancora le poche righe che avevo scritto nell’introduzione, e che mi piace qui riproporre.

Al di qua dell’aldilà è un insieme di riflessioni e pensieri sul mondo contemporaneo, un breve cammino attraverso ideali caduti, dogmi pericolanti e realtà emergenti. Non che io non apprezzi la realtà, è solo che non la considero molto degna di esistere; e tuttavia mi rendo conto che è pur sempre il luogo in cui ci tocca vivere.

Gli spiritualisti mi perdoneranno ma temo di essere irrimediabilmente posseduto da una acuta forma di materialismo mistico, probabilmente ispirato, e provo un impellente bisogno di estrinsecare il mio pensiero.

Insomma: mi scappa l’aforisma.

Paolo Dune

L’aforisma è una frase vagante sospesa tra due spazi bianchi

Non sono io che sono ateo; è Dio che non esiste.

Il denaro non è mai la risposta. Ma spesso consente di cambiare la domanda.

Donne: trappole per cacciatori.

Una volta fui felice per nove mesi. Poi nacqui.

L’uomo deriva dalla scimmia. E la scimmia è piuttosto seccata di ciò.

I musei vaticani dovrebbero comprendere anche il clero.

La politica è il modo più pulito di sporcarsi le mani.

Mangiava per dimenticare. Poi dovette ricordare per dimagrire.

Non fatevi ingannare! Sembra venerdì sera, ma in alcune parti del mondo è già sabato mattina!

C’è chi scrive aforismi perché ha qualcosa da dire, e c’è chi scrive aforismi a vanvera. Questo per esempio è un aforisma a vanvera.

Ma di cosa è accusato Geova per aver sempre bisogno di Testimoni?

Non sono asociale, è solo il prossimo che non sopporto.

Era superstizioso per scaramanzia. Era scaramantico per superstizione.

Sii spontaneo: fingi.

La natura era stata generosa con lei. Non le aveva dato la bellezza, ma aveva dato pessimi gusti ai suoi amanti.

Il predicatore è uno che ha molto da dire e nulla da fare.

Aveva tanti scheletri nell’armadio, che non sapeva più dove mettere i vestiti.

La cultura è l’arte di apparire colti.

Non è brutto essere vecchi, soprattutto se si è ancora giovani fuori.

Secondo uno studio, il potere corrompe anche gli onesti. Figuriamoci i politici.

Che il Big Bang sia frutto di un’incazzatura di Dio lo confermano tutti i pianeti che ha fatto girare.

Era così debole di personalità che in un donna, più che la sua metà, cercava i suoi tre quarti.

Cinema italiano. A dicembre uscirà il primo cinepanettone in 3D! Potrà rompere i coglioni in altezza, larghezza e profondità.

Ho un alibi di ferro: al momento del delitto ne stavo commettendo un altro.

Se l’abito non fa il monaco, perché la nudità fa il nudista?

Non so perché, ma a volte mi sembra di essere ripetitivo. 

Mi sembra di essere ripetitivo.

A volte. 

Non so perché. 

Mi sento ripetitivo.

La claustrofobia gli impediva