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Lusinga, seduzione e inganno
Lusinga, seduzione e inganno
Lusinga, seduzione e inganno
E-book71 pagine56 minuti

Lusinga, seduzione e inganno

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Info su questo ebook

Una storia nelle storie. Una ragnatela in cui troppo spesso sono rimasta imbrigliata. È la mia vita, posso raccontarla solo io. Nessun altro. Al di fuori si può provare empatia, si può commiserare, piangere, ridere o gioire. Ma nessuno può provare ciò che sento dentro.
Ero caduta in una trappola e inizialmente non me ne rendevo conto. Continuavo a soffrire, a pormi mille interrogativi. A credere che quella sbagliata, fatta male, alla fine di tutto, fossi io. Ogni azione non sembrava quella adatta. Troppe volte ho creduto di far pazzie. Troppe volte mi sono fermata giusto in tempo. Basta un attimo. Un solo e fulmineo attimo per cadere dall’altra parte, laddove termina il confine tra malattia e sanità.
LinguaItaliano
Data di uscita28 mag 2023
ISBN9791220141406
Lusinga, seduzione e inganno

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    Anteprima del libro

    Lusinga, seduzione e inganno - Elisabetta Levada

    piattocorrettoLaveda.jpg

    Elisabetta Levada

    Lusinga, seduzione

    e inganno

    Diario di una vittima del narcisismo

    Lusinga, seduzione

    e inganno

    A mio padre, scomparso l’11-09-2022,

    per avermi reso la persona che sono.

    A tutte le vittime dei narcisisti,

    a chi mi è stato vicino,

    e mi ha supportato,

    in particolare la mia migliore amica,

    i miei familiari e i miei amici più cari.

    Introduzione

    Una storia nelle storie. Una ragnatela in cui troppo spesso sono rimasta imbrigliata. È la mia vita, posso raccontarla solo io. Nessun altro. Al di fuori si può provare empatia, si può commiserare, piangere, ridere o gioire. Ma nessuno può provare ciò che sento dentro.

    Ero caduta in una trappola e inizialmente non me ne rendevo conto. Continuavo a soffrire, a pormi mille interrogativi. A credere che quella sbagliata, fatta male, alla fine di tutto, fossi io. Ogni azione non sembrava quella adatta. Troppe volte ho creduto di far pazzie. Troppe volte mi sono fermata giusto in tempo. Basta un attimo. Un solo e fulmineo attimo per cadere dall’altra parte, laddove termina il confine tra malattia e sanità.

    Il volume che segue, come avrete già intuito, parla di me. Della mia esperienza in questo mondo. Del tempo che passa, degli errori commessi e della mia rinascita. Ogni percorso, degno di essere raccontato, si divide in tre fasi: inizio, caduta, risalita. È bello poter raccontare la risalita dopo essere caduta, non una sola volta, ma ben due. Di come cambia la tua esistenza, il tuo approccio al mondo dopo quello che ti accade.

    Oggi voglio raccontarlo senza cadere nella banalità. Senza il rischio che ci sia qualcosa di già detto. Senza la paura di aver rimorsi. Raccontare per superare. Se aiuta me, spero possa aiutare qualcun altro. Cerco di dare consigli pratici a chi mi ascolta. Mi rivolgo a tutti quelli che hanno avuto la mia stessa sorte. Voglio dare una speranza a tutti. Se qualcuno si trovasse in una situazione come la mia, cominci subito a far qualcosa. Non perda altro tempo. Domani potrebbe essere già tardi. Non basteranno psicologi, medicine o aiuti di qualche amico a lenire il malessere.

    Eh sì, vi sto parlando proprio del narcisismo. Di quella belva assetata di ego che prima ci lusinga e poi ci abbatte. Il narcisista è nascosto tra le persone della nostra vita. Fuoriesce quando meno te l’aspetti. E noi dobbiamo essere bravi a capirlo. Per questo ho pensato a un libro che potesse raccogliere tutto quello che c’è da sapere sul narcisismo, sugli eccessi e le conseguenze.

    La nostra società è in fondo narcisista, continuamente mettiamo in bella mostra il nostro ego attraverso i social network. Ogni volta mostriamo sempre il meglio di noi. Ognuno cura la propria immagine, creando a volte una doppia identità. Viviamo sommersi tra la vita reale e il mondo digitale. Le reazioni sulla rete alimentano il nostro mondo. Un mi piace, un cuore, uno stato triste sono la linfa quotidiana che scorre nel cellulare.

    È un mondo complicato, ma noi ne abusiamo un po’, inconsapevoli di cosa potrebbe accadere. Di come potrebbe sentirsi chi legge o chi ci osserva. È una costante bugia ma non ce ne rendiamo conto.

    A tutto c’è un limite…

    Quando la normalità sconfina nella pazzia?

    A questa domanda provavo a rispondere da tempo, senza giungere a conclusioni importanti. La soluzione era sotto i miei occhi e non me ne rendevo conto. Era la mia esistenza a suggerirlo. Le mie esperienze mi hanno fatto capire che ero in un vortice pericoloso. Decisamente più rischioso della vita virtuale. Accadeva tutto al mio fianco. Non c’erano troppe sfumature, sembrava un copione perfetto. Una ragnatela da cui era impossibile uscire. Eppure lentamente ho preso coscienza e ne sono uscita.

    Come?

    La risposta la troverete nelle pagine che seguono. Questo è solo l’inizio del viaggio nel mondo del narcisismo. Vi aspetto in una storia che sarà un cammino di redenzione all’interno di un’esperienza che dura una vita.

    Buona lettura.

    Elisabetta Levada

    Capitolo 1

    I primi passi

    Parliamo un po’ di me…

    Vengo alla luce da una famiglia di origini contadine, da parte di madre, e da padre di umili origini che viveva nel centro della città. Sono la terza di tre figli, ho una sorella e un fratello più grandi di me. Ero in un quartiere abbastanza malfamato, circondato da piazze di spaccio, uno di quei posti dove entri solo se ci abiti, o lo eviti. Chi cresce in quegli ambienti si distingue per il suo essere scaltro, una condizione necessaria per la sopravvivenza. Era buona regola farsi gli affari propri, evitando di fissare le persone più ostili. Le stesse regole che valgono in natura, nel regno degli animali e nella

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