Il Cuore della Notte

Di Gwendolyn Jensen-Woodard

Lady Jannessa Guillory era la figlia di un ambasciatore, e pertanto era suo compito aiutare suo padre a gestire e mantenere la casa, sposarsi con qualcuno al suo livello... ed essere sempre obbediente. Eppure la notte la chiamava in un modo che non poteva negare. E quando una voce la trovò nell’oscurità, seppe che non poteva frenare la propria passione.

• Lingua: Italiano
• Editore: Vanilla Heart Publishing
• Data di uscita: 11 apr 2016
• ISBN: 9781507137185

Anteprima del libro

Il cuore della notte

Un racconto breve di Nightlife

di Gwendolyn Jensen-Woodard

Copyright 2016 Gwendolyn Jensen-Woodard

Vanilla Heart Publishing

Licenza d’uso

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Grazie per il rispetto al duro lavoro di questo autore.

Il cuore della notte

Un racconto breve di Nightlife

di Gwendolyn Jensen-Woodard

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Lady Jannessa Guillory era la figlia di un ambasciatore, e pertanto era suo compito aiutare suo padre a gestire e mantenere la casa, sposarsi con qualcuno al suo livello... ed essere sempre obbediente. Eppure la notte la chiamava in un modo che non poteva negare. E quando una voce la trovò nell’oscurità, seppe che non poteva frenare la propria passione.

Indice

Dediche e riconoscimenti

Il cuore della notte

Incontra l’autrice

Dediche

Questo libro è dedicato a Dedrick. E alle mie ragazze. Con tanto amore.

Riconoscimenti

Grazie e Jerry, per aver fatto da beta-lettore, a Lindy per il supporto linguistico, ad Ari per il suo amore e ad Alex sempre e per sempre. Vi voglio bene.

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Il cuore della notte

Un racconto breve di Nightlife

di Gwendolyn Jensen-Woodard

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Lady Jannessa Emilie Liliana Guillory non amava molto il suo nome. Lo aveva sempre trovato troppo lungo, e in molti sensi ingombrante. Suo padre, Sua Eccellenza Herraoud Guillory, era l’ambasciatore francese in quel piccolo paese a sudest dell’Ungheria. Il paese ovviamente era carino, da dove Jannessa si trovava. Era davvero ben protetta. E lo sapeva. Sì, era bello camminare tra gli alberi e le siepi ben curate della tenuta di suo padre, ma sapeva anche che, oltre le mura e la strada, c’erano persone meno fortunate, con vite più difficili. Era a causa di questa consapevolezza che si rifiutava di rimuginare sul fatto di essere prigioniera di suo padre in tutto tranne che sulla carta. Si stava industriando per combinare un matrimonio vantaggioso per lei. Beh, il matrimonio era per lei, i vantaggi per lui.

La madre di Jannessa era morta quando lei era ancora piuttosto piccola. Jannessa era quasi sicura che, per qualche ragione, suo padre non l’avesse mai perdonata per questo. Aveva tutto ciò che voleva o di cui poteva avere bisogno, materialisticamente parlando. Sete, satin, bambole della più fine fattura, e ovviamente una selezione di chincaglierie che avrebbero potuto dar da mangiare a una famiglia