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Padrone russo: un romanzo bratva: Dominami, #3
Padrone russo: un romanzo bratva: Dominami, #3
Padrone russo: un romanzo bratva: Dominami, #3
E-book111 pagine1 ora

Padrone russo: un romanzo bratva: Dominami, #3

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Info su questo ebook

La mia prigioniera. La mia ossessione. Il mio sole. 

Non posso starle lontano da lei. 

Non mi interessa se verrò ucciso dalla mafia. O licenziato dall'FBI. 

Non permetterò che venga ferita. 

Diavolo, se qualcuno di loro la tocca, farò saltare la mia copertura in un secondo. 

Lei è il mio solnishko. 

Suo fratello è una feccia. Deve dei soldi al boss.

 Il boss mi ha mandato a riscuotere il debito, ma io voglio di più. 

Voglio lei.

 

LinguaItaliano
EditoreRenee Rose
Data di uscita26 mag 2023
ISBN9798223713968
Padrone russo: un romanzo bratva: Dominami, #3
Autore

Renee Rose

USA TODAY BESTSELLING AUTHOR RENEE ROSE loves a dominant, dirty-talking alpha hero! She's sold over a million copies of steamy romance with varying levels of kink. Her books have been featured in USA Today's Happily Ever After and Popsugar. Named Eroticon USA's Next Top Erotic Author in 2013, she has also won Spunky and Sassy's Favorite Sci-Fi and Anthology author, The Romance Reviews Best Historical Romance, and has hit the USA Today list seven times with her Wolf Ranch books and various anthologies.**Sign up to receive a FREE ebook: subscribepage.com/alphastemp**Visit her blog at www.reneeroseromance.com**Follow Renee at www.Facebook.com/ReneeRoseRomance - She loves to chat with readers!**Follow her on Instagram at www.instagram.com/reneeroseromanceWHAT OTHERS ARE SAYING ABOUT RENEE'S BOOKS:"I savor Renee Rose's books as if they were the finest of champagnes" ~USA Today Bestselling Author Sierra Cartwright"Renee Rose has an ability to write the most captivating, most intriguing, and the hottest books around." ~ USA Today Bestselling Author Alta Hensley"A sexy tale for modern women that's as steamy as a locker room shower." ~Kirkus Reviews"I've been completely blown away by this series" ~The Romance Reviews"Nobody writes a bad boy hero like Renee Rose" ~USA Today Bestselling Author Cara Bristol"If you are looking for a romance you can lose yourself in and think fondly of for days after, look no further. This is a Renee Rose book and this author is very good at what she does." ~USA Today Bestselling Author Maren Smith"If you like spanking romance that's not too crazy hard but not too icky soft, and has lots of nice, special touches, read Renee Rose." ~NYT & USA Today Bestselling BDSM author Annabel Joseph"If you're going to read spanking romance, Renee Rose writes it H-O-T." ~USA Today Bestselling BDSM Author Natasha Knight"I have yet to read a book by Renee Rose that I don't enjoy so much as to read it again and again." ~Bottoms Up Book Reviews

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    Anteprima del libro

    Padrone russo - Renee Rose

    Padrone russo

    PADRONE RUSSO

    UN ROMANZO BRATVA

    DOMINAMI

    LIBRO TRE

    RENEE ROSE

    Traduzione di

    EMA FERRARI

    Renee Rose Romance

    Copyright © Dicembre 2017 Her Russian Master e 2023 Padrone Russo di Renee Rose

    Tutti i diritti riservati. Questa copia è destinata esclusivamente all'acquirente originale di questo e-book. Nessuna parte dell’e-book può essere riprodotta, scansionata o distribuita in qualsiasi forma stampata o elettronica senza previa autorizzazione scritta da parte dell'autore. Per favore, non partecipare né incoraggiare la pirateria di materiali protetti da copyright, violando quindi i diritti d'autore. Acquista solo edizioni autorizzate.

    Pubblicato negli Stati Uniti d’America

    Un romanzo di Renee Rose

    Questo e-book è un'opera di finzione. Ogni riferimento a eventi storici reali o a nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti esistenti è il prodotto dell'immaginazione dell'autore o è usato fittiziamente, e qualsiasi riferimento a persone reali, vive o morte, esercizi commerciali, eventi o luoghi è puramente casuale.

    Questo libro contiene la descrizione di molte pratiche sadomaso e sessuali, ma si tratta di finzione e, come tale, non dovrebbe essere usato in alcun modo come guida. L'autore e l'editore non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni, lesioni o morti derivanti dall'uso delle informazioni contenute nel libro. In altre parole, non provatelo a casa, gente!

    Vellum flower icon Creato con Vellum

    INDICE

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    Capitolo uno

    Capitolo due

    Capitolo tre

    Capitolo quattro

    Capitolo cinque

    Capitolo sette

    Capitolo otto

    Capitolo nove

    Epilogo

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    L’autore

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    Wolf Ranch Indomita

    CAPITOLO UNO

    Tre anni sotto copertura nella mafia e buttare tutto all’aria per una ragazza. Non gliene fregava niente di finire in pasto alla mafia o licenziato dall'FBI. Lucy Carr non sarebbe stata uccisa davanti ai suoi occhi. Diavolo, se l’avessero toccata avrebbe mandato a puttane la copertura in un secondo.

    Dopo essersi creduto praticamente senz’anima per una vita, il suo fervore lo aveva sorpreso. Chi poteva immaginarlo? Una parte del suo spirito doveva essere ancora intatta, visto che desiderava di proteggere qualcosa di così prezioso.

    Yuri scese dal sedile posteriore della Mercedes Classe S di Freddo e si scrocchiò le dita. Quella del sicario della mafia era una parte che interpretava da tanto di quel tempo – sul serio e per l'FBI – che era arrivato a credere di non essere altro. Un’entità oscura avvolta nel crimine. Anche se ora stava lavorando per i buoni.

    Non indossava un completo. Neanche Freddo e Tommy. La serata sarebbe potuta diventare molto violenta, e chi aveva voglia di rovinare un Armani da mille dollari? No, quella sera indossava solo una camicia button-down a maniche corte e un paio di pantaloni. Con la sua consueta spavalderia, si diresse alla fila che si allungava sul marciapiede di fronte al Blue Turtle, il club di lusso di proprietà di Jake Carr.

    Jake era davvero nella merda.

    A Yuri non fregava un cazzo di Jake o dei suoi problemi dovuti dall’abuso di cocaina. Era l'affascinante sorellina di Jake che non avrebbe lasciato morire.

    Lucy.

    La dj del Blue Turtle era una continua fonte di fascino per Yuri. Come aveva fatto una cosina così fresca e piena di luce a sopravvivere nel loro mondo di tenebre? Era un enigma che non riusciva a risolvere.

    La musica pompava fino al marciapiede, i bassi talmente forti da portare i battiti cardiaci ad aumentare la frequenza per stare al passo. Il buttafuori alla porta li riconobbe e sollevò senza fiatare la corda di velluto per farli entrare.

    «Dov'è Jake?» chiese Freddo con profondo tono da stronzo.

    Il buttafuori scrollò le spalle. «Non è ancora arrivato, non l'ho visto.»

    Freddo gli si avvicinò per un attimo, ma era chiaro che non sapeva nulla e che era spaventato, così andarono oltre ed entrarono.

    Una volta dentro, gli occhi di Yuri vagarono fino alla cabina del dj, dove finivano sempre.

    Lucy saltellava nello spazio chiuso in plexiglass scagliando il braccio in aria, un sorriso euforico che le illuminava il bel viso. Gli zigomi alti regalavano una forma a cuore al suo viso, e un arco le modellava la bocca. La pelle pallida era impeccabile e luminosa, abbellita da un minuscolo piercing con diamante su un occhio. Poteva fare la modella. O l'attrice. E invece cavalcava sta roba della controcultura: capelli tinti color platino e raccolti in due codini spettinati sulla cima della testa. Adorabile, cazzo.

    Già il fatto di vederla gli alleggerì il peso sulle spalle, che però gli ripiombò immediatamente sul petto perché… be’. Se quella sera non si fosse palesato lui, Lucy in sua attesa sarebbe diventata il loro ostaggio. Non si può essere in debito con la mafia e sperare anche di farla franca.

    Lucy li vide farsi strada tra la folla e distolse rapidamente lo sguardo, facendogli intendere che sapeva perché c’erano. Yuri sperava davvero che collaborasse e gli dicesse dov’era il fratello. O che lo chiamasse.

    Si avvicinò alla cabina e picchiettò sul vetro. Si trovava su una pedana rialzata, quindi dovette allungare la mano per bussare, ma sapeva che lo aveva visto.

    Finse di non vederlo.

    Si avvicinò di lato e provò ad aprire la maniglia della porta, ma era bloccata dall'interno. Furba. Un buttafuori lo vide e fece per avvicinarsi, poi capì chi erano Yuri e il suo gruppo e rapidamente deviò l’attenzione su qualcos'altro.

    Yuri diede delle spallate alla porta fino a quando il compensato non si scheggiò e la serratura non si spaccò. Lo sguardo di terrore che gli lanciò Lucy lo distrusse. Ma era giusto che avesse paura. Solo una buona dose di paura l'avrebbe tirata fuori da quel pasticcio.

    Salì gli scalini. Lucy si strappò gli auricolari e gridò sopra la musica «Non puoi stare qui!» Da vicino era ancora più bella, aveva una luce così luminosa che accecava, cazzo. Indossava una semplice canotta bianca strettissima che le avvolgeva il corpo androgino. La parola perversa composta da lettere scintillanti fucsia brillava sulle piccole tette. Quasi gli fece cedere le ginocchia. Era davvero perversa?

    No. Era solo una maglietta sfacciata che indossava per attirare l'attenzione, insieme alla minuscola gonna di jeans che le copriva a malapena il culo e alle zeppe con le cinghie fissate sulle caviglie. Probabilmente non aveva idea di cosa significasse davvero perversione.

    Ignorò l’affermazione e rispose con una domanda. «Dov'è tuo fratello?»

    Impallidì visibilmente e serrò la bocca, ma sollevò il mento con una spavalderia ammirabile. «Ha avuto un problema. Stasera non viene.»

    Le puntò contro il dito, usando lo sguardo di avvertimento che aveva perfezionato addirittura da adolescente, come sicario di una banda di strada in Russia. «Chiamalo. Digli di portare il culo qui, o

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