Lavorare in ufficio stampa -Tutti i segreti della comunicazione in azienda

Di Andrea Coli

Quale formazione è richiesta per lavorare in un ufficio stampa?
Questa è la domanda che molti, desiderosi di entrare professionalmente nel mondo del giornalismo, si pongono.
Non esiste una scuola e l’Università non ha corsi specifici. Esistono molte scuole esterne o esperienze con laboratori che aiutano ad afferrare i ferri del mestiere, ma il campo migliore dove far pratica è comunque sempre una realtà giornalistica.
In questo, avere la tessera da pubblicista o professionista aiuta, non nella compilazione e nel lavoro specifico, bensì nella tessitura di conoscenze che possono poi essere utili per stabilire i contatti.
Tutti i segreti dell’ufficio stampa in questo manuale.

• Lingua: Italiano
• Editore: Argot Edizioni
• Data di uscita: 6 lug 2016
• ISBN: 9788899735142

Anteprima del libro

9788899735142

UFFICIO STAMPA

Introduzione

Quale formazione è richiesta per lavorare in un ufficio stampa?

Questa è la domanda che molti, desiderosi di entrare professionalmente nel mondo del giornalismo, si pongono.

Non esiste una scuola e l’Università non ha corsi specifici. Esistono molte scuole esterne o esperienze con laboratori che aiutano ad afferrare i ferri del mestiere, ma il campo migliore dove far pratica è comunque sempre una realtà giornalistica.

In questo, avere la tessera da pubblicista o professionista aiuta, non nella compilazione e nel lavoro specifico, bensì nella tessitura di conoscenze che possono poi essere utili per stabilire i contatti.

Si deve anche tenere in considerazione che gli enti pubblici richiedono obbligatoriamente l’iscrizione all’albo nazionale dei giornalisti per poter ricoprire la carica di addetto stampa. Gli enti privati invece non sono legati a questo vincolo, ma richiedono comunque esperienza sul campo.

E qui entra in gioco l’elemento cardine della professione di addetto stampa: l’esperienza che, se unità a curiosità, spirito di iniziativa, coraggio e tanta umiltà, non potrà che dare eccellenti risultati.

Un buon addetto stampa, infatti, non solo è chi sa ben comunicare un evento, ma deve sapere a chi comunicarlo, quando e in quale modo.

Nulla deve essere lasciato al caso, e gli errori devono servire per proseguire verso una maggiore esperienza e competenza.

L’addetto stampa sa tenere ottimi rapporti con i responsabili del proprio ente e con i giornalisti, modulando i linguaggi e i tempi senza usurare o creare fratture tra